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Acqua dal terrazzo privato soprastante: che fare?

scusate la lunghezza del post ma cercherò di essere chiaro.

 

Io abito all' ultimo piano ma sopra di me c'è una mansarda che è più piccola del mio appartamento quindi lungo tutto il bordo del palazzo (ovvero del mio soffitto) c'è il terrazzo di proprietà ed accesso esclusivo di quella mansarda.
Io in camera da letto ho montato un controsoffitto composto da una struttura metallica cui sono attaccati dei pannelli antitermici e antimuffa, lasciando una camera d'aria di quasi 50 centimetri tra vero soffitto e controsoffitto. Ho potuto farlo perchè il soffitto era a 3,50metri. Quindi in camera da letto si vede un bel soffitto bianco alto 3metri che in realtà è il controsoffitto sigillato.

 

DUE ANNI FA:
Due anni fa, dopo intensissime piogge, nella mia camera da letto, lungo la parete interna adiacente al muro esterno (quindi sopra c'è il terazzo suddetto) si è formata una micro-crepa tra controsoffitto e parete e da quella micro-crepa è venuta giù acqua lungo la parete sino ad arrivare a terra, formando una pozza. Da un analisi termografica (fatta da un tecnico chiamato dall'amministratrice che,purtroppo, è la stessa proprietaria di quella mansarda) si è visto che in quel punto c'era una infiltrazione d'acqua dal soffitto e si era formata una pozza d'acqua sopra il controsoffitto che alla fine ha trovato una via per uscire. Fortunatamente quando l'acqua si è asciugata non è rimasto alcun segno sulla parete. La proprietaria (che da ora chiamerò amministratrice per semplicità) aveva detto che c'era una crepetta attorno al tombino di scolo dell'acqua sul suo terrazzo e che lo aveva fatto mettere a posto.

 

UN ANNO FA: Sempre dopo intense piogge riecco la discesa di acqua lungo la parete sempre per la stessa causa (è tornato il tizio con l'apparecchio per fare l'analisi termografica). Stavolta però si è macchiato il controsoffitto perchè oltre all'acqua che è scesa lungo la parete (senza lasciare segni quando asciugata) si è formata tutta una macchia di umido lungo la connessione tra due tavelloni del controsoffitto ed è rimasto il segno. Di nuovo l'amministratrice ha detto che avrebbe provveduto a far stendere sul tetto una resina o una qualcosa per sigillare i punti da cui l'acqua poteva essere filrtrata. Ed ha fatto ripitturare dal condomonio il mio soffitto. In questo caso avevo mandato una raccomandata spiergando i fatti e chiedendo di risolvere e ripristinare i danni.

 

SETTIMANA SCORSA: a seguito delle abbondanti piogge stavolta non è scesa l'acqua lungo la parete ma si è formata una macchia di bagnato sulla parte alta della parte e lungo la connessione dei tavelloni del controsoffitto. Quando l'acqua si è asciugata è rimasta una ombreggiatura più scura che prima non c'era. Sulla parete è ben visibile mentre sul controsoffitto non è molto visibile ma c'è e prima non c'era. Sto per scrivere una raccomandata da inviare sia alla proprietaria sopra sia all'amministrazione (sempre lei).

 

E qui i dubbi:

 

1)I danni della parte tra controsoffitto e soffitto e chi sono in carico? Il controsoffitto è sigillato e non ispezionabile: a chi spetta la spesa di scasso (aprtura di un buco insomma) del controsoffitto, ispezione e manutenzione di eventuali danni (tra soffitto e controsoffitto) e richiusura/ripittura del controsoffitto? Perchè sicuramente la pittura del soffitto vero e proprio (non visibile) sarà danneggiata e ci sarà muffa visto che l'acqua è rimasta bloccata tra soffitto e controsoffitto. Penso anzi che l'acqua sia scesa in queste occasioni perchè abbondante ma probabilmente chissà da quanto tempo scende goccia goccia quando piove ma non abbastanza da filtrare attrraverso il controsoffitto.

 

2)La macchia ben visibile rimasta sulla parete è raso controsoffitto ed è larga una metrata e alta solo dieci centimetri, quindi un danno tutto sommato limitato. Ma la parete è pitturata di un colore particolare ed è impossibile che un pittore riesca a ripristinare/ripitturare quel punto senza che si veda lo stacco con il resto della parete. che fare? richiedere (a spese della ammininistratrice) la ripittura dell'intera parete? Se si, a quel punto le altre tre pareti sarebbero diverse. Devono quindi ripitturare tutta la stanza? Se si, chi paga per lo smontaggio e rimontaggio di une grandissimo armadio che copre una parete e mezza? lei o io? che fare?

 

3)La macchia sul controsoffitto non è ben visibile ma c'è. non vorrei che facessero storie del tipo "ma noi non vediamo nulla" e non me lo ripitturano.

 

4) quando ho telefonato all'amministratrice per fare presente l'accaduto ho ben capito che non la minima intenzioni di rifare il tetto anche se ce ne fosse bisogno. secondo lei <<l'acqua entra da bla ba la cazzabubbola arrotolata bla bla>> insomma chiacchiere ed idee sue non dimostrabili e la cui conclusione è "io metto (forse) un altra toppa (chissà come, chissà da chi, chissà quando) e poi vediamo se riscende l'acqua".
E' accettabile una cosa del genere?

 

Io devo stare sempre con il rischio che entri acqua perchè la signoria illustrissima non ha voglia di spendere?


che consigliate di fare?

Se l'acqua entra è chiaro che ci sono problemi di infiltrazioni dal tetto.

In questa situazione che si è protratta per fin troppo tempo io chiederei l'intervento di un legale che saprà come risolvere la cosa nella maniera più adeguata.

Alla fine ci saranno delle ispezioni e pagherà chi sarà ritenuto responsabile del danno (immagino non tu quindi).

Fai le cose per bene rivolgendoti ad un legale, ci vorrà sicuramente del tempo ma vedrai che la cosa sarà risolta definitivamente.

non è che mettendo di mezzo un legale tra 10 anni ancora stiamo a parlarne ed intanto io metto su un allevamento di funghi in camera da letto? e il legale mio chi lo paga? io?

Secondo me sono passati più di due anni e sei ancora al punto di partenza, se invece fossi passato attraverso un legale avresti già risolto.

Puoi diffidare la proprietà ad intervenire in maniera risolutiva minacciando l'intervento di un legale.

In tal modo, se non seguono azioni di riparazione definitiva, le spese legali potrai addebitarle come costi vivi a chi ti ha danneggiato.

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