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geoimmobili

Quorum assemblea non raggiunto - chi sostituzione il costo della straordinaria

Buongiorno, avendo cercato all'interno della banca dati del forum e non avendo trovato l'argomento per il quale vorrei avere delle delucidazioni, vi scrivo di seguito il mio quesito.

Ho convocato una assemblea ordinaria e poche ore prima dello svolgimento un condòmino (portavoce di diversi condòmini) mi ha chiamato chiedendomi di rinviarla. L'assemblea non è stata rinviata. Mi sono presentato all'ora stabilita e sono intervenuti un numero di condomini non sufficienti per la costituzione. Pertanto verrà inviata la convocazione di una assemblea straordinaria.

In questo caso a chi dovrebbe essere addebitato il costo per l'assemblea straordinaria?

Grazie in anticipo.

La spesa per l'assemblea andata deserta va addebitata a tutti i condomini come normalmente si fa per le assemblee svolte regolarmente.

Penso che sia per l' affitto del locale. In quanto se può percepire soldi, questa mi sembra che deve essere deliberata.

se per costo dell'assemblea straordinaria geoimmobili intende l'affitto del locale, se tale spesa non era prevista nel suo preventivo al momento della nomina, o decisa successivamente con precisa delibera assembleare, temo che la spesa non riguardi i condomini.

Comunque aspettiamo che geoimmobili ci chiarisca.

Grazie, per corso dell'assemblea straordinaria intendo il compenso previsto per lo svolgimento della stessa come da contratto.

 

- - - Aggiornato - - -

 

scusate, intendevo scrivere *costo

se per costo dell'assemblea straordinaria geoimmobili intende l'affitto del locale, se tale spesa non era prevista nel suo preventivo al momento della nomina, o decisa successivamente con precisa delibera assembleare, temo che la spesa non riguardi i condomini.
Parlando dei costi (sala e convocazioni a mezzo posta) escluso l'eventuale compenso per l'amministratore che deve essere approvato al momento delle nomina o rinnovo (--> art 1129 cc), perchè i costi dell'assemblea straordinaria non dovrebbe essere a carico dei condomini?

L'assemblea a norma dell'art 66 può essere convocata dall'amministratore, non certo a spese sue e neppure degli eventuali richiedenti, se fosse così l'amministratore non convocherebbe mai assemblee straordinarie neppure se necessarie.

Grazie, per corso dell'assemblea straordinaria intendo il compenso previsto per lo svolgimento della stessa come da contratto.

 

- - - Aggiornato - - -

 

scusate, intendevo scrivere *costo

Se il compenso dovuto all'amministratore per le assemblee straordinarie è stato previsto all'atto della nomina e/o rinnovo, è tuo diritto averlo anche se l'assemblea è andata deserta.

Ovvero non è colpa tua se i condomini non raggiungevano il quorum costitutivo.

Parlando dei costi escluso l'eventuale compenso per l'amministratore che deve essere approvato al momento delle nomina o rinnovo (--> art 1129 cc), perchè i costi dell'assemblea straordinaria non dovrebbe essere a carico dei condomini?

L'assemblea a norma dell'art 66 può essere convocata dall'amministratore, non certo a spese sue e neppure degli eventuali richiedenti, se fosse così l'amministratore non convocherebbe mai assemblee straordinarie neppure se necessarie.Se il compenso dovuto all'amministratore per le assemblee straordinarie è stato previsto all'atto della nomina e/o rinnovo, è tuo diritto averlo anche se l'assemblea è andata deserta.

Ovvero non è colpa tua se i condomini non raggiungevano il quorum costitutivo.

d'accordo ma la spesa per l'affitto della sala deve essere preventivamente prevista ed accettata dai condomini. Non è l'amministratore che di sua iniziativa può decidere quanto pagare per l'affitto.

 

Se l'amministratore non ha uno studio adeguato per poter svolgere le assemblee, deve indicare nel suo preventivo la spesa per l'affitto del locale

Vi ringrazio.. quindi tale costo sarebbe a carico di tutti i condomini, anche di coloro che si sono presentati il giorno della convocazione dell'assemblea ordinaria.. giusto?

Vi ringrazio.. quindi tale costo sarebbe a carico di tutti i condomini, anche di coloro che si sono presentati il giorno della convocazione dell'assemblea ordinaria.. giusto?

giusto.............................

d'accordo ma la spesa per l'affitto della sala deve essere preventivamente prevista ed accettata dai condomini. Non è l'amministratore che di sua iniziativa può decidere quanto pagare per l'affitto.

 

Se l'amministratore non ha uno studio adeguato per poter svolgere le assemblee, deve indicare nel suo preventivo la spesa per l'affitto del locale

Se normalmente si affitta una sala per svolgere le assemblee annuali perchè non c'è altra alternativa e nessuno ha mai sollevato obiezioni per il pagamento, non vedo perchè nel caso di una straordinaria non si possa fare altrettanto.

Immagino il malcontento che manifesteranno coloro che si sono presentati all'assemblea ordinaria..

Se normalmente si affitta una sala per svolgere le assemblee annuali perchè non c'è altra alternativa e nessuno ha mai sollevato obiezioni per il pagamento, non vedo perchè nel caso di una straordinaria non si possa fare altrettanto.

in questo caso sono d'accordo con te, se la sala si affitta normalmente per le riunioni non c'è problema anche perché i condomini già sanno quanto probabilmente andranno a pagare per l'affitto.

Al contrario un amministratore di nuova nomina che non ha la possibilità di svolgere le riunioni presso il suo studio, dovrà indicare nel suo preventivo anche la spesa dell'affitto della sala.

 

e qui mi fermo

Al contrario un amministratore di nuova nomina che non ha la possibilità di svolgere le riunioni presso il suo studio, dovrà indicare nel suo preventivo anche la spesa dell'affitto della sala.

e qui mi fermo

La spesa per il noleggio della sala per le riunioni assembleari non fa parte del compenso dell'amministratore, per cui non deve essere espressa nel compenso analitico, potrebbe farne parte se lo studio dell'amministratore è provvisto di sala riunioni e offerto con servizio al condominio, altrimenti è problema condominiale dove svolgere le assemblee, certo che se l'amministratore fosse costretto a convocare un'assemblea non potrà scegliere a suo gusto il Grand'Hotel

E qui mi fermo pure io.

in questo caso sono d'accordo con te, se la sala si affitta normalmente per le riunioni non c'è problema anche perché i condomini già sanno quanto probabilmente andranno a pagare per l'affitto.

Al contrario un amministratore di nuova nomina che non ha la possibilità di svolgere le riunioni presso il suo studio, dovrà indicare nel suo preventivo anche la spesa dell'affitto della sala.

 

e qui mi fermo

Scusami Josefat ma non è possibile indicare nel preventivo il noleggio della sala, anche perché mi sembra logico che si cerca di fare il più vicino possibile allo stabile quindi dipende da zona e zona....solitamente facciamo le assemblee nelle parrocchie più vicine ed il costo può variare

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