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makkotiello

Cambio Amministratore e Bilancio Consuntivo

Salve,

sono stato nominato amministratore di un condominio.

L’Amministratore uscente, al 22 Novembre mi ha dato il suo bilancio consuntivo per la gestione che va dal 1/1/17 al 22/11/17.

In questo bilancio ha omesso di inserire alcune spese relative alla sua gestione pertanto mi sono permesso di redigere un delta bilancio consuntivo per quel periodo rispetto alle spese che lui ha inserito.

Considerato che il condominio in oggetto ha un bel po’ di debiti e i condomini non pagheranno facilmente questo conguaglio per la chiusura del suo esercizio, mi domando:

1. Nel caso di non approvazione di questo bilancio dell’ex amministratore, spetta a me fare un controllo sulla passata gestione? Credo di aver già fatto tanto, studiare il suo bilancio ed inserire le voci di spesa che lui aveva omesso. Inoltre ho previsto un (diciamo preventivo di spesa) che va dal 23/11/17 al 31/12/17 periodo della mia gestione fino a fine anno. Ho fatto bene?

 

2. Nel caso di non approvazione del bilancio del ex amministratore, sono tenuto per legge a nominare un revisore contabile?

3. Nel frattempo posso iniziare la mia nuova gestione per l’anno 2018?

4. Come devo comportarmi?

 

Grazie

1) se tale attività non è prevista nel tuo preventivo, per farlo devi essere autorizzato dall'assemblea dei condomini con relativo compenso straordinario;

2) No, i condomini, a meno che non venga deciso dall'assemblea di nominare un revisore contabile;

3) certo che si;

4) devi gestire normalmente, ossia riscuotendo le quote e pagando i relativi fornitori.

Salve,

sono stato nominato amministratore di un condominio.

L’Amministratore uscente, al 22 Novembre mi ha dato il suo bilancio consuntivo per la gestione che va dal 1/1/17 al 22/11/17.

In questo bilancio ha omesso di inserire alcune spese relative alla sua gestione pertanto mi sono permesso di redigere un delta bilancio consuntivo per quel periodo rispetto alle spese che lui ha inserito.

Considerato che il condominio in oggetto ha un bel po’ di debiti e i condomini non pagheranno facilmente questo conguaglio per la chiusura del suo esercizio, mi domando:

1. Nel caso di non approvazione di questo bilancio dell’ex amministratore, spetta a me fare un controllo sulla passata gestione? Credo di aver già fatto tanto, studiare il suo bilancio ed inserire le voci di spesa che lui aveva omesso. Inoltre ho previsto un (diciamo preventivo di spesa) che va dal 23/11/17 al 31/12/17 periodo della mia gestione fino a fine anno. Ho fatto bene?

 

2. Nel caso di non approvazione del bilancio del ex amministratore, sono tenuto per legge a nominare un revisore contabile?

3. Nel frattempo posso iniziare la mia nuova gestione per l’anno 2018?

4. Come devo comportarmi?

 

Grazie

1 L'amministratore uscente ti ha dato il prospetto alla data della nuova nomina. Tu devi riprendere tali registrazioni, inserire tutte quelle mancanti e quelle nuove relative alla gestione 01/01/2017 - 31/12/2017; presenterai il consuntivo da sottoporre all'approvazione dell'assemblea.

 

2 I condòmini dovranno approvare il consuntivo che tu avrai preparato, non quello del precedente amministratore. E' tuo compito verificare che tutto sia giusto in modo che non vi siano ragioni per non approvarlo. Non vi è obbligo di nomina di un revisore.

 

3 Tu devi portare a termine la gestione in corso in quanto non è terminata.

 

4 Devi far riferimento al bilancio preventivo regolarmente approvato relativo alla gestione in corso, devi provvedere al consuntivo di tutta la gestione, alla riscossione delle rate sulla base del preventivo suddetto, al pagamento delle fatture dei fornitori, dell'assicurazione (se l'avete), a verificare che siano stati rispettati gli obblighi fiscali, che gli impianti siano a norma, cioè tutti i controlli di routine quando si prende in mano un nuovo condominio.

1 L'amministratore uscente ti ha dato il prospetto alla data della nuova nomina. Tu devi riprendere tali registrazioni, inserire tutte quelle mancanti e quelle nuove relative alla gestione 01/01/2017 - 31/12/2017; presenterai il consuntivo da sottoporre all'approvazione dell'assemblea.

 

2 I condòmini dovranno approvare il consuntivo che tu avrai preparato, non quello del precedente amministratore. E' tuo compito verificare che tutto sia giusto in modo che non vi siano ragioni per non approvarlo. Non vi è obbligo di nomina di un revisore.

 

3 Tu devi portare a termine la gestione in corso in quanto non è terminata.

 

4 Devi far riferimento al bilancio preventivo regolarmente approvato relativo alla gestione in corso, devi provvedere al consuntivo di tutta la gestione, alla riscossione delle rate sulla base del preventivo suddetto, al pagamento delle fatture dei fornitori, dell'assicurazione (se l'avete), a verificare che siano stati rispettati gli obblighi fiscali, che gli impianti siano a norma, cioè tutti i controlli di routine quando si prende in mano un nuovo condominio.

Non mi risulta che sia compito del nuovo amministratore verificare che la gestione passata sia corretta e giusta. Sarebbe una sorta di revisione contabile, tra l'altro non possedendo nemmeno il titolo di revisore.

Tuttavia non sono stato nominato ne sono pagato per fare un lavoro a ritroso.

Non mi risulta che sia compito del nuovo amministratore verificare che la gestione passata sia corretta e giusta. Sarebbe una sorta di revisione contabile, tra l'altro non possedendo nemmeno il titolo di revisore.

Tuttavia non sono stato nominato ne sono pagato per fare un lavoro a ritroso.

Ma quale lavoro a ritroso, tu sei subentrato a gestione in corso.

 

Il problema è che il vecchio amministratore, se non ho capito male, ha ritardato l'approvazione della scorsa gestione se il relativo consuntivo 01/01/2016 - 31/12/2016 lo ha sottoposto all'approvazione dell'assemblea solo il 22 novembre.

 

Se così fosse, suppongo che nel corso dello stesso giorno, 22 novembre 2017, abbia approvato anche il preventivo per la gestione in corso (ad un mese dal termine) per cui, a meno di accordi precedenti, a tale data non vi era neanche un riparto rate.

 

L'amministratore uscente ha combinato un pasticcio a cui purtroppo ora devi far fronte tu; avresti dovuto informarti prima ed eventualmente chiedere un compenso extra se lo avessi ritenuto necessario, tutto dipende dagli accordi che avete preso.

 

Non credo importi molto al vecchio amministratore trovare una soluzione.

L’Amministratore uscente, al 22 Novembre mi ha dato il suo bilancio consuntivo per la gestione che va dal 1/1/17 al 22/11/17.

In questo bilancio ha omesso di inserire alcune spese relative alla sua gestione pertanto mi sono permesso di redigere un delta bilancio consuntivo per quel periodo rispetto alle spese che lui ha inserito...

Presumibilmente il vecchio amministratore ti ha reso conto della gestione a partire dal 01/01/2017, data di partenza dopo l'ultimo consuntivo approvato per cui ti ha elencato solo entrate ed uscite reali (quelle risultanti dal registro di contabilità) e quando dici che l'amministratore ha omesso di inserire alcune spese credo che tu intenda dire che non ha tenuto conto delle spese di competenza non ancora pagate.

Se questo è quello che è successo, è giusto e normale che sia così perchè il vecchio amministratore solo quello poteva fare e non certo chiudere un consuntivo di esercizio con relativi conguagli.

Spetterà a te, nel 2018, presentare il rendiconto dell'esercizio 2017, indicando le spese di competenza pagate, quelle ancora da pagare, i conguagli dei condòmini e lo stato patrimoniale che rappresenta lo stato di salute del condominio ed in cui sono presenti anche crediti e debiti di gestioni precedenti.

 

Quello che tu chiami "delta bilancio consuntivo" immagino che sia una tua previsione di come si chiuderà l'esercizio, aggiungendo le quote ancora da incassare e le fatture ancora da pagare.

Quel delta ti serve solo a titolo informativo per vedere se ce la farai a pagare tutto oppure con la cassa attuale più gli incassi che dovrai ancora fare non ce la farai a pareggiare la cassa.

 

La gestione 2018 la potrai cominciare il 01/01/2018 riportando i saldi finali risultanti al 31/12/2017.

Se ti serve liquidità impellente devi convocare un'assemblea straordinaria spiegando le criticità e facendo approvare quote supplementari per far fronte alla gestione ordinaria.

... Il problema è che il vecchio amministratore, se non ho capito male, ha ritardato l'approvazione della scorsa gestione se il relativo consuntivo 01/01/2016 - 31/12/2016 lo ha sottoposto all'approvazione dell'assemblea solo il 22 novembre.

Forse hai capito male.

Il vecchio amministratore ha consegnato solo la contabilità dal 01/01/2017 al 22/11 2017 (stesso anno), giorno in cui è stato nominato il nuovo.

Considerato che dal 22 novembre ad oggi sono passati solo 10 giorni, direi che il comportamento del vecchio amministratore è INECCEPIBILE.

Ha fatto un passaggio di consegne in soli 10 giorni e gli ha reso conto delle contabilità dall'ultimo rendiconto approvato (31/12/2016) ad oggi.

Il vecchio amministratore non poteva presentare un rendiconto di un esercizio ancora in corso perchè (lo dico a makkotiello), il rendiconto di esercizio non ha la stessa scadenza del mandato di un amministratore. Nel corso di un eseercizio annuale possono succedersi anche 4 o 5 amministratori ma il rendiconto di esercizio annuale sarà sempre e solo uno e dovrà presentarlo all'assemblea l'ultimo nominato.

"spetta a me fare un controllo sulla passata gestione? Credo di aver già fatto tanto, studiare il suo bilancio ed inserire le voci di spesa che lui aveva omesso"

L’amministratore uscente non consegna al nuovo eletto un rendiconto della sua gestione sino alla data della nomina, secondo le modalità previste dalla normativa.

Se ciò avvenisse gran parte del lavoro del nuovo amministratore sarebbe stato già portato a termine.

In genere, oltre ai documenti di interesse condominiale, consegna il registro di contabilità con tutta la documentazione a riprova delle registrazioni in entrata ed in uscita del suddetto registro; il saldo della cassa contanti e della banca, la cui somma deve coincidere col saldo del registro di contabilità; il conto economico (elenco entrate uscite di competenza sino alla data della tua nomina); l’elenco delle ritenute versate e da versare …..

E’ tuo precipuo compito (obbligo), quale amministratore in carica, verificare che la documentazione consegnata sia realmente quella dichiarata ed elaborare il rendiconto finale della gestione corrente, in base all’ultimo rendiconto approvato dall’assemblea e alla suddetta documentazione contabile ed alle operazioni che personalmente porterai a termine.

Forse hai capito male.

Il vecchio amministratore ha consegnato solo la contabilità dal 01/01/2017 al 22/11 2017 (stesso anno), giorno in cui è stato nominato il nuovo.

Considerato che dal 22 novembre ad oggi sono passati solo 10 giorni, direi che il comportamento del vecchio amministratore è INECCEPIBILE.

Ha fatto un passaggio di consegne in soli 10 giorni e gli ha reso conto delle contabilità dall'ultimo rendiconto approvato (31/12/2016) ad oggi

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Non conosciamo l'ordine del giorno del 22 novembre 2017, io ho presunto che sia stato approvato il consuntivo 01/01/2016-31/12/2016, il preventivo 01/01/2017-31/12/2017 (in grave ritardo) e sia stato nominato il nuovo amministratore.

Quello uscente ha fornito solo un prospetto riepilogativo, e su questo concordiamo.

Non conosciamo l'ordine del giorno del 22 novembre 2017, io ho presunto che sia stato approvato il consuntivo 01/01/2016-31/12/2016, il preventivo 01/01/2017-31/12/2017 (in grave ritardo) e sia stato nominato il nuovo amministratore.

Quello uscente ha fornito solo un prospetto riepilogativo, e su questo concordiamo.

Certo, il rendiconto gennaio/dicembre 2016 potrebbe essere stato approvato anche con notevole ritardo nella stessa assemblea del 22/11/2017 ma quando makkitiello scrive che:

 

"L’Amministratore uscente, al 22 Novembre mi ha dato il suo bilancio consuntivo per la gestione che va dal 1/1/17 al 22/11/17.

In questo bilancio ha omesso di inserire alcune spese relative alla sua gestione..."

 

fa capire che avrebbe voluto anche un bilancio consuntivo, inteso come bilancio di fine gestione, perchè non vuole mettere mano su contabilità antecedente il 22/11/2017.

Questo non è possibile perchè se l'esercizio annuale va da gennaio a dicembre 2017 dovrà essere lui a rivoltare tutte le carte del 2017 tra cui, se non sono stati fatti, deve fare anche gli F24 con le ritenute riferite a pagamenti effettuati prima del 22/11/2017 e nel prossimo 770 che presenterà nel 2018 per il 2017, dovrà indicare tutti i fornitori per i quali è richiesta la dichiarazione, anche se hanno emesso fatture a gennaio 2017.

 

In altre parole, l'amministratore entrante non può fare il discorso che comincia a lavorare dal giorno della sua nomina senza tener conto del passato recente (esercizio ancora in corso), cosa che mi pare sia trapelata nel post n. 4 quando makkitiello scrive:

 

"non sono stato nominato ne sono pagato per fare un lavoro a ritroso..."

Che debba essere pagato o meno è un discorso che può affrontare quando presenta il suo preventivo di compenso ma non può esimersi dall'andare a ritroso dal 22 novembre 2017 al 1 gennaio 2017.

Certo, il rendiconto gennaio/dicembre 2016 potrebbe essere stato approvato anche con notevole ritardo .....

La pensiamo allo stesso modo #3

Certo, il rendiconto gennaio/dicembre 2016 potrebbe essere stato approvato anche con notevole ritardo nella stessa assemblea del 22/11/2017 ma quando makkitiello scrive che:

 

"L’Amministratore uscente, al 22 Novembre mi ha dato il suo bilancio consuntivo per la gestione che va dal 1/1/17 al 22/11/17.

In questo bilancio ha omesso di inserire alcune spese relative alla sua gestione..."

 

fa capire che avrebbe voluto anche un bilancio consuntivo, inteso come bilancio di fine gestione, perchè non vuole mettere mano su contabilità antecedente il 22/11/2017.

Questo non è possibile perchè se l'esercizio annuale va da gennaio a dicembre 2017 dovrà essere lui a rivoltare tutte le carte del 2017 tra cui, se non sono stati fatti, deve fare anche gli F24 con le ritenute riferite a pagamenti effettuati prima del 22/11/2017 e nel prossimo 770 che presenterà nel 2018 per il 2017, dovrà indicare tutti i fornitori per i quali è richiesta la dichiarazione, anche se hanno emesso fatture a gennaio 2017.

 

In altre parole, l'amministratore entrante non può fare il discorso che comincia a lavorare dal giorno della sua nomina senza tener conto del passato recente (esercizio ancora in corso), cosa che mi pare sia trapelata nel post n. 4 quando makkitiello scrive:

 

"non sono stato nominato ne sono pagato per fare un lavoro a ritroso..."

Che debba essere pagato o meno è un discorso che può affrontare quando presenta il suo preventivo di compenso ma non può esimersi dall'andare a ritroso dal 22 novembre 2017 al 1 gennaio 2017.

Forse mi sono spiegato male, l'amministratore uscente ha presentato un rendiconto anno 2017 fino alla sua gestione ossia al 22/11/2017. Fino a quella data ha omesso di inserire alcune spese che afferivano nella sua gestione e nell'intervallo temporale dal 01/1/17 al 22/11/17, cosa grave per me.

Difatti mi sono ritrovato a dover redigere un ulteriore rendiconto fino a quella data da allegare al suo e consegnarlo ai condomini.

Relativamente al bilancio consuntivo del 2016 questo è stato approvato a marzo 2017.

Forse mi sono spiegato male, l'amministratore uscente ha presentato un rendiconto anno 2017 fino alla sua gestione ossia al 22/11/2017. Fino a quella data ha omesso di inserire alcune spese che afferivano nella sua gestione e nell'intervallo temporale dal 01/1/17 al 22/11/17, cosa grave per me.

Difatti mi sono ritrovato a dover redigere un ulteriore rendiconto fino a quella data da allegare al suo e consegnarlo ai condomini.

Relativamente al bilancio consuntivo del 2016 questo è stato approvato a marzo 2017.

Hai quindi fatto solo il tuo dovere, verificando il consuntivo che tu dovrai predisporre per l'approvazione. Sei in possesso di tutti i giustificativi e del registro di contabilità, nonchè della situazione di cassa che l'amministratore dovrebbe averti consegnato, magari anche degli eventuali debiti non pagati, forse l'amministratore si è dimenticato di registrare alcune spese, oppure non le ha registrate perchè non sono state ancora pagate. Dove sarebbe la gravità? Forse ti sei accorto che ha sottratto delle somme? Come anche gli altri ti hanno detto la gestione del 2017 è in carico a te, visto e considerato che vi sono sia il bilancio consuntivo del 2016 ed il preventivo 2017, che non puoi e non devi modificare e/o correggere, caso mai se del caso e se non bastano i fondi chiedere un fondo aggiuntivo con relativo riparto

Hai quindi fatto solo il tuo dovere, verificando il consuntivo che tu dovrai predisporre per l'approvazione. Sei in possesso di tutti i giustificativi e del registro di contabilità, nonchè della situazione di cassa che l'amministratore dovrebbe averti consegnato, magari anche degli eventuali debiti non pagati, forse l'amministratore si è dimenticato di registrare alcune spese, oppure non le ha registrate perchè non sono state ancora pagate. Dove sarebbe la gravità? Forse ti sei accorto che ha sottratto delle somme? Come anche gli altri ti hanno detto la gestione del 2017 è in carico a te, visto e considerato che vi sono sia il bilancio consuntivo del 2016 ed il preventivo 2017, che non puoi e non devi modificare e/o correggere, caso mai se del caso e se non bastano i fondi chiedere un fondo aggiuntivo con relativo riparto

La revisione della contabilità del condominio

L’art. 1130-bis, I° co., c.c. prevede, la possibilità per i condòmini di nominare un professionista che operi una verifica della contabilità e del bilancio del condominio.

Dal momento che l’amministratore subentrante non è tenuto a ricostruire la contabilità dei periodi precedenti alla sua nomina, posto che i condòmini non intendano approvare il bilancio

consuntivo poiché la revoca è stata conseguenza del venir meno del rapporto fiduciario, il far verificare la veridicità del bilancio è strada obbligata. La norma in questione prevede, altresì, che l’assemblea potrà nominare un revisore con una delibera assunta con la maggioranza dell’art. 1136, II° co., c.c.

 

In questo preciso caso non è stato revocato ma si è dimesso. Tuttavia ha lasciato il condominio con una marea di problemi sia gestionali, fiscali etc. Basti vedere che ci sono morosità per circa 30Mila euro e mai fatto un decreto ingiuntivo.

Quindi nella probabile ipotesi che questi non approvano il suo rendiconto fino al 22/11/17, non vedo in qualità di cosa io debba andare a revisionare la sua gestione.

Forse mi sono spiegato male, l'amministratore uscente ha presentato un rendiconto anno 2017 fino alla sua gestione ossia al 22/11/2017. Fino a quella data ha omesso di inserire alcune spese che afferivano nella sua gestione e nell'intervallo temporale dal 01/1/17 al 22/11/17, cosa grave per me.

Difatti mi sono ritrovato a dover redigere un ulteriore rendiconto fino a quella data da allegare al suo e consegnarlo ai condomini.

Relativamente al bilancio consuntivo del 2016 questo è stato approvato a marzo 2017.

Tu ti eri spiegato benissimo e sia io che gli altri abbiamo inteso più che benissimo, tanto che ti abbiamo dato tutti la stessa risposta che forse a te non piace.

 

Il vecchio amministratore ha consuntivato l'esercizio gennaio/dicembre 2016 a marzo 2017 e quindi soltanto 90 giorni dopo la chiusura d'esercizio e non entro il limite massimo di 180 giorni.

 

Per la gestione 01/01/2017 - 22/11/2017 non doveva redigere alcun ulteriore rendiconto ma doveva limitarsi, come credo abbia fatto, a consegnarti un registro di contabilità dove sono registrate le entrate e le uscite reali.

E' normale che se una spesa non è stata ancora pagata non la troverai nel registro di contabilità; non sarebbe normale il contrario e cioè che nel registro di contabilità fosse registrata una spesa non ancora pagata.

Se invece il vecchio amministratore ha omesso di registrare sul registro di contabilità una spesa già pagata (cosa IMPROBABILISSIMA), tale omissione andrebbe proprio a suo danno perchè in cassa risulterebbe un saldo contabile maggiore di quello che realmente c'è e gli toccherebbe coprire lo sbilancio con il proprio portafogli.

 

Quello che mi pare tu non voglia capire e che tu devi caricare nel tuo gestionale i saldi iniziali al 01/01/2017 e tutta la contabiltà da 01/01/2017 in poi.

Nel tuo gestionale devi caricare tutte le quote pagate dai condòmini nel 2017 e tutte le spese pagate nel 2017 in modo da costruire il registro di cassa e devi inserire anche tutte le spese non pagate in modo da costruire il conto economico di competenza (costo gestione 2017).

Solo dopo il 31 dicembre 2017 potrai presentare il rendiconto dell'ANNO 2017 che sarà comprensivo del periodo amministrato dal vecchio amministratore e del periofo amministrato da te.

 

E' stato proprio il tuo lavoro di "dover redigere un ulteriore rendiconto fino a quella data da allegare al suo e consegnarlo ai condomini" ad essere un lavoro inutile.

Il prossimo rendiconto annuale non potrai presentarlo per il periodo 22/11/2017 - 21/11/2018 ma dovrà essere 01/01/2017 - 31/12/2017.

... Quindi nella probabile ipotesi che questi non approvano il suo rendiconto fino al 22/11/17, non vedo in qualità di cosa io debba andare a revisionare la sua gestione.

Tu devi presentare il rendiconto 01/01/2017 - 31/12/2017 a tua cura, inserendo tutto ciò che ti è stato dato al passaggio di consegne.

Se l'assemblea non vorrà approvare questo rendiconto ne darà una motivazione.

Se l'assemblea contesterà la contabilità fino al 22 novembre, l'assemblea stessa deciderà sui provvedimenti da prendere ma il bilancio lo devi redigere tu.

Se l'assemblea non ha un bilancio da approvare come potrebbe chiederne la revisione?

 

P.S. La revisione contabile è un puro controllo aritmetico ed il revisore si limita a controllare che ad ogni entrata ed uscita corrispondano giustificativi di spesa e che non ci siano errori di calcolo bel fare le 4 operazioni (addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione).

 

Il contabile non entra nel merito dell'attribuzione della spesa, ad esempio ai condòmini di una scala anzichè a quelli di un'altra o se la spesa è stata ripartita con una tabella piuttosto che un altra.

Questi problemi non li risolve nemmeno il revisore contabile ma si dovrà andare davanti al Giudice.

Carissimo leonardo, dall'amministratore uscente non ho ricevuto nessun registro contabile dove sono segnate le entrate e le uscite elencate per data, tipo di movimento, pagamenti verso fornitori etc, etc.

Ho ricevuto dall'amministratore uscente un rendiconto in Excel dove ci sono riportate le spese generali, di isolato e di scala sostenute nel periodo 1/1/17 al 22/11/17.

In una tabella, ogni singola colonna riporta per ogni singolo condomino:

Debito Esercizio precedente

Spese generali sostenute dal 1/1/17 al 22/11/17

Spese isolato sostenute dal 1/1/17 al 22/11/17

Spese Scala sostenute dal 1/1/17 al 22/11/17

Un totale comprensivo delle voci sopra

Una colonna con il versato dal 1/1/17 al 22/11/17

Una colonna finale conguaglio al 22/11/17 dove vengono sommate le spese e debito anno 2016 sottraendo il versato.

Ah dimentico forse un particolare, il tutto sotto forma di fogli stampati da Excel!!!

Ultima pagina di questa stampa Excel riporta

La somma dei versamenti fatti da tutti i condomini dal 1/1/17 al 22/11/17 che sarebbero il totale delle entrate.

La somma delle uscite, sommando anche il residuo anno 2016

Le uscite le ha sottratte alle entrate, la risultante è il disavanzo.

Come rigo attività ha sommato il risultante disavanzo con la giacenza sul c/c.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Visto che i condomini sono incazzati neri per il debito lasciato da questo, tutti vogliono sedersi e fare i conti della sua gestione con me.

Adesso mi spiegate, senza nessuna copia di ricevuta dei pagamenti condominiali se non quelli dei condomini che fanno bonifico, senza nessun registro contabile, avendo solo le fatture che lui ha pagato e quelle che non ha pagato nel periodo 1/11/17 al 22/11/17, io come faccio a fare luce sulla sua contabilità?

... Ho ricevuto dall'amministratore uscente un rendiconto in Excel dove ci sono riportate le spese generali, di isolato e di scala sostenute nel periodo 1/1/17 al 22/11/17...

Il registro di contabilità può essere anche un semplice foglio excel.

Ecco cosa ho ricevuto io nel 2009, dove il bilancio 2008 è stato chiuso a zero crediti, zero debiti, zero saldi finali.

--link_rimosso--

 

Tu devi partire da un punto fermo che è il rendiconto approvato fino al 31/12/2016.

In quel rendiconto sono riportati crediti, debiti e saldo contabile di cassa.

Tu devi partire da quel saldo di cassa e l'amministratore deve dirti solo cosa ha pagato e cosa ha incassato, e restituirti la cassa per differenza.

Le spese da lui dichiarate dovrai verificarle incrociandole con i giustificativi di spesa.

Gli incassi da lui dichiarati dovrai verificarli con i condòmini:

- chi ha pagato con bonifico ti mostrerà la ricevuta del bonifico

- chi ha pagatro in contanti ti mostrerà la quietanza firmata dal vecchio amministratore

- chi non può dimostrarti il pagamento non potrà pretendere di asserire che ha pagato.

A fine 2017 dovrai presentare il rendiconto di tutto l'anno 2017.

Per contestazioni riguardanti il periodo antecedente al 1° gennaio 2017 dovranno farsi ricostruire la contabilità da un revisore.

Per contestazioni dal 1 gennaio al 31 dicembre 2017 dovranno decidere in base a quello che tu rendiconterai se agire verso uno dei due amministratori che si sono accavallati nell'anno di gestione.

L’amministratore ha presentato il rendiconto della sua gestione 2016, regolarmente approvato dall’assemblea.

Il rendiconto, che, se non ti è stato consegnato dall’amministratore cessato, puoi chiederlo ad uno dei condomini, è il documento con cui impostare la contabilità 2017; dall’attivo della situazione patrimoniale estrarrai i seguenti dati:

la somma presente nella cassa condominiale (cassa contanti + conto corrente bancari o postale) al 31/12/2016

i crediti dei condomini di fine gestione 2016

i crediti dei condomini di gestioni precedenti

eventuali crediti verso terzi accesi nel 2016 o in gestioni precedenti

anticipi di spese di competenza 2017

cauzioni

altro

dal passivo estrarrai i seguenti dati:

i debiti verso condomini di fine gestione 2016

i debiti verso condomini di gestioni precedenti

i debiti verso terzi per spese contabilizzate nell’esercizio 2016 che pagherai nel 2017

i debiti verso terzi accesi nelle gestioni precedenti

i fondi spesa

altro

Fra i documenti allegati al rendiconto troverai gli elenchi dei condomini creditori e debitori come anche quello dei terzi creditori e debitori.

 

Nel periodo 01/01/2017 – 22-11-2017 l’amministratore cessato ha effettuato dei pagamenti ed incassato delle somme di danaro.

A te interessa avere l’elenco dettagliato di queste somme e i relativi documenti che provano questi movimenti di denaro.

La somma algebrica fra il saldo di cassa al 31/12/2016 e il saldo dei suddetti movimenti, che nella peggiore delle ipotesi può essere nulla, ma mai negativa, è la somma che l’amministratore cessato deve consegnarti col passaggio di consegne.

Con questi elementi potrai impostare la tua contabilità iniziando col registrare tutte i movimenti in entrata ed uscita effettuati dal vecchio amministratore sino al 22/11/2017 e da te a partire dal 23/11/2017 e sino alla fine del 2017.

Supponiamo che tutte le operazioni siano state effettuate SOLO ed esclusivamente tramite il conto corrente condominiale: non ci dovrebbero essere problemi nel ricostruire al centesimo l'intero tratto dell'anno sino al 22-11-2017.

Nell'improbabile caso in cui il precedente amministratore abbia anticipato di tasca sua, pagando in contanti eventuali bollette e/o altro è alquanto remota l'ipotesi che non abbia presentanto il "conto" con tanto di giustificativi di spesa, nonchè specificato al centesimo tale vantato credito nel verbale di passaggio di consegne, anche questa verifica compete al nuovo amministratore

Adesso mi spiegate, senza nessuna copia di ricevuta dei pagamenti condominiali se non quelli dei condomini che fanno bonifico, senza nessun registro contabile, avendo solo le fatture che lui ha pagato e quelle che non ha pagato nel periodo 1/11/17 al 22/11/17, io come faccio a fare luce sulla sua contabilità?

Ti armi di tanta pazienza e con la collaborazione sia dei condòmini che dei fornitori, nonché incrociando le registrazioni bancarie, ricostruisci il tutto.

 

Facile?

 

No di certo.

 

Ed hai diritto ad essere ricompensato per il lavoro che devi svolgere, ma devi informare i condòmini prima di iniziare e far approvare il compenso che riterrai opportuno.

 

Se, viceversa, resti sulle tue convinzioni che tale lavoro non spetta a te in quanto nuovo amministratore, o lasci o ti adegui.

perche questo bilancio consuntivo e sempre cosi alto? ogni cambio di amministratore bisogna pagare sempre consuntivo di oltre un anno di spese

perche questo bilancio consuntivo e sempre cosi alto? ogni cambio di amministratore bisogna pagare sempre consuntivo di oltre un anno di spese

le spese del consuntivo saranno ripartire in varie quote, è chiaro che se non paghi alle scadenze stabilite, a parte le azioni che l'amministratore potrebbe promuovere nei tuoi confronti, ti trovi a dover pagare tutto l'intero importo con il conguaglio di chiusura bilancio

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