#1 Inviato 5 Maggio, 2015 Buongiorno, mi serve il vs aiutooooo. Nel 2012 vendo casa e garage, costruiti con regolare concessione edilizia del 1986, tramite agenzia immobiliare. Alla stipula dell'atto il notaio non fa alcun riferimento all'agibilita'. Ora l'acquirente mi fa presente che manca questo documento e che i lavori risultano ancora aperti. Mi sono recata dall'ingegnere che ha seguito la pratica, il quale e' andato in pensione, il quale mi conferma che l'agibilita' manca e che i lavori risultano in corso. Mi rassicura non ricordo in base a quale legge che non e' di mia competenza fare l'agibilita' ma l'acquirente mi intima di citarmi in giudizio. Mi posso rifiutare di fare tale certificato e volevo anche sapere se l'agenzia che mi doveva seguire nell'iter e tutelare non sia anche responsabile di tale situazione. Aspetto con ansia un vs chiarimento. Grazie
#2 Inviato 5 Maggio, 2015 La questione, come si suole dire, andrebbe valutata carta alla mano. La mancanza di agibilità non inficia la regolarità della vendita (anche se non sono mancate sentenze di senso opposto), ma può determinare, se ancora nei termini, un'azione per la riduzione del prezzo. Quale proprietario tu dovevi essere a conoscenza di questo aspetto e risulta difficile tirare in ballo, da parte tua, l'agenzia immobiliare. E' bene valutare la situazione con l'aiuto di un legale per comprendere al meglio il da farsi.
#4 Inviato 8 Maggio, 2015 Parli di un appartamento, non di una villa. L'agibilità va chiesta per l'intero edificio, non solo per il tuo appartamento, per cui trattasi di un problema condominiale. Per la commerciabilità ti ha già risposto l'avvocato.
#5 Inviato 8 Maggio, 2015 Buongiorno, mi serve il vs aiutooooo. Nel 2012 vendo casa e garage, costruiti con regolare concessione edilizia del 1986, tramite agenzia immobiliare. Alla stipula dell'atto il notaio non fa alcun riferimento all'agibilita'. Ora l'acquirente mi fa presente che manca questo documento e che i lavori risultano ancora aperti. Mi sono recata dall'ingegnere che ha seguito la pratica, il quale e' andato in pensione, il quale mi conferma che l'agibilita' manca e che i lavori risultano in corso. Mi rassicura non ricordo in base a quale legge che non e' di mia competenza fare l'agibilita' ma l'acquirente mi intima di citarmi in giudizio. Mi posso rifiutare di fare tale certificato e volevo anche sapere se l'agenzia che mi doveva seguire nell'iter e tutelare non sia anche responsabile di tale situazione. Aspetto con ansia un vs chiarimento. Grazie Se l'appartamento è stato regolarmente venduto, è un problema del nuovo proprietario! Chi acquista un appartamento, diventa responsabile di qualsiasi vizio o abuso non sanato... perciò deve fare attenzione.