#1 Inviato 10 Dicembre, 2019 Salve, sono proprietaria di un appartamento di circa 60 metri quadri in un grande condominio sito nel comune di Roma, tempo fa è stato incaricato un architetto per verificare le tabelle millesimali relative al riscaldamento in virtù' della messa in opera delle manopole del calore. Il tecnico quando ha visto casa mia ha subito esclamato che si trovava davanti ad errori allucinanti tipo che avevo 4 porta finestra in realtà ne ho solo una e anche che il calcolo era molto sovrastimato (pago circa 1200 euro l'anno solo di riscaldamento dal 15 novembre a marzo a Roma e non a Bolzano!) . Oggi mi è arrivata la nuova convocazione e noto che le mie tabelle sono sempre 14,84. Come mai secondo voi?
#2 Inviato 10 Dicembre, 2019 Se il tecnico ha ricevuto il solo incarico di verificare la congruenza delle tabelle, queste, fintando ché non viene deciso dall'assemblea di modificarle, sono attualmente in vigore.
#3 Inviato 10 Dicembre, 2019 infatti ho questo dubbio che chiederò in assemblea prossimamente, tra le altre cose un termosifone non ha mai funzionato, io l'ho anche cambiato, ma non riesce a scaldarsi, posso farlo togliere dai conteggi? l'amministratrice mi ha sempre risposto che risultava a zero il misuratore di calore, ma credo mi faccia alzare la quota delle tabelle? grazie Giovanni di Palermo per la sua gentile risposta (sono disperata) Nina Modificato 10 Dicembre, 2019 da ANTONELLA NINA
#5 Inviato 10 Dicembre, 2019 Prima di toglierlo proverei a spurgare l'impianto.. può darsi che dipenda da aria al suo interno. Una volta, quando non c'erano i misuratori, la tabella riscaldamento si basava anche sulle superfici radianti presenti nell'unità immobiliare.. ora non saprei visto che di tale aspetto non me ne occupo.