#1 Inviato 5 Febbraio, 2015 Salve, sono Katia, vi spiego la situazione. Il signore S abitava con la figlia L nel nostro condominio, ha deciso qualche tempo fa di trasferirsi senza però mai cambiare residenza (riceve ancora la posta qui), si è fatto togliere come coinquilino e quindi la figlia L paga le spese comuni ( l'acqua..) , come se fosse da sola. Ora, il problema sorge in quanto il signore S torna ogni sera e spesso anche di giorno (cercando di parcheggiare lontano per non farsi riconoscere ma scoperto da tutti). Non si dovrebbero presentare certificazioni del comune di cambio residenza? 🤔
#2 Inviato 5 Febbraio, 2015 Ciao Katia, a te come amministratore non interessano queste cose, nel senso che sono problemi loro interni. Basta che tu ricevi la quota condominiale e copri le spese.
#3 Inviato 5 Febbraio, 2015 Lui si è fatto togliere per pagare di meno, ma comunque è sempre presente e l'acqua viene usata da entrambi ma pagando come se fosse una persona. Non si deve far nulla? Noi altri condomini non vogliamo passare come fessi.
#4 Inviato 5 Febbraio, 2015 Ma i consumi dell'acqua sono ripartiti in base al numero delle persone? Non c'è un altro sistema che tenga conto dei consumi reali?
#5 Inviato 5 Febbraio, 2015 Non conosco le vostre situazioni, però posso dirti che i consumi comuni (acqua, luce ecc...) in un condominio, non si calcola in base agli inquilini che abitano dentro ma in base ai centesimi. Ad unità immobiliare.
#6 Inviato 5 Febbraio, 2015 eh no, nel mio stabile le spese sono calcolate in base al numero di inquilini , soprattutto l'acqua (5 persone consumano ovviamente più acqua rispetto a 1 sola).
#7 Inviato 5 Febbraio, 2015 Ma non avete i contatori separati? Avete un unico contatore condominiale? L' aiuto che posso darti è che se avete un regolamento di condominio interno scritto, di prenderlo fissare un incontro tra di voi e farlo presente!