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Elisabetta Fi

Servitù collettore rete fognaria

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Buongiorno, è la prima volta che scrivo su questo forum, spero di non fare errori di postaggio. Abito in un appartamento di mia proprietà, in uno stabile del 1500 possiedo un sanitrit, ovvero il mio w.c. (l'unico che ho) è un trituratore che si collega alla rete fognaria attraverso un tubo collettore che passa in parti comuni condominiali e in parte all'interno di un appartamento di proprietà di un vicino. Io sono proprietaria di questo immobile dal '98 e già in precedenza era stato effettuato il lavoro di crezione del w.c. /trituratore. Negli anni si sono avvicendate diverse persone nell'appartamento dove passa il mio tubo e nessuna si è mai lamentata.

 

Adesso questo nuovo vicino che è proprietario vuole ristrutturare l'immobile e dice che il mio tubo è rumoroso (sente l'acqua che scorre) e antiestetico, infatti non è murato ma ricoperto da del cartongesso. Vuole murarlo a spese mie... è giusto?

 

Quando si acquista una casa, sul contratto di acquisto non c'è scritto che si acquista nelle condizioni in cui la si trova? Ovvero se il vicino ha trovato questo tubo, è legittimo che voglia murarlo a mie spese?

 

Grazie per l'aiuto che vorrete darmi.

Salve Elisabetta

 

Se posso dare il mio personale parere, il tubo costituisce una servitù di passaggio, quindi hai diritto a che resti li ma per contro hai il dovere di rispettare due cose:

 

1) contribuire alle spese per il tuo tubo (uso esclusivo)

2) ottemperare alla legge sull'inquinamento acustico che potrebbe far citare dal suo avvocato e costringerti anche a pagare danni!!

 

il mio consiglio è trattare sulla percentuale da pagare per la modifica del tubo tipo "... dato che era cosi io ti pago il 40% dello spostamento del tubo (solo la parte idraulica)..."

 

Ciao

Gentile Elisabetta,

le tubazioni, che conferiscono alla fognatura pubblica insistendo su proprietà privata del vicino, costituiscono un peso a carico dell'altrui proprietà.

Bisognerà quindi stabilire ed accertare la natura e la legittimità di tal peso; presupponendo che Ella non sia in grado di esibire titolo adeguato a tal proposito (diversamente non si sarebbe premurata a chieder consigli), ritengo possibile una soluzione a suo favore solo dimostrando l'usucapione della servitù; a tal fine non sarà sufficente il semplice decorso del tempo (20 anni), ma necessario anche il rispetto di tutte le altre condizioni imposte dal Codice Civile.

Lei infine accenna a tubazione "ricoperto da del cartongesso"; ebbene ove da ciò se ne deducesse la non apparenza in termini legali, la stessa usucapione non sarebbe possibile, e lei non avrebbe solo un problema di riparto spese, bensì quello assai più grave di legittimazione dell'impianto stesso.

Il problema è ab origine: aver realizzato degli impianti su proprietà privata privi di legale legittimazione.

Saluti.

Buongiorno, grazie per le vostre risposte. Ieri ho telefonato ad Altroconsumo di cui sono socia ed ho parlato con gli avvocati. Mi hanno detto che non devo contribuire a nessun tipo di spesa, poichè la presenza del tubo nell'appartamento del vicino non ha creato danni. Il vicino lo vuole "murare" perchè non gli paice il cartongesso e sente rumore. Io domani verificherò l'entità del rumore che dovrebbe corrispondere all'acqua che scorre. Quindi lo stesso rumore che può infastidire mia madre che sente il vicino tirare lo sciaquone o mia zia che sente la vicina lavare i piatti o mia sorella che sente l'acqua che scorre nei tubi del palazzo in cui vive. Quindi direi che per l'inquinamento acustico siamo piuttosto lontani...

 

Gli avvocati di Altroconsumo mi hanno detto che il vicino si deve rivalere a chi gli ha venduto l'appartamento se non gli ha indicato che c'era questo tubo. Inoltre se decide di murarlo potrà farlo a sue spese e senza causare danni al tubo stesso che serve il mio appartamento.

Non ritengo del tutto condivisibile la conclusione; affermando che

 

il vicino si deve rivalere a chi gli ha venduto l'appartamento se non gli ha indicato che c'era questo tubo....

si ammette che sussista in capo al medesimo un fondamento di pretesa verso il suo dante causa; andando a ritroso ci si dovrà però anche chiedere se tal soggetto le abbia mai conferito, legittimandola, il diritto che ora Ella esercita: ed ho seri dubbi al riguardo.... 🤔

Forse Le sfugge il testo dell'art.1033 cc:

 

Il proprietario è tenuto a dare passaggio per i suoi fondi alle acque di ogni specie che si vogliono condurre da parte di chi ha, anche solo temporaneamente, il diritto di utilizzarle per i bisogni della vita o per usi agrari o industriali.

Sono esenti da questa servitù le case, i cortili, i giardini e le aie ad esse attinenti.

 

"Sono esenti da questa servitù le case", mi sembra parli chiaro.

 

I diritti valgono per entrambe le parti e mi auguro che il suo vicino faccia valere il suo, visto che non mi pare sia tenuto a risolvere quello di liquami di casa Sua.

 

In difetto, gli proponga un accordo scritto e una commisurata e generosa indennità di servitù, peraltro consueta in tutti i testi di estimo.

Scusate, io ho parlato con degli avvocati di Altroconsumo e ritengo che conoscano le leggi... chiedevo a che titolo è la consulenza che mi state gentilmente offrendo. Lei signor Olli e lei Sig. Efisio, che vedo siete frequentarori assidui di questo forum, siete avvocati o avete altro titolo utiole a darmi questo tipo di informazioni?

Scusate, io ho parlato con degli avvocati di Altroconsumo e ritengo che conoscano le leggi... chiedevo a che titolo è la consulenza che mi state gentilmente offrendo. Lei signor Olli e lei Sig. Efisio, che vedo siete frequentarori assidui di questo forum, siete avvocati o avete altro titolo utiole a darmi questo tipo di informazioni?

Senta, cara Elisabetta,

per quello che mi riguarda, qui si danno opinioni e non consulenze, che peraltro risulterebbero un pò difficili da fornire via mail ai casi articolati, dove si necessiti di un esame documentale. Per una consulenza vera, in genere, bisogna pagare. Che sia questo che la terrorizzi?

 

In ogni caso, sia io muratore, fisico nucleare, pastore o magistrato, le leggi sono patrimonio del popolo e per leggere un art. di cc e ricordarne l'esistenza, non occorre titolo alcuno.

 

Saluti

PS: aggiungo che va anche verificato se il regolamento edilizio locale (ed eventualmente anche quelli locali in materia di sanità), consenta tale opera tra le mura domestiche.

Beh signor efisio, io sono nuova del forum e probabilmente non ho capito bene come funziona, immaginavo che le persone iscritte a vario titolo dessero suggerimenti e che ci fossero tra queste anche persone con competenze specifiche. Non sono affatto terrorizzata, gli avvocati di Altroconsumo offrono consulenze gratuite. Mi sono iscritta a questo forum prima di consultarmi con loro.

 

Nel momento in cui ho scritto qui, di aver parlato con gli avvocati di Altroconsumo e in risposta lei e il signor Olli contestate i loro pareri, ho chiesto se eravate anche voi avvocati perchè in questo caso mi sarebbe sorto il dubbio che forse le cose potevano non essere come me le ha esposte l'avvocato di Altroconsumo. Invece mi sta dicendo, signor Efisio... che avvocato lei non è. Credo allora che voglia una bella prosopopea a presentarsi in questo modo contrastando il parere di un avvocato e facendomi così venire ansie immotivate, fugate fortunatamente adesso che ho capito con chi sto parlando.

 

Detto questo seguirò le indicazioni che mi ha dato l'avvocato, se il modo di porsi nei confronti delle persone che si trovano in difficoltà è questo, parlando come se si avesse la verità in tasca e senza farsi venire il minimo dubbio davanti alle valutazioni presentate da un avvocato, ma anzi contraddicendole come se se ne avesse la competenza, questo forum non mi interessa, perchè la prosopopea e il cialtronismo non mi sono di nessuna utilità. Buonasera.

Nel momento in cui ho scritto qui, di aver parlato con gli avvocati di Altroconsumo e in risposta lei e il signor Olli contestate i loro pareri, ho chiesto se eravate anche voi avvocati perchè in questo caso mi sarebbe sorto il dubbio.....

Gentile Signora Elisabetta,

nessuna contestazione da parte mia, non vorrei mai ritrovarmi con uno sutolo di avvocati inferociti alle calcagna!😂

Gentile Signora Elisabetta,

nessuna contestazione da parte mia, non vorrei mai ritrovarmi con uno sutolo di avvocati inferociti alle calcagna!😂

Efisio ha colto nel segno: neppure l'estrema soluzione della servitù coattiva sarebbe praticabile; le rimane l'ardua e stretta via dell'usucapione: buona fortuna!

Salve a tutti!

 

Se la signora Elisabetta volesse corteseme al termine della vicenda postare la conclusione della questione , personalmente Le sarei molto grato. Al fine di comprendere qual sia la via risolutiva migliore

 

Grz

Oltre che murare la tubazione, bisogna avvolgerla di una guaina isolante ed anti vibrante. Qualora sia necessario l'investimento è il caso di effettuarlo in maniera che sia più risolutivo possibile.

 

Un saluto

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