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Riforma del condominio - migliorare il consumo energetico degli edifici(cappotto

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buongiorno a chi mi legge.con l'entrata in vigore di quanto in oggetto del17 giugno 2013,sono state cambiate alcune norme:innovazione di interesse sociale,paragrafo:CONTENIMENTO CONSUMO ENERGETICO DEGLI EDIFICI,indicando le maggioranze richieste.causa consumi esagerati acqua calda condominiale vorrei proporre di abbandonare questo utilizzo,avendo io provato ad utilizzare il boiler elettrico personale,rilevando un costo notevolmente inferiore(circa la meta').specifico la situazione:A.C.S.prodotta da un bollitore separato fisicamente dalla caldaia condominiale,da cui riceve acqua dall'uscita per produrre A.C.S.

questa proposta l'ho espressa preliminarmente durante una riunione prelimimare con altri 3 condomini.è sorto un problema:due condomini asseriscono che in assemblea è richiesta la maggioranza assoluta(100%)dei condomini per adottare questa soluzione.

orbene la riforma di cui in oggetto, alla voce interessata,dice:meta' +1 degli intervenuti e meta' dei millesimi.

gli stessi due condomini ripetono che questo paragrafo interessa unicamente solo le migliorie degli edifici rivolte allo scopo.

mi chiedo:migliorare il consumo energetico degli edifici(cappotto,doppi vetri ed altro)presumo che abbia un costo notevolmente superiore alla variante da me proposta(solo modifiche impiantistiche,lasciando in loco il bollitore)

allora: per modificare quanto richiesto da me con un costo X è richiesta la maggioranza assoluta,per intervenire sugli edifici,con un costo notevolmente superiore,basta la meta'+ 1 degli intervenuti+la la meta'dei millesimi.

se fosse cosi chi ha redatto questa modifica sarebbe da ricoverare,quantomeno.buona sera

Qui non si tratta di un interventi su parti comuni ma dell'eliminazione della caldaia condominiale ed è questo che fa la differenza riguardo le maggioranze necessarie.

buongiorno a chi mi legge.con l'entrata in vigore di quanto in oggetto del17 giugno 2013,sono state cambiate alcune norme:innovazione di interesse sociale,paragrafo:CONTENIMENTO CONSUMO ENERGETICO DEGLI EDIFICI,indicando le maggioranze richieste.causa consumi esagerati acqua calda condominiale vorrei proporre di abbandonare questo utilizzo,avendo io provato ad utilizzare il boiler elettrico personale,rilevando un costo notevolmente inferiore(circa la meta').specifico la situazione:A.C.S.prodotta da un bollitore separato fisicamente dalla caldaia condominiale,da cui riceve acqua dall'uscita per produrre A.C.S.

questa proposta l'ho espressa preliminarmente durante una riunione prelimimare con altri 3 condomini.è sorto un problema:due condomini asseriscono che in assemblea è richiesta la maggioranza assoluta(100%)dei condomini per adottare questa soluzione.

orbene la riforma di cui in oggetto, alla voce interessata,dice:meta' +1 degli intervenuti e meta' dei millesimi.

gli stessi due condomini ripetono che questo paragrafo interessa unicamente solo le migliorie degli edifici rivolte allo scopo.

mi chiedo:migliorare il consumo energetico degli edifici(cappotto,doppi vetri ed altro)presumo che abbia un costo notevolmente superiore alla variante da me proposta(solo modifiche impiantistiche,lasciando in loco il bollitore)

allora: per modificare quanto richiesto da me con un costo X è richiesta la maggioranza assoluta,per intervenire sugli edifici,con un costo notevolmente superiore,basta la meta'+ 1 degli intervenuti+la la meta'dei millesimi.

se fosse cosi chi ha redatto questa modifica sarebbe da ricoverare,quantomeno.buona sera

Cosa sarebbe, un biasimo alla norma oppure una richiesta di come regolarsi in funzione di questa......

Comunque sia il singolo condo'mino potrà sempre distaccarsi dall'impianto condominiale

ma non sei capace di leggere?non ho mai parlato di eliminare la caldaia,ma di bypassare il bollitore che per produrre A.C.S. ha consumato l'equivalente di 7000mc.di metano.si tratta solo di chiudere la valvola che mandava A.C.S.agli appartamenti.consentendo in questo modo un notevole risparmio energetico.anche sotto l'aspetto di risparmio energia elettrica,visto che non c'è bisogno di attivare la pompa di circolazione,che era in funzione 24 ore al giorno.sono stato chiaro?

ma non sei capace di leggere?non ho mai parlato di eliminare la caldaia,ma di bypassare il bollitore che per produrre A.C.S. ha consumato l'equivalente di 7000mc.di metano.si tratta solo di chiudere la valvola che mandava A.C.S.agli appartamenti.consentendo in questo modo un notevole risparmio energetico.anche sotto l'aspetto di risparmio energia elettrica,visto che non c'è bisogno di attivare la pompa di circolazione,che era in funzione 24 ore al giorno.sono stato chiaro?

Anche se presumo che non ti rivolgevi a me devi però ammettere che in precedenza tra premesse, disappunto per la norma, divagazioni varie.....non è molto chiaro quello che vuoi.

 

Comunque qui chi ti risponde la fa per mera cortesia, e NULLA ti e' dovuto per forza!!!!!

E i fraintesi sono all'ordine del giorno anche nelle spiegazioni più dettagliare

si tratta solo di chiudere la valvola che mandava A.C.S.agli appartamenti.consentendo in questo modo un notevole risparmio energetico.

Relativamente a questa proposta, i tuoi due co-condòmini dicono il giusto: serve l'unanimità di 1000/1000.

Tu vorresti sopprimere un servizio comune (distribuzione A.C.S.), ma per far ciò la condizione irrinunciabile è il consenso di tutti gli interessati. E' logico - e non assurdo - che sia così: una soppressione deve prevedere un consenso unanime; una soppressione non è una modifica o una miglioria o una innovazione.

Anche se presumo che non ti rivolgevi a me devi però ammettere che in precedenza tra premesse, disappunto per la norma, divagazioni varie.....non è molto chiaro quello che vuoi.

 

Comunque qui chi ti risponde la fa per mera cortesia, e NULLA ti e' dovuto per forza!!!!!

E i fraintesi sono all'ordine del giorno anche nelle spiegazioni più dettagliare

la mia era una risposta a mail.io chiedevo chiarimenti alla voce:contenimento consumi energetici DEGLI edifici.cosa si deve intendere?solo alla parte strutturale o si

puo' intendere NEGLI edifici,considerando percio'modifiche impiantistiche per diminuire consumi metano(intento UNI 10200:riduzione consumi energetici).mi sembra strano che ci voglia votazione 100%per varianti con costi notevolmente minori a quelle relative a modifiche strutturali(cappotto infissi,etc.),richiesti nel caso DEGLI edifici?mi sembrava di essere stato chiaro nell'esposizione del problema.se cosi non fosse me ne scuso.

la mia era una risposta a mail.io chiedevo chiarimenti alla voce:contenimento consumi energetici DEGLI edifici.cosa si deve intendere?solo alla parte strutturale o si

puo' intendere NEGLI edifici,considerando percio'modifiche impiantistiche per diminuire consumi metano(intento UNI 10200:riduzione consumi energetici).mi sembra strano che ci voglia votazione 100%per varianti con costi notevolmente minori a quelle relative a modifiche strutturali(cappotto infissi,etc.),richiesti nel caso DEGLI edifici?mi sembrava di essere stato chiaro nell'esposizione del problema.se cosi non fosse me ne scuso.

La risposta ti è comunque stata data da albano59 nel post 6 ed anche se io non avevo capito bene il risultato finale non è molto diverso: non si tratta dell'eliminazione della caldaia ma di un servizio comune per cui serve comunque l'unanimità indipendentemente dalla sua motivazione. In questo caso non si tratta solo di un discorso di costi ma di diritti dei condomini sui servizi condominiali.

La risposta ti è comunque stata data da albano59 nel post 6 ed anche se io non avevo capito bene il risultato finale non è molto diverso: non si tratta dell'eliminazione della caldaia ma di un servizio comune per cui serve comunque l'unanimità indipendentemente dalla sua motivazione. In questo caso non si tratta solo di un discorso di costi ma di diritti dei condomini sui servizi condominiali.

ma nessuno ha letto quanto dice la riforma del condominio alla voce innovazioni di interesse sociale:contenimento dei consumi energetici degli edifici?facciopresente le mie perplessita' su che cosa si intenda per DEGLI edifici.si deve intendere solo varianti strutturali(cappotto,infissi.etc)con costi notevomente superiori rispetto a leggere modifiche impiantistiche?se cosi' la cosa non mi sembra molto logica:maggioranza del 50%+1 e meta' dei millesimi per varianti costosissime contro maggioranza 100% per lavori impiantistici:solo chiusura valvole intercettazioe A.C.S.

ALLA VOCE:INNOVAZIONI SONO INDICATI LAVORI MOLTO PESANTI CHE NON RICHIEDONO MAGGIORANZE ASSOLUTE

Tu ne fai una questione solo di costi ma è qui che ti sbagli: non è il costo dell'opera che fa variare le maggioranze ma la sua natura e nel caso da te menzionato non si tratta di un'innovazione o di una miglioria ma di una soppressione come ti è già stato ripetuto più volte

Relativamente a questa proposta, i tuoi due co-condòmini dicono il giusto: serve l'unanimità di 1000/1000.

Tu vorresti sopprimere un servizio comune (distribuzione A.C.S.), ma per far ciò la condizione irrinunciabile è il consenso di tutti gli interessati. E' logico - e non assurdo - che sia così: una soppressione deve prevedere un consenso unanime; una soppressione non è una modifica o una miglioria o una innovazione.

ipotesi:condominio di 1000 condomini.si propone di non piu' utilizzare A.C.S.provvedendo in proprio a prodursela.lA.C.S. viene prodotta da un bollitore separato fisicamente dalla caldaia condominiale.la caldaia condominiale produce sempre per il riscaldamento.per non piu' utilizzare A.C.S.in uscita dal bollitore chiuda la apposite valvole e mi produco l'A.C.S. con il mio boiler elettrico,spendendo circa la meta'(verificato).maggioranza richiesta 100%.999 condomini si staccano.1 condomino(residente a piano terra) non è d'accordo e vuole continuare ad utilizzare l'A.C.S.condominiale.di conseguenza i 999 condomini sono costretti a contribuire alle spese fisse, che sono:energia elettrica per la pompa circolazione A.C.S.condominiale,in funzione 24 ore al giorno,l'edificio è del 1970,con tubazioni acqua mandata e ritorno non isolate e quindi disperdendo una enormita' di calore,vista la loro lunghezza(nel mio caso e'stata calcolata una dispersione del 30%)consideriamo anche che le tubazioni oltre il piano terra disperdono calore inutilmente.aggiungiamo anche manutenzione impianto e bollitore.complessivamente costi fissi notevoli.qualcuno mi spiega perchè 999 condomini che non utilizzano il servizio debbano pagare questi costi,dovuti al comportamento di un solo condomino su 999?

la UNI 10200 vuole indicare di contenere consumi energetici e relativo inquinamento ambientale.nel mio caso(33 appartamenti) si è consumato l'equivalente di 7300 mc.di metano.

Tu stai cercando di proporre la medesima frittata rigirata.

Purtroppo per te, la sostanza non cambia: 10 o 1000 condòmini, sempre di servizio comune condominiale si tratta, ovvero per sopprimerlo occorreranno sempre le unanimità di 10 o 1000 condòmini...

La UNI10200 interviene per il miglioramento (più o meno condivisibile) dell'efficienza energetica negli edifici, che è materia completamente diversa e per nulla attinente a quella della regolamentazione dei servizi comuni condominiali.

La UNI10200 ti indica quale sia la corretta realizzazione di un impianto per produzione e distribuzione A.C.S., ti indica come ripartire i suoi costi, ma mai ti indicherà come sopprimere quel servizio comune preesistente, così come mai ti obbligherà ad istituire un servizio comune che non c'è.dei servizi comuni condominiali.

"mi spiega perchè 999 condomini che non utilizzano il servizio debbano pagare questi costi,dovuti al comportamento di un solo condomino su 999"

Aggiungo solo una cosa: la normativa è indirizzata ad un risparmio energetico a favore del nostro pianeta e non del portafoglio dei condomini ( anche se le due cose possano coincidere) mi sembra invece da quanto si scrive che bergabrix punti più al suo risparmio che al vero senso della normativa

. La risposta al quesito che ho riportato qui sopra è la seguente: perché non si può imporre al singolo condomino di rinunciare ad un servizio comune e di provvedere in proprio alla sua sostituzione. Se poi tu riuscirai a convincerlo per il bene del pianeta e del suo portafoglio a rinuinciarvi tanto meglio: questa è l'unica strada percorribile per raggiungere il tuo fine .

"mi spiega perchè 999 condomini che non utilizzano il servizio debbano pagare questi costi,dovuti al comportamento di un solo condomino su 999"

Aggiungo solo una cosa: la normativa è indirizzata ad un risparmio energetico a favore del nostro pianeta e non del portafoglio dei condomini ( anche se le due cose possano coincidere) mi sembra invece da quanto si scrive che bergabrix punti più al suo risparmio che al vero senso della normativa

. La risposta al quesito che ho riportato qui sopra è la seguente: perché non si può imporre al singolo condomino di rinunciare ad un servizio comune e di provvedere in proprio alla sua sostituzione. Se poi tu riuscirai a convincerlo per il bene del pianeta e del suo portafoglio a rinuinciarvi tanto meglio: questa è l'unica strada percorribile per raggiungere il tuo fine .

sono ignorante in merito:mi si puo' indicare dove è scritto,parlando di maggioranze in assemblea condominiale,che la stessa richiesta,in alcuni casi,è del 100%:leggi,codice civile,sentenze o altro?

UNI 10200(in revisione?)il fine ultimo di questa norma è di contenere la emissioni inquinanti diminuendo utilizzo di combustibili fossili.la mia proposta segue questa indicazione(nel mio caso su 35000 mc.metano se ne risparmierebbero 7000).per diminuire inquinamento ambientale si consiglia di utilizzare energia elettrica per vari scopi,utilizzando fonti alternative:foto voltaico,pannelli solari per a.c.s,etc.si sta spingendo anche per l'utilizzo di auto elettriche.come mai???

Capisco che le ragioni che ti sono state esposte non ti convincono per nulla. Pazienza !

Tutto quanto riguarda il condominio è normato dal Codice Civile artt. 1100-1139 e dalle Disposizioni di Attuazione del Codice Civile artt. 59-72

--link_rimosso--

--link_rimosso--

La UNI 10200 è un mezzo libro... per altro non accessibile gratuitamente.

p.s.: chiedere è lecito, rispondere è cortesia.

Tuttavia, se sai usare un computer, dovrebbe risultarti pure semplice eseguire una o più ricerche con Google sull'argomento che ti interessa, anziché stare a pressare e recriminare per non aver ottenuto le risposte che pretendevi.

Le risposte giuste ed esatte si danno solo se si conoscono, senza dimenticare che servono anche tempo e voglia di rispondere.

Se fino ad ora nessuno ti ha dato "le tue risposte" forse è perché nessuno sa come risponderti o non vuole fornirti indicazioni a vanvera...

Tutto quanto riguarda il condominio è normato dal Codice Civile artt. 1100-1139 e dalle Disposizioni di Attuazione del Codice Civile artt. 59-72

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La UNI 10200 è un mezzo libro... per altro non accessibile gratuitamente.

p.s.: chiedere è lecito, rispondere è cortesia.

Tuttavia, se sai usare un computer, dovrebbe risultarti pure semplice eseguire una o più ricerche con Google sull'argomento che ti interessa, anziché stare a pressare e recriminare per non aver ottenuto le risposte che pretendevi.

Le risposte giuste ed esatte si danno solo se si conoscono, senza dimenticare che servono anche tempo e voglia di rispondere.

Se fino ad ora nessuno ti ha dato "le tue risposte" forse è perché nessuno sa come risponderti o non vuole fornirti indicazioni a vanvera...

se nessuno sa come rispondermi,o fornirmi indicazioni a vanvera,non dovrebbe essere cosi' categorico nelle sue asserzioni.e qui chiudo,ho gia' sprecato,inutilmente, troppo tempo.saluti

Ecco! Bravo e ben fatto così anch'io non ci perdo più tempo !!

Mamma mia... pazienza zero, altezzosità a mille.

Ecco! Bravo e ben fatto così anch'io non ci perdo più tempo !!

Mamma mia... pazienza zero, altezzosità a mille.

purtroppo,mio malgrado,sono costretto a replicare:l'altezzosita'non vedo dove la vedi.ho semplicemente espresso delle opinioni,chiedendo un parere,cui mi è stato risposto con una certa sicumera,non precisando da dove arriva quest'ultima,come richiesto.

purtroppo,mio malgrado,sono costretto a replicare:l'altezzosita'non vedo dove la vedi.ho semplicemente espresso delle opinioni,chiedendo un parere,cui mi è stato risposto con una certa sicumera,non precisando da dove arriva quest'ultima,come richiesto.

In verità sarebbe bene rileggessi le TUE postate, poco consone ad un forum ove ci si confronta, ove si contribuisce gratuitamente con modi civili e non pretenziosi, nei limiti del proprio sapere.

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