#1 Inviato 10 Settembre, 2012 Buogiorno a tutti. Desideravo sottoporre alla Vostra attenzione un quesito per il quale non sto riuscendo a trovare una soluzione nel Web. Un condomino è debitore del condominio di una somma ingente, circa 8.000 €, per aver omesso di versare numerose rate di quote ordinarie e straordinarie. Il credito era esigibile nella sua interezza, ma il condominio ha deciso, su richiesta dell'interessato, di concedergli una rateizzazione, per cui l'assemblea decideva che il soggetto avrebbe pagato quella somma versando una rata ogni giorno 5 del mese. La delibera però NON ha espressamente previsto che il mancato pagamento di una o più rate comportasse automaticamente la decadenza dal beneficio del pagamento rateale e cjhe fosse dunque esigibile l'intero. Il soggetto NON paga le prime due rate ed il condominio decide, in altra assemblea, di inviargli un ultimo avviso e poi procedere al recupero coattivo. Ebbene, nel momento in cui egli continui a non pagare, sarà possibile considerarlo decaduto dal beneficio del pagamento rateale (anche se, ripeto, non è stato espressamente previsto) e dunque depositare ricorso per D.I. per l'intero credito ( €. 8.000), oppure solo per le due rate scadute? Grazie per l'attenzione e per le cortesi risposte Buon pomeriggio.
#2 Inviato 10 Settembre, 2012 per l'intero importo di cui risulta debitore in base all'ultimo consuntivo/preventivo approvato
#3 Inviato 10 Settembre, 2012 Ciao, innanzitutto grazie per la risposta. Quindi la decadenza dal beneficio del termine di cui parla l'art. 1186 c.c. si applica in questo caso? Era questo il mio dubbio.
