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Cosetto76

Quali permessi per una struttura in ferro battuto sul terrazzo?

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Mi sapete indicare di quali permessi (comune e condominio) avrei bisogno per montare una struttura in ferro battuto come quella in fotografia sul mio terrazzo al piano terra?

 

Non vorrei chiuderla con paratie, canniccio o niente altro...solo ricoprirla di edera.

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Tutto cio che è rimovibile e viene installato a carattere provvisorio non richiede alcuna autorizzazione. Non è il suo caso, ma si adoperi perchè lo possa essere. A buon intenditor...poche parole.

Per il condominio nulla, a livello comunale non saprei, essendo aperta superiormente.

Grazie per le risposte.

Se ho ben capito anche un paio di tasselli nel muro non vanno bene perchè la struttura non risulterebbe facilmente rimovibile.

 

Quindi al massimo 4 vasi a terra che lo tengano fermo...

Non si può propèrio dire che tale stuttura (pompeiana) sia invisibile.

Visto che abita in condominio per evitare denunce meglio provveda a chiedere delibera di approvazione o si faccia firmare da ogni singolo condominio l' accettazione del manufatto.

 

er quanto non sia una struttura chiusa (tettoia) essa impedisce comunque la libera vista in appiombo e potrebbe pure essere contestata prechè non rispetta il decoro dell' edificio.

 

Solo una cosa "non fissata" renderebbe più discutibili i ricorsi.

Mi sapete indicare di quali permessi (comune e condominio) avrei bisogno per montare una struttura in ferro battuto come quella in fotografia sul mio terrazzo al piano terra?

 

Non vorrei chiuderla con paratie, canniccio o niente altro...solo ricoprirla di edera.

Oltre permessi comunali (controllare quali nel Regolamento edilizio del Comune), sarà necessario il permesso scritto di quanti si affacciano sula struttura, perchè hanno il diritto di veduta appiombo;

 

Il proprietario del singolo piano di un edificio condominiale ha diritto di esercitare dalle proprie aperture la veduta in appiombo fino alla base dell’edificio e di opporsi, conseguentemente, ad ogni costruzione degli altri condomini che direttamente o indirettamente pregiudichi l’esercizio di tale suo diritto, senza che possa rilevare la lieve entità del pregiudizio arrecato. (Cass. civ., sez. II, 11 febbraio 1997, n. 1261)

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