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Prestazione occasionale prima della P.IVA

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Salve, posso accettare una ricevuta per prestazione occasionale per lavori di pulizia svolti su chiamata dell'amministratore (una volta al mese) da una persona disoccupata non professionista in un condominio per un periodo complessivo di 6 mesi dietro compenso di 2400 euro? I lavori sono stati effettuati con carattere di eccezionalità in quanto solo quando era veramente necessario è stato eseguito l'intervento di pulizia complessivo. Dal 1° Gennaio questa persona aprirà P.IVA e lavorerà in regime dei minimi.

 

Se la risposta è affermativa, la ritenuta d'acconto sarà del 4%, giusto? Oppure del 20%?

 

Grazie a chi vorrà rispondermi.

Salve, posso accettare una ricevuta per prestazione occasionale per lavori di pulizia svolti su chiamata dell'amministratore (una volta al mese) da una persona disoccupata non professionista in un condominio per un periodo complessivo di 6 mesi dietro compenso di 2400 euro? I lavori sono stati effettuati con carattere di eccezionalità in quanto solo quando era veramente necessario è stato eseguito l'intervento di pulizia complessivo.

 

Se la risposta è affermativa, la ritenuta d'acconto sarà del 4%, giusto? Oppure del 20%?

 

Grazie a chi vorrà rispondermi.

La risposta è affermativa SOLO e SE effettivamente l'intervento rivesta carattere di eccezionalità.

--link_rimosso--

 

Dal 1° Gennaio questa persona aprirà P.IVA e lavorerà in regime dei minimi..

Non sarà precluso l’accesso al regime la circostanza di aver svolto nell’anno precedente prestazioni occasionali, in quanto le stesse, costituendo redditi diversi, non sono produttive di reddito di lavoro autonomo o di impresa.

La risposta è affermativa SOLO e SE effettivamente l'intervento rivesta carattere di eccezionalità.

--link_rimosso--

 

 

Non sarà precluso l’accesso al regime la circostanza di aver svolto nell’anno precedente prestazioni occasionali, in quanto le stesse, costituendo redditi diversi, non sono produttive di reddito di lavoro autonomo o di impresa.

 

Perfetto.

 

Un'ultima cosa.. visto che non è ancora professionista devo applicare il 4% di ritenuta o il 20% ?

 

Grazie per la Sua risposta e per il Suo tempo dedicatomi.

Perfetto.

 

Un'ultima cosa.. visto che non è ancora professionista devo applicare il 4% di ritenuta o il 20% ?

 

Grazie per la Sua risposta e per il Suo tempo dedicatomi.

Evidentemente non hai letto il link che ha postato Dolores.

Ecco cosa Dolores scrive a quel link:

 

La circolare 7e /2007 prevede l'obbligo della ritenuta del 4% anche alle prestazioni d'opera rese, nell'ambito di attività non abituali, da prestatori d'opera NON professionisti. Mentre tutti i corrispettivi riconducibili ad attività di lavoro autonomo "occasionale" (quindi prestazioni rese da professionisti quali ingegneri, architetti, geometri...) anche se pagati dal condominio, restano assoggettati alla ritenuta del 20% prevista dall'art. 25 del DPR 600/73.

Quindi, in definitiva:

- per prestazioni occasionali rese da soggetti NON professionisti rit. 4%

- per prestazioni occasionali rese da PROFESSIONISTI rit. 20%.

P.S. Per i professionisti della pulizia, non essendoci un albo dei pulitori, questi sono considerati non professionisti e quindi restano assoggettati alla ritenuta d'acconto del 4%.

Finchè questi sono nel regime agevolato di vantaggio non sono soggetti a ritenuta d'acconto.

Scusate, il mio commercialista dice che da che mondo è mondo lui ha sempre applicato ritenuta del 20% per prestazioni occasionali. Non è a conoscenza di questa circolare. Cosa faccio? Gliela stampo e gliela faccio leggere? Cosa succede se applico la ritenuta al 4% ed invece andava applicata quella al 20%?

 

Non so cosa fare... :-(

 

Aiutatemi a non offendere la professionalità del mio commercialista... per me è in gamba. Chi ha ragione?

 

Roberto.

 

 

 

Evidentemente non hai letto il link che ha postato Dolores.

Ecco cosa Dolores scrive a quel link:

 

La circolare 7e /2007 prevede l'obbligo della ritenuta del 4% anche alle prestazioni d'opera rese, nell'ambito di attività non abituali, da prestatori d'opera NON professionisti. Mentre tutti i corrispettivi riconducibili ad attività di lavoro autonomo "occasionale" (quindi prestazioni rese da professionisti quali ingegneri, architetti, geometri...) anche se pagati dal condominio, restano assoggettati alla ritenuta del 20% prevista dall'art. 25 del DPR 600/73.

Quindi, in definitiva:

- per prestazioni occasionali rese da soggetti NON professionisti rit. 4%

- per prestazioni occasionali rese da PROFESSIONISTI rit. 20%.

P.S. Per i professionisti della pulizia, non essendoci un albo dei pulitori, questi sono considerati non professionisti e quindi restano assoggettati alla ritenuta d'acconto del 4%.

Finchè questi sono nel regime agevolato di vantaggio non sono soggetti a ritenuta d'acconto.

Scusate, il mio commercialista dice che da che mondo è mondo lui ha sempre applicato ritenuta del 20% per prestazioni occasionali. Non è a conoscenza di questa circolare. Cosa faccio? Gliela stampo e gliela faccio leggere? Cosa succede se applico la ritenuta al 4% ed invece andava applicata quella al 20%?

 

Non so cosa fare... :-(

 

Aiutatemi a non offendere la professionalità del mio commercialista... per me è in gamba. Chi ha ragione?

 

Roberto.

Beh, se il commercialista non è a conoscenza stampala dicendogli che te l'ha dato un amministratore di condominio che forse conosce la circolare perchè gliela mandano le associazioni di categoria.

 

P.S. 2.400 euro per sei volte significa 400 euro a pulizia.

Quanto sarà grande e quanto sarà sporco questo edificio?

Nel mio edificio di 7 piani le scale le pulisce una ditta due volte a settimana e paghiamo, compreso iva, circa 1500 euro all'anno (104 volte contro le tue 6 volte).

Tu sei di Bari ed io di Taranto per cui ci dividono solo 90 Km.

Non è che all'Agenzia delle Entrate gli viene il sospetto che si tratti di elusione fiscale?

E' un edificio di quattro scale, ciascuna di 4 piani più un garage lungo più di 100 metri su cui viene fatta la scopatura (si dice così?) più lavaggio con macchinario preso in affitto, rampa garage, marciapiede esterno lungo altrettanto costernato di escrementi di cani e di pipì, cortile lungo altrettanto, 4 terrazze ed ogni volta che vengono a pulire trovano lo schifo dappertutto. Ai condomini è andato bene così per un po' però ora il contratto è scaduto e vogliono essere in regola.

 

Ti ringrazio per il consiglio per il commercialista ?

Evidentemente non hai letto il link che ha postato Dolores.

Ecco cosa Dolores scrive a quel link:

 

La circolare 7e /2007 prevede l'obbligo della ritenuta del 4% anche alle prestazioni d'opera rese, nell'ambito di attività non abituali, da prestatori d'opera NON professionisti. Mentre tutti i corrispettivi riconducibili ad attività di lavoro autonomo "occasionale" (quindi prestazioni rese da professionisti quali ingegneri, architetti, geometri...) anche se pagati dal condominio, restano assoggettati alla ritenuta del 20% prevista dall'art. 25 del DPR 600/73.

Quindi, in definitiva:

- per prestazioni occasionali rese da soggetti NON professionisti rit. 4%

- per prestazioni occasionali rese da PROFESSIONISTI rit. 20%.

P.S. Per i professionisti della pulizia, non essendoci un albo dei pulitori, questi sono considerati non professionisti e quindi restano assoggettati alla ritenuta d'acconto del 4%.

Finchè questi sono nel regime agevolato di vantaggio non sono soggetti a ritenuta d'acconto.

Mi spiace, ma l'AdE non è dello stesso parere, in base a quanto ha risposto (per iscritto), al sottoscritto.

 

Prestazione unica e occasionale resa da non professionista che nel modello di dichiarazione sarà "reddito diverso"=ritenuta d'acconto al 20%.

Mi spiace, ma l'AdE non è dello stesso parere, in base a quanto ha risposto (per iscritto), al sottoscritto.

 

Prestazione unica e occasionale resa da non professionista che nel modello di dichiarazione sarà "reddito diverso"=ritenuta d'acconto al 20%.

Evidentemente anche all'Agenzia delle Entrate ci sono più scuole di pensiero.

A pagina 3 della circolare a questo link:

--link_rimosso--

è scritto:

 

...il comma 1 del citato articolo 25-ter prevede che

 

Il condominio quale sostituto di imposta opera all’atto del pagamento una ritenuta del 4 per cento a titolo di acconto dell’imposta sul reddito dovuta dal percipiente, con obbligo di rivalsa, sui corrispettivi dovuti per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi, anche se rese a terzi o nell’interesse di terzi, effettuate nell’esercizio di impresa

 

Il comma 2 dispone che

La ritenuta di cui al comma 1 è operata anche se i corrispettivi sono qualificabili come redditi diversi ai sensi dell’articolo 67, comma 1, lett. i) del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917

Mi accodo per capire.

Neppure un amministatore di condominio è un professionista (non esiste Albo) anche perchè può essere un interno.

Quindi 4% o 20% ?

 

Qui l' Ade riporta questa tabella:

 

--link_rimosso--

 

E pure io interpreto 20%.

 

Sò per certo che il 4% si applica a lavoro regolarmente fatturato da parte di impresa o lavoratore autonomo "regolare".

 

In ultima analisi...4% o 20% è pur sempre un acconto...chi poi deve presentare dichiarazione dei redditi compensa.

Evidentemente anche all'Agenzia delle Entrate ci sono più scuole di pensiero.

A pagina 3 della circolare a questo link:

Non esistono scuole di pensiero ma:

-incaricati diversamente preparati che forniscono pareri verbali da cui prendere le distanze è doveroso;

-interlocutori che talvolta non formulano il quesito nel modo più adeguato.

Un conto è porre la domanda a confronto con normativa alla mano un altro è chiedere genericamente quale imposizione si deve applicare.

Nessun incaricato Ade ha la materia onnicomprensiva per questo motivo suggerisco sempre due accorgimenti:

-parere scritto

-formulazione specifica del dubbio

Evidentemente anche all'Agenzia delle Entrate ci sono più scuole di pensiero.

A pagina 3 della circolare a questo link:

--link_rimosso--

è scritto:

 

...il comma 1 del citato articolo 25-ter prevede che

 

Il condominio quale sostituto di imposta opera all’atto del pagamento una ritenuta del 4 per cento a titolo di acconto dell’imposta sul reddito dovuta dal percipiente, con obbligo di rivalsa, sui corrispettivi dovuti per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi, anche se rese a terzi o nell’interesse di terzi, effettuate nell’esercizio di impresa

 

Il comma 2 dispone che

La ritenuta di cui al comma 1 è operata anche se i corrispettivi sono qualificabili come redditi diversi ai sensi dell’articolo 67, comma 1, lett. i) del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917

Appunto, "nell'esercizio d'impresa".

 

Ma a parte ciò, quello che differenzia non è tanto il professionista o no, ma che si tratti di lavoro manuale o intellettuale.

Scuola di pensiero o no, l'autorità sono loro e la risposta scritta parla chiaro.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Non esistono scuole di pensiero ma:

-incaricati diversamente preparati che forniscono pareri verbali da cui prendere le distanze è doveroso;

-interlocutori che talvolta non formulano il quesito nel modo più adeguato.

Un conto è porre la domanda a confronto con normativa alla mano un altro è chiedere genericamente quale imposizione si deve applicare.

Nessun incaricato Ade ha la materia onnicomprensiva per questo motivo suggerisco sempre due accorgimenti:

-parere scritto

-formulazione specifica del dubbio

Patrizia, io non sono cretino, e la risposta, benchè tu abbia grassettato, è scritta!

Appunto, "nell'esercizio d'impresa".

 

Ma a parte ciò, quello che differenzia non è tanto il professionista o no, ma che si tratti di lavoro manuale o intellettuale.

Scuola di pensiero o no, l'autorità sono loro e la risposta scritta parla chiaro.

Hai citato la circolare nel tuo quesito?

Dubito perchè essa va correlata e come già scritto non tutti gli incaricati,per forza di cose,hanno la materia onnicomprensiva.

Fai la controprova.

In ogni caso la natura del "reddito diverso" non muta in funzione della % di applicazione della ritenuta d'acconto.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Appunto, "nell'esercizio d'impresa".

 

 

 

- - - Aggiornato - - -

 

 

 

1)Patrizia, io non sono cretino,

2)e la risposta, benchè tu abbia grassettato, è scritta!

1)Nessuno ha mai scritto ciò

2)Permettimi ma l'esperienza insegna molte cose a occupandomi di fiscale ci si trova quotidianamente a dialogare con Ade,da questo dialogo emerge quanto scritto,un conto è formulare un quesito specifico e normato altra cosa è formulare un quesito generico.

Caso contrario avrebbero dovuto motivare il rifiuto di applicazione di quanto disposto dalla circolare 7/e

Hai citato la circolare nel tuo quesito?

Dubito perchè essa va correlata e come già scritto non tutti gli incaricati,per forza di cose,hanno la materia onnicomprensiva.

Fai la controprova.

In ogni caso la natura del "reddito diverso" non muta in funzione della % di applicazione della ritenuta d'acconto.

 

- - - Aggiornato - - -

 

 

 

1)Nessuno ha mai scritto ciò

2)Permettimi ma l'esperienza insegna molte cose a occupandomi di fiscale ci si trova quotidianamente a dialogare con Ade,da questo dialogo emerge quanto scritto,un conto è formulare un quesito specifico e normato altra cosa è formulare un quesito generico.

Caso contrario avrebbero dovuto motivare il rifiuto di applicazione di quanto disposto dalla circolare 7/e

Mi sarò alzato troppo presto stamane e non ingrano...mi serve traduzione:

 

-Nel merito della domanda iniziale, ossia pulizia straordinaria da parte di lavoratore occasionale RA. 4% o 20% ?

Mi sarò alzato troppo presto stamane e non ingrano...mi serve traduzione:

 

-Nel merito della domanda iniziale, ossia pulizia straordinaria da parte di lavoratore occasionale RA. 4% o 20% ?

4%.....................

Hai citato la circolare nel tuo quesito?

Dubito perchè essa va correlata e come già scritto non tutti gli incaricati,per forza di cose,hanno la materia onnicomprensiva.

Fai la controprova.

In ogni caso la natura del "reddito diverso" non muta in funzione della % di applicazione della ritenuta d'acconto.

 

- - - Aggiornato - - -

 

 

 

1)Nessuno ha mai scritto ciò

2)Permettimi ma l'esperienza insegna molte cose a occupandomi di fiscale ci si trova quotidianamente a dialogare con Ade,da questo dialogo emerge quanto scritto,un conto è formulare un quesito specifico e normato altra cosa è formulare un quesito generico.

Caso contrario avrebbero dovuto motivare il rifiuto di applicazione di quanto disposto dalla circolare 7/e

A volte penso che non si debba essere mai troppo sicuri.

La cir.7E l'ho letta bene e in particolare al par.3.

 

Posso capire il dubbio sull'inclusione nei redditi diversi, ma ciò che in maniera incontrovertibile differenzia, mi pare la distinzione tra opere e servizi (4%) e lavoro autonomo (20%).

 

Peraltro, la stessa interpretazione è stata seguita nelle sue pubblicazioni da Anaci, a detta di uno dei suoi massimi esperti in materia tributaria (Dott.Caratozzolo), che se non erro opera dalle tue parti.

 

Vedi, se vuoi, l'esempio su 4 e 20% ne "l'angolo fiscale" al link: --link_rimosso-- e qui ti spiega meglio il perchè:http://www.caratozzologroup.it/archivio/archivio-articoli-2011/condominio/ritenuta-dacconto-per-prestazioni-occasionali

 

Ed infine, a pag.17 di tale dispensa: --link_rimosso--

 

Saluti

A volte penso che non si debba essere mai troppo sicuri.

La cir.7E l'ho letta bene e in particolare al par.3.

 

Posso capire il dubbio sull'inclusione nei redditi diversi, ma ciò che in maniera incontrovertibile differenzia, mi pare la distinzione tra opere e servizi (4%) e lavoro autonomo (20%).

 

Peraltro, la stessa interpretazione è stata seguita nelle sue pubblicazioni da Anaci, a detta di uno dei suoi massimi esperti in materia tributaria (Dott.Caratozzolo), che se non erro opera dalle tue parti.

 

Vedi, se vuoi, l'esempio su 4 e 20% ne "l'angolo fiscale" al link: --link_rimosso--

 

Ed infine, a pag.17 di tale dispensa: --link_rimosso--

 

Saluti

 

Lo scrive persino Ade:

 

Scheda informativa

 

Il condominio, in qualità di sostituto d’imposta, deve operare, all’atto del pagamento, una ritenuta del 4% a titolo di acconto dell’imposta dovuta sui corrispettivi, per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi effettuate nell’esercizio di impresa.La ritenuta è operata anche se i corrispettivi si riferiscono ad attività commerciali non esercitate abitualmente (redditi diversi).La ritenuta deve essere versata entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui è stata operata, utilizzando il --link_rimosso--.

 

 

--link_rimosso--

 

Comunque temo si stia confondendo il termine "lavoro autonomo".

Non si discute sul fatto che chi esercita "lavoro autonomo" con partita iva sia soggetto alla ritenuta d'acconto del 20%(ingegneri,geometri,avvocati,periti,etc)

Si discute invece se la prestazione occasionale per un servizio di pulizia (attività d'impresa svolta in modo occasionale) sia soggetto al 4%.

Esiste persino una risoluzione o circolare post 2007 che lo dettaglia,se la trovo la postp.

In ogni caso ti consiglio di riformulare il quesito ad Ade citando che ti riferisci ad una prestazione rivolta ad un condominio citando la suddetta circolare e vediamo se la risposta rimane immutata.Fidati non è così semplice dialogare con ade.

 

 

 

Scusa ma i link da te riportati mi danno ragione

 

Dalla precisazione fatta, quindi, si evince che anche le prestazioni occasionale soggiacciono alla nuova ritenute se riferite, però, a lavori di natura commerciali e non di lavoro autonomo. Il lavoro occasionale fatto da un “tuttofare” per riparare una rete di recinzione, è una prestazione non abituale soggetta al 4%; il lavoro di consulenza generica fatta da un non iscritto ad alcun albo e svolta in modo occasionale, continua a soggiacere alla ritenuta classica del 20%.

 

Più chiaro di così....

4%.....................

Ok, ora mi è chiaro...però...vale l' assunto che se si e oerata una RA superiore (20%) poi in sede di dichiarazione dei redditi si compenserebbe comunque?

 

 

Ps.

ovviamente ne sarebbe svantaggiato chi non è obbigato a presentare alcuna dichiarazione

Patrizia, forse non ci capiamo, o magari non hai ben presente tutti i post di questa discussione.

 

E' pacifico che le pulizie scontino l'aliquota al 4%. Lo dice pure l'AdE nel suo schema, citando proprio le pulizie.

 

Ciò che invece non ritengono corretto (l'AdE e il Dott.Caratozzolo, non io), non è questo, ma quanto descritto al post nr.4: non è la caratteristica del prestatore d'opera (professionista o meno), a determinare l'aliquota, bensì la natura della prestazione resa. Che senza sfociare nelle dicotomizzazioni ex TU possiamo distinguere rozzamente tra lavori e servizi manuali (4%), e lavoro autonomo/intellettuale anche di non professionisti( 20%).

 

Ad esempio: il pensionato che va al Catasto munito di delega per conto del condominio a fare una visura o un accesso agli atti, è lavoro autonomo (e anche di natura non commerciale come dice il Dott. Caratozzolo), e sconta il 20%, pur avendo l'interessato la sola licenza elementare.

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