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Mark93

Potenza impegnata contatori condominiali

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Premetto che da quando il nostro vecchio amministratore (senza avvertirci) è passato dal servizio elettrico nazionale al mercato libero (Enel Energia) le nostro bollette dell'energia elettrica sono aumentate del 30%, ogni bimestre partono come niente 1300-1500 euro di bollette. Ho scoperto però che ogni contatore ha la potenza impegnata a 6,6 KW, ma i livelli massimi di potenza rilevati sono al massimo 4,6 KW, in un contatore (quello che alimenta giardino, autoclave ecc.), in altri contatori non arriva nemmeno ad 1 KW (quelli dell'illuminazione scale), questo mi fa pensare che l'aumento delle bollette può essere causato da questi contatori con una potenza impegnata maggiore, ma ho dei dubbi al proposito. Certo che se non è colpa di una dispersione di energia, la colpa di chi può essere? del cambio di fornitore e/o dei contatori a 6 KW? Esiste nel caso un fornitore di energia elettrica più affidabile ed economico per i condomini?

Fai un controllo completo delle bollette.

 

L'Iva ora è tutta al 22% per il condominio.

 

Potrebbe essere questo l'aggravio delle bollette, il costo della quota energia tra un gestore e l'altro è minimo, ciò che fa salire i costi sono i vari "oneri" che hanno riversato sulle bollette.

Claistron dice:

Fai un controllo completo delle bollette.

 

L'Iva ora è tutta al 22% per il condominio.

 

Potrebbe essere questo l'aggravio delle bollette, il costo della quota energia tra un gestore e l'altro è minimo, ciò che fa salire i costi sono i vari "oneri" che hanno riversato sulle bollette.

L' aumento c'è stato anche prima del passaggio all'Iva al 22% (ho trovato delle bollette di 650 euro con l'iva al 10%). Ho il dubbio che l'ex amministratore quando ha fatto il cambio di fornitore abbia combinato qualcosa.

Mark93 dice:

L' aumento c'è stato anche prima del passaggio all'Iva al 22% (ho trovato delle bollette di 650 euro con l'iva al 10%). Ho il dubbio che l'ex amministratore quando ha fatto il cambio di fornitore abbia combinato qualcosa.

palazzo di 10 piani, due ascensori, unica scala, pianerottoli con tre plafoniere led da 18w ognuna di cui due accese negli orari notturni e una in orario diurno per scarsa luminosità, lampade di emergenza in carica, androne con cinque plafoniere led 18 w (due di giorno e tutte di notte).

due contatori: luce scale 220v con potenza 3kw e ascensori 380v con 6 kw.

 

fornitore enel energia.

bollette bimestrali da circa 220 - 240 ognuna.

 

di certo, più aumenta la potenza disponibile, maggiori sono i costi fissi.

 

 

 

Modificato da paul_cayard
paul_cayard dice:

palazzo di 10 piani, due ascensori, unica scala, pianerottoli con tre plafoniere led da 18w ognuna di cui due accese negli orari notturni e una in orario diurno per scarsa luminosità, lampade di emergenza in carica, androne con cinque plafoniere led 18 w (due di giorno e tutte di notte).

due contatori: luce scale 220v con potenza 3kw e ascensori 380v con 6 kw.

 

fornitore enel energia.

bollette bimestrali da circa 220 - 240 ognuna.

 

di certo, più aumenta la potenza disponibile, maggiori sono i costi fissi.

 

 

 

Per questo vorrei tra qualche tempo abbassare la Potenza di alcuni contatori, che consumano un quinto della potenza contrattualmente impegnata. Poi non ne parliamo di luci accese tutto il giorno, nei garage avevamo le pulsantiere per accendere e spegnere i neon (cioè si spegnevano dopo qualche minuto), poi anni fa (circa 15-20) furono disattivati perché qualcuno che faceva le notti in discoteca aveva paura a rientrare alle 3 del mattino con il buio. Sicuramente dovrò riattivarli, ma ci vorrà un elettricista.

Oltre ad abbassare  la potenza, occorre valutare la possibilità di ridurre il numero di contatori

salpa65 dice:

Oltre ad abbassare  la potenza, occorre valutare la possibilità di ridurre il numero di contatori

L'elettricista che fece l'impianto elettrico (che è un condomino) mi ha detto che i due contatori si possono togliere, perché se non ricordo male l'illuminazione delle scale si possono attaccare alla forza motrice degli ascensori.

Mark93 dice:

L'elettricista che fece l'impianto elettrico (che è un condomino) mi ha detto che i due contatori si possono togliere, perché se non ricordo male l'illuminazione delle scale si possono attaccare alla forza motrice degli ascensori.

E' così. Anche il mio condominio ha un solo contatore ENEL a 380 volts dal quale, prendendo una fase + il neutro si ricava la 220 volts. Con un unico contatore con potenza di 6 kw noi alimentiamo l'ascensore, l'autoclave, il cancello eletrrico ed ogni tipo di illuminazione.

per qanto riguarda l'ascensore non è necessario un contatore autonomo ma semplicemente una linea autonoma con proprio interruttore per isolare l'alimentazione dell'impianto ascensore da tutti gli altri impianti.

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Leonardo53 dice:

E' così. Anche il mio condominio ha un solo contatore ENEL a 380 volts dal quale, prendendo una fase + il neutro si ricava la 220 volts. Con un unico contatore con potenza di 6 kw noi alimentiamo l'ascensore, l'autoclave, il cancello eletrrico ed ogni tipo di illuminazione.

per qanto riguarda l'ascensore non è necessario un contatore autonomo ma semplicemente una linea autonoma con proprio interruttore per isolare l'alimentazione dell'impianto ascensore da tutti gli altri impianti.

Prima di poter fare qualunque variazione credo che dovrò rivolgermi ad Enel distribuzione, giusto?

Mark93 dice:

Prima di poter fare qualunque variazione credo che dovrò rivolgermi ad Enel distribuzione, giusto?

prima devi rivolgerti all'elettricista certificato per vedere se è fattibile e cosa è necessario fare praticamente per collegare tutti gli impianti sull'unico contatore trifase a 380 (400V) e poi devi rivolgerti al fornitore di energia per dismettere i contratti superflui. Quello che accade a valle del contatore lo deve garantire il tecnico del condominio e non il fornitore elettrico.

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Leonardo53 dice:

prima devi rivolgerti all'elettricista certificato per vedere se è fattibile e cosa è necessario fare praticamente per collegare tutti gli impianti sull'unico contatore trifase a 380 (400V) e poi devi rivolgerti al fornitore di energia per dismettere i contratti superflui. Quello che accade a valle del contatore lo deve garantire il tecnico del condominio e non il fornitore elettrico.

Allora prima di andare da Enel distribuzione (cioè dove si trovano i tecnici di Enel) dovrò trovare un elettricista certificato (non facili da trovare dalle mie parti).

Mark93 dice:

Allora prima di andare da Enel distribuzione (cioè dove si trovano i tecnici di Enel) dovrò trovare un elettricista certificato (non facili da trovare dalle mie parti).

Ti basta trovare un'impresa che fa impianti elettrici, anche le imprese che fanno gli impianti elettrici sulle nuove costruzioni. E' come farti l'impianto in casa; i tecncici Enel distribuzione non c'entrano. Devi verificare se si può collegare tutto su un contatore e poi disdire i contratti superflui, contattando il commerciale di ENEL o altro fornitore che ti fornisce energia (ENI, ENEL ENERGIA....)

Leonardo53 dice:

Ti basta trovare un'impresa che fa impianti elettrici, anche le imprese che fanno gli impianti elettrici sulle nuove costruzioni. E' come farti l'impianto in casa; i tecncici Enel distribuzione non c'entrano. Devi verificare se si può collegare tutto su un contatore e poi disdire i contratti superflui, contattando il commerciale di ENEL o altro fornitore che ti fornisce energia (ENI, ENEL ENERGIA....)

Dovrò mettermi alla ricerca, ma sicuramente troverò qualche impresa di impianti elettrici cercando bene. Perché è uno spreco avere due contatori che non consumano quasi niente e costano di quote fisse 200 euro a bimestre.

Mark serve che sia un tecnico qualificato che ti certifichi la possibilità di abbassare la potenza dei contatori perché non conoscendo il progetto magari c'è una situazione particolare (tipo accensione di pompe di emergenza) o altro che richiede la potenza massima.

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davidino1978 dice:

Mark serve che sia un tecnico qualificato che ti certifichi la possibilità di abbassare la potenza dei contatori perché non conoscendo il progetto magari c'è una situazione particolare (tipo accensione di pompe di emergenza) o altro che richiede la potenza massima.

Più che abbassare la potenza dei contatori, a questo punto cessare il contratto dei tre contatori dell'illuminazione (scala a-b-c) e passare l'illuminazione delle scale nel contatore della forza motrice ascensore (che sono uno per ogni scala). Oltre a questo ripristinare le pulsantiere dei box, che adesso sono accesi notte e giorno, ma originariamente funzionavano con il timer, cioè premevi il pulsante e avevano una durata di 4-5 minuti, poi questo collegamento è stato disattivato, per poi magari un giorno far deliberare in assemblea l'installazione di sensori per farli accendere al passaggio di auto o persone.

Mark93 dice:

Più che abbassare la potenza dei contatori, a questo punto cessare il contratto dei tre contatori dell'illuminazione (scala a-b-c) e passare l'illuminazione delle scale nel contatore della forza motrice ascensore (che sono uno per ogni scala). Oltre a questo ripristinare le pulsantiere dei box, che adesso sono accesi notte e giorno, ma originariamente funzionavano con il timer, cioè premevi il pulsante e avevano una durata di 4-5 minuti, poi questo collegamento è stato disattivato, per poi magari un giorno far deliberare in assemblea l'installazione di sensori per farli accendere al passaggio di auto o persone.

Attenzione anche alle norme sulla sicurezza, certe luci potrebbero essere state necessarie per esempio per ottenere il CPI.

 

Chiedi a un tecnico di farti una analisi e poi valutate costi/benefici. Perché spesso passa il messaggio che per risparmiare 10 euro a testa di energia elettrica si dovrebbe spendere mettiamo 100 euro di lavori straordinari o tasse (enel non fa gratis quello che vorresti fare), ma la seconda cifra poi i condomini vorrebbero che sparisse per magia.

davidino1978 dice:

Attenzione anche alle norme sulla sicurezza, certe luci potrebbero essere state necessarie per esempio per ottenere il CPI.

 

Chiedi a un tecnico di farti una analisi e poi valutate costi/benefici. Perché spesso passa il messaggio che per risparmiare 10 euro a testa di energia elettrica si dovrebbe spendere mettiamo 100 euro di lavori straordinari o tasse (enel non fa gratis quello che vorresti fare), ma la seconda cifra poi i condomini vorrebbero che sparisse per magia.

Questo è ovvio, dovrà valutare tutto un tecnico, e poi far decidere l'assemblea.

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