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mynest@libero.it

Partecipazione dell'amministratore al contratto di appalto per rifacimento balconi

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Buongiorno,

vorrei sapere se a qualcuno degli amministratori di condominio partecipanti a questo forum è mai capitato di essere esclusi dal contratto di appalto per lavori di rifacimento dei balconi dello stabile amministrato. Preciso che i lavori di cui si tratta riguarderanno sia le parti strutturali dei balconi sia il loro rifacimento superficiale, che come è noto attiene all'ambito delle parti comuni della facciata, pertanto - almeno quest'ultimo aspetto - sarebbe di competenza dell'amministratore gestire il relativo contratto. Tuttavia, nel mio caso, dal momento che i proprietari hanno deciso di gestire la ristrutturazione dei balconi con singoli contratti sottoscritti dall'impresa e dai proprietari dei balconi di volta in volta interessati dall'intervento, mi chiedevo se, come amministratore, dovrei organizzare prima un'assemblea in cui chiaramente si stabilisca che i lavori verranno completamente gestiti dai proprietari partecipanti o, comunque, inviare delle raccomandate ai proprietari dichiarando espressamente che l'amministratore, data la scelta dei proprietari, dovrà essere esonerato da qualsiasi incombenza e/o responsabilità derivanti dall'esecuzione dei suddetti lavori. Grazie per eventuali gentilissimi vs riscontri

mynest@libero.it dice:

Buongiorno,

vorrei sapere se a qualcuno degli amministratori di condominio partecipanti a questo forum è mai capitato di essere esclusi dal contratto di appalto per lavori di rifacimento dei balconi dello stabile amministrato. Preciso che i lavori di cui si tratta riguarderanno sia le parti strutturali dei balconi sia il loro rifacimento superficiale, che come è noto attiene all'ambito delle parti comuni della facciata, pertanto - almeno quest'ultimo aspetto - sarebbe di competenza dell'amministratore gestire il relativo contratto. Tuttavia, nel mio caso, dal momento che i proprietari hanno deciso di gestire la ristrutturazione dei balconi con singoli contratti sottoscritti dall'impresa e dai proprietari dei balconi di volta in volta interessati dall'intervento, mi chiedevo se, come amministratore, dovrei organizzare prima un'assemblea in cui chiaramente si stabilisca che i lavori verranno completamente gestiti dai proprietari partecipanti o, comunque, inviare delle raccomandate ai proprietari dichiarando espressamente che l'amministratore, data la scelta dei proprietari, dovrà essere esonerato da qualsiasi incombenza e/o responsabilità derivanti dall'esecuzione dei suddetti lavori. Grazie per eventuali gentilissimi vs riscontri

E' opportuno che in assemblea venga deliberata all'unanimità di 1000 millesimi la questione delle spese, altrimenti fai presente e verbalizza che tu segnali che va ripartito diversamente per le parti condominiali, così che ti sei parato il didietro nel caso poi qualche condomino poi volesse una ripartizione di legge.

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mynest@libero.it dice:

i proprietari hanno deciso di gestire la ristrutturazione dei balconi con singoli contratti sottoscritti dall'impresa e dai proprietari dei balconi di volta in volta interessati dall'intervento

Con questo, secondo me, sei già a posto: non hai nessuna delibera in merito, inoltre ci sono i loro contratti individuali, quindi ne sei completamente fuori. 

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MADDY60 dice:

Con questo, secondo me, sei già a posto: non hai nessuna delibera in merito, inoltre ci sono i loro contratti individuali, quindi ne sei completamente fuori. 

Credo che farò comunque un verbale d'assemblea (che farò sottoscrivere dai proprietari) in cui specifico che i proprietari partecipanti hanno optato per sottoscrivere singoli contratti, esonerando l'amministratore da qualunque incombenza, e che, se i lavori dovessero riguardare parti comuni della facciata, i proprietari stessi rinunciano alla suddivisione delle relative spese per millesimi ma le pagheranno in corrispondenza delle parti che attengono ai propri balconi. Oppure pensate che debba scrivere: "in ogni caso i lavori non riguarderanno parti comuni dell'immobile", poi se intervengono un pò sulle parti comuni io come amministratore mi tengo comunque fuori. Vi è mai capitato? Inoltre, credete che debba mettere in bacheca qualche comunicazione sull'inizio dei lavori, visto che il ponteggio comunque impegnerà il cortile intorno al palazzo? Grazie delle Vs risposte cmq 🙂  

mynest@libero.it dice:

Credo che farò comunque un verbale d'assemblea (che farò sottoscrivere dai proprietari) in cui specifico che i proprietari partecipanti hanno optato per sottoscrivere singoli contratti, esonerando l'amministratore da qualunque incombenza, e che, se i lavori dovessero riguardare parti comuni della facciata, i proprietari stessi rinunciano alla suddivisione delle relative spese per millesimi ma le pagheranno in corrispondenza delle parti che attengono ai propri balconi. Oppure pensate che debba scrivere: "in ogni caso i lavori non riguarderanno parti comuni dell'immobile", poi se intervengono un pò sulle parti comuni io come amministratore mi tengo comunque fuori. Vi è mai capitato? Inoltre, credete che debba mettere in bacheca qualche comunicazione sull'inizio dei lavori, visto che il ponteggio comunque impegnerà il cortile intorno al palazzo? Grazie delle Vs risposte cmq 🙂  

Se fai verbale fai specificare con maggioranza di 1000/1000 che derogano dalla ripartizione di legge e decidono all'unanimità di ripartire ognuno sostenendo le spese per il proprio terrazzo.

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