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PinoG

Nomina amministratore e decorrenza compenso.

Buongiorno,

sono un nuovo iscritto e vorrei sottoporre un problema.

 

Dovendo nominare un nuovo amministratore di condominio, a causa dell'inattività del precedente amministratore che non riuniva l'assemblea dei condomini da due anni, su iniziativa di alcuni condomini, il 12 maggio di quest'anno, si è riunita un assemblea per nominare il nuovo amministratore.

 

Questi, accettando la nomina, ci ha comunicato che l'incarico ha durata annuale e "come da normativa in vigore", deve decorrere dal primo gennaio dell'anno e di conseguenza anche il compenso decorrerà dal primo gennaio.

Anche se ciò mi è sembrato piuttosto strano, non conoscendo la normativa, ho accettato la cosa insieme agli altri condomini fidandoci di quello che ci diceva "l'esperto".

 

Rileggendo attentamente il verbale di assemblea, ho notato alcune incongruenze.

Innanzitutto il verbale riporta una data sbagliata, del mese di aprile, quando l'assemblea venne inizialmente indetta e annullata per gravi motivi e non la data del 12 maggio.

 

Nel verbale è specificato che il mandato e il compenso decorrono dal primo gennaio.

 

Ora leggendo alcuni quesiti nel forum, mi è parso di capire che non è affatto vero che ci sia una normativa che preveda che l'incarico ed il compenso dell'amministratore debbano necessariamente decorrere dal primo gennaio, ma che semplicemente l'incarico ed il compenso durano un anno e che decorrono dal giorno della nomina, cioè in questo caso dal giorno dell'assemblea, il 12 maggio.

 

Ora mi chiedo se sia possibile, ed in che modo, contestare questo verbale con la data errata e con una decorrenza dell'incarico diciamoi così "fittizia" impostaci con informazioni non totalmente corrette e richiedere che il compenso e la nomina del nuovo amministratore decorrano dalla data reale dell'assemblea?

 

Grazie per l'attenzione.

l'amministratore dura in carica un anno dalla sua nomina, così come pure il suo compenso, ritengo quella delibera nulla e, quindi, opponibile in ogni tempo.

Questo capita quando non si leggono i verbali! Porcaccia miseria. Il verbale è un documento ufficiale, forse uno dei più importanti del condominio. Si decidono consuntivi, lavori, spese, preventivi, nomine, tutto! Va letto SEMPRE e poi firmato seduta stante. Se poi l'amministratore lo vuole ricopiare in bella copia in un secondo tempo ha sempre la facoltà di farlo ma il verbale ORIGINALE deve rimanere per consentire eventuali controlli incrociati. Io dubito fortemente che si possa impugnare per nullità. I vizi di nullità sono davvero pochi. Bisognerebbe dimostrare (magari esistono le prove) che quella data è assolutamente falsa ed è stata messa lì artatamente, ma il giudice potrebbe anche decidere di considerarlo un "mero" errore, facendo slittare semplicemente la nomina a maggio, come in effetti è stato. Sulla decorrenza del mandato concordo con JOSEFAT e con il richiedente. Nessuna norma (ridicolo) della riforma dice che il mandato dura dal 1° gennaio al 31 dicembre. L'amministratore non sta certo cominciando con il piede giusto. Rimane il fatto che l'assemblea ha la possibilità di sfiduciarlo e revocarlo sempre ed in ogni tempo (art. 1129 cc comma 11) e la cosa strana è che pare gli amministratori non ne tengano mai conto a giudicare dai loro comportamenti, forse confindando nell'inerzia dei condòmini...

 

Non rimane che drizzare le orecchie.

@ PinoG

Avendo un amministratore che è convinto che l'incarico ed il compenso iniziano il 1° gennaio, vedo molto difficile giungere ad un accordo bonario, per cui sarà necessario adire alle vie legali iniziando dalla Mediazione con l'assistenza di un legale

A proposito di compensi all'amministratore se egli rimane in carica " in proroga " in quanto alla scadenza del mandato non ha ricevuto il quorum necessario alla sua rinomina e neppure è stato nominato il sostituto - ... avrà diritto al compenso per il nuovo esercizio ?

A proposito di compensi all'amministratore se egli rimane in carica " in proroga " in quanto alla scadenza del mandato non ha ricevuto il quorum necessario alla sua rinomina e neppure è stato nominato il sostituto - ... avrà diritto al compenso per il nuovo esercizio ?

Si. Continuerà a percepire il compenso come stabilito in sede di nomina fino a che non si nomina un altro amministratore o non si procede a nomina giudiziale.

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