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cicos

Mi voglio costringere a pagare solo in contanti!!

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Fino allo scorso mese nel nostro condominio i condomini hanno sempre pagato le rate bimestrali all'amministratore (interno; è uno del palazzo) in contanti o con assegno bancario (intestato personalmente all'amministratore). L'amministratore rilasciava ricevuta, senza indicare però le 3 euro che si prendeva come compenso da ognuno dei dieci condomini.

Il mese scorso però l'amministratore pretendeva esclusivamente i contanti!

Preciso che il condominio non ha conto corrente.

Io non uso contanti e non li voglio usare; pertanto dopo qualche discussione e col malumore dell'amministratore ho compilato un assegno bancario a suo nome e gliel'ho consegnato.

L'altro giorno l'amministratore ha convocato un'assemblea urgente (alla quale io non posso partecipare in quanto l'appartamento in cui abito è in comodato gratuito) nella quale tutti si sono adirati contro di me per questi motivi:

- il condominio vuole che l'amministratore sia pagato in contanti

- il condominio NON VUOLE aprire conto corrente per non spendere altri soldi

- il condominio vuole riconfermare l'attuale amministratore

- il condominio vuole evitare altre spese, bolli, 770, dichiarazioni fiscali e rogne di questo tipo

- l'attuale amministratore accetta solo se i pagamenti avvengono in contanti e non vuole assegni a suo nome che deve versare sul suo conto corrente.

 

La domanda è questa:

1. Il condominio e l'amministratore possono costringere un condomino a pagare in contanti?

2. L'amministratore può rifiutare un assegno bancario a suo nome?

3. E se pago con un assegno circolare a chi lo devo intestare?

 

Se avete altre idee e suggerimenti su come uscire da questa situazione ...

Grazie

 

Scritto da cicos il 13 Mag 2012 - 09:39:42: Fino allo scorso mese nel nostro condominio i condomini hanno sempre pagato le rate bimestrali all'amministratore (interno; è uno del palazzo) in contanti o con assegno bancario (intestato personalmente all'amministratore). L'amministratore rilasciava ricevuta, senza indicare però le 3 euro che si prendeva come compenso da ognuno dei dieci condomini.

Il mese scorso però l'amministratore pretendeva esclusivamente i contanti!

Preciso che il condominio non ha conto corrente.

Io non uso contanti e non li voglio usare; pertanto dopo qualche disc [...]

Tu,come comodatario, dovresti pagare le spese al tuo comodante non all'amministratore.

E' chiaro che ti trovi in una situazione di illegalità, poichè il tuo amministratore non vuole esporsi fiscalmente, quindi è un evasore fiscale, con l'avallo di altri condomini (quanti?)

Sul pagamento in contanti c'è una legge che limita il pagamento in contante sotto 1000 euro.

Gli altri punti sono una dichiarazione d'intenti senza valore perchè esprimono volontà inopportune e illecite, senza peraltro sapere con quale forma è stata indetta, tenuta e verbalizzata tale assemblea.

Il mio consiglio? Paga al tuo comodante oppure, se non è possibile, paga in modo tracciabile e minaccialo di ricorrere alla GDF, ma soprattutto cercate di cambiare amministratore!!!

 

Scritto da cicos il 13 Mag 2012 - 09:39:42: Fino allo scorso mese nel nostro condominio i condomini hanno sempre pagato le rate bimestrali all'amministratore (interno; è uno del palazzo) in contanti o con assegno bancario (intestato personalmente all'amministratore). L'amministratore rilasciava ricevuta, senza indicare però le 3 euro che si prendeva come compenso da ognuno dei dieci condomini.

Il mese scorso però l'amministratore pretendeva esclusivamente i contanti!

Preciso che il condominio non ha conto corrente.

Io non uso contanti e non li voglio usare; pertanto dopo qualche disc [...]

Non mi risulta ci sia una norma che ti obblighi a pagare le tue rate condominiali in contanti.

Fatto salvo un regolamento o una delibera che dispone diversamente.

 

Saluti.

Scritto da pessina il 15 Mag 2012 - 14:55:06: Grandi evasori fiscali... continuate così e grazie !!

NO COMMENT!!

Ciao Cicos.

Scusa ma mi manca una pedina e cioè, non ci dici cosa vuoi e fino a che punto desideri esporti.

Per quanto mi riguarda, concordando con l'ultima frase di Viburno, ma essendo per natura più intransigente, pagherei sicuramente (per ora) in modo tracciabile e comunque al tuo comodante, poi, se intendi proseguire in un'azione "scomoda" ma che tuteli sicuramente di più non solo te ma anche tutti gli altri (specie per il futuro) minaccerei l'Amministratore ma sopra tutto anche tutti i Sigg.Condomini di provvedere in tempi rapidi alla gestione del Condominio secondo le vigenti disposizioni di Legge, ed in caso contrario richiedendo l'intervento della GDF.

.... vedi tu.

Geppo48.

il tuo amministratore sarà certamente una persona onestissima,ma mi sembra che un condominio sia obbligato ad avere un conto corrente;come fa a pagare i fornitori che hanno emesso fatture superiori ai mille euro?non ha un conto corrente personale?se non paghi ti farà una ingiunzione e allora.....tutto verrà alla luce..........ma cerca di evitare tutto questo amichevolmente,..

Se fosse una persona onestissima

a) non pretenderebbe 3 € supplementari per riscuotere le spese, cosa che rientra nei compiti per cui è pagato (a proposito, come lo pagate? Emette fattura?).

b) pretenderebbe, volenti o nolenti i condomini, che il condominio avesse un CC, di conseguenza non avrebbe nessuna difficoltà ad essere pagato con assegni o bonifici.

c) non chiamerebbe "rogne" gli obblighi fiscali, ma per questo è in buona compagnia dei condomini, a quanto pare.

Situazione assolutamente illegale, cambiate amministratore e prendetene uno serio. Alla svelta. Sarà anche bravissimo, ma se si comporta così, non sa nemmeno da che parte si inizi ad amministrare un condominio!

 

pretendi che il condominio apra un c.c,avvisalo con raccomandata AR che tu pagherai solo con assegno o bonifico.e avvisa anche verbalmente tutti gli altri condomini delle tue intenzioni.

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