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Contanti in condominio

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Buongiorno ho letto altre discussioni riguardo l'uso dei contanti dei condomini nel pagamento delle rate condominiali.

Purtroppo l'amministratore prendendo questo denaro si assume la responsabilità in caso di furto/smarrimento/banconote false e fastidio di andare a depositare il denaro in banca visto che è costretto per la tranciabilità e il pagamento di quanto serve al condominio. 

Si potrebbe rimediare a questo problema presentando alla nomina il preventivo con scritto quanto segue?

 

"La riscossione delle rate condominiali si effettua tramite l’uso di un conto corrente condominiale aperto presso un istituto bancario scelto dall'assemblea.

L'amministratore accetta contanti entro €... (se non sbaglio adesso sono 2999€ prima erano 999), alla quota versata bisogna aggiungere le spese per deposito in banca(se ci sono) e vacazione una tantum €.... ad operazione (altrimenti a vacazione classica quindi a tempo), il denaro dato in contanti per le quote condominiali e quant'altro non è garantito dall'amministratore per furto, smarrimento o banconote false, quindi in condomino si assume la responsabilità fino al deposito in banca da parte dell'amministratore."

 

Se accettano il preventivo accettano anche il rischio di smarrimento/furto/banconote false ed il compenso che devono all'amministratore per il deposito in banca visto che comunque c'è la perdita di tempo e la possibilità di trovarsi in mezzo ad una rapina. Grazie

C'è anche la possibilità di essere investiti attraversando la strada andando in studio o uscendo dallo studio... Mi sembra un po' pretestuoso. 

Farsi pagare il disturbo di andare in banca, se i condomini sono così sprovveduti o generosi da accettare un preventivo che comprenda anche quella voce balzana, non è sicuramente vietato. Nutro non pochi dubbi (per non dire che escludo) la possibilità di trasferire in capo al condomino pagante i rischi... Quando un condomino ti paga in contanti, tu gli dai una ricevuta, ed a quel punto i rischi sono in capo a te come custode del denaro condominiale che devi portare in banca.

 

Che discorsi sono?! Se viene un moroso che vuole saldare in contanti 1000 euro ed hai altri palazzi che ti versano la rata condominiale di 20-30-40 euro o più a testa ti ritrovi in mano 2000-3000 euro di altri ed il rischio te lo accolli tu per quattro soldi che ti danno al mese, ti sembra giusto? Non ti possono derubare? Non è affatto pretestuoso! Poi calcola che se hai altro da fare  e devi andare in banca per 2-3 condomini per condominio ci perdi tempo che avresti potuto sfruttare, il tempo è denaro... La domanda era riferita sulla legalità della cosa non se i condomini accettano o non accettano il preventivo, se mi vogliono è così ognuno lavora a modo suo,  non lavoro gratis o faccio sotterfugi per recuperare denaro in nero. Un preventivo ben fatto e completo è come un menù completo  poi se alle persone piace andare al ristorante vedendo mezzo menù ma pagando il doppio ,  sono fatti loro, al massimo cambierò lavoro ma di certo non mi metto a fare certi giochetti per guadagnarmi lo stipendio. Grazie 

Io un amministratore così non lo vorrei proprio tra i piedi!!! Se ritieni che  il compenso sia quattro soldi cambia mestiere!! Nessuno ti ha obbligato a fare l'amministratore di condominio!!! E' stata una tua scelta!!!!!!  I versamenti dei condomini possono essere fatti in varie modalità: conto corrente, Mav, bonifico e la mia amministratrice accetta anche assegni ma solo se portati in ufficio. I versamenti in contanti non li abbiamo presi in considerazione, ma se in un condominio sono abituati a fare così non penso proprio che il nuovo amministratore possa pretendere di essere pagato per il rischio di..... Come faccio ad essere sicuro che c'è stao un furto? Non può essere che se lo sia inventato l'amministratore per ripianare sue spese "incoffessabili"?

L'amministratore dovrebbe essere più coerente concordo in toto con le risposte precedenti. Per questi casi ci sono le assicurazioni e non le pretese. 

ristorimonaco dice:

C'è anche la possibilità di essere investiti attraversando la strada andando in studio o uscendo dallo studio... Mi sembra un po' pretestuoso. 

Farsi pagare il disturbo di andare in banca, se i condomini sono così sprovveduti o generosi da accettare un preventivo che comprenda anche quella voce balzana, non è sicuramente vietato. Nutro non pochi dubbi (per non dire che escludo) la possibilità di trasferire in capo al condomino pagante i rischi... Quando un condomino ti paga in contanti, tu gli dai una ricevuta, ed a quel punto i rischi sono in capo a te come custode del denaro condominiale che devi portare in banca.

 

Dino giusta osservazione, il compenso dell' amministratore rispetto a quello che fa è veramente basso anche perché da quello devi pagare le tasse 40%+ altro oltre ufficio, ecc, ecc anche avendo 20-30 condomini ci ricavi poco, calcola che i condomini non pagano solo l'amministratore ma anche pulizia scale, manutenzione, Enel, ecc ecc . Cioè se l'amministratore si fa pagare veramente poco e guadagna sulla quantità di condomini amministrati e non sulla qualità è un altra storia poi è normale che l'amministratore è proprio assente e fa un assemblea all'anno anche in presenza di problemi o facendosi pagare troppo poco l'assemblea straordinaria non la fa ed aspetta 5-6 mesi per fare quella ordinaria . I condomini sono liberi di scegliere l'amministratore che preferiscono per questo si fa un preventivo dettagliato altrimenti è come risparmiare sulla ditta edile e poi a fine lavori o durante ti presentano un conto più salato perché non sono state previste delle cose ma sa di spuntarla perché costa di più una causa che pagare la ditta stessa, ti sembra giusto? Se si ottimo... Ecco perché molti amministratori lavorano così perché i condomini sono così. Se non ti sembra giusto prima o poi mi chiamerai come fanno in molti dopo brutte esperienze 🤣.  L'amministratore deve prendere sul preventivo il suo compenso in modo analitico altrimenti rientra tutto nel compenso scritto anche lavori extra dell' amministratore. 

Comunque a prescindere dalle questioni personali che non mi sembra il caso di discutere sul forum, a me interessa la legalità della cosa non se accettano o no, parliamo di contanti, tutti gli altri pagamenti tracciabili sono ben accetti. 

Ripeto ognuno presenta il suo preventivo se non viene accettato va bene comunque ma se viene accettato significa che sono d'accordo, voglio solo sapere se la nomina con questo preventivo è nulla o annullabile perché la legge italiana molte volte non è precisa e puoi interpretarla in diversi modi quindi avrei bisogno di pareri oltre il mio. Grazie 

A questo punto sarebbe opportuno che il Legislatore dietro proposte delle varie associazioni dia un segnale forte a emanare concreti disposizioni inderogabili in questo senso anche a rendere la massima trasparenza . Per il momento resta il fatto che gli amministratori devono presentare il loro preventivo analitico con tutti i pro e contro poi sarà l'assemblea a prendere le decisioni. Ma sul punto meglio sarebbe approvare una modulistica.

Amminist dice:

riguardo l'uso dei contanti dei condomini nel pagamento delle rate condominiali.

Non ricordo da quanti anni, ma da diversi sicuramente, il mio amministratoire ha abolito l'uso dei contanti introducendo i mav: prendere o lasciare ! Ovviamente previa approvazione assembleare della sua offerta aggiornata.

E ha fatto bene. 

È proprio quello che vorrei fare ma ho paura che l'approvazione del pagamento solo con metodi tracciabili sia impugnabile con la maggioranza dei condomini  o addirittura lo sia anche con tutti i condomini favorevoli al momento ma poi non più per qualche cavillo di qualcuno per via di qualche legge inderogabile. 

Semplicemente non vorrei accettare i contanti ma solo metodi tracciabili quindi vorrei sviarli dai contanti per il loro bene(tracciabilità)  ed anche per il mio(fastidio e rischio)  ma se qualcuno si ostina vorrei capire se è possibile farsi pagare il fastidio e non accollarsi rischi evitabili con altri metodi di pagamento dove non chiedo nulla neanche un euro . Cioè non voglio approfittare anzi tutt'altro ma come fai se qualcuno ha la testa dura?! La legge per me dovrebbe vietare i contanti in condominio (in parte lo ha fatto) o almeno essere molto molto più precisa. Grazie 

Amminist dice:

Semplicemente non vorrei accettare i contanti ma solo metodi tracciabili quindi vorrei sviarli dai contanti per il loro bene(tracciabilità)  ed anche per il mio(fastidio e rischio)  ma se qualcuno si ostina vorrei capire se è possibile farsi pagare il fastidio e non accollarsi rischi evitabili con altri metodi di pagamento dove non chiedo nulla neanche un euro . Cioè non voglio approfittare anzi tutt'altro ma come fai se qualcuno ha la testa dura?! La legge per me dovrebbe vietare i contanti in condominio (in parte lo ha fatto) o almeno essere molto molto più precisa.

Sei di Taranto come me è sai bene che l'incasso dei contanti è molto diffuso, come credo tu sappia bene che alcuni grossi studi (anche sedi provinciali di associazioni) hanno perfino l'ufficio riscossione simile alle vecchie banche, con bancone e vetro con fessura dove passare il denaro.

Capisco che il tuo preventivo serva a disincentivare l'uso del contanti ma, volendo dare solo un parere sulla legalità, due solo cose mi sembrano discutibili:

 

1) Senza unanimità di 1.000 millesimi,qualsiasi addebito non puoi farlo ad personam ma devi addebitarlo al condominio. Se io vengo a pagare in contanti e tu devi andare in banca, quel compenso lo deve pagare TUTTO il condominio (e quando chi paga con bonifico si vede addebitare il tuo "viaggio" in banca per portare i solde degli altri scoppierà la bomba).

 

2) Dire che il denaro non è garantito fino al momento del deposito in banca mi sembra davvero pretestuoso.

Come fai? Ti fai firmare tutte le banconote ricevute (pratica illegale)? Perfino la fotocopia non costituisce prova perchè può essere taroccata con photoshop per cui, per essere una valida prova,  le fotocopie dovresti farle autenticare da un notaio o da un pubblico ufficiale (del Comune)

Chi mi dice che io ti do una banconota buona e tu la sostituisci con una falsa che ti ha dato qualcun altro?

La QUALITA' e la QUANTITA' del contante va verificata SEMPRE al momento del pagamento.

Immagina se la tua regola la applicassero tutti gli ipermercati e/o i venditori di frutta e versura nei mercati rionali... non si riuscirebbe più a far la spesa 😊

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 Sto cercando di trovare una strada per disincentivare il contante, proprio per questo ho aperto la discussione. Leggendo la tua risposta mi viene in mente che a questo punto potrei fare una cosa generica che preveda il costo sul tutto il condominio non sul singolo anche se, se il singolo vuole una prestazione in più di regola dovrebbe pagare qualcosa ma per non scendere troppo nei dettagli potrei scrivere in preventivo una tantum 100 euro in più da aggiungere al compenso annuale per l'uso dei contanti nel condominio, così che sia se viene utilizzato il contante da 1 condomino o da 10, il prezzo è imputabile a tutto il condominio. Il problema è che così per colpa di 1-2-3 condomini gli altri patiscono e sicuramente a questo punto non penso che accettano il preventivo oltre che così metti astio nel condominio perché per colpa di 1 pagano tutti anche per pochi euro i condomini litigano ecco perché volevo fare una cosa equa. Cioè il discorso per riassumere era : utilizzi i contanti paghi ad esempio 5 euro a versamento in più, non utilizzi il contante ma utilizzi mav,conto corrente, bonifico, ecc non dai nulla all'amministratore per il pagamento quindi gratis.  

Per quanto riguarda le banconote false lo studio potrebbe dotarsi di strumento per banconote false così da diminuire il problema. 

Per quanto riguarda il furto certo potrebbe essere pretestuoso che il denaro non è garantito dall'amministratore fino al deposito ma è cautelativo per quest'ultimo per quello mi chiedo se è possibile utilizzare questa clausola , di regola se ti derubano si fa la denuncia dai carabinieri ovviamente uno può ipotizzare che è falsa ma a questo punto tutto può essere falso quindi per correttezza e legalità dobbiamo prenderla per vera. 

 

Cioè prendiamola proprio a scherzo anche se è una cosa seria e molti amministratori hanno problemi a riguardo, se la nonna fa andare a comprare il pane al bambino generalmente qualche spicciolo lo lascia al bambino  quindi possibile che l'amministratore non si deve far pagare il fastidio come fa il bambino?  🤣😉

Amminist dice:

È proprio quello che vorrei fare ma ho paura che l'approvazione del pagamento solo con metodi tracciabili sia impugnabile con la maggioranza dei condomini  o addirittura lo sia anche con tutti i condomini favorevoli al momento ma poi non più per qualche cavillo di qualcuno per via di qualche legge inderogabile. 

Semplicemente non vorrei accettare i contanti ma solo metodi tracciabili quindi vorrei sviarli dai contanti per il loro bene(tracciabilità)  ed anche per il mio(fastidio e rischio)  ma se qualcuno si ostina vorrei capire se è possibile farsi pagare il fastidio e non accollarsi rischi evitabili con altri metodi di pagamento dove non chiedo nulla neanche un euro . Cioè non voglio approfittare anzi tutt'altro ma come fai se qualcuno ha la testa dura?! La legge per me dovrebbe vietare i contanti in condominio (in parte lo ha fatto) o almeno essere molto molto più precisa. Grazie 

E' naturale che il condominio abbia un c/c per  la gestione di entrate ed uscite, ed a parte quanto previsto nella riforma  molti condomini già  si servivano di un c/c dedicato sia per la gestione ordinaria  che straordinaria; il bonifico parlante era in uso già  prima del 2000  per i versamenti in denaro. Se i condomini preferiscono passare  in ufficio per versare le rate evidentemente  un studio ci sono delle belle segretarie o ragioniere che ricevono i clienti 😊  Il timore di ricevere moneta falsa  è facilmente risolvibile, esistono dei rilevatori in uso in molti negozi per rilevate monete taroccate; per quanto al recarsi in banca o in posta per  fare delle operazioni hai il medesimo rischio del commerciante che a fin giornata deve versare l'incasso: di solito le banche chiedono un compenso per i pagamenti con pos

 

@Amministrat capisco perché a Taranto non si fidano troppo degli amministratori, se fanno la cresta anche sul pane. Dalle nostre parti eventualmente si offre il caffe alla bella signora dietro lo sportello  o in alternativa si invita a cena,. 🤔

Modificato da SPL House

🤣 La cresta anche sul pane, il preventivo si fa analitico proprio per non fare la cresta , non so tu ma quelle rare volte che vado in pizzeria preferisco vedere il menù completo così so ciò che devo pagare e non mi piacciono le sorprese . Preferisci gli amministratori che fanno la cresta senza dirti nulla o quelli che ti fanno un bel preventivo analitico e preciso ma magari più cari  ? Io preferisco farti vedere ciò che devi o non devi pagare senza" cresta" non preventivata .   A me sembra che molti condomini preferiscono il preventivo più basso che poi alla fine si rivela sempre più alto o con prestazioni inferiori lasciando a se stesso il condominio poi scappano e vanno da quello che hanno scartato perché caro o con un preventivo troppo preciso e fastidioso da leggere 🤣🤣🤣.  Comunque a prescindere dell'opinione personale ognuno può pensarla come vuole, i condomini ovviamente preferiscono non pagare mai 😜🤣.

Le domande sono sempre le stesse :

È legale o no mettere un compenso in preventivo  per ricevere denaro in contanti per la prestazione ed il rischio di depositarlo in banca? Se viene accettato, maggioranza o mille millesimi? Costo personale di chi usufruisce per il servizio o per tutto il condominio a prescindere da chi utilizza il denaro in contanti ?  

SPL House dice:

E' naturale che il condominio abbia un c/c per  la gestione di entrate ed uscite, ed a parte quanto previsto nella riforma  molti condomini già  si servivano di un c/c dedicato sia per la gestione ordinaria  che straordinaria; il bonifico parlante era in uso già  prima del 2000  per i versamenti in denaro. Se i condomini preferiscono passare  in ufficio per versare le rate evidentemente  un studio ci sono delle belle segretarie o ragioniere che ricevono i clienti 😊  Il timore di ricevere moneta falsa  è facilmente risolvibile, esistono dei rilevatori in uso in molti negozi per rilevate monete taroccate; per quanto al recarsi in banca o in posta per  fare delle operazioni hai il medesimo rischio del commerciante che a fin giornata deve versare l'incasso: di solito le banche chiedono un compenso per i pagamenti con pos

 

@Amministrat capisco perché a Taranto non si fidano troppo degli amministratori, se fanno la cresta anche sul pane. Dalle nostre parti eventualmente si offre il caffe alla bella signora dietro lo sportello  o in alternativa si invita a cena,. 🤔

Grazie 

Amminist dice:

È legale o no mettere un compenso in preventivo  per ricevere denaro in contanti

Puoi quotare qualsiasi servizio che tu ritenga di doverti far pagare, se pensi che riscuotere in contanti con tutto quanto ne consegue, sia un servizio che esula dalle tue normali competenze come amministratore condominiale, hai diritto a chiedere un compenso, punto.

Se poi l'assemblea ti casserà il preventivo......o te ne vai, o incassi!

Puoi anche preventivare icondomini noiosi .A ogni condomino di queste qualità imporre una cifra da te stabilita. Ma sei sempre vincolato come già detto dall'approvazione dell'assemblea.😴

Più la discussione va avanti e più son convinto di quello che ho detto al post # 4 e perciò non voglio ripetermi. Anche Leonardo53, che è di Taranto anche lui e conosce perciò bene la zota, ha espresso ( almeno mi sembra!!) un giudizio negativo ed ha detto anche che "Dire che il denaro non è garantito fino al momento del deposito in banca mi sembra davvero pretestuoso.". Per me il discorso si chiude qui. Se uno vuole disingentivare i pagamenti in contanti lo esplicita, ma non mette tasse che mandano in bestia soprattutto quelli che, ad esempio, utilizzano il bonifico da casa come il sottoscritto senza pagare l'obolo alla banca.

Dino il problema è che non puoi vietare l'uso del contante a tuo piacimento, proprio per questo pensavo se fosse possibile "tassare " solo il condomino che lo fa e non tutto il condominio, quindi ti deve pagare la prestazione che fai in più per lui, per chi paga con bonifico ben venga . Ci deve essere un equilibrio ma molte volte ciò che è giusto per il condominio non è giusto per il singolo condomino o al contrario, vuoi un esempio il sollecito di pagamento indovina a chi viene imputato?! 😁

Dino40 dice:

Più la discussione va avanti e più son convinto di quello che ho detto al post # 4 e perciò non voglio ripetermi. Anche Leonardo53, che è di Taranto anche lui e conosce perciò bene la zota, ha espresso ( almeno mi sembra!!) un giudizio negativo ed ha detto anche che "Dire che il denaro non è garantito fino al momento del deposito in banca mi sembra davvero pretestuoso.". Per me il discorso si chiude qui. Se uno vuole disingentivare i pagamenti in contanti lo esplicita, ma non mette tasse che mandano in bestia soprattutto quelli che, ad esempio, utilizzano il bonifico da casa come il sottoscritto senza pagare l'obolo alla banca.

Non ho letto tutti gli nterventi, ma conosco benissimo il fastidio assoluto di vedersi pagate le quote condominiali (fortunatamente da un numero di ostinati sempre minore) mediante assegni o contanti. 

A poco a poco sono riuscita ad arginare UN PO'  il fenomeno, soprattutto limitando moltissimo gli orari di ricevimento al pubblico (per la serie che...se vuoi lavorare non puoi stare a sentire tutti quelli che "passavano sotto al tuo studio e quindi hanno suonato e poi sono venuti a farsi due kili di chiacchiere inutili". 

Poi abito a notevole distanza dallo studio, e ...mi sono fatta coraggio, con questo ragionamento: chi vuol venire da me per risparmiare qualche euro di bollettini o bonifici, o addirittura per riciclare in condominio il proprio nero professionale...ce l'ha la faccia tosta di chiedermi se lo posso ricevere all'ra e giorno che gli farebbe comodo? Sì, ce l'ha! E allora..perchè io non dovrei dire con altrettanta franchezza (come ho detto e dico) "sì ok capisco, ma prego di capire che non mi posso fare trenta km per venire a prendere un pagamento che puoi fare sul cc! E a cui devo poi aggiungere la mattinata per andarlo a versare al posto tuo! Mi capisci, tesoro di condòmino?". 

 

Ti posso garantire che la maggior parte ha recepito, e ho ridotto forse del 70% questo stillicidio infame. 

Ma...per eliminare del tutto il problema...nei miei prossimi consuntivi metterò a carico degli ostinati della "quotina a mano" le spese di incasso. Fossero anche tre euro per pagamento (regolarmente fatturati) ...questa storia deve finire, in un modo o nell'altro

Non sta in nessun mio preventivo questo emolumento, ma nel mio preventivo non c'era neanche che fossi disposta gratuitamente a rischiare furti e rapine in studio o all'uscita dallo studio, nè che mi accollassi gratuitamente la rottura incommensurabile di balle che è il custodire contanti e assegni (magari anche postdatatiiiiiiiiiii!!!!!!) e poi andarli a versare facendo file e correndo rischi al posto di altri! 

 

Quindi ci metto le spese di incasso a carico di chi mi dà questa rottura di balle, e ...se li vuole contestare faccia causa, che sono pronta! 🤣

 

P.S. : e continuo a chiedermi come mai il legislatore della cosiddetta "riforma" del condominio....sembri esigere che l'estratto conto condominiale ...quasi quasi corrisponda al registro cassa...mentre ha completamente DIMENTICATO che la prima norma per attuare questo intento sarebbe stata proprio quella di OBBLIGARE tutti i condòmini a versare sul CC condominiale!!! 

 

Modificato da MADDY60
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Posso aggiungere un aneddoto folkloristico e disperato? 

 

Condòmina amica fa un acquisto per il condominio di circa 100 euro e mi invia la scansione della fattura d'acquisto. 

 

Siccome è un'amica e le voglio bene...sono io a dirle "se vuoi subito il rimborso mi devi dare l'iban, ma forse è più pratico che te lo accredito in conto quote". 

 

Risposta dell'amica : "no no, ecco l'IBAN, ma sai non posso anticipare...". 

 

Eseguo il bonifico e questo accadeva circa venti giorni fa. 

Da giovedì scorso mi chiama varie volte per sapere quando può venire a versare la propria quota condominiale, e le dico di non preoccuparsi, che non c'è alcuna urgenza. 

Ieri sera mi piomba in studio per lasciarmi CON ASSEGNO (da andare a versare, IO) la sua quotina di cento euro...(cioè la stessa identica cifra che VENTI GIORNI FA le avevo detto "ma non facciamo prima se te la accredito sulle quote?") .

Sintesi: ho perso tempo venti giorni per stare a sentire le sue cretinate e per farle il miserabile bonifico di cento euro, poi h perso altro tempo per starla a sentire nelle sue telefonate in cui mi chiedeva quando mi poteva versare cento euro di quota condominiale, e poi dovrò ancora perdere altro tempo per andare a versare quel maledetto assegno. 

 

Viene da mandarli a quel paese, sebbene amici, o no? 

MADDY60 dice:

Non ho letto tutti gli nterventi, ma conosco benissimo il fastidio assoluto di vedersi pagate le quote condominiali (fortunatamente da un numero di ostinati sempre minore) mediante assegni o contanti. 

A poco a poco sono riuscita ad arginare UN PO'  il fenomeno, soprattutto limitando moltissimo gli orari di ricevimento al pubblico (per la serie che...se vuoi lavorare non puoi stare a sentire tutti quelli che "passavano sotto al tuo studio e quindi hanno suonato e poi sono venuti a farsi due kili di chiacchiere inutili". 

Poi abito a notevole distanza dallo studio, e ...mi sono fatta coraggio, con questo ragionamento: chi vuol venire da me per risparmiare qualche euro di bollettini o bonifici, o addirittura per riciclare in condominio il proprio nero professionale...ce l'ha la faccia tosta di chiedermi se lo posso ricevere all'ra e giorno che gli farebbe comodo? Sì, ce l'ha! E allora..perchè io non dovrei dire con altrettanta franchezza (come ho detto e dico) "sì ok capisco, ma prego di capire che non mi posso fare trenta km per venire a prendere un pagamento che puoi fare sul cc! E a cui devo poi aggiungere la mattinata per andarlo a versare al posto tuo! Mi capisci, tesoro di condòmino?". 

 

Ti posso garantire che la maggior parte ha recepito, e ho ridotto forse del 70% questo stillicidio infame. 

Ma...per eliminare del tutto il problema...nei miei prossimi consuntivi metterò a carico degli ostinati della "quotina a mano" le spese di incasso. Fossero anche tre euro per pagamento (regolarmente fatturati) ...questa storia deve finire, in un modo o nell'altro

Non sta in nessun mio preventivo questo emolumento, ma nel mio preventivo non c'era neanche che fossi disposta gratuitamente a rischiare furti e rapine in studio o all'uscita dallo studio, nè che mi accollassi gratuitamente la rottura incommensurabile di balle che è il custodire contanti e assegni (magari anche postdatatiiiiiiiiiii!!!!!!) e poi andarli a versare facendo file e correndo rischi al posto di altri! 

 

Quindi ci metto le spese di incasso a carico di chi mi dà questa rottura di balle, e ...se li vuole contestare faccia causa, che sono pronta! 🤣

 

P.S. : e continuo a chiedermi come mai il legislatore della cosiddetta "riforma" del condominio....sembri esigere che l'estratto conto condominiale ...quasi quasi corrisponda al registro cassa...mentre ha completamente DIMENTICATO che la prima norma per attuare questo intento sarebbe stata proprio quella di OBBLIGARE tutti i condòmini a versare sul CC condominiale!!! 

 

Finalmente qualcuno che ha il problema in prima persona e capisce dov'è il problema, quindi potrei chiamarla anche spese di incasso.  Maddy dici che conviene precisare la cosa o basta scrivere "spese di incasso per pagamento rata condominiale in contanti €..."? Grazie 

Ciao 

Ritengo assai stucchevole tutta ia discussione visto che penso quasi tutti gli amministratori ricevono versamenti in contanti che poi portano in banca e questo senza nessun addebito e senza nessun rischio particolare. Basta un minimo di attenzione. È vero che quando vengono a fare versamenti ti fanno perdere tempo e andare in banca e una perdita di tempo.ma è anche un ottimo mezzo per avere informazioni di tutti i tipi dai condomini dove l'amministratore fa un po' da padre di famiglia.

  • Mi piace 1
MADDY60 dice:

Non ho letto tutti gli nterventi, ma conosco benissimo il fastidio assoluto di vedersi pagate le quote condominiali (fortunatamente da un numero di ostinati sempre minore) mediante assegni o contanti. 

A poco a poco sono riuscita ad arginare UN PO'  il fenomeno, soprattutto limitando moltissimo gli orari di ricevimento al pubblico (per la serie che...se vuoi lavorare non puoi stare a sentire tutti quelli che "passavano sotto al tuo studio e quindi hanno suonato e poi sono venuti a farsi due kili di chiacchiere inutili". 

Poi abito a notevole distanza dallo studio, e ...mi sono fatta coraggio, con questo ragionamento: chi vuol venire da me per risparmiare qualche euro di bollettini o bonifici, o addirittura per riciclare in condominio il proprio nero professionale...ce l'ha la faccia tosta di chiedermi se lo posso ricevere all'ra e giorno che gli farebbe comodo? Sì, ce l'ha! E allora..perchè io non dovrei dire con altrettanta franchezza (come ho detto e dico) "sì ok capisco, ma prego di capire che non mi posso fare trenta km per venire a prendere un pagamento che puoi fare sul cc! E a cui devo poi aggiungere la mattinata per andarlo a versare al posto tuo! Mi capisci, tesoro di condòmino?". 

 

Ti posso garantire che la maggior parte ha recepito, e ho ridotto forse del 70% questo stillicidio infame. 

Ma...per eliminare del tutto il problema...nei miei prossimi consuntivi metterò a carico degli ostinati della "quotina a mano" le spese di incasso. Fossero anche tre euro per pagamento (regolarmente fatturati) ...questa storia deve finire, in un modo o nell'altro

Non sta in nessun mio preventivo questo emolumento, ma nel mio preventivo non c'era neanche che fossi disposta gratuitamente a rischiare furti e rapine in studio o all'uscita dallo studio, nè che mi accollassi gratuitamente la rottura incommensurabile di balle che è il custodire contanti e assegni (magari anche postdatatiiiiiiiiiii!!!!!!) e poi andarli a versare facendo file e correndo rischi al posto di altri! 

 

Quindi ci metto le spese di incasso a carico di chi mi dà questa rottura di balle, e ...se li vuole contestare faccia causa, che sono pronta! 🤣

 

P.S. : e continuo a chiedermi come mai il legislatore della cosiddetta "riforma" del condominio....sembri esigere che l'estratto conto condominiale ...quasi quasi corrisponda al registro cassa...mentre ha completamente DIMENTICATO che la prima norma per attuare questo intento sarebbe stata proprio quella di OBBLIGARE tutti i condòmini a versare sul CC condominiale!!! 

E poi ci si lamenta  che le bionde so diventate  anche loro morose: se come dicevano  diventa una prestazione anche riscuotere la rata  prevista e si chieda l'obolo per mettersi in fila ad allo sportello.  L'orario esposto per ricevere il pubblico o il privato è discrezione dell'amministratore si può decidere di ricevere in studio, di fare visite a casa del condomini/a  oppure gestire gli appuntamenti tramite call center.  Sono tutti servizi  a valore aggiunto che magari  può interessare a qualche bel giovine😊.  Al momento sono legali ed esercitabili vari tipi di pagamento di cui certamente l'assegno bancario è in titolo  perfettamente negoziabile come pure il versamento in c/c con bonifico o pos se lo studio ha tale funzionalità.  Emettere assegni postdatati non sarebbe legale,, per quanto alla detenzione di denaro l'amministratore dispone di bancomat, libretto assegni e codici di accesso per le normali operazioni bancarie del c/c condominiale e le custodisce essendo responsabile di quanto depositato 🤔 Le chiacchiere inutili certamente  non sono costruttive, per fortuna  che non esiste una tassa  sulla chiacchiera   altrimenti a Roma a carnevale i bimbi rimarrebbero tutti senza un dolcetto 😂

Amminist dice:

Maddy dici che conviene precisare la cosa o basta scrivere "spese di incasso per pagamento rata condominiale in contanti €..."? Grazie 

Più che sufficiente "spese di incasso x assegni o contanti". 😉

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Concordo in pieno con @MADDY60 e credo che inserirò la voce di spesa nelle opzioni a pagamento del mio prossimo condominio anche se, lo ammetto, non faccio più incassi in contanti da tempo. Il motivo è che forse sono abbastanza convincente. Solo i bonifici e i bollettini sono tracciabili ... “scolpiti” nell’estratto conto a vita. Unica prova certa di pagamento fatto e certificato, a prova di amministratore “distratto”. Se poi insistono che vogliono pagare in contanti gli metto in mano il bollettino e gli dico di farsi due passi in posta. Fino ad oggi non mi hanno mai mandato a quel paese. Il giorno che insisteranno lì informerò “dell’opzione Maddy” ... sono convinto che gireranno i tacchi e andranno a pagre in posta 🤣

Modificato da bilbetto
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Amminist dice:

Finalmente qualcuno che ha il problema in prima persona e capisce dov'è il problema, quindi potrei chiamarla anche spese di incasso

Perchè non cerchi di risolvere il problema con il dialogo anzichè con balzelli?

Una curiosità, quanti condominii amministri?

Li conosci gli amministratori della tua città?

Hai visto gli uffici degli amministratori che sono anche sedi provinciali di associazioni?

Hai visto gli uffici cassa?

DOve e con quale associazione ai fatto i corsi?

Ti sei chiesto come mai amministratori della tua città che sono anche "formatori" ai corsi di aggiornamento che si svolgono nelle sedi provinciali, hanno l'ufficio cassa?

Hai idea della percentuale di amministratori che incassano in contanti rispetto a quelli che incassano solamente in modo tracciato?

Come hai potuto leggere in questa discussione che ti hanno chiuso perchè vecchia:

--link_rimosso--

 

io avevo una sola condòmina alla quale andavo a fare il versamento in banca allo sportello.

Ora le ho fatto fare una carta prepagata con IBAN ed io gli vado (a titolo di cortesia peronale)  a fare solo i versamenti allo sportello ATM senza perdere tempo e poi gli faccio i bonifici on line dalla sua carta al condominio.

Sono amministratore interno ed sono riuscito ad eliminare l'uso del contante per qualsiasi cosa, infatti, una cassa contanti nemmeno ce l'ho (oggi si può usare la carta perfino al bar).

Non ho mai pensato, però, di ottenere il risultato che ho ottenuto con minacce di balzelli, ma facendo usare la testa.

 

Basta fare una ricerca con google per rendersi conto che oggi ci sono carte conto (con IBAN) gratuite e senza spese con le quali fare ricariche gratuite e bonifici gratuiti senza uscire di casa.

Falli ragionare e vedranno in te una figura PROFESSIONALE invece che un tiranno al quale ogni occasione è buona per inventarsi una nuova tassa.

 

Immagina se le spese di incasso non fossero un privilegio per i soli amministratori di condominio ma cominciassero ad applicarlo anche i fruttivendoli, panettieri, macellai, farmacie... a tutti quelli che pagano in contanti anzichè con carta....

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