#1 Inviato 13 Settembre, 2017 Buonasera dobbiamo richiedere una liberatoria all'amministratore per la vendita di una soffitta. Abbiamo pagato tutte le quote spettanti. Siamo però proprietari anche di un altro immobile all'interno dello stesso condominio e morosi di quest'ultimo poiché ci sono in corso delle verifiche sulle quote richieste. L'amministratore può rifiutarsi di rilasciare la liberatoria per la vendita della soffitta? Ringrazio in anticipo.
#2 Inviato 13 Settembre, 2017 Assolutamente no. Le quote condominiali sono riferite alle unità immobiliari e non possono (dovrebbero) essere sommate tra loro se un condòmino è proprietario di più unità, soprattutto nella ripartizione delle spese. Nel caso potrebbero essere accorpate, per comodità, nel prospetto riassuntivo per singolo condòmino. Ne consegue che la dichiarazione (non liberatoria) sullo stato dei pagamenti (salvo conguaglio) relativo ad una unità immobiliare deve essere fornita a prescindere dallo stato dei pagamenti di un'altra. Art. 1130 cc comma 1 punto 9: omissis ... fornire al condomino che ne faccia richiesta attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali ... omissis
#3 Inviato 13 Settembre, 2017 concordo. se tu hai pagato quote per quell'immobile (come immagino sia scritto sulla ricevuta ) devono essere accreditate a quell'immobile a meno di accordi tuoi con l'amministratore.
#4 Inviato 13 Settembre, 2017 E' un obbligo stabilito dal codice civile. E pure un tuo diritto affermato dal Garante della privacy. http://www.quotidianocondominio.ilsole24ore.com/art/il-condominio/2015-08-07/l-amministratore-attesta-stato-versamenti-163412.php?uuid=ACv9oae Poi non capisco il motivo. Ci scrive "salvo conguaglio" e si leva ogni scrupolo.
