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Haoren

Lavori in nero avallati da amministratore e assemblea

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Buonasera,

l'assemblea a maggioranza, delibera di accettare una spesa di 5.000 euro per lavori da eseguire sottotetto (non all'esterno) e che saranno affidati ad un artigiano da identificare in futuro.

La maggioranza decide di affidare i lavori però alla cura di tre soggetti non artigiani ma comunque proprietari di tre appartamenti. I lavori saranno fatti e pagati in modo che non sarà possibile detrarre nulla dall' IRPEF.

 

In pratica la maggioranza dei proprietari affida 5.000 euro a 3 proprietari e accetta che la fattura "fittizia" se la facciano fare dal loro "amico" artigiano che si presta all'operazione.

I tre soggetti hanno debiti condominiali per spese non pagate. Uno di loro arriva a 2400 euro di debiti e come per l'anno precedente per le pulizie delle scale, quest'anno "vuole" altri soldi.

 

Amministratore e maggioranza "collusa" approvano quello vogliono e i dissenzienti (tranne me) temono ritorsioni perchè si tratta di tre persone aggressive di cui una con precedenti penali per reati contro la persona.

 

Oltre che a dichiarare di non accettare questo punto dell' O.D.G., ci sono altre cosa da fare per tutelarmi da questi scellerati che mi obbligano tra l'altro a pagare perchè il bilancio consuntivo e preventivo sono approvati.

 

Grazie  

Impugnare la delibera, se ritieni di avere buoni argomenti da portare in mediazione; esposto all'ispettorato territoriale del lavoro per la manodopera in nero; esposto alla guardia di finanza per falsa fatturazione. Ovviamente dovrai produrre prove inconfutabili, come ben sai.
  • Grazie 1
Haoren dice:

Buonasera,

l'assemblea a maggioranza, delibera di accettare una spesa di 5.000 euro per lavori da eseguire sottotetto (non all'esterno) e che saranno affidati ad un artigiano da identificare in futuro.

La maggioranza decide di affidare i lavori però alla cura di tre soggetti non artigiani ma comunque proprietari di tre appartamenti. I lavori saranno fatti e pagati in modo che non sarà possibile detrarre nulla dall' IRPEF.

 

In pratica la maggioranza dei proprietari affida 5.000 euro a 3 proprietari e accetta che la fattura "fittizia" se la facciano fare dal loro "amico" artigiano che si presta all'operazione.

I tre soggetti hanno debiti condominiali per spese non pagate. Uno di loro arriva a 2400 euro di debiti e come per l'anno precedente per le pulizie delle scale, quest'anno "vuole" altri soldi.

 

Amministratore e maggioranza "collusa" approvano quello vogliono e i dissenzienti (tranne me) temono ritorsioni perchè si tratta di tre persone aggressive di cui una con precedenti penali per reati contro la persona.

 

Oltre che a dichiarare di non accettare questo punto dell' O.D.G., ci sono altre cosa da fare per tutelarmi da questi scellerati che mi obbligano tra l'altro a pagare perchè il bilancio consuntivo e preventivo sono approvati.

 

Grazie  

Ciao penso che l'amministratore che accetta una cosa del genere tra l'altro deliberata, o non conosce cosa rischia o si fida ciecamente di tutti i condomini anche di quelli contrari come te. Infatti l'evasione fiscale graverà solo su lui.

Capisco anche l'assemblea che in questo caso prenderebbe non due Ma tre piccioni con una fava

 

  • Grazie 1
Haoren dice:

In pratica la maggioranza dei proprietari affida 5.000 euro a 3 proprietari e accetta che la fattura "fittizia" se la facciano fare dal loro "amico" artigiano che si presta all'operazione.

Dubito che in verbale abbiano parlato di "fattura fittizia", o sbaglio? 

 

Quindi non ci sarebbe, alla fine, alcuna evasione fiscale, ma soltanto un accrocco preteso da tre persone e avallato dalla maggioranza. E cioè tutti sanno che il lavoro sarà svolto dai tre morosi, ma ufficialmente risulterà appaltato all'impresa del loro amico. 

 

E pertanto, putroppo, non vedo rimedi praticabili.

  • Grazie 1
MADDY60 dice:

Dubito che in verbale abbiano parlato di "fattura fittizia", o sbaglio? 

 

Quindi non ci sarebbe, alla fine, alcuna evasione fiscale, ma soltanto un accrocco preteso da tre persone e avallato dalla maggioranza. E cioè tutti sanno che il lavoro sarà svolto dai tre morosi, ma ufficialmente risulterà appaltato all'impresa del loro amico. 

 

E pertanto, putroppo, non vedo rimedi praticabili.

Esatto. Nel verbale  viene indicato l'importo da pagare ad un artigiano che verrà scelto dai tre proprietari.

Non c'è riferimento scritto a fatture o pagamenti che tuttavia in assemblea oralmente hanno deciso di aggiustare con la falsa fatturazione del loro amico artigiano edile di cui non si conosce l'identità ma che verosimilmente si presenterà in cantiene per depositare il materiale e che figurerà quale acquirente del materiale.

 

I tre proprietari sebbene lavoreranno non sono facilmente individuabili quali lavoratori in nero perchè staranno nel sottotetto del condominio, quindi in una proprità comune.

Haoren dice:

Esatto. Nel verbale  viene indicato l'importo da pagare ad un artigiano che verrà scelto dai tre proprietari.

Non c'è riferimento scritto a fatture o pagamenti che tuttavia in assemblea oralmente hanno deciso di aggiustare con la falsa fatturazione del loro amico artigiano edile di cui non si conosce l'identità ma che verosimilmente si presenterà in cantiene per depositare il materiale e che figurerà quale acquirente del materiale.

 

I tre proprietari sebbene lavoreranno non sono facilmente individuabili quali lavoratori in nero perchè staranno nel sottotetto del condominio, quindi in una proprità comune.

Ciao

quindi, anche il pagamento sarà senza traccia, visto che i tre si accollano la spesa, il condominio rientra di tale spesa col recupero della loro morosità e tutti felici e contenti come una .... Natale (visto il periodo).

Quindi, voi perdete la possibilità del recupero (Irpef) della spesa, l'amministratore registra la fattura coperta dai tre, ma per i loro versamenti non ha pezze giustificative.

Essendo poi indicata l'impresa cui affidare i lavori (almeno ufficialmente) se questa poi non viene pagata dai morosi condominiali, come la mettiamo ?    Paga il condominio ?

  • Grazie 1
camillo50 dice:

Ciao

quindi, anche il pagamento sarà senza traccia, visto che i tre si accollano la spesa, il condominio rientra di tale spesa col recupero della loro morosità e tutti felici e contenti come una .... Natale (visto il periodo).

Quindi, voi perdete la possibilità del recupero (Irpef) della spesa, l'amministratore registra la fattura coperta dai tre, ma per i loro versamenti non ha pezze giustificative.

Essendo poi indicata l'impresa cui affidare i lavori (almeno ufficialmente) se questa poi non viene pagata dai morosi condominiali, come la mettiamo ?    Paga il condominio ?

Hai colto nel segno.

Aiutare il prossimo è un dovere di solidarietà garantito dalla Costituzione (art. 2) ma qui come al solito si tratta di associazione per delinquere, truffa aggravata e continuata, elusione/evasione fiscale e via discorrendo. Tutto avallato da un'assemblea formata da persone che in parte hanno paura, altre invece traggono vantaggi da falsi sinistri assicurativi denunciati dall'amministratore ed artefatti per farli credere verosimili ai periti (frettolosi). Una situazione di palese illegalità diffusa e considerata normalità. 

Si tratta di vera e propria mafia condominiale.

Chi non è avvezzo a mangiare a queste mense e sedere a tavola con gente di tal fatta è considerato "rompi scatole"....

 

L'impresa è in accordo con uno dei tre. E' lui che paga quanto chiedono per il favore. Di sicuro gli pagherà l'iva, l'irpef e qualcosa per il noleggio del camioncino.

 

Io sto in attesa di un loro passo falso. Appena raccolgo elementi che configurano reati per i quali si procede d'ufficio vado senza indugio a riferire in Procura o in GdF.

 

Non si tratta di delazione che per certi versi non fa onore a chi fa la "spia" ma di tutelare la società dai danni arrecati da persone pericolose.

 

Modificato da Haoren
Haoren dice:

Hai colto nel segno.

Aiutare il prossimo è un dovere di solidarietà garantito dalla Costituzione (art. 2) ma qui come al solito si tratta di associazione per delinquere, truffa aggravata e continuata, elusione/evasione fiscale e via discorrendo. Tutto avallato da un'assemblea formata da persone che in parte hanno paura, altre invece traggono vantaggi da falsi sinistri assicurativi denunciati dall'amministratore ed artefatti per farli credere verosimili ai periti (frettolosi). Una situazione di palese illegalità diffusa e considerata normalità. 

Si tratta di vera e propria mafia condominiale.

Chi non è avvezzo a mangiare a queste mense e sedere a tavola con gente di tal fatta è considerato "rompi scatole"....

 

 

ciao

capisco la situazione che però puoi risolvere in modo semplice.

Informi l'amministratore che vorrai tutte le pezze giustificative, la copia del contratto di appalto e la copia delle ricevute del versamento a copertura dei morosi, transitate nel conto corrente condominiale, come imposto dalla legge, in assenza delle quali ti riservi ogni azione a tutela.     Già ti hanno classificato rompiscatole, ma ... l'amministratore ... comincerà a riflettere ... e forse inizierà a rendersi conto delle sue responsabilità.

         Per la truffa alla assicurazione, dopo aver recuperato la copia della polizza, essendo condomino, vai all'Agenzia dove la stessa è stata stipulata e ti fai dare l'elenco dei danni denunciati e risarciti negli ultimi 5 anni, poi torni a casa e cerchi nei bilanci e nel libro cassa del periodo l'eventuale traccia degli stessi.

   se non ne trovi traccia, recati dall'amministratore e chiedi spiegazioni.     Se è come dici, avrai modo di maramaldeggiare, però ma non esagerare.   Vedrai il cambiamento, se questi ha ricevuto anche un solo sesterzio, come dice la parabola.

 

  • Grazie 1
camillo50 dice:

quindi, anche il pagamento sarà senza traccia, visto che i tre si accollano la spesa, il condominio rientra di tale spesa col recupero della loro morosità e tutti felici e contenti come una .... Natale (visto il periodo).

Le pezze giustificative (purtroppo) ci potrebbero essere anche in questo caso: basta che l'amministratore si faccia sottoscrivere, dall'impresa e dai tre soggetti, che il pagamento della  ditta sarà saldato direttamente dai tre, in possibilissima e legalissima compensazione totale o parziale delle loro morosità, ed ecco che le pezze di appoggio ci sarebbero tutte. 

Mancherebbero soltanto i bonifici parlanti per la detrazione, ed infatti la maggioranza ha già deliberato di rinunciarvi . 

 

Se il condominio è "a maggioranza malavitosa", caro @Haoren , personalmente temo che una Persona Perbene possa soltanto viverci malissimo, e lo dico con immensa mestizia e solidarietà nei tuoi confronti. 

 

Non mi addentro nel discorso delle truffe all'assicurazione, di cui non abbiamo elementi sufficienti. 

Mi permetto solo di osservare che la lista dei sinistri liquidati è a propria volta poco indicativa di eventuali truffe ai danni dell'assicurazione e del condominio, perchè in bilancio condominiale devono passare i rimborsi erogati in favore del condominio o erogati al condominio in favore di singoli condòmini, ma certamente non passano i rimborsi che la compagnia assicurativa eroghi direttamente al privato danneggiato (e questo, erroneamente,  lo fanno ancora molte compagnie e loro liquidatori). 

 

Voglio pensare e sperare, tornando al lavoro nel sottotetto, che la maggioranza dei condòmini abbia semplicemente pensato che con questo "accrocco" avrebbe risolto almeno in parte il problema delle morosità dei tre. 

E sul piano pratico...sarebbero anche da poter comprendere, in tal caso. Nel senso che: avessero nominato una ditta esterna...intanto tutti avrebbero dovuto pagare la loro quota dei 5000 euro di spesa, e poi avrebbero dovuto anticipare altre somme per perseguire le tre morosità. 

MADDY60 dice:

Le pezze giustificative (purtroppo) ci potrebbero essere anche in questo caso: basta che l'amministratore si faccia sottoscrivere, dall'impresa e dai tre soggetti, che il pagamento della  ditta sarà saldato direttamente dai tre, in possibilissima e legalissima compensazione totale o parziale delle loro morosità, ed ecco che le pezze di appoggio ci sarebbero tutte. 

Mancherebbero soltanto i bonifici parlanti per la detrazione, ed infatti la maggioranza ha già deliberato di rinunciarvi . 

.......... 

E sul piano pratico...sarebbero anche da poter comprendere, in tal caso. Nel senso che: avessero nominato una ditta esterna...intanto tutti avrebbero dovuto pagare la loro quota dei 5000 euro di spesa, e poi avrebbero dovuto anticipare altre somme per perseguire le tre morosità. 

- Quindi opera la compensazione del credito (credito liquido ed esigibile) : il debito dei morosi vs condominio può essere compensato dall'amministratore con il credito "artefatto" derivante dall'approvazione "malavitosa" delle spese per lavori fatti dai proprietari ? (non c'è conflitto di interessi?)

 

Quando mi chiederanno di pagare, chiederò le fatture se si tratta di imprese oppure le ricevute se si tratta di persone fisiche che hanno svolto un lavoro occasionale. Poi trasmetterò tutto all' AdE e segnalerò alla GdF. Saranno loro poi a valutare i presupposti di ulteriori accertamenti o cestinare la pratica.

 

- Dei tre debitori nessuno ha reddito inferiore o prossimo a quello di povertà. Due hanno lavoro a tempo pieno ed indeterminato. L'altro filibustiere artigiano lavora sempre e non emette fattura o ricevute.

Il mio reddito è al di sotto di quello di povertà. Tutti abbiamo famiglia. 😉

 

Qui coi debiti sul collo hanno deliberato spese ulteriori che vanno a carico di chi come me paga sempre.

Mi "stupisce" come l'amministratore abbia fatto accumulare 2400 euro di debito in capo ad un soggetto senza nemmeno inviargli una raccomandata..... Se fossi certo della mala gestio chiederei la revoca giudiziale, ma credo che per questi piccoli buchi nessun giudice approverebbe.

Modificato da Haoren

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