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Invio corrispondenza tramite posta elettronica

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Buonasera, volevo porre una domanda.

A maggio di quest'anno ho fatto espressa richiesta all'amministratore condominiale (associazione professionale amministratori) di inoltrarmi, da quel momento in poi, tutta la corrispondenza via mail (posta elettronica). Oggi mi vedo recapitare il solito avviso di giacenza della raccomandata relativa a: verbale, rendiconto e preventivo da parte del suddetto amministratore.

La domanda è: l'amministratore, dietro mia specifica richiesta, ha l'obbligo di inviare la posta a me indirizzata tramite posta elettronica e, in caso affermativo, potete cortesemente indicarmi il relativo riferimento normativo.

Grazie

L'uso della posta elettronica per la convocazione dell'assemblea, può essere usata solo se le comunicazioni avvengono tra due PEC.

Mhhhhm non si trattava di convocazione, ma di invio verbale rendiconto e preventivo di spese esercizio

secondo me -anche se non è prevista dall'attuale normativa - va bene anche una comunicazione via mail senza PEC a condizione però che ci sia da parte del condomino destinatario, una risposta di conferma.

secondo me -anche se non è prevista dall'attuale normativa - va bene anche una comunicazione via mail senza PEC a condizione però che ci sia da parte del condomino destinatario, una risposta di conferma.

cio vale magari per la normale comunicazione , per la convocazione occorre email pec .

La Corte di Cassazione con sentenza n. 63/2006 ha stabilito che l'informazione preventiva ai condòmini dell'ordine del giorno della assemblea condominiale è obbligatoria in quanto risponde alla finalità di far conoscere ai convocati, il contenuto essenziale dei temi da esaminare, così da consentire loro di partecipare consapevolmente alla relativa deliberazione.

 

In sede di convocazione dell'assemblea ordinaria è quindi opportuno allegare alla convocazione stessa, sia il bilancio consuntivo e relativo riparto che quello preventivo e relativo riparto.

 

Il diritto di informazione spettante ad ogni condòmino imporrebbe dunque all'amministratore di allegare alla convocazione il consuntivo che dovrà essere approvato, ma anche il bilancio preventivo ed il suo relativo riparto, in quanto solo in tale ultimo documento è indicato l'importo annuale e la rata mensile che ogni singolo condòmino dovrà pagare quale quota condominiale.

veramente la pec e' prevista obbligatoriamente solo per la convocazione ,nulla vieta o obbliga all'uso della pec per altre tipologie di comunicazioni .

secondo me -anche se non è prevista dall'attuale normativa - va bene anche una comunicazione via mail senza PEC a condizione però che ci sia da parte del condomino destinatario, una risposta di conferma.

Confermo. Avevo chiesto parere tempo addietro su questo forum e il mio Legale mi ha detto di star tranquillo.

Nel dettaglio un vecchio "amico" che informavo con sms e e-mail normale (non essendo lui dotato di pec) non veniva appositamente al'assemblea per poi contestarmi il fatto di non essere stato avvisato come previsto dalla Legge (uno che conosco da 20 anni praticamente chi va a pensare che ti faccia ciò?).

Allo stesso avevo inviato mail con elenco dei documenti ai quali lui mi rispondeva "Grazie caro, ricevuto tutto e redatto sempre con estrema e sollecita precisione".

Nel caso il mio Legale affermava che la risposta equivaleva ad una raccomandata a mano in quanto con la stessa il soggetto prendeva visione di tutto. Pertanto se uno/a risponde ad una e-mail confermando la ricezione la valenza è la stessa a mio avviso!

Confermo. Avevo chiesto parere tempo addietro su questo forum e il mio Legale mi ha detto di star tranquillo.

Nel dettaglio un vecchio "amico" che informavo con sms e e-mail normale (non essendo lui dotato di pec) non veniva appositamente al'assemblea per poi contestarmi il fatto di non essere stato avvisato come previsto dalla Legge (uno che conosco da 20 anni praticamente chi va a pensare che ti faccia ciò?).

Allo stesso avevo inviato mail con elenco dei documenti ai quali lui mi rispondeva "Grazie caro, ricevuto tutto e redatto sempre con estrema e sollecita precisione".

Nel caso il mio Legale affermava che la risposta equivaleva ad una raccomandata a mano in quanto con la stessa il soggetto prendeva visione di tutto. Pertanto se uno/a risponde ad una e-mail confermando la ricezione la valenza è la stessa a mio avviso!

non ha la stessa valenza visto che l'email normale e' diversa da un email certificata .

 

 

"Grazie caro, ricevuto tutto e redatto sempre con estrema e sollecita precisione". questa avra' valenza solo se io stesso riconoscero' di averla scritta . (essendo una normale email potro' sempre disconoscere di averla mandata o di aver scritto detto testo )

non ha la stessa valenza visto che l'email normale e' diversa da un email certificata .

 

 

"Grazie caro, ricevuto tutto e redatto sempre con estrema e sollecita precisione". questa avra' valenza solo se io stesso riconoscero' di averla scritta . (essendo una normale email potro' sempre disconoscere di averla mandata o di aver scritto detto testo )

Si va beh...anche Stasi non è colpevole...siamo in Italia d'altronde. Può esserci di tutto per carità ma lui NON nega che ha risposto ma che l'avviso non gli è stato consegnato come dice la prassi. Chi è quell'IDIOTA che risponde che ha ricevuto tutto e poi nega facendo presente che non è stato lui a rispondere dal suo indirizzo?!!? Mah...non parliamo di un delitto ma di una CONVOCAZIONE AD UN'ASSEMBLEA. Intendiamoci! UNA CONVOCAZIONE AD UN'ASSEMBLEA.

perche' IDIOTA ? potrebbe invece essere un furbo che ripensandoci vuole contestare che non e' stato convocato . (a te spetterebbe onere di provare che detto condomino sia stato correttamente convocato e cio non lo dimostri con una semplice email anche se proveniente da un indirizzo email del condomino ) . l'unica certezza e' data da un email certificata .

 

"Chi è quell'IDIOTA che risponde che ha ricevuto tutto e poi nega facendo presente che non è stato lui a rispondere dal suo indirizzo?!!?" il problema e' proprio che una persona puo' tranquillamente afffermare di non averti mai mandato detta email oppure dire che il contenuto dell'email era tutt'altro .

Si sta disquisendo sul nulla, bisogna sempre leggere attentamente la domanda:

 

"La domanda è: l'amministratore, dietro mia specifica richiesta, ha l'obbligo di inviare la posta a me indirizzata tramite posta elettronica e, in caso affermativo, potete cortesemente indicarmi il relativo riferimento normativo."

 

e la risposta è molto semplice NO.

 

è inutile divagare su quanto dispone l'art. 66 disp.att.c.c. comma 3° L'avviso di convocazione, contenente specifica indicazione dell'ordine del giorno, deve essere comunicato almeno cinque giorni prima della data fissata per l'adunanza in prima convocazione, a mezzo di posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o tramite consegna a mano, e deve contenere l'indicazione del luogo e dell'ora della riunione. In caso di omessa, tardiva o incompleta convocazione degli aventi diritto, la deliberazione assembleare è annullabile ai sensi dell'articolo 1137 del codice su istanza dei dissenzienti o assenti perché non ritualmente convocati.

 

che mi sembra molto chiaro e comunque tra l'avvocato mi ha detto e il giudice ha sentenziato c'è una bella differenza.

Buonasera, volevo porre una domanda.

A maggio di quest'anno ho fatto espressa richiesta all'amministratore condominiale (associazione professionale amministratori) di inoltrarmi, da quel momento in poi, tutta la corrispondenza via mail (posta elettronica). Oggi mi vedo recapitare il solito avviso di giacenza della raccomandata relativa a: verbale, rendiconto e preventivo da parte del suddetto amministratore.

La domanda è: l'amministratore, dietro mia specifica richiesta, ha l'obbligo di inviare la posta a me indirizzata tramite posta elettronica e, in caso affermativo, potete cortesemente indicarmi il relativo riferimento normativo.

Grazie

A parte che le risposte precedenti hanno divagato sull'effettiva richiesta formulata, da amministratrice, se mi viene ufficialmente comunicato di ricevere la corrispondenza via email, rispondo assolutamente di si. Infatti qui non si parla di CONVOCAZIONE ma di trasmissione del resoconto dell'assemblea (presumo) ordinaria: infatti c'è il VERBALE e non la convocazione. Per quest'ultima ovviamente sono d'accordo che i mezzi da utilizzare sono quelli di cui all'art. 66 disp. att. c.c.

 

- - - Aggiornato - - -

 

E per quanto riguarda la eventuale normativa, ricordo che alcuni schemi di richiesta di comunicazione dati per l'anagrafe condominiale, prevedono di opzionare la scelta sulla tipologia di comunicazione da adottare con l'amministrazione... circostanza di cui ho sempre tenuto conto nei miei rapporti con i vari condòmini.

Ma guarda che la mia risposta è stata molto precisa.........tutto via mail tranne le comunicazioni ufficiali se non è tra PEC, tra cui la convocazione.

Grazie a tutti.

Grazie michris... Pertanto se io fornissi all'amministratore la mia Pec e richiedessi nuovamente che tutta la corrispondenza (avvisi di convocazione assemblea, ma anke altra corrispondenza) da quel momento in poi venga spedita solo e esclusivamente alla suddetta pec, lui dovrebbe optare per questo canale di comunicazione oppure potrebbe tranquillamente decidere di ignorare le mie richieste e continuare con le raccomandate cartacee?

quello che vorrei è: risparmiare la carta stampata, risparmiare il tempo per ritirare la raccomandata che regolarmente devo andarmi a prendere in posta e, infine, risparmiare il costo della raccomandata stessa.

Grazie ancora a tutti

... Pertanto se io fornissi all'amministratore la mia Pec e richiedessi nuovamente che tutta la corrispondenza (avvisi di convocazione assemblea, ma anke altra corrispondenza) da quel momento in poi venga spedita solo e esclusivamente alla suddetta pec, lui dovrebbe optare per questo canale di comunicazione oppure potrebbe tranquillamente decidere di ignorare le mie richieste e continuare con le raccomandate cartacee?

quello che vorrei è: risparmiare la carta stampata, risparmiare il tempo per ritirare la raccomandata che regolarmente devo andarmi a prendere in posta e, infine, risparmiare il costo della raccomandata stessa.

Grazie ancora a tutti

La mia opinione:

L'amministratore potrebbe risponderti che lui non è provvisto di PEC (non è obbligatoria per gli amministratori di condominio) e quindi una trasmissione che non sia da PEC a PEC non ha valore legale.

Un'approvazione di preventivo è molto importante perchè contiene le cifre e le scadenze delle quote che ciascuno dovrà pagare durante l'anno.

Se l'amministratore non riesce a dimostrare di aver inviato il verbale agli assenti questi possono non pagare le quote deliberate ed impugnare in qualsiasi momento un eventuale decreto ingiuntivo.

A volte bisogna mettersi anche nei panni della conttroparte.

Se hai ricevuto un verbale di assemblea sicuramente avrai ricevuto anche la precedente convocazione con data di adunanza.

Se vuoi risparmiare i soldi della raccomandata la prossima volta fagli una telefonata e digli che passerai dal suo ufficio entro 5 giorni dopo l'assemblea a ritirare tutto firmandogli la ricevuta (raccomandata a mano).

Se invece sei un fuori sede... cerca di capire le responsabilità di chi lavora, responsabilità che vanno ben oltre i 4 euro di raccomandata postale.

Si sta disquisendo sul nulla, bisogna sempre leggere attentamente la domanda:

 

"La domanda è: l'amministratore, dietro mia specifica richiesta, ha l'obbligo di inviare la posta a me indirizzata tramite posta elettronica e, in caso affermativo, potete cortesemente indicarmi il relativo riferimento normativo."

 

e la risposta è molto semplice NO.

 

è inutile divagare su quanto dispone l'art. 66 disp.att.c.c. comma 3° L'avviso di convocazione, contenente specifica indicazione dell'ordine del giorno, deve essere comunicato almeno cinque giorni prima della data fissata per l'adunanza in prima convocazione, a mezzo di posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o tramite consegna a mano, e deve contenere l'indicazione del luogo e dell'ora della riunione. In caso di omessa, tardiva o incompleta convocazione degli aventi diritto, la deliberazione assembleare è annullabile ai sensi dell'articolo 1137 del codice su istanza dei dissenzienti o assenti perché non ritualmente convocati.

 

che mi sembra molto chiaro e comunque tra l'avvocato mi ha detto e il giudice ha sentenziato c'è una bella differenza.

E con il telegramma come la mettiamo?.

Buongiorno, a tutti.

Leonardo53: ti assicuro che non ho intenzioni bellicose ed é proprio perché volevo sapere se x un amministratore é contemplata la scelta/obbligo (?) pec che ho chiesto lumi su questo forum. Mi spiego meglio, ovviamente non ho nessuna intenzione di costringere alcuno all'utilizzo della pec, ma se ciò é previsto, nel caso di specie, in norma (é quella che sto cercando ) - che naturalmente deve tutelare anke l'amministratore stesso - mi domando perché non utilizzarla? Inoltre come ho già scritto non si tratta esclusivamente di costi (nota: ti assicuro che si tratta a rendiconto di ben più di 4 euro), ma anke per una questione di carta (vedi inutile distruzione di alberi, ma questa un'altra storia) e di tempo sprecato a caccia della fatidica raccomandata in posta!

In ogni caso il mio é dotato di pec, si tratta di un'associazione professionale amministrazioni condominiali. Credo sia, appunto, un 'professionista' e in quanto tale, obbligato a dotarsi di pec, mi pare già da qualche tempo se non sbaglio(?)

Buongiorno, a tutti.

Leonardo53: ti assicuro che non ho intenzioni bellicose�� ed é proprio perché volevo sapere se x un amministratore é contemplata la scelta/obbligo (?) pec che ho chiesto lumi su questo forum. Mi spiego meglio, ovviamente non ho nessuna intenzione di costringere alcuno all'utilizzo della pec, ma se ciò é previsto, nel caso di specie, in norma (é quella che sto cercando ��) - che naturalmente deve tutelare anke l'amministratore stesso - mi domando perché non utilizzarla? Inoltre come ho già scritto non si tratta esclusivamente di costi (nota: ti assicuro che si tratta a rendiconto di ben più di 4 euro), ma anke per una questione di carta (vedi inutile distruzione di alberi, ma questa un'altra storia) e di tempo sprecato a caccia della fatidica raccomandata in posta!

In ogni caso il mio é dotato di pec, si tratta di un'associazione professionale amministrazioni condominiali. Credo sia, appunto, un 'professionista' e in quanto tale, obbligato a dotarsi di pec, mi pare già da qualche tempo se non sbaglio(?)

L'amministratore ha FACOLTA' di utilizzare la PEC ma non ne ha l'obbligo.

Il lavoro di scansionare a beneficio di un solo condòmino tutti i documenti da inviare per posta elettronica potrebbe costare molto di più di una raccomandata postale.

In condominio ci si deve adeguare un po' alle esigenze della maggioranza.

Se è un'esigenza maggioritaria potete deliberarne le modalità in assemblea.

 

che mi sembra molto chiaro e comunque tra l'avvocato mi ha detto e il giudice ha sentenziato c'è una bella differenza.

Cosa ha datto il giudice? Può essere utile capire.

 

Grazie

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