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darietto

Installazione condizionatore con motore sul tetto

Ciao a tutti, vi scrivo per chiedervi maggiori delucidazioni in merito ad un problema che si è venuto a creare di recente.

 

Mi sono trasferito da 2 mesi in un nuovo condominio e ho chiesto all'amministratore informazioni in merito all'installazione del condizionatore dal momento che non ho un balcone e dato che ovviamente non è possibile installarlo sulla facciata di condominio. L'amministratore mi chiede di far fare un sopralluogo ad un tecnico specializzato e di esporre alla riunione di condominio le possibili soluzioni per richiedere l'approvazione da parte degli altri condomini.

 

Il tecnico mi suggerisce l'installazione sul tetto ( abito al secondo ed ultimo piano ) per la quale è necessario praticare un foro dall'interno del mio appartamento per consentire il passaggio dei tubi.

 

Alla riunione di condominio però vengo brutalmente attaccato da un piccolo gruppo di condomini che minacciano di intraprendere azioni legali nel caso in cui decidessi di avviare i lavori. Qualcuno di loro mi ha chiesto:

 

- Chi paga se ci sono danni da infiltrazioni? Rispondo che una volta appurato che il problema dipende dai lavori fatti per l'installazione del condizionatore sarò io stesso a risponderne in prima persona e chiedo quindi che la cosa venga messa a verbale

 

- Io che abito al primo piano, cosa faccio? Passo i tubi a casa tua? Rispondo che non è un mio probema e che dovrebbe provare a sentire un tecnico qualificato.

 

Alla fine la discussione si conclude con un niente di fatto e l'amministratore di condominio mi invita ad acquistare un condizionatore senza unità esterna.

Ora, il problema è che io dispongo già di un condizionatore quindi andrei a spendere circa 250€ per l'installazione mentre un condizionatore senza unità esterna mi costerebbe circa 1200€.

 

Parlandone con il mio avvocato questi mi riferisce che per l'installazione al tetto non necessito di alcuna autorizzazione da parte degli altri condomini ma devo inviare una raccomandata A/R all'amministratore di condominio informandolo che eseguirò questi lavori e garantendo che essi saranno effettuati a regola d'arte.

 

Dopo aver chiesto ulteriori informazioni l'amministratore mi risponde:

 

Per quanto riguarda il condizionatore può installare quello senza unità esterna senza ulteriori comunicazioni.

Comunque in base all'art.1117 - 1120 cc , il posizionamento su aree comuni necessiterebbe di approvazione assembleare.. ulteriori sentenze aprono la possibilità all'installazione senza approvazione.... sinceramente,come anche da lei scritto, evitetei di chiedere cosa ne pensa il giudice di pace!!!

 

Premetto che non ho intenzione di far le cose senza avere la certezza di stare nel giusto da un punto di vista legale per cui vorrei sapere se qualcuno di voi ha avuto esperienze simili in passato e come ha risolto.

 

Grazie

Le cose, a mio parere, stanno diversamente da come sostiene l'amministratore, nel senso che TUTTI possono usare le parti comuni SENZA dover essere autorizzati dall'assemblea, ex art. 1102 C.C. purché ovviamente il lavoro sia fatto a norma e a regola d'arte e sempre che non esista un regolamento contrattuale che disciplina esplicitamente l'uso delle parti comuni.

 

Ecco una sentenza utile a definire meglio il quadro.

 

Cass. civ., sez. II, 4 dicembre 1982, n. 6608.

Costituiscono esplicazione del diritto di comproprietà ex art. 1102 cod. civ., e in quanto tali non richiedono la preventiva autorizzazione dell'assemblea condominiale, le modificazioni della cosa comune eseguite dal singolo condomino ai fini di un suo uso particolare diretto al miglior godimento della medesima (e, quindi, anche in assenza di una necessità in senso assoluto), che non implichino alterazioni della consistenza e della destinazione della cosa stessa e non pregiudichino i diritti di uso e di godimento degli altri condomini.

sono d'accordo con tsugasvili.

puoi mettere l'unità esterna anche a parete, stesso discorso: puoi servirti della parte comune purchè non si impedisca agli altri di farne parimenti uso.

vale il buon senso e l'estetica.

il condomino del primo piano può metterla anche lui a parete.

le tue risposte non fanno una piega.

p.s. io abito al X° e ultimo piano e fino ad un anno fa avevo la macchina sul lastrico solare, ora l'ho messa a parete (condominiale) fuori dal mio balcone.

ho sul lastrico anche un serbatoio idrico da 500 lt per i periodi di magra estivi.

grazie innanzi tutto per avermi dedicato un po' del vostro tempo. Sembrerebbe che l'installazione al muro sia vietata da regolamento comunale (nonostante io abiti in aperta campagna e con la finestra del soggiorno che da su una stradina che definire secondaria è riduttivo). A questo punto potrei indagare chiedendo al comune se c'è qualcosa che regolamenta l'installazione di varie cose sui tetti degli edifici.

 

Quella sentenza è dell'82, è sempre valida? 😂

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