#1 Inviato 21 Maggio, 2014 Un saluto a tutti. Situazione: nella parte interrata del fabbricato c'era un grande magazzino privato. Quando chiuse una società costruì dei box, i cui proprietari si costituirono in condominio. Esso conta circa 110 millesimi nella tabella di proprietà del fabbricato. Subentrato al precedente amministratore ho costatato che egli convocava alle assemblee il condominio-box nella figura del suo amministratore, il cui voto vale appunto 110 millesimi. In caso di lavori straordinari quest'ultimo convocava la "sua" assemblea e poi esprimeva il "mandato" ricevuto nell'assemblea del fabbricato. Il dubbio che vorrei togliermi è se sia corretto convocare solo l'amministratore del condominio box o invece singolarmente i proprietari dei box. Nel concreto: dobbiamo deliberare importanti e costosi lavori di ristrutturazione del fabbricato, il peso di quei 110 millesimi è diverso se espresso singolarmente dai proprietari dei box invece che come un intero dal loro amministratore. Grazie.
#2 Inviato 22 Maggio, 2014 In pratica si è costituito un supercondominio. Come tale, visto che l'amministratore non può avere deleghe, sarebbe opportuno che venissero convocati tutti i proprietari dei box.
#3 Inviato 22 Maggio, 2014 In pratica si è costituito un supercondominio. Come tale, visto che l'amministratore non può avere deleghe, sarebbe opportuno che venissero convocati tutti i proprietari dei box. Grazie Vanni, approfitto della tua disponibilità. Ho chiaro il concetto di supercondominio, ma è applicabile anche in questo caso dove all'interno di un condominio uno dei "condomini" è a sua volta un condominio? Di nuovo grazie.
#4 Inviato 22 Maggio, 2014 Per definizione il supercondominio è un insieme di unità (edifici, corpi bassi, magazzini) distinti tra loro ma organizzati in una più ampia struttura uniti tra loro da impianti, strutture o altro in un rapporto di accessorietà reciproca. Quindi, credo proprio che sia il tuo caso...