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Assemblea ordinarie fasulle

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Buonasera,

 

ho da poco comprato un 2ndo appartamento, e nel nuovo condominio dopo un po' di tempo ho avuto l' amara sorpresa di scoprire che l' attuale amministratore dello stabile oltre a permettere abusi edilizi (da me denunciati e dimostrati veri poi dall' intervento dei vigili),

 

Fa anche le assemblee ordinarie fantasma: ovvero le indice nel suo studio alle 6 della mattina, per scoprire io che invece l' ufficio in questione a quell' ora è chiuso! (Ho filmato il tutto con 2 testimoni a seguito, per avere prove certe un domani che non si sa mai).

 

Per poi - a seguito dell' assemblea straordinaria - scrivere sul verbale (di quella straordinaria) che la prima (ordinaria) è andata deserta!

E cio' non solo una volta, ma piu' e piu' volte (per non dire sempre),

 

Da persona leale ho anche inviato la lettera con ricevuta di ritorno evidenziando il problema, ma il tipo in merito sulla questione non solo non mi ha risposto, ma non l' ha nemmeno reindetta come si dovrebbe (visto che questi sa di non aver nemmeno aperto l' ufficio per l' assemblea ordinaria e permettere alle persone di accedervi per prendervi parte).

E cio' piu', e piu' volte (stiamo parlando dell' assemblea dei bilanci, non altre straordinarie per altri motivi).

Premesso che dove vivo una roba del genere non l' ho mai vista fare (visto che l' amministratore in questo caso è anche un condomino che dire persona corretta e trasparente è dir poco),

 

In questa nuova fattispecie cosa bisogna fare arrivati a questo punto.

 

Sono valide le delibere? Dubito, ma nel caso chiedo anche il vostro parere prima di muovermi legalmente.

 

Grazie

 

Ps= Da indagine privata ho anche scoperto che tale tipo che esercita come amministratore è stato già condannato per vari reati (4 volte in via civile, ed 1 in via penale - di cui ho copia),

 

al punto che - ad oggi - nemmeno risulta essere l' amministratore della società che gestisce lo stabile, ma sua moglie!

 

Lui - da visura camerale - risulta da sempre solo come socio al 10% senza alcun potere o mandato (da visura camerale), e da visura camerale risulta che l' unica titolare di tutti i poteri è l' amministratrice della società (ovvero la moglie!), ma lui zero.

 

Mentre fa scrivere sul palazzo che lui è l' amministratore!

 

Non so cosa pensare, anche perchè incalzato alla domanda dice di essere il rappresentante legale!? (Ma a me risulta che il tutto dovrebbe apparire sulla visura camerale, come anche nominare avvocati, indire assemblee, etc..)

 

Non so veramente che dire.. voi cosa ne pensate?

i reati sono solo penali .

Ciao peppe,

 

grazie della solerte risposta, quindi il fatto che ha fatto passare come regolare la delibera dell' assemblea straordinaria (giurando il falso sul fatto che la prima fosse avvenuta, e fosse andata deserta) è perseguibile penalmente, Giusto?

 

Ma a livello legale le spese deliberate dall' assemblea (nata monca, per essere gentili..) sono dovuti?

 

Onestamente faccio difficoltà a credere che lo siano, visto che, è irregolare sia dalla sua costituzione (1ma ordinaria mai avvenuta), che dal fatto che gli ho scritto la raccomandata con ricevuta di ritorno di rifarla per tali motivi, e cosa (e questo mi fa sorprendere) mai avvenuta!

 

Per altro lui non avendo formalmente alcun potere nella società che gestisce lo stabile, puo' indire le assemblee e nominare avvocati, per essa?

 

Dubito perchè se non ha una procura sancita dal notaio (e di cui ci deve essere riscontro sulla visura camerale) come fa?! Faccio difficoltà a credere che tutto quello che fa sia in regola, e valido in sede civile. O Sbaglio?

 

Ditemi voi.

Ciao peppe,

 

grazie della solerte risposta, quindi il fatto che ha fatto passare come regolare la delibera dell' assemblea straordinaria (giurando il falso sul fatto che la prima fosse avvenuta, e fosse andata deserta) è perseguibile penalmente, Giusto?

 

Ma a livello legale le spese deliberate dall' assemblea (nata monca, per essere gentili..) sono dovuti?

 

Onestamente faccio difficoltà a credere che lo siano, visto che, è irregolare sia dalla sua costituzione (1ma ordinaria mai avvenuta), che dal fatto che gli ho scritto la raccomandata con ricevuta di ritorno di rifarla per tali motivi, e cosa (e questo mi fa sorprendere) mai avvenuta!

 

Per altro lui non avendo formalmente alcun potere nella società che gestisce lo stabile, puo' indire le assemblee e nominare avvocati, per essa?

 

Dubito perchè se non ha una procura sancita dal notaio (e di cui ci deve essere riscontro sulla visura camerale) come fa?! Faccio difficoltà a credere che tutto quello che fa sia in regola, e valido in sede civile. O Sbaglio?

 

Ditemi voi.

il falso in scrittura privata e' stato depenalizzato .

 

per il discorso se puo' o meno indire assemblee o amministrare il condominio dipende tutto dal suo ruolo interno alla societa' (soggetto che mi sembra di capire e' l'amministratore del condominio )

 

tieni conto che comunque egli e' socio della societa' (anche se in possesso solo del 10% )

la societa' potrebbe aver incaricato egli di svolgere il compito di vostro amministratore .

il fatto che abbia o meno poteri all'interno della sua societa' al condominio non deve interessare (sono fatti interni alla societa' )a voi deve interessare eventualmente se ha i requisiti previsti dall'art 71 bis DACC

La prima parte del tuo post pare indicare che non hai ben chiaro, ma potrei sbagliarmi e me ne scuso in anticipo, come funziona la prima e seconda comvocazione in una assemblea condominiale. Dal momento che in prima convocazione i quorum costitutivi si raggiungono con estrema difficoltà (maggioranza dei partecipanti al condominio che rappresentino almeno i 2/3 dei millesimi) è prassi indicare un orario “poco praticabile” per “convincere” i condòmini a partecipare direttamente alla seconda convocazione (quella che tu chiami straordinaria) dove i quorum sono nettamente inferiori (1/3 dei condòmini e 1/3 dei millesimi).

 

Personalmente ritengo che alla prima convocazione si debba comunque essere in grado di accogliere i condòmini sebbene sia superfluo affermare che non ci saranno mai i quorum costitutivi previsti (io indico orari più umani ... direttamemte al mio indirizzo di casa in modo che se qualcuno si presentasse gli offro un caffè e ci salutiamo...)

 

Sul resto non mi pronuncio, non ho contezza di ciò che dici, ma certamemte, riferendomi al tuo post #3 ti segnalo che Peppe64 voleva solo sottolineare che non esistono “reati” civili, ma solo penali, e non voleva dire che l’amministratore è perseguibile penalmente per “aver fatto passare per regolare la delibera dell’assemblea straordinaria”. Di penale qui non c’è nulla.

 

Piuttosto ritengo che la spiegazione di tutto dipenda dal fatto che l’amministratore interno del tuo primo appartamento, essendo interno, faccia le cose in “famiglia” e senza seguire le disposizioni delle norme sul condominio negli edifici. Nulla di male per carità ... fino a che si va tutti d’accordo, perchè altrimenti sono guai.

Dal primo post si notano poche idee ma confuse, ma dal post numero 3 la confusione regna ancora più sovrana. Oltre a "reati civili" che non esistono ed il fatto che probabilmente si confonde tra prima e seconda convocazione, io noto nel post tre una società che gestisce lo stabile... stiamo parlando di una amministrazione condominiale o di uno stabile con un unico proprietario (questa società) ove vi sono solo inquilini (affittuari)?!

Wow, quante risposte in poco tempo,

 

parto con il rispondere dall' ultimo post:

 

stiamo parlando di una amministrazione condominiale o di uno stabile con un unico proprietario (questa società) ove vi sono solo inquilini (affittuari)?!

Dunque chi amministra questo condominio è una società, ma i proprietari dei singoli appartamenti sono TUTTI proprietari (io compreso, nessun affittuario) e NON FANNO PARTE DELLA SOCIETA' CHE AMMINISTRA, quindi per rispondere alla tua domanda, stiamo parlando di una amministrazione che gestisce il condominio.

Dal primo post si notano poche idee ma confuse, ma dal post numero 3 la confusione regna ancora più sovrana. Oltre a "reati civili" che non esistono ed il fatto che probabilmente si confonde tra prima e seconda convocazione, io noto nel post tre una società che gestisce lo stabile... stiamo parlando di una amministrazione condominiale o di uno stabile con un unico proprietario (questa società) ove vi sono solo inquilini (affittuari)?!

Può essere anche una società ad amministrare un condominio.

 

Art. 71 bis comma

 

Possono svolgere l’incarico di amministratore di condominio anche società di cui al titolo V del codice. In tal caso, i requisiti devono essere posseduti dai soci illimitatamente responsabili, dagli amministratori e dai dipendenti incaricati di svolgere le funzioni di amministrazione dei condomini a favore dei quali la società presta i servizi.

 

Si tratta sicuramente di un condominio, il richiedente possiede un appartamento in proprietà nell’edificio

Dal momento che in prima convocazione i quorum costitutivi si raggiungono con estrema difficoltà (maggioranza dei partecipanti al condominio che rappresentino almeno i 2/3 dei millesimi) è prassi indicare un orario “poco praticabile” per “convincere” i condòmini a partecipare direttamente alla seconda convocazione (quella che tu chiami straordinaria) dove i quorum sono nettamente inferiori (1/3 dei condòmini e 1/3 dei millesimi).

Si, Ok ma non è che per ottenere questo sconto puoi dichiarare il falso. Mi pare fuori da ogni legge.

 

Personalmente ritengo che alla prima convocazione si debba comunque essere in grado di accogliere i condòmini sebbene sia superfluo affermare che non ci saranno mai i quorum costitutivi previsti (io indico orari più umani ... direttamemte al mio indirizzo di casa in modo che se qualcuno si presentasse gli offro un caffè e ci salutiamo...)

 

E' quello che penso anche io, se almeno fosse presente quando le indice, nulla da dire, ma in questo caso siamo oltre ogni piu' ragionevole dubbio che è - come è - un falso clamoroso.

 

Dire che è andata deserta quando lui per primo non c'era, nemmeno per aprire la porta si commenta da solo.

Poi notificarglielo e non la indice di nuovo penso renda chiaro a chiunque la situazione.

 

l’amministratore interno del tuo primo appartamento, essendo interno, faccia le cose in “famiglia” e senza seguire le disposizioni delle norme sul condominio negli edifici. .

Tutt' altro, vedessi che precisione per indire le assemblee e notificare gli atti, o fare qualsiasi cosa (tipo mettere a conoscenza dei condomini conti, fatture o altro).

 

Magari fosse come lui..

 

- - - Aggiornato - - -

 

Si tratta sicuramente di un condominio, il richiedente possiede un appartamento in proprietà nell’edificio

Ciao Bilbetto,

 

ti rispondo: No, il tipo che amministra NON ha un appartamento nell' edificio.

 

E dalle carte (della visura camerale) NON ha ricevuto dalla società ALCUN potere (altrimenti non staremmo qui a parlarne).

 

NELLO SPECIFICO (Vi elenco quanto è scritto nella Visura camerale)

 

capitale sociale 10.000,00

Soci 2

Amministratori 1

Titolari di cariche 0

Sindaci, organi di controllo 0

Unita Locali 0

Pratiche RI dal 31 Dic. 2016 2

Trasferimento di quote 0

Trasferimenti di sede 0

Partecipazioni 0

 

Attività prevalente: "l' attività non risulta essere stata dichiarata all ' ufficio del registro delle imprese. La seguente informazione è stata acquisita dall' archivio anagrafico dell' agenzia delle entrate."

Continui a fraintendere ... il “richiedente” sei tu. Ho semplicemente detto che sicuramente si tratta di un condominio perchè tu possiedi in proprietà un appartamento ... dell’amministratore non ho detto nulla in merito a sue proprietà nell’edificio.

Continui a fraintendere ... il “richiedente” sei tu. Ho semplicemente detto che sicuramente si tratta di un condominio perchè tu possiedi in proprietà un appartamento ... dell’amministratore non ho detto nulla in merito a sue proprietà nell’edificio.

Certo, ci mancherebbe, altrimenti non saremmo qui a parlarne. 🙂

bilbetto ha scritto si tratta semplicemente di un condominio, non condomino!

(il richiedente possiede un appartamento nell'edificio leggasi "tu", ilms, al posto del richiedente.)

 

Abusi "autorizzati" a parte (parti comuni?), non sembra che ci siano grosse magagne, sicuri di non esser partiti con il piede sbagliato?

il falso in scrittura privata e' stato depenalizzato .

Perfetto, siamo in Italia! Ma almeno le delibere avvenute con questo metodo sono nulle o sono valide al 100%?

 

per il discorso se puo' o meno indire assemblee o amministrare il condominio dipende tutto dal suo ruolo interno alla societa' (soggetto che mi sembra di capire e' l'amministratore del condominio )

Bravo, ed il punto è che da visura camerale lui NON ha titoli o carica..

tieni conto che comunque egli e' socio della societa' (anche se in possesso solo del 10% )

la societa' potrebbe aver incaricato egli di svolgere il compito di vostro amministratore .

 

Si, sono d' accordo con te, ma deve risultare dalla visura camerale tale carica e/o mansione.

 

Nella visura camerale l' unica Amministratrice dell' azienda è la moglie, e non c'e' nessun altro titolare di cariche, quindi come fa ad agire, anche per suo nome e conto?

 

il fatto che abbia o meno poteri all'interno della sua societa' al condominio non deve interessare (sono fatti interni alla societa' )a voi deve interessare eventualmente se ha i requisiti previsti dall'art 71 bis DACC

Bè, nel momento si deve comprendere se costui puo' indire assemblee mi pare che entri in gioco se costui ha la leggitimità nel poterlo legalmente fare, o sbaglio?

Abusi "autorizzati" a parte (parti comuni?), non sembra che ci siano grosse magagne, sicuri di non esser partiti con il piede sbagliato?

Ciao Mirko, si è trattato di abusi fatti da molti condomini per mancanza di canne fumarie nelle loro caldaie installate, e per cui sono interventi dietro mio esposto anche i vigili che hanno fatto i controlli, e posto subito sigilli a tutte le caldaie non a norma (il 100% dei casi certificati), e fatto multe per 2,000 euro a ciascuno.

 

Il mio discorso ad oggi - piu' che sugli abusi (ad oggi chiarito con l' intervento delle forze dell' ordine a seguito di esposto) - è se questo tipo è legittimato nell' indire queste assemblee e nel come le fa (ovvero non facendo proprio l' assemblea ordinaria), e se sia tutto questo normale, e se siano valide tali delibere.

 

Alla luce del fatto che gli sia stato notificato anche l' accaduto con raccomandata con ricevuta di ritorno (in cui si è richiesto di rifare l' assemblea per tali motivi), e lui non l' ha rifatta!

 

E' tutto cio' regolare?

 

Questo è il punto dell' intero discorso del thread.

Perfetto, siamo in Italia! Ma almeno le delibere avvenute con questo metodo sono nulle o sono valide al 100%?

 

Bravo, ed il punto è che da visura camerale lui NON ha titoli o carica..

 

Si, sono d' accordo con te, ma deve risultare dalla visura camerale tale carica e/o mansione.

 

Nella visura camerale l' unica Amministratrice dell' azienda è la moglie, e non c'e' nessun altro titolare di cariche, quindi come fa ad agire, anche per suo nome e conto?

 

Bè, nel momento si deve comprendere se costui puo' indire assemblee mi pare che entri in gioco se costui ha la leggitimità nel poterlo legalmente fare, o sbaglio?

la leggittimita' gliela da il possesso dei requisiti di cui all'art 71 bis del dacc e le mansioni che decide la societa' di assegnargli .

se poi e' amministratore delegato,consigliere ,presidente o semplice socio riguarda solo la societa' .

 

ovvero per poter amministrare il vostro condominio non deve necessariamente essere amministratore delegato,presidente,consigliere ,direttore etc etc della societa' a cui avete affidato l'amministrazione ,potrebbe essere addirittura neanche socio ma semplice dipendente .

quindi se ha i requisiti di legge ,e la societa' gli ha incaricato di amministrare il vostro condominio e' leggittimato a indire assemblee etc etc

la leggittimita' gliela da il possesso dei requisiti di cui all'art 71 bis del dacc e le mansioni che decide la societa' di assegnargli .

se poi e' amministratore delegato,consigliere ,presidente o semplice socio riguarda solo la societa' .

 

ovvero per poter amministrare il vostro condominio non deve necessariamente essere amministratore delegato,presidente,consigliere ,direttore etc etc della societa' a cui avete affidato l'amministrazione ,potrebbe essere addirittura neanche socio ma semplice dipendente .

Ohi Beppe,

 

Si, OK, ma tale incarico dovrebbe almeno risultare dalle carte, o no?

 

Sul discorso dell' art 71 bis del dacc che mi hai segnalato, incomincio a pensare che la condanna che ha ricevuto sia il motivo per cui l' azienda non è intestata a lui (onde per cui b o d) - ma come nei piu' classici dei casi italiani - ha intestato tutto alla moglie (quando poi di fatto esercita lui).

per sapere se e' leggittimato non devi fare la voltura della societa' ma devi chiedere alla societa' : chi e' la persona incaricata di amministrare il nostro condominio ?detta persona e' in possesso dei requisiti di cui all'art 71 bis DACC ?

 

la societa' nella persona di colui/colei che ha la rappresentanza legale (AD.CEO. ETC ETC )ti comunichera' il soggetto.

per sapere se e' leggittimato non devi fare la voltura della societa' ma devi chiedere alla societa' : chi e' la persona incaricata di amministrare il nostro condominio ?

 

la societa' nella persona di colui/colei che ha la rappresentanza legale (AD.CEO. ETC ETC )ti comunichera' il soggetto

Certo, la moglie ovviamente ti dirà che è lui (di certo anche se fosse il contrario non te lo dirà mai).

 

Ma comunque, a parte questo modo non c'e' altro modo per scoprirlo? (In genere le visure servono appunto per capire chi ha mansioni o meno in una società, ed in che cosa).

 

E le assemblee indette (saltando l' assemblea ordinaria), e le delibere successive sono valide? Anche a seguito che gliele hai notificate con raccomandata con ricevuta di ritorno di rifarle perchè palesemente false (le prime, le ordinarie), e non le ha rifatte? (Questo è il punto del discorso dell' intero Thread)

Il mio discorso ad oggi - piu' che sugli abusi (ad oggi chiarito con l' intervento delle forze dell' ordine a seguito di esposto) - è se questo tipo è legittimato nell' indire queste assemblee e nel come le fa (ovvero non facendo proprio l' assemblea ordinaria), e se sia tutto questo normale, e se siano valide tali delibere.

 

Alla luce del fatto che gli sia stato notificato anche l' accaduto con raccomandata con ricevuta di ritorno (in cui si è richiesto di rifare l' assemblea per tali motivi), e lui non l' ha rifatta!

 

E' tutto cio' regolare?

 

Questo è il punto dell' intero discorso del thread.

Hai ragione. Nessuno ti ha risposto:

 

1) come dice Peppe64 chiedi alla società di comunicarti (fai una raccomandata) se colui che risulta essere amministratore del tuo condominio ha i requisiti previsti dall’art 71 bis, in particolar modo (comma g e DM 140/2012) se ha frequentato i corsi di aggiornamento periodici obbligatori;

 

2) continui a confondere la terminologia: l’assemblea che si chiama ordinaria (sia in prima che in seconda convocazione) è l’assemblea annuale di presentazione del rendiconto di esercizio, le altre (sia in prima che in seconda convocazione) prendono il nome di straordinarie, ma tra le due tipologie di assemblee non c’è alcuna differenza. Le delibere sono sempre valide a meno che qualcuno non le impugni entro il termine indicato nell’art. 1137 cc, in tal caso sarà un giudice a decidere se siano nulle o meno.

 

3) la richiesta di convocazione assembleare deve essere fatta da almeno due condòmini che rappresentino almeno 1/6 del valore millesimale dell’edificio (entrambi le condizioni devono essere soddisfatte); nel tuo caso, se hai fatto la raccomandata da solo, l’amministratore non ha alcun obbligo di convocare l’assemblea.

Hai ragione. Nessuno ti ha risposto:

 

1) come dice Peppe64 chiedi alla società di comunicarti (fai una raccomandata) se colui che risulta essere amministratore del tuo condominio ha i requisiti previsti dall’art 71 bis, in particolar modo (comma g e DM 140/2012) se ha frequentato i corsi di aggiornamento periodici obbligatori;

 

2) continui a confondere la terminologia: l’assemblea che si chiama ordinaria (sia in prima che in seconda convocazione) è l’assemblea annuale di presentazione del rendiconto di esercizio, le altre (sia in prima che in seconda convocazione) prendono il nome di straordinarie, ma tra le due tipologie di assemblee non c’è alcuna differenza. Le delibere sono sempre valide a meno che qualcuno non le impugni entro il termine indicato nell’art. 1137 cc, in tal caso sarà un giudice a decidere se siano nulle o meno.

 

3) la richiesta di convocazione assembleare deve essere fatta da almeno due condòmini che rappresentino almeno 1/6 del valore millesimale dell’edificio (entrambi le condizioni devono essere soddisfatte); nel tuo caso, se hai fatto la raccomandata da solo, l’amministratore non ha alcun obbligo di convocare l’assemblea.

Ciao Stefano,

 

Ci mancherebbe, e grazie per aiutarmi a capire!

 

1) Certo lo faccio subito, anche se (trattandosi appunto della moglie) ti dirà OVVIAMENTE che suo marito ha fatto tutto regolarmente (ed è li' che non so con quale altro modo riuscire a far venir fuori le sue reali competenze).

 

..Pero' con queste tuo parole mi è venuto in mente una cosa:

 

quando gli ho mandato l' ufficiale giudiziario per citarlo in tribunale per rimuoverlo lui ha dichiarato DINNANZI al pubblico ufficiale che NON era l' amministratore dello stabile..

 

anche se nel paradosso esercita di fatto il tutto: indicendo assemblee, e nominando avvocati ed altro.

 

Ora come puo' farlo contraddicendosi in modo cosi' totalmente disinvolto?

 

Incomincio seriamente a pensare che sia stato condannato (punti b e d, art 71) onde per cui ha trovato l' escamotage dell' azienda per continuare ad operare seppur è interdetto nel farlo..

 

Ed alla domanda della giustizia scarica la situazione ad altri non risultando da carte certe (tipo visure), onde per cui puo' sguazzare liberamente nel fare tutto cio' che fa'.

 

Ps= per controllare se ha fatto il corso di aggiornamento vi è modo di scoprirlo (una banca dati o altro?)

 

2) Hai ragione, e i ringrazio per avermi fatto luce.

 

Quindi diciamo che per come le ha fatte, e portate avanti, sono a pena di nullità (e non annullabilità), OK.

 

Ps= nel caso in cui mi chieda di pagare la mia parte di quel bilancio annuale (approvato con il metodo di cui sopra) posso sollevare la questione dinnanzi ad un giudice il quale puo' darmi ragione?

Ciao Stefano,

 

Ci mancherebbe, e grazie per aiutarmi a capire!

 

1) Certo lo faccio subito, anche se (trattandosi appunto della moglie) ti dirà OVVIAMENTE che suo marito ha fatto tutto regolarmente (ed è li' che non so con quale altro modo riuscire a far venir fuori le sue reali competenze).

 

..Pero' con queste tuo parole mi è venuto in mente una cosa:

 

quando gli ho mandato l' ufficiale giudiziario per citarlo in tribunale per rimuoverlo lui ha dichiarato DINNANZI al pubblico ufficiale che NON era l' amministratore dello stabile..

 

anche se nel paradosso esercita di fatto il tutto: indicendo assemblee, e nominando avvocati ed altro.

 

Ora come puo' farlo contraddicendosi in modo cosi' totalmente disinvolto?

 

Incomincio seriamente a pensare che sia stato condannato (punti b e d, art 71) onde per cui ha trovato l' escamotage dell' azienda per continuare ad operare seppur è interdetto nel farlo..

 

Ed alla domanda della giustizia scarica la situazione ad altri non risultando da carte certe (tipo visure), onde per cui puo' sguazzare liberamente nel fare tutto cio' che fa'.

 

Ps= per controllare se ha fatto il corso di aggiornamento vi è modo di scoprirlo (una banca dati o altro?)

 

2) Hai ragione, e i ringrazio per avermi fatto luce.

 

Quindi diciamo che per come le ha fatte, e portate avanti, sono a pena di nullità (e non annullabilità), OK.

 

Ps= nel caso in cui mi chieda di pagare la mia parte di quel bilancio annuale (approvato con il metodo di cui sopra) posso sollevare la questione dinnanzi ad un giudice il quale puo' darmi ragione?

Ripasso le tue risposte:

 

1) Se lui firma i bilanci e convoca le assemblee di fatto è lui l’amministratore ... se non lo può fare, e pare così dalla dichiarazione che ha fatto al giudice .... mi stupisco che nessuno di voi non sia intervenuto carte alla mano. Comunque si può sempre revocare in assemblea. Non esiste alxuna banca dati, ma su richiesta deve presentare l’attestato del corso di aggiornamento.

 

2) non ho detto nulle, ma annullabili ovvero se il giudice accogliesse l’impugnazione sarebbero annullate, ma entro 30 giorni (leggi l’art. 1137 cc). Quindi se nessuno le impugna devi pagare le quote condominiali sulla base dei consuntivi e preventivi approvati, altrimenti ti esponi a D.I.

Ripasso le tue risposte:

 

1) Se lui firma i bilanci e convoca le assemblee di fatto è lui l’amministratore ... se non lo può fare, e pare così dalla dichiarazione che ha fatto al giudice .... mi stupisco che nessuno di voi non sia intervenuto carte alla mano. Comunque si può sempre revocare in assemblea. Non esiste alxuna banca dati, ma su richiesta deve presentare l’attestato del corso di aggiornamento.

 

2) non ho detto nulle, ma annullabili ovvero se il giudice accogliesse l’impugnazione sarebbero annullate, ma entro 30 giorni (leggi l’art. 1137 cc). Quindi se nessuno le impugna devi pagare le quote condominiali sulla base dei consuntivi e preventivi approvati, altrimenti ti esponi a D.I.

Ohi stefano,

 

sempre chiarissimo, quindi:

 

1) Si, de facto è lui sui documenti in cui indice le assemblee si firma l' amministratore dello stabile sui verbali d' assemblea, per poi - davanti alla giustizia - dire il contrario.

 

Penso che qui gatta ci covi, penso ci sia una condanna di mezzo che lo abbia condannato ad oltre 2 anni, ed interdetto.. ecco perchè ha costituito la società (dopo quasi 15 anni che faceva realmente di persona l' amministratore), ed intestato tutto alla moglie..

 

Ps= Nel caso venga fuori che esercita essendo condannato ed interdetto, tutte le attività come nomina di avvocati ed assemblee che ha fatto sono sempre valide? (Dimostrando - carte alla mano - che lui era condannato ed interdetto nel farlo)

 

Sul discorso dei corsi di aggiornamento: OK, quindi va sollevata la questione davanti ad un giudice (ma anche li' potrebbe produrre un falso.. e come fare per scoprirlo?)

 

Pss= Ogni quanto dovete fare un corso di aggiornamento a Roma? Ogni anno? Ogni 2 anni?

 

2) OK, annullabili.

Certo, la moglie ovviamente ti dirà che è lui (di certo anche se fosse il contrario non te lo dirà mai).

 

Ma comunque, a parte questo modo non c'e' altro modo per scoprirlo? (In genere le visure servono appunto per capire chi ha mansioni o meno in una società, ed in che cosa).

 

E le assemblee indette (saltando l' assemblea ordinaria), e le delibere successive sono valide? Anche a seguito che gliele hai notificate con raccomandata con ricevuta di ritorno di rifarle perchè palesemente false (le prime, le ordinarie), e non le ha rifatte? (Questo è il punto del discorso dell' intero Thread)

Ancora con la "visura" . La visura non dice chi sono i soggetti che amministrano i vari condominii.

Nel caso venisse fuori che lui non poteva esercitare la professione la nomina e tutto ciò che l’amministratore ha fatto da quel giorno è radicalmente nullo. Il DM 140 prevede 15 ore di aggiornamento annue obbligatorie.

Buongiorno, hai provato a chiedere una consulenza a qualche associazione di tutela condominiale?

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