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Rhino

Art. 1127 per una Veranda su terrazzo ad uso esclusivo

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Buon giorno a tutti quelli che amano un po di giustizia... e non...

Nel "mio" Condominio su di un terrazzo ad uso esclusivo, numerosi anni addietro, venne eretta una vistosa veranda con tetto opaco e pareti completamente vetrate... Questa veranda di ben oltre 23mq. venne eretta in modo abusivo, e sempre abusivamente il "precedente" proprietario vi diramò una tubazione di acqua calda del Riscaldamento Centralizzato...

Quello che sò attualmente è che codesta veranda fu iscritta/aderì ad una sanatoria molti anni addietro...

E' molti anni che a tutti gli amministratori che si susseguono (sempre presentati da questo condomino "verandato"), di applicare per questa veranda L'Art. 1127, oltre all'adeguamento dei millesimi tutti, cioè quelli Generali; di Riscaldamento; di Proprietà ...!!!

Inutile dire che le mie lett. e mails si perdono nel nulla assoluto....

Qualcuno, sarebbe in grado di dirmi se per "caso" stia chiedendo delle cose che non dovrei richiedere..??

E, nel caso le mie richieste o alcune soltanto, siano più che lecite; una eventuale "guerra" legale....  la dovrei indirizzare nei confronti dell'amministratore che non fa gli interessi del Condominio intero secondo le norme in vigore.... etc. etc... o direttamente nei confronti di codesto condomino...??

grz. from rhino 

I tuoi sospetti sono più che fondati.

 

Realizzazione di una veranda sul balcone. Senza la concessione la costruzione è abusiva.

Cass. Penale, Sez. III, Sentenza del 20/07/2011 n. 28927.

La veranda è da considerare in senso tecnico giuridico, una costruzione assoggettata al regime concessorio. Una veranda è da considerarsi, in senso tecnico-giuridico, un nuovo locale autonomamente utilizzabile e difetta normalmente del carattere di precarietà, trattandosi di opera destinata non a sopperire ad esigenze temporanee e contingenti con la sua successiva rimozione, ma a durare nel tempo, ampliando così il godimento dell’immobile. L’unica deroga prevista è per la chiusura di spazi limitati e che, comunque, non comportino una trasformazione del territorio. L’attività di trasformazione di un balcone in veranda rappresenta un intervento di nuova costruzione ai sensi dell’art. 3 comma 1 lett. e) d.p.r. n. 380/01, in quanto tali lavori ampliano il fabbricato al di fuori della sagoma preesistente con la conseguenza che la sua realizzazione in assenza di concessione edilizia integra (se non ricorre anche la violazione paesaggistica) il reato di cui all’art 44 lett. b) d.p.r. 380/2001.

La veranda altro non è che un balcone o un terrazzo chiuso da vetri. Per poter chiudere un balcone, a parte tutte le necessarie autorizzazioni comunali, sarà necessario ottenere il consenso di tutti i condomini essendo la veranda in grado di incidere, modificandolo, sul decoro architettonico. La chiusura di un balcone in veranda, laddove comporti un notevole ampliamento dell’appartamento, può portare alla necessità di rivedere le tabelle millesimali (su concetto e funzione delle tabelle millesimali si veda infra).

https://www.condominioweb.com/trasformazione-del-balcone-in-veranda-e-lesione-del-diritto-di-veduta-del.741

Grazie giglio2 per la gentile risposta, m'ha "ohimè" sono ancora al punto iniziale del mio immenso dubbio..!!!

nel senso che è una risposta molto ampia e ricca di contenuti, ma che non mi da al momento, nessuna "luce" di qualche giusta direzione...!!!

Leggendo il link che mi hai suggerito, posso tranquillamente dire che la superfice di questa veranda supera abbondantemente un quinto della superfice dell'appartamento in questione. Penso che sia necessario anche specificare che codesta veranda è stata eseguita su di un ampio terrazzo rientrante di ben 6 metri... e non su di un semplice balcone, come il link invece ne parla in modo esaustivo...

Quindi in definitiva la mia semplice domanda rimane ancora "intonsa"...  Cioé sarebbe più corretto indirizzarsi "contro" l'amministratore perché non si adopera secondo quanto prescrive la norma UNI 10800 ed art. 1130 etc. etc.; o rischiare contro il condomino "abusante"...??

grz. from rhino.

puoi-a questo punto- giusto chiedere una revisione delle tabelle in assemblea.

lo sai che come condominio avete avuto 10 anni, non 1,ma 10 anni per chiedere un contributo molto, molto sostanzioso per la sopraelevazione?al di là se fosse abusiva o meno,che non solo problema vostro,ma è anche vostro.

ti credo quando dici che gli amministratori non ti hanno mai risposto, perché la prima regola degli amministratori è quella di non crearsi problemi, e il signore che ha sopraelevato prima di pagare avrebbe fatto la "guerra" a tutti..purtroppo ci vuole personalità in assemblea,e sono i proprietari a condurre il gioco.

 

Ciao "dimitri" grazie per la tua schietta risposta. Dio solo sa quante volte ho cercato di far capire ad una massa di "beduini", quanto questa persona dovrebbe risarcire il Condominio intero, sia per il contributo per la sopraelevazione che per i millesimi...!!! il problema è che il sottoscritto è visto come un "diavolo" e quindi quello che pensano quando esterno codesti concetti...; quello che pensano è esattamente l'opposto...: cioè, è il sottoscritto... che vuole rubare dei soldi al condominio...!!!!

Quello che però mi spaventa un pò è quello che dici riguardo ai 10 anni..?? potresti specificare meglio...??

E per quanto riguarda le tabelle millesimali, ti risulta che sia possibile chiedere anche degli arretrati nel momento che "forse mai arriverà", i "beduini" si rinsaviscano...??

M'ha secondo te, il disinteresse dell'amministratore a fare gli interessi di tutti i condomini, potrebbe essere un fattore per una sua sostituzione legale...??

grz. anticipatamente,

rhino.

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