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Giovanni Pietro Orrù

Amm.re non corretto nella gestione

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Vorrei portarVi a conoscenza una situazione anomala verificatasi nel ns. condominio. L'amm.re ci ha convocato - come prassi- all'assemblea per l'approvazione del bilancio consuntivo. L'assemblea si e' tenuta correttamente ma, sono state rilevate dalla presentazione del consuntivo, spese non deliberate e mai preventivate; tra l'altro tali spese - di notevole importo -non avevano alcuna capienza nel bilancio tuttavia, il Sig. amm.re le ha elencate come debito condominiale e, quindi ne richiedeva il pagamento. Ci siamo tutti risentiti ed abbiamo - per questo motivo - richiesto l'esibizione delle fatture che, non ci sono state prodotte adducendo che i fornitori non le avrebbero consegnate se non a pagamento effettuato. Necessariamente - a tal punto - sono state richieste, da tutti, le dimissioni dell'amministratore per inadempienza; dimissioni che sono state accettate dall'amministratore. Per maggiori chiarimenti le spese (fuori bilancio) erano costituite da un parere di un tecnico sullo stato delle grondaie della palazzina (costo €. 390,00 più Iva e R.A) ed inoltre da un mandato (dell'amm.re) ad un elettricista per la sostituzione di tre applique lungo la scala (costo €. 595)interna ( il costo reale delle applique non supera i 40 €.) Tali spese ancorchè non preventivate ci sono parse oltremodo onerose ed, ingiustificate. A mio avviso l'amm.re prima di dare corso a tali iniziative avrebbe dovuto convocare l'assemblea ed informarla sull'iniziativa e, sui costi, anche in considerazione che non vi erano fondi sufficienti. Chiedo, perciò, chi dovrà ora sopportare le spese che, sicuramente verranno reclamate ed, inoltre se era dovere dei tecnici informarsi,prima dell'effettuazione dei lavori, circa le delibere assembleari per l'incarico conferito. L'assemblea non ha alcuna intenzione di accollarsi tali spese. Gradiremmo un Vs. parere.

purtroppo sono spese a carico del condominio e da questo dovranno essere onorate. In ogni caso l'amministratore ha gestito male perché come hai detto tu tali spese, se non erano interventi urgenti, dovevano essere decise in assemblea, infatti i lavori nel condominio li devono decidere i condomini e non certo l'amministratore.

A questo punto avete fatto bene a revocare l'incarico a questo professionista, ma se non avete ancora nominato un nuovo amministratore, il vecchio resta in carica ugualmente in prorogatio mantenendo tutti i poteri, fino a quando non sarà nominato il nuovo.

Ritengo che un professionista prima di ricevere un incarico debba necessariamente informarsidel mandato conferito dall'assemblea; quindi l'incarico ricevuto dall'amministratore non essendo stato portato a conoscenza dell'assemblea, non può essere imputato al condominio ma, all'amministratore ed - se vogliamo - anche al professionista per incuria. sei d'accordo Iosefat?

Le spese sono state commissionate dal legale rappresentante del condominio, e quindi impegnano il condominio ad onorarle.

 

Ciò non toglie che il condominio abbia pieno diritto di rivalsa nei confronti dell'amm.re , soprattutto se l'amm.re non è in grado di documentare nulla, come mi sembra di capire.

 

Ci sono alcuni fornitori che per non anticipare l'iva prima di averla avuta pagata emettono "avvisi di fattura", ma almeno questi devono esistere, altrimenti...cosa ci ha messo l'amm.re in bilancio? Ci ha messo quello che gli hanno detto al telefono?

Verificate inoltre che l'amministratore non si sia fatto prendere la mano da parte di alcuni condomini che spesso pretendono "stressando" appunto opere come queste che invece dovrebbero passare in assemblea. A volte gli amministratori in buona fede cedono per non mettersi a litigare commettendo un grave errore. Il fallo che abbia prontamente dato le dimissioni senza grandi rimpianti potrebbe anche celare una situazione del genere che nel caso va attentamente valutata per evitare che vi possa poi capitare con il prossimo amministratore.

Comunque, teniamo conto che trattasi di spese non preventivate ancorchè non coperte finanziariamente; non mi sembra una cosa da poco....e, l'amm.re avrebbe dovuto informare preventivamente l'assemblea prima di dare corso alla spesa.

Comunque, teniamo conto che trattasi di spese non preventivate ancorchè non coperte finanziariamente; non mi sembra una cosa da poco....e, l'amm.re avrebbe dovuto informare preventivamente l'assemblea prima di dare corso alla spesa.

esatto, ma il debito, come già detto, è a carico del condominio e non dell'amministratore, quindi i condomini dovranno in ogni caso onorare il debito e, se lo riterranno rifarsi nei confronti dell'amministratore che non ha svolto bene il suo lavoro.

Se fossi coinvolto personalmente nella vicenda chiederei l'esibizione dei vari pro forma, come suggerito da maddy. Il bilancio condominiale e' una scrittura privata. Non e' piu' penale ma civile si, eccome. In breve, rileggere Maddy.

Domanda: perche' non avete proceduto alla revoca giudiziaria?

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