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eri

Affitto in nero problemi con i conguagli

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Salve,

per sette mesi sono stata inquilina, completamente in nero, di un appartamento. eravamo in due e il mio coinquilino è cambiato nel corso del tempo. il mio proprietario non ha voluto fare contratti e ha detto avrebbe registrato entrambi come ospiti in casa sua ma alla fine ha voluto registrare in questura solo me anche se io non ne ho le prove. Non ha mai voluto trattare con il mio coinquilino che nel frattempo è anche cambiato; lui ha conosciuto la nuova inquilina ma non si è mai interessato. l'affitto è sempre stato pagato regolarmente e con scambio di mano in mano; le bollette, intestate al figlio del proprietario, residente all'estero e proprietario legale della casa. per quell'appartamento sono state versate due caparre per un totale di 500 euro. nel corso del tempo il locatore ha iniziato ad avere atteggiamenti strani, tipo complimenti eccessivi quando veniva a prendersi l'affitto; ogni volta che c'era da fare un lavoro in casa mi ricordava di essere l'unica presente e mi presentava come la fidanzata di suo figlio. tutti questi atteggiamenti mi hanno insospettita tanto che, quando la mia inquilina mi ha detto che sarebbe andata via, ho preso la palla al balzo, ho dato preavviso e sono andata via anche io. essendo l'ultima a lasciare la casa ho liquidato personalmente la mia inquilina (sciocca) l'ultimo mese di affitto è stato pagato utilizzando metà della caparra che si è quindi ridotta a 500 euro. quando sono andata via il proprietario non mi ha ridato i soldi dicendo che avrebbe aspettato i conguagli. quando questi ultimi sono arrivati lui ha iniziato a chiamarmi dicendo che gli dovevo dare 500 euro, lo ha detto solo a me senza avvisare anche gli altri due inquilini ma non mi ha dato alcuna prova dell'esistenza di questi conguagli così eccessivi. io ho risposto che lui avrebbe dovuto rifarsi anche sui miei ex coinquilini e che, dopo aver visto i conguagli, avrei provveduto a risarcirlo; ma che in questo momento ero impossibilitata per mancanza di liquidità e questa è la verità, non c'è nessun tentativo di lucrare da parte mia sulla faccenda. lui un giorno mi ha anche seguita e fermata per strada per ricordarmi questa cosa, ma non mi ha fatto vedere questi conguagli, i miei ex inquilini si sono dileguati ma lui so per certo che non ha mai nemmeno provato a sentirli. ora continua a chiamarmi ossessivamente, anche con il numero privato; mi ha anche detto, un pò di tempo fa che se trovo qualcuno a cui affittare la casa lui mi avrebbe fatto uno "sconto". io non voglio assolutamente approfittare di questa persona, d'altra parte vorrei sapere come devo regolarmi, anche perchè inizio ad essere spaventata. vorrei risarcirlo della mia parte, una volta visti i conguagli, ma gli ho effettivamente regalato 500 euro e sono sempre stata puntuale e corretta. cosa devo fare? è mia o sua responsabilità? come posso tutelarmi?

Puoi solo diffidarlo dal continuare ad importunarti e che se continua ti rivolgerai alla Guardia di finanza. Vedrai che la smette di importunarti.

Salve,

per sette mesi sono stata inquilina, completamente in nero, di un appartamento. eravamo in due e il mio coinquilino è cambiato nel corso del tempo. il mio proprietario non ha voluto fare contratti e ha detto avrebbe registrato entrambi come ospiti in casa sua ma alla fine ha voluto registrare in questura solo me anche se io non ne ho le prove. Non ha mai voluto trattare con il mio coinquilino che nel frattempo è anche cambiato; lui ha conosciuto la nuova inquilina ma non si è mai interessato. l'affitto è sempre stato pagato regolarmente e con scambio di mano in mano; le bollette, intestate al figlio del proprietario, residente all'estero e proprietario legale della casa. per quell'appartamento sono state versate due caparre per un totale di 500 euro. nel corso del tempo il locatore ha iniziato ad avere atteggiamenti strani, tipo complimenti eccessivi quando veniva a prendersi l'affitto; ogni volta che c'era da fare un lavoro in casa mi ricordava di essere l'unica presente e mi presentava come la fidanzata di suo figlio. tutti questi atteggiamenti mi hanno insospettita tanto che, quando la mia inquilina mi ha detto che sarebbe andata via, ho preso la palla al balzo, ho dato preavviso e sono andata via anche io. essendo l'ultima a lasciare la casa ho liquidato personalmente la mia inquilina (sciocca) l'ultimo mese di affitto è stato pagato utilizzando metà della caparra che si è quindi ridotta a 500 euro. quando sono andata via il proprietario non mi ha ridato i soldi dicendo che avrebbe aspettato i conguagli. quando questi ultimi sono arrivati lui ha iniziato a chiamarmi dicendo che gli dovevo dare 500 euro, lo ha detto solo a me senza avvisare anche gli altri due inquilini ma non mi ha dato alcuna prova dell'esistenza di questi conguagli così eccessivi. io ho risposto che lui avrebbe dovuto rifarsi anche sui miei ex coinquilini e che, dopo aver visto i conguagli, avrei provveduto a risarcirlo; ma che in questo momento ero impossibilitata per mancanza di liquidità e questa è la verità, non c'è nessun tentativo di lucrare da parte mia sulla faccenda. lui un giorno mi ha anche seguita e fermata per strada per ricordarmi questa cosa, ma non mi ha fatto vedere questi conguagli, i miei ex inquilini si sono dileguati ma lui so per certo che non ha mai nemmeno provato a sentirli. ora continua a chiamarmi ossessivamente, anche con il numero privato; mi ha anche detto, un pò di tempo fa che se trovo qualcuno a cui affittare la casa lui mi avrebbe fatto uno "sconto". io non voglio assolutamente approfittare di questa persona, d'altra parte vorrei sapere come devo regolarmi, anche perchè inizio ad essere spaventata. vorrei risarcirlo della mia parte, una volta visti i conguagli, ma gli ho effettivamente regalato 500 euro e sono sempre stata puntuale e corretta. cosa devo fare? è mia o sua responsabilità? come posso tutelarmi?

Ciao, il tuo proprietario non potrà mai pretendere quanto richiesto, per il semplice motivo che non risulta scritto da nessuna parte, quindi stai tranquilla che non ti potrà mai fare una causa su questo né tanto meno te potrai farla a lui per dimostrare il "nero" pagato fino ad ora, nonostante Giovanni ti abbia scritto di rivolgerti alla G.d.F.

E' inutile che tu vada alla G.d.F. senza documenti scritti, ossia carte che attestino l'avvenuto pagamento tipo ricevute, bonifici o quant'altro, senza prove cartacee è inutile, così come, appunto, è inutile, stupido e molestante l'atteggiamento del proprietario che non potrà mai pretendere alcunché da te, quindi lo diffidi a non continuare a molestarti telefonicamente in caso contrario lo denuncerai, appunto questo sì, per molestie, ingiurie e quant'altro sotto questo aspetto.

 

Con Giovanni che saluto calorosamente ed è, al mio cospetto, persona simpatica, competente e perspicace su tutti gli argomenti in cui interviene, già abbiamo più volte discusso su questo argomento, in modo amabile, piacevole ed interessante come sempre però, a Giovanni ricordo, che senza prove documentali, in questi casi si intende, non si ottiene nulla.

Ciao

in questi casi si intende, non si ottiene nulla. Vero ma,dato che anche lui sa che non può pretendere nulla, La minaccia di vedersi fare una verifica,probabilmente gli fa passare la voglia di rompere.

PS: Ricambio il saluto.

E dai....!!!!!

Ma la verifica parte su prove concrete, un minimo di indizio che possa portare a dedurre un passaggio di denaro in nero.

Mi dici tu che cosa va a raccontare, eri, alla G.D.F.??????

La verifica che dici te un qualsiasi ufficio della G.D.F. la fa partire soltanto se ci sono i presupposti.

Qui non c'è nulla!!!!

Quante volte abbiamo scritto a utenti, per esempio, che avevano contratti firmati ma non registrati, che avevano delle ricevute di soldi versati scritte su semplici fogliettini di carta con la firma del proprietario, che avevano eseguito bonifici, che avevano fatto assegni, di poter intraprendere iniziative come quella che tu ora hai suggerito ad eri e cioè di andare alla G.D.F. oppure di fare una normale denuncia, un esposto, ecco in questi casi si può fare anzi, aggiungo io, si DEVE FARE.

Nel caso di eri, come nella quasi maggior parte di questi casi, si rischia pure la contro denuncia per falsità, per diffamazione (in quanto asserisci che evade) cioè si ritorce inevitabilmente contro lo stesso inquilino.

Dai Giovanni lo abbiamo scritto più volte la verità è che ogni inquilino che entra dentro una casa SENZA contratto è complice nella stessa misura del proprietario in evasione perché l'inquilino, entra senza contratto, in quanto è il primo beneficiario della mancanza di esso perché paga un canone inferiore al mercato nel caso fosse registrato.

Ciao

Credo che Giovanni, comunque bello scafato, stia suggerendo a Eri di "vendere fischi per fiaschi": che non vada alla GdF, ma che paventi al proprietario l'eventualità di andarci.

Nella realtà se quel proprietario continuerà ad importunare Eri, quest'ultima, come già detto da tutti, avrà solo l'arma della diffida, mancando qualsiasi prova documentale della locazione a nero.

Ciao albano59, certamente ho colto l'intento fatto da Giovanni nel paventare quel tipo di ipotesi però Eri, che mi sembra un nuovo utente se non vado errata, potrebbe prendere sul serio questo tipo di ipotesi se pur fatta con l'intenzione solo di "spaventare" diciamo così.

Io, come spesso ho scritto, ma anche come moltissimi sul forum, ritengo che un potenziale inquilino debba sempre pretendere, prima di entrare dentro una casa che si vorrebbe prendere in locazione, che venga la registrazione del contratto.

Se si incontra un proprietario che non vuole farlo è meglio alzare i tacchi e cercare un'altra casa.

Comunque tornando ad Eri, deve stare tranquillo perché non potrà mai fargli nulla, questo proprietario,, nello stesso tempo invitarlo a non disturbarlo più telefonicamente o in altri modi.

Ciao

stia suggerendo a Eri di "vendere fischi per fiaschi" Esatto :thumbup: BRICO La minaccia non costa nulla. E, se quello ha la coda di paglia magari preferisce lasciar perdere in quanto da una eventuale,remota verifica potrebbero uscire situazioni impreviste più spiacevoli:)

stia suggerendo a Eri di "vendere fischi per fiaschi" Esatto :thumbup: BRICO La minaccia non costa nulla. E, se quello ha la coda di paglia magari preferisce lasciar perdere in quanto da una eventuale,remota verifica potrebbero uscire situazioni impreviste più spiacevoli:)

Questo è vero!

Ciao Giovanni.

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