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Solid

Sfratto esecutivo: cosa cambia con la depenalizzazione della violazione di domicilio?

Salve a tutti,

Sono proprietario di un immobile concesso in locazione con contratto regolarmente registrato. Giunto a termine il contratto, il conduttore ha semplicemente deciso di non liberare l'immobile, costringendomi a rivolgermi a un avvocato per avviare lo sfratto per finita locazione.

Siamo vicini all'udienza e ci sono alcuni dubbi ai quali spero possiate aiutarmi a trovare una risposta.

 

Ho letto altrove che il provvedimento rilasciato dal giudice, di fatto, "spoglia" l'inquilino di ogni titolo valido per rimanere all'interno dell'immobile. Quindi l'azione dell'ufficiale giudiziario serve sostanzialmente a sciogliere la situazione anomala creata dal fatto che una persona si trova all'interno di un immobile nel quale non ha però più diritto a restare.

 

Ho letto di altri proprietari che, ottenuto il provvedimento del giudice, hanno aspettato che l'inquilino lasciasse (anche provvisoriamente) l'immobile, sono entrati e hanno cambiato la serratura. Sembra che l'azione di spoglio e reintegro attuabile dal conduttore a quel punto non abbia più molto senso (avendo il giudice convalidato lo sfratto, il conduttore non ha più diritti da rivendicare nei confronti dell'immobile).

 

Rimangono però tre problemi rilevanti dal punto di vista penale:

1) Violazione di domicilio

2) Esercizio arbitrario delle proprie ragioni

3) (eventualmente) violenza sulle cose e/o sequestro di beni per quanto riguarda gli oggetti personali del conduttore

 

A quanto ne so, a breve dovrebbe entrare in vigore un norma che depenalizza la violazione di domicilio a "semplice" illecito civile. Non sarebbe più quindi perseguibile dalle forze dell'ordine ma richiederebbe, anch'essa così come lo sfratto, lente procedure civilistiche con costi di avvocati che ben conosciamo.

 

Premettendo che il conduttore in questione è un arrogante "furbetto" che non paga l'affitto perché deve comprarsi il tablet (tra l'altro sbandierandomelo anche in faccia), da anni cancellato dall'anagrafe e con 5 cambi di domicilio in 10 anni (chi vuol capire, capisca), e non quindi una persona disagiata con reali problemi e necessità ma un farabutto che approfitta dei tempi biblici della giustizia per fare il proprio comodo sulle spalle degli altri; premettendo che mi deve migliaia di euro tra affitti, bollette e spese d'avvocatura mentre io su quella casa, l'unica che ho, sto pagando tasse e mutuo; premettendo che aspettare i tempi dell'U.G. mi metterebbe economicamente in ginocchio, la domanda è questa:

 

Cosa mi impedisce, dal punto di vista penale, alla luce del provvedimento che sta per essere approvato in Parlamento, di entrare in casa e cambiare la serratura quando lui non c'è?

Rimarrebbero soltanto l'esercizio arbitrario delle proprie ragioni (multa di 500 E.) e forse violenza sulle cose, i pochi affetti che ha lì visto che l'appartamento è stato affittato già ammobiliato (mobili nuovi che rischio di ritrovarmi danneggiati per dispetto)... ma se non tocco nulla delle suecose e gli garantisco l'accesso per riprendersele, il reato è ancora valido?

 

Un'altra domanda.

Avendo lui installato un allarme in casa, cosa succederebbe se entrassi con le chiavi e venissi trovato lì dalle forze dell'ordine, nell'appartamento di mia proprietà e con una sentenza del giudice in mano?

 

Grazie per l'attenzione.

Con migliaia di euro di scoperto già in saccoccia, che differenza fa aspettare qualche altro mese ?

 

La procedura dello sfratto per morosità non si è completata con la convalida del Giudice; serve ancora l'accesso e la riconsegna della u.i. per tramite dell'Ufficiale Giudiziario.

Desidero evidenziarti che l'U.G. altro non è che una emanazione del Giudice: ci andrei molto piano ad invalidare e/o travalicare le prerogrative di un U.G. Di fatto sarebbe come rigettare (per non scrivere altro, ma lascio immaginare) la sentenza a te favorevole emessa da quel Giudice...

Ne vale la pena ???

Salve a tutti,

Sono proprietario di un immobile concesso in locazione con contratto regolarmente registrato. Giunto a termine il contratto, il conduttore ha semplicemente deciso di non liberare l'immobile, costringendomi a rivolgermi a un avvocato per avviare lo sfratto per finita locazione.

Siamo vicini all'udienza e ci sono alcuni dubbi ai quali spero possiate aiutarmi a trovare una risposta.

 

Ho letto altrove che il provvedimento rilasciato dal giudice, di fatto, "spoglia" l'inquilino di ogni titolo valido per rimanere all'interno dell'immobile. Quindi l'azione dell'ufficiale giudiziario serve sostanzialmente a sciogliere la situazione anomala creata dal fatto che una persona si trova all'interno di un immobile nel quale non ha però più diritto a restare.

 

Ho letto di altri proprietari che, ottenuto il provvedimento del giudice, hanno aspettato che l'inquilino lasciasse (anche provvisoriamente) l'immobile, sono entrati e hanno cambiato la serratura. Sembra che l'azione di spoglio e reintegro attuabile dal conduttore a quel punto non abbia più molto senso (avendo il giudice convalidato lo sfratto, il conduttore non ha più diritti da rivendicare nei confronti dell'immobile).

 

Rimangono però tre problemi rilevanti dal punto di vista penale:

1) Violazione di domicilio

2) Esercizio arbitrario delle proprie ragioni

3) (eventualmente) violenza sulle cose e/o sequestro di beni per quanto riguarda gli oggetti personali del conduttore

 

A quanto ne so, a breve dovrebbe entrare in vigore un norma che depenalizza la violazione di domicilio a "semplice" illecito civile. Non sarebbe più quindi perseguibile dalle forze dell'ordine ma richiederebbe, anch'essa così come lo sfratto, lente procedure civilistiche con costi di avvocati che ben conosciamo.

 

Premettendo che il conduttore in questione è un arrogante "furbetto" che non paga l'affitto perché deve comprarsi il tablet (tra l'altro sbandierandomelo anche in faccia), da anni cancellato dall'anagrafe e con 5 cambi di domicilio in 10 anni (chi vuol capire, capisca), e non quindi una persona disagiata con reali problemi e necessità ma un farabutto che approfitta dei tempi biblici della giustizia per fare il proprio comodo sulle spalle degli altri; premettendo che mi deve migliaia di euro tra affitti, bollette e spese d'avvocatura mentre io su quella casa, l'unica che ho, sto pagando tasse e mutuo; premettendo che aspettare i tempi dell'U.G. mi metterebbe economicamente in ginocchio, la domanda è questa:

 

Cosa mi impedisce, dal punto di vista penale, alla luce del provvedimento che sta per essere approvato in Parlamento, di entrare in casa e cambiare la serratura quando lui non c'è?

Rimarrebbero soltanto l'esercizio arbitrario delle proprie ragioni (multa di 500 E.) e forse violenza sulle cose, i pochi affetti che ha lì visto che l'appartamento è stato affittato già ammobiliato (mobili nuovi che rischio di ritrovarmi danneggiati per dispetto)... ma se non tocco nulla delle suecose e gli garantisco l'accesso per riprendersele, il reato è ancora valido?

 

Un'altra domanda.

Avendo lui installato un allarme in casa, cosa succederebbe se entrassi con le chiavi e venissi trovato lì dalle forze dell'ordine, nell'appartamento di mia proprietà e con una sentenza del giudice in mano?

 

Grazie per l'attenzione.

Depenalizzare significa trasformare illecito penale in illecito amministrativo (e non illecito civile)

 

 

Se non erro detta depenalizzazione riguarda 112reati . Invece di punire i rei Si preferisce eliminate i reati .

Con migliaia di euro di scoperto già in saccoccia, che differenza fa aspettare qualche altro mese ?

 

La procedura dello sfratto per morosità non si è completata con la convalida del Giudice; serve ancora l'accesso e la riconsegna della u.i. per tramite dell'Ufficiale Giudiziario.

Desidero evidenziarti che l'U.G. altro non è che una emanazione del Giudice: ci andrei molto piano ad invalidare e/o travalicare le prerogrative di un U.G. Di fatto sarebbe come rigettare (per non scrivere altro, ma lascio immaginare) la sentenza a te favorevole emessa da quel Giudice...

Ne vale la pena ???

Salve, se è vero che la convalida di sfratto non si è ancora perfezionata prima dell'intervento dell'U.G., è anche vero che la sentenza del giudice ha sciolto ogni possibile pretesa dell'inquilino nei confronti dell'immobile.

 

Non voglio prevalicare nessuno ma non mi sento neanche tutelato dall'attuale stato della legislazione italiana, che garantisce i farabutti e complica mostruosamente la vita agli onesti.

 

La mia domanda rimane ed è questa: cosa succede se, una volta emessa la sentenza e depenalizzata la violazione di domicilio, mi riapproprio di casa mia?

 

Lei mi chiede se piuttosto non mi convenga aspettare tutto l'iter, e in effetti è una bella domanda, alla quale però non posso rispondere se prima non conosco bene l'alternativa.

Chiaro che se rischio solo una multa di 500 E., a fronte di mantenere altri 8-10 mesi il parassita in casa mia, a spese mie, mentre io sono costretto a vivere in affitto e rischiare un collasso economico (dato che a inizio mese pago puntualmente sia il mio affitto che il mutuo) perché non posso rientrare in casa mia... la risposta in questo caso è molto semplice.

Non pensare che la depenalizzazione dei reati tuteli gli onesti .io non entrerei in casa anche se il reato di violazione di domicilio e' depenalizzazione .

Non pensare che la depenalizzazione dei reati tuteli gli onesti .io non entrerei in casa anche se il reato di violazione di domicilio e' depenalizzazione .

Quindi le sta bene che questi parassiti facciano i loro porci comodi sfruttando la lentezza della giustizia, col rischio magari di ritrovarsi la casa distrutta.

Non ho detto questo . Difatti io sono contrario alla depenalizzazione . Ripeto il fatto che siano state fatte delle depenalizzazione non avvantaggia gli onesti ma i disonesti .

Non ho detto questo . Difatti io sono contrario alla depenalizzazione . Ripeto il fatto che siano state fatte delle depenalizzazione non avvantaggia gli onesti ma i disonesti .

La linea diventa sottile a questo punto... io ho la fedina penale immacolata eppure, per via dei disonesti, sono eventualmente costretto a comportarmi come un disonesto perché non mi sento tutelato dalla giustizia in diritti che dovrebbero essere sacrosanti. È un discorso molto lungo e complesso...

 

Ad ogni modo vi ringrazio per le risposte, anche se alla domanda: "Cosa succede se vengo trovato in casa mia con un decreto del giudice in mano, mentre cambio la serratura" nessuno ha saputo ancora rispondere...

Ad ogni modo vi ringrazio per le risposte, anche se alla domanda: "Cosa succede se vengo trovato in casa mia con un decreto del giudice in mano, mentre cambio la serratura" nessuno ha saputo ancora rispondere...

Appunto perchè il tuo inquilino è, come tu stesso affermi, un "professionista" della morosità sa esattamente cosa fare. Come minimo, ti aspetauna denuncia per furto in quanto sicuramente gli saranno spariti oggetti di valore che aveva in casa e che decine di testimoni potranno confermare che lui aveva. Senza contare il rimborso per l'albergo in cui sarà costretto ad abitare in attesa di ritornare in possesso dell'appartamento.

Purtroppo non ti rimane che aspettare, se non vuoi aggiungere altro danno a quello che già stati subendo. La beffa potrebbe essere che quando andrai ad affittare l'appartamento ti vedrai pignorato parte del canone che dovrai percepire per risarcirlo dei danni da lui subiti ...e ti assicuro che non è fantascienza.

Appunto perchè il tuo inquilino è, come tu stesso affermi, un "professionista" della morosità sa esattamente cosa fare. Come minimo, ti aspetauna denuncia per furto in quanto sicuramente gli saranno spariti oggetti di valore che aveva in casa e che decine di testimoni potranno confermare che lui aveva. Senza contare il rimborso per l'albergo in cui sarà costretto ad abitare in attesa di ritornare in possesso dell'appartamento.

Purtroppo non ti rimane che aspettare, se non vuoi aggiungere altro danno a quello che già stati subendo. La beffa potrebbe essere che quando andrai ad affittare l'appartamento ti vedrai pignorato parte del canone che dovrai percepire per risarcirlo dei danni da lui subiti ...e ti assicuro che non è fantascienza.

Ho capito, grazie per la risposta. Altre implicazioni su cui riflettere...

 

Approfitto della vostra conoscenza in materia per alcuni dubbi che sono emersi dopo aver saputo, di recente, che i suoi figli (per i quali ha la custodia congiunta) sarebbero lì in pianta stabile, e che lui ha intenzione di sfruttare la cosa per rimanere lì "altri 4 anni, visto che la giustizia italiana, che tu hai invocato, me lo consente".

 

a) se la custodia è congiunta, può "strumentalizzare" lo stesso i suoi figli in questo modo ignobile, o c'è un modo di chiedere alla madre (sono divorziati e purtroppo non so nemmeno chi sia) che li tenga lei durante la durata dello sfratto?

b) mi consigliate di contattare gli assistenti sociali? In caso, che potrei dirgli? Basta spiegargli la situazione e intervengono?

c) Come fa uno che ha la custodia congiunta e NON HA LA RESIDENZA da nessuna parte, a tenere i figli "in pianta stabile" lì e mandarli all'asilo (per l'iscrizione al quale mi risulta sia richiesta la residenza)?

 

Grazie ancora.

Lascia stare a)b)c) potresti incasinare a tuo sfavore invece che venire a tuo favore .

Lascia stare a)b)c) potresti incasinare a tuo sfavore invece che venire a tuo favore .

Posso chiedere come mai?

Mi attivo per evitare che quei poveri disgraziati dei figli (veramente gli unici innocenti in questa vicenda squallida) vengano traumatizzati dai ripetuti accessi dell'U.G., cosa potrebbe fare lui?

La convalida dello sfratto ti congela a quella data il reddito da locazione da assoggettare a tassazione.

Ora a te interessa solo, per tramite del tuo legale, far sapere all'U.G. che l'inquillino da sfrattare è un tipo ostico e deciso a resistere ad oltranza e con qualunque mezzo. A quel punto sarà l'U.G. che chiederà quanto gli serva per eseguire lo sfratto e la riconsegna dell'immobile.

Quindi nessuna iniziativa personale, ma solo saper ascoltare il tuo inquillino e fra le tante fesserie sparate saper scegliere le notizie utili da segnalare e riferire al tuo legale. Quindi è utile sapere che l'inquillino "te l'ha giurata" o che si tiene con lui i figli per complicarti lo sfratto.

Legale ed U.G. lavorano nello stesso ambito, spesso si conoscono molto bene e possono comprendersi velocemente...

Non mi meraviglierei se poi poco prima dell'esecuzione dello sfratto tu fossi informato della necessità di assicurare la presenza allo sfratto per lo meno di carabinieri fabbro e ambulanza...

 

Non importunare la madre dei figli; non indagare sul perché quei figli risiedano col padre a quel domicilio; non recriminare sulla residenza del tuo moroso; non contattare gli assistenti sociali: tutti aspetti che non ti riguardano e non sono pertinenti alla procedura di sfratto.

 

 

alla domanda: "Cosa succede se vengo trovato in casa mia con un decreto del giudice in mano, mentre cambio la serratura" nessuno ha saputo ancora rispondere...

Tu sei titolare della sola proprietà di quella u.i , ma non sei più titolare dell'uso di detta u.i: l'uso lo hai volontariamente ceduto con la firma consapevole apposta sul contratto di locazione.

Pertanto non puoi affermare di essere in casa tua! Infatti sei in casa d'altri.

Cosa accade ti è già stato detto: violazione di domicilio, denuncia per danneggiamenti vari e accusa di furto di almeno qualche fantastiliardo di euro.. come minimo, ecc. ecc. ecc.

Difatti ciò che viene tutelato non e' tanto la "casa" inteso come possesso della cosa (proprieta')ma casa intesa come luogo di vita privata di una persona o della sua famiglia .

Mi fa piacere constatare che stai rivedendo i tuoi convincimenti; scelta saggia

Mi fa piacere constatare che stai rivedendo i tuoi convincimenti; scelta saggia 🙂
Tenete presente però che questa storia mi sta logorando non solo mentalmente ma soprattutto economicamente, tanto che non so nemmeno se avrò la possibilità economica di pagare le uscite del fabbro...

Se ti può essere di consolazione la tua è una situazione molto frequente tra i proprietari costretti a subire le lungaggini di uno sfratto (sia per morosità che ancora di più per finita locazione). La voglia del "fai da te" è grande, tanto quanto la rabbia, ma non faresti altro che prestarti al suo gioco ed aggravare la situazione (con ulteriori prolungamenti della procedura).

Ciao Solid, come è andata a finire? Mi trovo nelle tue stesse condizioni 👿

Antmain dice:

Ciao Solid, come è andata a finire? Mi trovo nelle tue stesse condizioni 👿

Purtroppo è dal 2015 che Solid non torna.....

Apri un topic "tutto tuo", potresti ricevere pareri anche da altri.

Grazie.

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