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Fulvio2741

Chi paga i danni derivati da occlusione sifone?

Buonasera a tutti,

sono proprietario di un immobile al 4° e ultimo piano di una palazzina e vorrei avvalermi della vostra competenza per sottoporvi un problema.

Due settimane fa ho notato un principio di allagamento del piatto doccia, dato che l'acqua non riuscisse a defluire regolarmente. Dopo alcuni giorni sono stato chiamato dall'inquilino del piano di sotto, il quale aveva notato macchie di umidità al soffitto del suo bagno e rigonfiamento delle piastrelle lungo una parete. Così ho contattato un idraulico, il quale ha disostruito con difficoltà lo scarico doccia con pistola ad aria compressa, Melt disgorgante e sonda. Il problema sembrava essere risolto, ma dopo alcuni giorni la situazione era visibilmente peggiorata dato che l'acqua, proveniente dal mio scarico, continuasse a camminare lungo le pareti, causando danni analoghi anche all'inquilino del 1°piano. In seguito ho coinvolto un esperto che, escludendo l'ipotesi di una perdita dal mio scarico, ha immediatamente controllato la colonna di scarico dal pannello d'ispezione posto nel bagno dell'inquilino del 3° piano intervenendo nella pulizia del sifone ed eliminando una abbondante quantità di melma, che impediva al mio scarico di confluire nella colonna e, di conseguenza, tracimare causando i danni su citati. Eliminata la melma non si è più verificata alcuna perdita, ma sia l'inquilino del terzo piano sia quello del primo (dato che il secondo piano sembrerebbe essere del tutto incolume da danni) pretendono il ripiastrellamento delle pareti del bagno e la ritinteggiatura.

Domanda: considerato che tutto ciò si sia verificato per una semplice assenza di manutenzione dei sifoni, nel corso degli anni, a chi spetterebbe il pagamento dei danni ai piani sottostanti, a me personalmente o l'amministratore dovrebbe ripartire le quote tra i condomini, essendo un problema in prossimità della colonna di scarico? Molte grazie!

In generale le spese di manutenzione di una colonna di scarico vengono sostenute da coloro che la utilizzano e ne sono quindi collegati (condominio parziale ex art 1123 cc comma 3).

 

In caso di occlusione, ove sia possibile individuare senza ombra di dubbio il punto esatto dell’intoppo, coloro che dovranno sostenere la spesa sono i condòmini che si trovano superiormente all’occlusione stessa. Nel caso sia possibile dimostrare che l’intoppo non è fortuito ma doloso, l’intero ammontare del danno e dell’intervento devono essere addebitati a chi ha cagionato l’occlusione.

bilbetto è stato esaustivo. Tutto dipende dalla possibilità di dimostrare che l'occlusione sia derivata da negligenza da parte uno specifico condòmino. Viceversa, tutti coloro che risultano allacciati partecipano alla spesa.

Quando parli di sifone, a cosa ti riferisci? Oppure è la braga?

Non hai specificato di quale sifone si parla, poi il sifone è il dispositivo di scarico che mediante la chiusura idraulica impedisce l'ingresso di cattivi odori provenienti dalla rete di scarico ed è dispositivo di ogni singolo appartamento ;

hai detto che hai fatto intervenire l'esperto che >>-La domanda : se ha pulito il sifone che era otturato, era del condomino del 3 ° piano, o il tuo : perché il problema, se fosse otturato il sifone del 3 ° piano si sarebbe verificata in quel bagno del 3° piano e non nel tuo. Perché il sifone otturato avrebbe impedito confluire lo scarico delle acque provenienti da quel appartamento posto al 3° piano che è inferiore al tuo, perché le acque del tuo appartamento se il tuo sifone fosse regolarmente funzionante ti permetterebbe che le tue acque confluissero liberamente nella colonna di scarico generale. E il sifone otturato dell'appartamento del 3° piano non può provocare ostacolo al tuo scarico.

 

Ogni singolo bagno ha il suo sifone collegato a colonna di scarico quindi , quindi se quello è otturato, intasato o rotto impedisce confluire le acque provenienti dall'uso dei apparecchi sanitari e di elettrodomestici di QUELLO APPARTAMENTO e non dal tuo, perché le tue acque che avrebbero ostacoli i ogni caso e hanno dovuto scendere liberamente-

Il tuo idraulico e soprattutto il tuo esperto avrebbero dovuto rilasciare una descrizione dettagliata del problema riscontrato, e tu avresti dovuto interpellare l' amministratore dello stabile, in ogni caso. Questo è nel tuo interesse per segnare l'accaduto, perché l'amministratore avrebbe dovuto far intervenire il suo idraulico di sua fiducia e indipendente dal tuo o dell'altro condomino, e questo, se avrebbe riscontrato un guasto dovuto al problema sui parti privati dell'appartamento di chiunque di voi, si sarebbe fermato, e il lavoro avrebbe dovuto proseguire un idraulico di quel condomino responsabile problema.

Mi auguro che hai le fatture dei tuoi idraulici incaricati, torni da loro e ti fai mettere in dettaglio nella descrizione dei interventi effettuati, o una relazione in modo che siano comprensibili le tue delucidazioni, e che collegano le cause il guasto ad un altro appartamento, e non al tuo. Così puoi difendersi in caso che ti devono citare in giudizio. Ma in ogni caso se non riconosce la tua colpa non la deve ammettere e solo il giudice la può stabilire.

 

https://www.condominioweb.com/danni-in-condominio-lassemblea-non-puo-addebitare-le-riparazioni-fino.14289

 

Forse il danno era altrove per es. nelle otturazioni o danneggiamento delle tubazioni della diramazione del tuo appartamento del appartamento di sotto e tua doccia anche se ostruita era una coincidenza che il primo idraulico ha pulito lo sbocco ma il percorso verso lo scarico della colonna generale da parte tua non era otturata dato che il tuo sifone era funzionante. La perdite che i verificano sono dovute alle tubazioni

o alle braghe danneggiate e il sifone otturato può solo provocare fuoruscita dell'acqua sul tuo pavimento che in quel caso provoca la allagamento dell'appartamento di sotto e anche ai piano inferiori, come nel tuo caso che la fuoriuscita dell'acqua penetrava nelle mure e scendeva fino al 1 ° piano. ; Ma io non sono un idraulico, il mio è un parere basato sulla mia pura logica, libera e arbitraria ,

Buonasera, mi scuso per aver tardato nel rispondere.

Il sifone in questione è il mio, ed è stato ispezionato dal 3° piano, accedendo dal pannello d'ispezione presente nella parte superiore di una parete del bagno in prossimità del solaio.

Per meglio intenderci, è stata disostruita la scatola sifonata (quella dotata di tappo filettato) che si trova prima della braga che si immette nella colonna.

Considerando che non si sia trattato della rottura di un collettore di scarico di mia pertinenza, mi chiedo se la mancata pulizia del sifone sia attribuibile a me o all'amministratore.

Grazie ancora per i suggerimenti.

Se il sifone è tuo e serve solo il tuo bagno e inoltre si trova nel tratto orizzontale prima che questo confluisca nella colonna verticale, la spesa è di tua competenza.

Infatti ora hai chiarito , ma come ti sei espresso prima era incomprensibile . In futuro non dimenticare controllare il sifone

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