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Saska

Cambio domicilio: mi aiuterebbe?

Salve a tutti, sono proprietario di un appartamento dato in affitto ad un inquilino con un regolare contratto del tipo 4+4 che scadrà in dicembre.

Poiché il conduttore ha manifestato già l'intenzione di non rilasciare l'immobile alla scadenza, ho provveduto ad una licenza di sfratto (la sentenza dovrebbe arrivare quest'autunno).

Nel contratto è specificata quale unica modalità di pagamento del canone quella in contanti (cifra ben al di sotto del limite oltre il quale è obbligatorio fare un bonifico).

Poiché siamo in pessimi rapporti, all'inquilino pesa molto venire da me ogni mese ma io ho rifiutato qualsiasi altra modalità di pagamento, attenendomi a ciò che è scritto sul contratto.

Purtroppo so che a lui spetterà una lunga proroga, essendo over sessantacinque, e io vorrei provare a scoraggiarlo per non perdere tempo per me prezioso.

A tal proposito mi è sorto un dubbio che non ho ancora rivolto al mio avvocato (ma vorrei prima altri pareri): ho notato che nel contratto non è specificato alcun indirizzo in merito al domicilio presso cui l'inquilino è obbligato a portare il canone. È riportata la mia residenza ma non è specificato che questa coincida col domicilio. Quindi mi chiedevo cosa accadrebbe se cambiassi domicilio (ovviamente ad un indirizzo ben più scomodo e lontano dall'attuale), visto che non è certificato da nessuna parte che lui, fin ora, abbia corrisposto il canone presso la mia abitazione.

Anche in questo caso varrebbe l'obbligo di portarmi il canone?

Grazie per l'attenzione!

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La residenza e' comunque un tuo domicilio , ma un domicilio non è detto che sia la tua residenza .

Uhmmm non credo di aver capito la risposta...comunque nel mio contratto non è riportata alcuna corrispondenza tra residenza e domicilio. Poi la residenza è specificata, il domicilio no...

Peppe non credo sia così automatica l'uguaglianza: posso corrispondere ad uno stesso indirizzo ma fondamentalmente sono due cose diverse.

È nel mio contratto non è specificato nè sottinteso che coincidano....

So benissimo che sono due cose diverse , ma la residenza e' anche un domicilio .

la residenza e' una sola , i domicili possono anche più di uno , se non indichi nessun domicilio intenderò come domicilio la tua residenza ( visto che e' sicuramente un domicilio )

Mah...sono scettico sul fatto che in assenza di un domicilio specificato, in automatico questo debba corrispondere alla residenza... sarebbe bello anche sentire altri punti di vista...

Quindi per rendersi irrintracciabili basta non dichiarare nessun domicilio ? Oppure non avendo dichiarato un domicilio non si ottempera ad un pagamento ?

Anzi visto che non hai indicato nessun domicilio se vuoi L' affitto devi recarti presso L' inquilino a riscuotere .

 

- - - Aggiornato - - -

 

[h=2]Dispositivo dell'art. 1182 Codice Civile[/h]Se il luogo nel quale la prestazione deve essere eseguita non è determinato dalla convenzione, o dagli usi e non può desumersi dalla natura della prestazione1174] o da altre circostanze, si osservano le norme che seguono [159 disp. att.] (1)

L'obbligazione di consegnare una cosa certa e determinata deve essere adempiuta nel luogo in cui si trovava la cosa quando l'obbligazione è sorta [15101774

L'obbligazione avente per oggetto una somma di danaro (2) deve essere adempiuta al domicilio che il creditore ha al tempo della scadenza(3). Se tale domicilio è diverso da quello che il creditore aveva quando è sorta l'obbligazione e ciò rende più gravoso l'adempimento, il debitore, previa dichiarazione al creditore, ha diritto di eseguire il pagamento al proprio domicilio [1219 n. 3].

Negli altri casi l'obbligazione deve essere adempiuta al domicilio che il debitore ha al tempo della scadenza [159 disp. att.] (4)

No Peppe, le cose stanno scritte così: "il signor inquilino si impegna a recarsi entro il quattro di ogni mese presso il domicilio del signor proprietario per la consegna del canone di locazione". Nessun indirizzo e nessun riferimento alla residenza.

No Peppe, le cose stanno scritte così: "il signor inquilino si impegna a recarsi entro il quattro di ogni mese presso il domicilio del signor proprietario per la consegna del canone di locazione". Nessun indirizzo e nessun riferimento alla residenza.

E quindi dove sara' mai questo benedetto domicilio di cui non hai indicato il luogo ma hai indicato il tuo indirizzo di residenza ?

 

Semplice , presso la tua residenza . Difatti in tutti questi anni L' affitto lo hanno portato presso la tua residenza .

Quindi se fai in modo che il pagamento sia più' gravoso , il debitore ti comunichera' che il pagamento avverra' presso il suo domicilio .

Ciao Efisio, francamente mi accontenterei che si rompesse le scatole di essere stressato e se ne andasse senza approfittare della proroga.....

L'inquilino diligente si reca in comune e chiede per iscritto un certificato di domicilio del proprietario. Il comune non è in grado di forniglielo e magari glielo mette per iscritto.

 

Se tu non gli comunichi dove eleggi domicilio e l'inquilino non ti trova, lui è a posto così, a patto dimostri che ti abbia cercato. E può pure non pagarti.

 

Il perchè ti viene spiegato qui http://www.dirittoprivatoinrete.it/impossibilita%20sopravvenuta.htm

 

Ma non solo: è comunque impossibilità sopravvenuta se stesse male e non potesse uscire da casa, con tanto di certificato medico. Saresti comunque tu a doverlo cercare, anche se il contratto non lo dice. Dato che non dice che lui debba mandare un suo rappresentante.

Non esiste il certificato di domicilio , in comune ( presso L' anagrafe) eventualmente potrebbero darti un certificato di residenza visto che non esiste un registro dei domicili .

Non esiste il certificato di domicilio , in comune ( presso L' anagrafe) eventualmente potrebbero darti un certificato di residenza visto che non esiste un registro dei domicili .

E perchè, io ho scritto che esiste e che glielo danno?

Grazie a tutti per le risposte! Se ho ben capito, se gli dicessi di questo cambio di domicilio, sarebbe legittimato a portarmi i soldi sempre al vecchio indirizzo e per vie legali potrebbe dimostrare questo mio illecito.

Ragazzi, avete qualche consiglio da darmi per persuaderlo ulteriormente a stringere i tempi?

Avete notizie circa la durata della proroga nei casi di licenza di sfratto (quando cioè si riesce ad ottenere sentenza prima della scadenza contrattuale)? Mi devo aspettare sempre il peggio vista l'età del signore?

Gli già offerto denaro e gli ho già proposto di pagargli trasloco e i primi canoni in una nuova sistemazione.... niente.

No, potrebbe portarli al nuovo, ma esistono metodi meno complicati per pagare e potrebbe aver validi motivi per chiederti una deroga.

Grazie per la prontezza Efisio!

Ascolta, in merito alla durata della proroga in casi di licenza di sfratto (so di essere OT, perdono!) devo aspettarmi il peggio (i famosi 18 mesi, causa età dell'inquilino), oppure si terrà conto che mi sono mosso sul piano legale in largo anticipo e mi "sconteranno" qualcosa?

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