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Appartamento allagato ed inagibile causa infiltrazione pioggia da tetto

Un amico rientrando a casa dopo alcuni giorni di assenza per regioni personali trova il suo appartamento con quattro dita d’acqua a terra. Cercando di capire da dove possa essere arrivata tutta quell’acqua scopre alcune grosse macchie di umidità sul soffitto.

Il palazzo è degli anni ’40, ed ha ancora il tetto originale che in seguito ad una tromba d’aria che ha colpito la zona la scorsa estate, è stato pesantemente danneggiato con caduta di un comignolo, si una piccola parte del cornicione, nonché uno spostamento del tetto la con la formazione di alcune crepe dovute al fatto che li vento forte aveva praticamente sollevato il tetto.

Appena accortosi della cosa (ha trovato del calcinacci sul terrazzo di casa) ha preso contatto con l’amministratore che dopo alcuni giorni manda alcuni operai per valutare l’entità del danno. Tutte le ditte erano concordi sul fatto che il tetto fosse da rifare completamente sia perché ormai vecchio ma anche perché pesantemente danneggiato dal temporale. Purtroppo in assemblea la quasi totalità dei «signori» condomini hanno deciso di non approvare il rifacimento del tetto ritenendola non necessaria: ovvio perché l’unico all’alloggio all’ultimo piano è quello del mio amico, quindi gli altri se ne sono allegramente fregati.

Vista la situazione il mio amico ha chiesto di mettere a verbale che, in caso di danni da infiltrazione, avrebbe ritenuto colpevole il condominio, soprattutto per il fatto che erano a conoscenza dello stato precario del tetto hanno preferito soprassedere. La stessa comunicazione l’ha inviata tramite raccomanda A/R all’amministratore del palazzo.

Rientrato a casa e viste le macchie sul soffitto ci mette poco a capire che le forti piogge che hanno colpito Torino dei giorni scorsi, hanno danneggiato il tetto già di per se precario. Accedendo al solaio (condominiale) vede che lo stesso era praticamente allagato e che l’acqua s’era infiltrata al piano inferiore.

Al momento il mio amico non abita li (è ospite da perenti) perché l’alloggio è pressoché inutilizzabile: il soffitto è completamente macchiato di umido, il pavimento in parquet è completamente saltato e da rifare completamente, molti dei mobili sono stati seriamente danneggiati dall’acqua. Ovviamente ha preso contatto telefonico con l’amministratore che è subito andato a vedere la situazione nonché con il consigliere che da grande “signore”ha detto che il problema non era del condominio.

Ieri sera c’è stata una riunione straordinaria durante la quale s’è scoperto che il condominio non ha alcuna assicurazione che copra i danni provocati dalle parti comuni (per esempio le tubazioni condominiali) e che i condomini non intendevano riconoscere alcun danno né rifare il tetto, nonostante una perizia indicasse chiaramente che la causa dell’infiltrazione era il tetto e che lo stesso è in pericolo di crollo.

Vista l’idiozia dei condomini il mio amico sta valutando di rivolgersi ad un legale al fine di farsi risarcire dei danni che sono piuttosto ingenti visto che deve rifare completamente la pavimentazione (appartamento di 60 metri quadri) e cambiare la maggior parte del mobili perché ormai irrecuperabili. Ovviamente durante i lavori di ristrutturazione non potrà stare in casa sua, e nemmeno a casa dei parenti perché dovranno andare via, quindi dovrà per forza prenotare un residence

Una prima perizia ha valutato un danno di 20.000€ tra mobili, parquet, tinteggiatura, a questi andrebbe aggiunto il costo di affitto dell’appartamento in residence.

Io sono dell’idea che il condominio sia l’unico responsabile dei danni e per questo ne risponda nei confronti del mio amico, e che per questo abbia diritto al risarcimento. Inoltre visto che il perito ha dichiarato il pericolo di crollo del tetto, ci sarebbe la possibilità di muoversi anche in questo senso?

Di chi è la proprietà del tetto ?

 

Ti faccio questa domanda perchè in alcune Regioni del Nord Italia mi risulta sia frequente che il tetto costituisca proprietà privata delle unità sottotetto.

Di chi è la proprietà del tetto ?

 

Ti faccio questa domanda perchè in alcune Regioni del Nord Italia mi risulta sia frequente che il tetto costituisca proprietà privata delle unità sottotetto.

Del condominio, in ogni caso anche il sottotetto è condominiale, lo usano come locale di servizio con alcuni coppi e le centraline delle antenne TV.

In questo caso non ci sono dubbi sul fatto che il condominio debba rispondere dei danni e che abbia l'obbligo di provvedere al risanamento del tetto.

Ma al posto del tuo amico mi rivolgerei immediatamente ad un Legale.

In questo caso non ci sono dubbi sul fatto che il condominio debba rispondere dei danni e che abbia l'obbligo di provvedere al risanamento del tetto.

Ma al posto del tuo amico mi rivolgerei immediatamente ad un Legale.

Ieri all’amministratore è arrivata la lettera del legale contattato dal mio amico ed ha portato il suo risultato, visto che l’amministratore ha convocato un'altra assemblea straordinaria al fine di decidere a quale impresa affidare i lavori.

Inoltre il vento che ha colpito Torino un paio di giorni fa ha fatto precipitare in strada alcuni coppi e calcinacci che hanno sfiorato una persona che stava transitando in bici (sfiorata nel senso vero del termine perché l’ha mancata di pochi centimetri, tanto che per evitare di essere colpito il ciclista s’è buttato a terra) e ha colpito in pieno un auto in sosta. Ovviamente sono intervenuti, credo, i vigili urbani ed ora dovranno pagare anche i danni all’auto: e gli è andata bene, se avesse beccato il ciclista ne avrebbero avuto da pagare.

Io abito in un ultimo piano con relativa mansarda abitabile. Alcune volte ho avuto piccole infiltrazioni di pioggia dal tetto, ho scattato alcune foto ed inviato il tutto via mail all’amministratrice che dopo pochi giorni ha sempre mandato degli operai a controllare le tegole (sciocchezze solo tegole leggermente spostate) ed aperto la pratica presso l’assicurazione.

A prescindere da quel che delibererà l'assemblea, vista l'evoluzione storica della vicenda, al posto del tuo amico darei procura ad un legale affinchè si metta in moto per richiedere il più ampio risarcimento possibile.

In ogni caso sarà sempre in tempo per sospendere qualunque sua azione, ma dubito fortemente che quel Condominio sia abitato da persone dotate di senso civico. pertanto dubito nche che possano esser capaci di deliberare le giuste e corrette opere di risanamento necessarie.

Di fatto stanno chiedendo di esser bastonati pesantemente... ed allora che il tuo amico le soddisfi !

A prescindere da quel che delibererà l'assemblea, vista l'evoluzione storica della vicenda, al posto del tuo amico darei procura ad un legale affinchè si metta in moto per richiedere il più ampio risarcimento possibile.

In ogni caso sarà sempre in tempo per sospendere qualunque sua azione, ma dubito fortemente che quel Condominio sia abitato da persone dotate di senso civico. pertanto dubito nche che possano esser capaci di deliberare le giuste e corrette opere di risanamento necessarie.

Di fatto stanno chiedendo di esser bastonati pesantemente... ed allora che il tuo amico le soddisfi !

Penso che la la pratica il legale l'abbia avviata, per ora in via benevola, chiedendo il risarcimento dei danni e delle spese...se non le buone non si ottiene nulla usano le "cattive". In quel condominio più che senza senso civico mi paiono senza neuroni...o forse ne hanno uno che grida "c'è nessunooooo".

Tra l’altro credo che vi possano essere degli importanti sgravi fiscali per i lavori di ristrutturazione.

I fenomeni ora stanno discutendo per installare l'impianto TV in quanto ognuno ha la propria antenna coi relativi cavi che scendono in facciata anche se lato cortile. Tra l’altro mi pare che il Comune di Torino consigli (o forse obbliga) in caso di rifacimento del tetto, l’installazione di impianti ricezione TV comuni.

nel frattempo prima cosa fare assicurazione..perché se il ciclista fosse stato colpito e morto o paralizzato, sarebbero stati tutti responsabili e avrebbero dovuto rifondere i danni, il tuo amico compreso.

 

E l'entità avrebbe facilmente superato il valore dell'appartamento. ...

 

Quel che non capisco è perché non si sia mosso prima l'amministratore, in situazione di pericolo non aveva bisogno di assemblea per mettere perlomeno in sicurezza l'area...si è esposto a grossi rischi. ..

nel frattempo prima cosa fare assicurazione..perché se il ciclista fosse stato colpito e morto o paralizzato, sarebbero stati tutti responsabili e avrebbero dovuto rifondere i danni, il tuo amico compreso.

 

E l'entità avrebbe facilmente superato il valore dell'appartamento. ...

 

Quel che non capisco è perché non si sia mosso prima l'amministratore, in situazione di pericolo non aveva bisogno di assemblea per mettere perlomeno in sicurezza l'area...si è esposto a grossi rischi. ..

Dopo il ponte inizieranno i lavori per il rifacimento completo del tetto e - visto che ci sono - anche delle facciate (cortile e lato strada). Verso il cortile hanno la tinta color beige, mentre la facciata su strada e di una sporta di mosaico verdino.

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