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angeloripani

Amministratore revocato dal gidice, chi convoca l'assemblea per la nomina del nuovo amministratore?

Amministratore revocato dal giudice per gravi irregolarità (art. 1129 c.c.). Chi deve convocare l'assemblea di condominio per la nomina del nuovo amministratore?

Ogni condomino può a norma dell'art. 66, 2 comma disp. att. c.c. convocare l'assemblea in quanto il condominio è senza amministratore oppure in virtù dell’istituto della prorogatio imperii, applicabile in ogni caso in cui il condominio venga privato dell’opera del suo amministratore e si sia in attesa della nomina del nuovo amministratore, l'assemblea condominiale deve convocarla l'amministratore revocato?

Infatti la sentenza n. 4531 del 27 marzo 2003 della Corte di Cassazione Civile, sezione II, dice che "l’istituto della prorogatio imperii, essendo fondato, oltre che sulla presunzione di una conformità della prorogatio alla volontà dei condomini, anche sull’interesse del condominio alla continuità dell’amministratore, rileva la sua utilità, non solo nei casi di scadenza del termine di cui al secondo comma dell’art. 1129 cod. civ. o di dimissioni dell’amministratore, ma anche nei casi di revoca dell’amministratore o di annullamento per illegittimità della delibera di nomina.

A diversa conclusione non può indurre la norma di cui all’art. 66, co. 2 cod. civ., poiché il potere di convocare l’assemblea attribuito a ciascun condomino da tale norma presuppone la mancanza dell’amministratore, che è ipotesi diversa da quella che si verifica nei casi di cessazione per

qualsivoglia causa del mandato dell’amministratore o di illegittimità della sua nomina".

Esiste sempre la possibilità dei 2 condomini che rappresentino 1/6 del valore dell'edificio (art. 66, 1 comma, disp. att. c.c.). Perù non ci sono altri condomini per raggiungere 1/6 del valore dell'edificio.

Grazie per gli eventuali suggerimenti e consigli.

Angelo RIPANI

Amministratore revocato dal giudice per gravi irregolarità (art. 1129 c.c.). Chi deve convocare l'assemblea di condominio per la nomina del nuovo amministratore?

Ogni condomino può a norma dell'art. 66, 2 comma disp. att. c.c. convocare l'assemblea in quanto il condominio è senza amministratore oppure in virtù dell’istituto della prorogatio imperii, applicabile in ogni caso in cui il condominio venga privato dell’opera del suo amministratore e si sia in attesa della nomina del nuovo amministratore, l'assemblea condominiale deve convocarla l'amministratore revocato?

Infatti la sentenza n. 4531 del 27 marzo 2003 della Corte di Cassazione Civile, sezione II, dice che "l’istituto della prorogatio imperii, essendo fondato, oltre che sulla presunzione di una conformità della prorogatio alla volontà dei condomini, anche sull’interesse del condominio alla continuità dell’amministratore, rileva la sua utilità, non solo nei casi di scadenza del termine di cui al secondo comma dell’art. 1129 cod. civ. o di dimissioni dell’amministratore, ma anche nei casi di revoca dell’amministratore o di annullamento per illegittimità della delibera di nomina.

A diversa conclusione non può indurre la norma di cui all’art. 66, co. 2 cod. civ., poiché il potere di convocare l’assemblea attribuito a ciascun condomino da tale norma presuppone la mancanza dell’amministratore, che è ipotesi diversa da quella che si verifica nei casi di cessazione per

qualsivoglia causa del mandato dell’amministratore o di illegittimità della sua nomina".

Esiste sempre la possibilità dei 2 condomini che rappresentino 1/6 del valore dell'edificio (art. 66, 1 comma, disp. att. c.c.). Perù non ci sono altri condomini per raggiungere 1/6 del valore dell'edificio.

Grazie per gli eventuali suggerimenti e consigli.

Angelo RIPANI

purtroppo dovete raggiunger 166.67 millsimi.

all'odg porterete: revoca amministratore, nomina nuovo amministratore curando di avere già da subito i 500 millesimi per la nomina

Forse non sono stato chiaro nello spiegare la situazione.

L'amministratore è stato, con un decreto del tribunale, revocato dal giudice. Ora si pone il problema della nomina dell'amministratore del condominio. Chi deve o può convocare l'assemblea di condominio? Amministratore revocato (come dice la sentenza della corte di cassazione citata) o il singolo condomino (art. 66, 2 comma, disp. att. c.c.) o due condomini che rappresentino 1/6 del valore dell'immobile (art. 66, 1 comma, disp. att. c.c.) o il singolo condomino può rivolgersi al tribunale per la nomina dell'amministratore?

Angelo RIPANI

Si segue la normale procedura di legge, ossia l'amministratore oppure i condòmini ai sensi dell'art. 66, disp. att. c.c.. L'autoconvocazione è possibile solamente quando:

a) non c'è amministratore;

b) l'amministratore è cessato per perdita dei requisiti di onorabilità di cui all'art. 71-bis dsip. att. c.c.

Forse non sono stato chiaro nello spiegare la situazione.

L'amministratore è stato, con un decreto del tribunale, revocato dal giudice. Ora si pone il problema della nomina dell'amministratore del condominio. Chi deve o può convocare l'assemblea di condominio? Amministratore revocato (come dice la sentenza della corte di cassazione citata) o il singolo condomino (art. 66, 2 comma, disp. att. c.c.) o due condomini che rappresentino 1/6 del valore dell'immobile (art. 66, 1 comma, disp. att. c.c.) o il singolo condomino può rivolgersi al tribunale per la nomina dell'amministratore?

Angelo RIPANI

penso di aver capito e ho risposto: i condomini ai sensi dell'art. 66 (purtroppo dovete raggiungere 166.67/1000).

l'amministratore (che potrebbe convocare) non credo abbia interesse a farlo.

Si segue la normale procedura di legge, ossia l'amministratore oppure i condòmini ai sensi dell'art. 66, disp. att. c.c.. L'autoconvocazione è possibile solamente quando:

a) non c'è amministratore;

b) l'amministratore è cessato per perdita dei requisiti di onorabilità di cui all'art. 71-bis dsip. att. c.c.

Bene. Poiché io, da solo, ho promosso ed ottenuto il decreto di revoca giudiziale dell'amministratore per gravi irregolarità (ex art. 1129 c.c.) e non riuscendo a raggiungere 1/6 dei millesimi del valore dell'immobile (art. 66 disp. att. c.c.) e nell'inerzia interessata dell'amministratore revocato nel convocare l'assemblea di condominio, come si può ottemperare alla nomina del nuovo amministratore essendo il condominio con l'amministratore revocato da un decreto del tribunale?

Angelo RIPANI

Appunto scusami ma sembra illogico che sia stata disposta la revoca senza che il giudice abbia nominato un amministratore giudiziario...

Non è illogico perché la legge salvaguarda la sovranità dell'assemblea. Ti chiedevo perché magari erano stati previsti specifici termini. Comunque, vista la situazione, io proverei con un'autoconvocazione a seguito di una/due richieste all'amministratore revocato. Per quanto potenzialmente impugnabile quella delibera (certo non da lui e comunque a queste condizioni ci sono buone ragione che giustifichino questo comportamento, almeno a mio parere) è l'unico modo di superare l'empasse se non si riesce a fare altrimenti.

Buona sera, amici del forum. Mi permetto di inserirmi anch'io nella discussione. Mi trovo nell'identica situazione descritta da angeloripani. Proprio oggi ho acquisito presso la cancelleria la copia del provvedimento con cui il Giudice ha REVOCATO per " GRAVI IRREGOLARITA' " l'amministratore. Domanda: siccome in via ufficiosa sono venuto a sapere che il "revocato" intenderebbe convocare l'assemblea per procedere tra l'altro ad una nuova nomina, chiedo se questa sua iniziativa possa essere percorribile visto che è stato "delegittimato" dal giudice. D'altra parte, se si ricorre all'autoconvocazione prevista dall'art.66 delle Disp. Att., c'è il rischio molto concreto che l'amministratore revocato possa per ripicca convocarla alle calende greche, disattendendo così lo spirito e la lettera del provvedimento emanato dal Giudice, il quale - anche per rispondere alla domanda che si è posta l'avv. Gallucci - non ha fatto alcun riferimento agli adempimenti successivi. Ecco perchè, a mio modesto parere, sarebbe più opportuno che alcuni condomini potessero autoconvocare di loro iniziativa l'assemblea senza passare attraverso il placet dell'amministratore. Detto questo, ad alcuni amici del forum, in particolare a Cainspi, Efisio, Biagio 64, Maila 67, che nei mesi scorsi si mostrarono interessati agli sviluppi della mia istanza di Revoca, racconto come è andata: ho presentato l'istanza tramite la Volontaria Giurisdizione nel maggio scorso, ho pagato 98 euro di contributo unificato, circa 50 di euro tra varie marche da bollo. La prima udienza si è tenuta a novembre 2015, quando il giudice ha respinto l'obiezione dell'avvocato dell'amministratore che chiedeva che anc'hio fossi assistito da un legale. L'altra udienza, quella decisiva, si è tenuta alla fine di gennaio 2016, quando il giudice ha accolto il mio ricorso decretando la revoca dell'amministratore. Come si vede, un procedimento relativamente breve. Quali sono state le "GRAVI IRREGOLARITA' " di cui all'art. 1129 del Codice Civile? La non redazione dell'Anagrafe Condominiale, i bonifici irregolari per le detrazioni fiscali, la cancellazione delle voci dell'estratto conto, la ripartizione arbitraria e discriminatoria delle spese postali, l'assenza del compenso analitico all'atto del rinnovo della sua nomina, le assemblee straordinarie retribuite quando invece considerate connesse all'attività dell'amministratore ...ed almeno dieci altri casi che sarebbe inutile elencare per non attentare alla pazienza degli amici del forum. Ciao e buona sera da Specchio.

Buona sera, amici del forum. Mi permetto di inserirmi anch'io nella discussione. Mi trovo nell'identica situazione descritta da angeloripani. Proprio oggi ho acquisito presso la cancelleria la copia del provvedimento con cui il Giudice ha REVOCATO per " GRAVI IRREGOLARITA' " l'amministratore. Domanda: siccome in via ufficiosa sono venuto a sapere che il "revocato" intenderebbe convocare l'assemblea per procedere tra l'altro ad una nuova nomina, chiedo se questa sua iniziativa possa essere percorribile visto che è stato "delegittimato" dal giudice. D'altra parte, se si ricorre all'autoconvocazione prevista dall'art.66 delle Disp. Att., c'è il rischio molto concreto che l'amministratore revocato possa per ripicca convocarla alle calende greche, disattendendo così lo spirito e la lettera del provvedimento emanato dal Giudice, il quale - anche per rispondere alla domanda che si è posta l'avv. Gallucci - non ha fatto alcun riferimento agli adempimenti successivi. Ecco perchè, a mio modesto parere, sarebbe più opportuno che alcuni condomini potessero autoconvocare di loro iniziativa l'assemblea senza passare attraverso il placet dell'amministratore. Detto questo, ad alcuni amici del forum, in particolare a Cainspi, Efisio, Biagio 64, Maila 67, che nei mesi scorsi si mostrarono interessati agli sviluppi della mia istanza di Revoca, racconto come è andata: ho presentato l'istanza tramite la Volontaria Giurisdizione nel maggio scorso, ho pagato 98 euro di contributo unificato, circa 50 di euro tra varie marche da bollo. La prima udienza si è tenuta a novembre 2015, quando il giudice ha respinto l'obiezione dell'avvocato dell'amministratore che chiedeva che anc'hio fossi assistito da un legale. L'altra udienza, quella decisiva, si è tenuta alla fine di gennaio 2016, quando il giudice ha accolto il mio ricorso decretando la revoca dell'amministratore. Come si vede, un procedimento relativamente breve. Quali sono state le "GRAVI IRREGOLARITA' " di cui all'art. 1129 del Codice Civile? La non redazione dell'Anagrafe Condominiale, i bonifici irregolari per le detrazioni fiscali, la cancellazione delle voci dell'estratto conto, la ripartizione arbitraria e discriminatoria delle spese postali, l'assenza del compenso analitico all'atto del rinnovo della sua nomina, le assemblee straordinarie retribuite quando invece considerate connesse all'attività dell'amministratore ...ed almeno dieci altri casi che sarebbe inutile elencare per non attentare alla pazienza degli amici del forum. Ciao e buona sera da Specchio.

Complimenti e grazie per l'aggiornamento. In bocca al lupo per il nuovo amministratore, sceglietelo bene!

L'amministratore e' stato nominato e si e si e' insediato da mesi ma non riesce a farsi consegnare buona parte dei documenti...

Maurizio Rienzi dice:

L'amministratore e' stato nominato e si e si e' insediato da mesi ma non riesce a farsi consegnare buona parte dei documenti...

Questa è una discussione datata, ho visto che hai aperto una nuova, a cui ti ho già risposto.

Ospite
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