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gugu

Ripartizione spesa addolcitore condominiale, dissenso alla spesa

Dovendo installare un addolcitore condominiale per 15 u.a. l'amministratore asserisce che la spesa va ripartita diviso per ciascun proprietario ed inoltre: un proprietario dissente e non vuole concorrere a prescindere a tale spesa, lo stesso amministratore che è proprietario di più alloggi in locazione, non intende partecipare alla spesa. Risultato: la spesa va divisa per 9. L'amministratore non intende ragioni ma visto che non ho trovato alcuna indicazione diversa nel regolamento contrattuale, secondo me l'imputazione è in base ai millesimi.

 

Probabilmente tale spesa non passerà, ma che fare in un caso del genere?

 

Aggiungo che la votazione è stata fatta per "corrispondenza" con un foglio e l'allegato preventivo messo nella buca delle lettere.

 

Scandaloso...

Metodo di votazione che sarebbe "passabile" solo se tutti siete concordi.

 

In linea teorica l' installazione di un addolcitore è una innovazione e la spesa và suddivisa fra chi intende usufruirne..ma bisogrebbe anche capire dove e perchè lo montate.

In realtà è una necessità dovuta all'acqua troppo dura che rovina caldaie ed elettrodomestici.

 

- - - Aggiornato - - -

 

viene montato a monte dell'impianto idrico comune che agli atti risulta proprietà comune al condominio fino al punto di allaccio delle singole unità abitative.

ciao

 

scusa la mia curiosità, avete un unico contatore condominiale, e quindi i sottocontatori individuali sono gestiti dal condominio, oppure ciascuno di voi ha un contratto di fornitura con l'ente erogatore dell'acqua ? Nel secondo caso non ci sono problemi in quanto adeguerete le caratteristche dell'addolcitore alle necessità dei 9 favorevoli, escludendo gli altri dalle spese e anche dal servizio. nel primo caso invece le problematiche deliberative sono maggiori dovendo conderare i costi e la necessità per vedere in quale fatispecie ricadete.

Secondo il mio parere l'addolcitore posto anche a valle dei singoli contatori è una miglioria, e l'amministratore non può esimersi dal contribuire essendo lui stesso un condomino, al massimo potrà essere contrario e votare NO, con il suo unico voto rappresentante la somma di millesimi delle sue proprietà, ma se passa la delibera, anche lui dovrà pagare come tutti gli altri, art. 1137 cc.

ciao

 

scusa la mia curiosità, avete un unico contatore condominiale, e quindi i sottocontatori individuali sono gestiti dal condominio, oppure ciascuno di voi ha un contratto di fornitura con l'ente erogatore dell'acqua ? Nel secondo caso non ci sono problemi in quanto adeguerete le caratteristche dell'addolcitore alle necessità dei 9 favorevoli, escludendo gli altri dalle spese e anche dal servizio. nel primo caso invece le problematiche deliberative sono maggiori dovendo conderare i costi e la necessità per vedere in quale fatispecie ricadete.

unico contatore e sottocontatori individuali gestiti dal condominio

Secondo il mio parere l'addolcitore posto anche a valle dei singoli contatori è una miglioria, e l'amministratore non può esimersi dal contribuire essendo lui stesso un condomino, al massimo potrà essere contrario e votare NO, con il suo unico voto rappresentante la somma di millesimi delle sue proprietà, ma se passa la delibera, anche lui dovrà pagare come tutti gli altri, art. 1137 cc.

In teoria...ma in pratica bisognerebbe prima stabilire se è una modifica "necessaria" (imperativa) o "voluttuaria".

In teoria...ma in pratica bisognerebbe prima stabilire se è una modifica "necessaria" (imperativa) o "voluttuaria".

imperativa_ ogni anno (alcuni 3 volte in un anno) si bloccano le caldaie (acqua calda sanitaria e riscaldamento) degli appartamenti e ogni volta l'idraulico deve sostituire le relative valvole con un costo sui 100 a botta. Se non è una modifca imperativa questa

In un caso come questo cosa dice la normativa? L'amministratore e alcuni proprietari tendono a boicottare la relativa spesa (e/o a farneticare debba essere imputata in modo ingarbugliato) NON SI CONFIGURA UN DANNO ai singoli in quanto il condominio rifiuta e/o... l'installazione di questo addolcitore?? Se devo spendere fior di quattrini sistematicamente e non posso fare altro che sperare nell'addolcitore comune non subisco forse un danno? Potrei installare un apparecchio (dosatore polifosfati mi dicono) sulla mia caldaia ma non è la stessa cosa, il problema è a monte l'acqua è durissima i tubi si rovinano...

 

- - - Aggiornato - - -

 

ogni anno 3 volte all' anno...ma dove ca..o siete collegati?

alloggi nuovi impianti di m. probabilmente

No...se gli impianti sono nuovi non è loro la colpa. Io poi intendevo che tipo di acqua avete: acquedotto, pozzo falda o che altro.

 

Avete misurato la durezza ?

 

Trovo incredibile una simile casistica di riparazioni....e te lo dice uno che ha sempre vissuto in una casa con pozzo personale, acqua notoriamente "dura" ma meno di quella dell'acquedotto locale (ironia della sorte si approvigiona da un canale).

 

Visto che il riscaldamento NON è centralizzato...hai una carta in meno da giocare, nessun obbligo di Legge per il Condominio di installare l' addolcitore e nessuno ti vieta di installarne uno di personale.

 

Personalmente nel vostro caso la ritengo una spesa "voluttuaria".

acquedotto. Durezza 23. Ti assicuro vero, a me capita ogni anno ad una mia vicina quest'anno 3 volte nel giro di pochi mesi.

acquedotto. Durezza 23. Ti assicuro vero, a me capita ogni anno ad una mia vicina quest'anno 3 volte nel giro di pochi mesi.

Nelle comuni scale 23 è un valore appena sopra la definizione di "acqua mediamente dura".

 

Non sono un espertissimo ma mi vien da dire che la tua è una normalissima acqua...la ns. ha un valore medio di 20 e solo dopo i 54 vengono considerate molto dure (durissime).

Se i guasti sono così frequenti comincerei a cercare un altro "colpevole" prima di abbarbicarvi sulla spesa di un addolcitore.

 

In ogni caso visto che la caldaia condominiale non esiste non ravvedo alcun "imperativo" perchè non vi è bene condominiale a rischio.

Ognuno si arrangi ...un addolcitore può essere anche "personale".

Ognuno si arrangi ...un addolcitore può essere anche "personale".
Perchè ognuno dovrebbe arrangiarsi? Non è mica obbligatorio e potrebbe essere approvato in assemblea l'installazione di un addolcitore condominiale, e non essendo innovazione è sufficiente (se la spesa sarà notevole) la maggioranza del 2°c. art. 1136 cc, la maggioranza dei presenti rappresentanti almeno 500 mlm.

Perchè non è obbligatorio che il condominio si doti di addolcitore...e per svariati motivi:

1-il grado di durezza dell' acqua non è eccessivo e non compromette la funzionalità di parti condominiali comuni

2-che sia una innovazione è fuori dubbio (l' impianto idrico funziona comunque e a norma di Legge) e riconduce la spesa come voluttuaria

3-non serve a potabilizzare nulla quindi non puoi invocare nemmeno questioni di salute

4-non permette una installazione con uso separato e quindi essendo voluttuario non può essere imposto. Oppure ne sostengono il costo solo chi lo vuole e lo usano tutti (vorrei proprio vedere ' sti samaritani).

2-che sia una innovazione è fuori dubbio (l' impianto idrico funziona comunque e a norma di Legge) e riconduce la spesa come voluttuaria
Scusami Dimaz, ma li hai letti i topic che avevo inserito al post nr. 13?

Tra l'altro chi ha risposto a questi Topic, non mi pare siano persone sprovvedute.

Ho letto quelli come altri che reperisci sulla rete.

Non ho trovato alcuna sentenza specifica, che comunque non sarebbe una novità ma pure quelle sono pareri spesso soggetti a cambiamento di orientamento.

 

Io vado di letterale.

Se un impianto funziona qualisasi nuovo componente è una innovazione. Il termine stesso non deve specificarsi all' impianto nella sua totalità. Qui non stiamo parlando di dover rifare l' impianto idrico o quantomeno di sostituire un addolcitore esistente.

 

Se io sostituisco un cancello d' ingresso "manuale" perchè è rotto e non si può aggiustarlo non è innovazione...ma se io cambio un cancello perfettamente integro solo perchè ne voglio uno con chiusura motorizzata questa è una innovazione. Parimenti se monto un dispositivo con analoghe funzioni su cancello esistente. E poichè l' automatismo non è necessario (o previsto per Legge) la spesa diventa voluttuaria.

 

Quindi senza nulla togliere alle persone che già sono intervenute (presumo ti riferisca a Elena Bartolini) ti faccio notare che pure fra chi sostiene la mia tesi vi erano tutt' altro che sprovveduti (Paolino Pao).

Io possiedo una Sentenza sul sistema di apertura automatizzato, dove si dice che non è innovazione, non la posto perchè è fuori tema, per quanto riguarda Paolino Pao non può più sostenere la tua tesi perchè è stato bannanto, e non lo trovi nemmeno nella lista utenti, tra l'altro proprio Elena Bartolini lo riprende dicendo;

 

(copio e incollo), Non è così, Paolino. prima di tutto, per essere "innovazione voluttuaria" DEVE essere "innovazione", e questa NON lo è.

e poi prorio lui stesso afferma;

(copio e incollo), Hai ragione Elena, pongo la mia esperienza senza valutare le esigenze degli altri, come detto possiedo un piccolo addolcitore, ma l'acqua che bevo è quella minerale in bottiglia, poiché quella erogata non ha alcun sapore.

ciao

 

non può essere l'acqua con durezza 23 la causa dei disservizi. Forse iete un fine linea e vi arriva di tutto. Perche non provate ad installare un semplice filtro per eliminare sabbie ed altre impurità. Sono convinto che si risolve il problema con una spesa assai contenuta.

Io possiedo una Sentenza sul sistema di apertura automatizzato, dove si dice che non è innovazione, non la posto perchè è fuori tema, per quanto riguarda Paolino Pao non può più sostenere la tua tesi perchè è stato bannanto, e non lo trovi nemmeno nella lista utenti, tra l'altro proprio Elena Bartolini lo riprende dicendo;

 

(copio e incollo), Non è così, Paolino. prima di tutto, per essere "innovazione voluttuaria" DEVE essere "innovazione", e questa NON lo è.

e poi prorio lui stesso afferma;

(copio e incollo), Hai ragione Elena, pongo la mia esperienza senza valutare le esigenze degli altri, come detto possiedo un piccolo addolcitore, ma l'acqua che bevo è quella minerale in bottiglia, poiché quella erogata non ha alcun sapore.

L' esser bannato (non conosco il motivo) non è indice della preparazione o meno di una persona. Anzi spesso la bannatura dai forum arriva per scontro di persone "preparate" che perdono le staffe per colpa di utenti maleducati.

Ovvianente la penalità non colpisce moderatori e titolari del forum.

 

Comunque leggi qui:

 

Mi spiace non porta da nessuna parte è mi viene risposto;

Impossibile trovare

Comunque ribadisco che tutti quelli che hanno scritto che non si tratta di innovazione sono utenti e Staff (Bartolini), che sono ben preparati e affidabili nelle loro risposte e spero che intervengano quanto prima, scusami ma senza polemiche a me non piacciono.

Mi spiace ...... scusami ma senza polemiche a me non piacciono.

Figurati...nessuna polemica. Mi pare stiamo interagendo anche se da "opinioni opposte"..ma è solo dal confronto che si cresce e si possono acquisire nuovi punti di vista.

 

Sull' uso della termine "innovazione" e "voluttuario"in ambito condominaile trovi, come spesso accade per la lingua italiana, "usi ed abusi". Non tutti fanno uso del termine secondo il loro reale significato. Per il link che non apri probabile sistema di "protezione" di questo forum a siti concorrenti ha nascosto la digitazione che avevo fatto... sostituisci agli asterischi la parola "condominio"

Altri esempi del bailamme di usi ed abusi:

 

 

http://books.google.it/books?id=f7pLvfQK3J8C&pg=PA69&lpg=PA69&dq=addolcitore+spesa+voluttuaria&source=bl&ots=FOhsG9No1N&sig=qYFya1H2aCZvO6l5Nm-IvHrwt10&hl=it&sa=X&ei=ZpEAUrXhL-jw4QTe4YHwDg&ved=0CDsQ6AEwAQ#v=onepage&q=addolcitore%20spesa%20voluttuaria&f=false

 

 

--link_rimosso--

 

Personalmente ritengo che ogni caso andrebbe analizzato per le sue peculiarità prima di indicare un sostantivo od un altro.

 

Nel caso di Gugu abbiamo questi elementi:

 

1-non esiste impianto di riscaldamento centralizzato...quindi non vi sono impianti condominiali soggetti ad aumento di rotture/manutenzioni imputabili alla durezza dell'acqua. Già questo basta a definire "inutile" una delibera che imponga un addolcitore comune. Ovvio che se la decisione è unanime nulla vieta...ma nemmeno saremmo qui a disquisire.

 

2-l' acqua fornita dal servizio di acquedotto non presenta caratteristiche tali da definirla "Dura" o da rendere imprescindibile l' impiego di un addolcitore. Conosco infinite realtà dove con grado 20-25 non si sia mai dovuti intervenire in riaparazioni se non dopo svariati anni (cosa che nemmeno un addolcitore esenta comunque ). Ne consegue che anche non volendo considerare "innovazione" (a mio avviso sbagliando) la sua installazione essa diventa comuqnue una "spesa voluttuaria" perchè facilmnete confutabile il pretesto del montaggio.

Se è spesa voluttuaria non basta la maggioranza che indicavi tu ma sussistono altre disposizioni.

 

3-Con tutto il rispetto per la preparazione di Elena e Company...loro non fanno giurisprudenza (nemmeno io o altri che hanno espresso il mio stesso punto di vista se per questo). Anche si trovasse una sentenza passata in giudicato, preferibile della Suprema Corte, bisognerebbe verificare appieno i punti di corrispondenza con il caso di Gugu.

 

4-Per come è costruito l' impianto di Gugu trovo che cerchi un pretesto per ripartire con altri una spesa che solo lui e forse la sua vicina vogliono affrontare mentre nulla osta a che provvedano in autonomia.

Sto seguendo questo post con interesse, non sono intervenuto perchè non conosco la risposta, ma ho trovato scritto quanto segue sul Tamborrino:

 

"Le installazioni di apparecchiature all'impianto idrico con lo scopo di diminuire la formazione di depositi calcarei, evitare incrostazioni o corrosioni o ridurre il tenore salino dell'acqua (addolcitori scambio ionico, dosatori di reagenti chimici, sistemi di osmosi inversa, sistemi fisici, filtri meccanici o a carbone attivo o a struttura composita).

La relativa spesa dovrà essere ripartita tra tutti i condomini in base all'art. 1123, 1° co. e cioè per quote millesimali di comproprietà, trattandosi di una miglioria dell'impianto idrico comune."

Vedi che pian piano si stà raggiungendo una soluzione positiva della questione?

copio, le prime parole del testi del tuo 1° link;

- il servizio di addolcitore acqua riveste utilità intrinseca e non presenta i caratteri della spesa volutuaria

(art 1121 del codice) civile

e solamente in secondo piano dice;

- Tuttavia nel caso in cui l'acqua potabile fornita dal comune dove è situato l'immobile presenti qualità pregevoli e positive ne conseguirebbe la voluttuarietà del nuovo servizio.

Il secondo Link che hai linkato lo conosco molto bene, poichè l'ha citato diverse volte Elena Bartolini.

 

Ma siamo in questo caso nelle condizioni estreme del 1° link?

Nn credo proprio perchè l'O.P. scrive nel post nr. 6ç

_ ogni anno (alcuni 3 volte in un anno) si bloccano le caldaie (acqua calda sanitaria e riscaldamento)
Non cita nemmeno l'acqua potabile, per cui direi che a questo punto sarebbe necessario una verifica sulla potabilità dell'acqua condominiale.

 

@ Kurt Cobain

Conosco molto bene il Tamborrino è stato il 2° volume che ho acquistato per conoscere le norme del condominio ancora nel lontano 2001, purtroppo non aggiornato per costi delle nuove edizioni.

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