1 -LE NUOVE PARTI COMUNI
Cap. 1 IL NUOVO “PATRIMONIO CONDOMINIALE”
Cap. 2 LE “NUOVE” PARTI COMUNI
- Sottotetti;
- Pilastri;
- Travi portanti;
- Facciate;
- Aree destinate ai parcheggi;
- Impianti comuni;
- Impianti fognari;
- Impianti idrici;
- Sistemi di condizionamento dell’aria;
- Impianti di ricezione televisiva;
- Impianti per flussi informativi.
Cap. 3 L’EVENTUALE TITOLO CONTRARIO
Cap. 4 LE FATTISPECIE ATIPICHE DEL CONDOMINIO
Cap. 5 LE DESTINAZIONI D’USO DELLE “COSE” CONDOMINIALI: MODIFICAZIONI E TUTELA
- La modifica delle destinazioni d’uso;
- La tutela delle destinazioni d’uso.
Cap. 6 DIRITTI DEI PARTECIPANTI SULLE PARTI COMUNI
- Le modifiche apportate;
- Il distacco dell’impianto centralizzato di riscaldamento/condizionamento.
Cap. 7 L’INDIVISIBILITA’
- L’elencazione contenuta dall’articolo 1117 cod. civ. deve essere considerata tassativa?
- Quali sono le fattispecie “atipiche” di condominio rientranti nell’ambito di applicazione del nuovo articolo 1117 bis del codice civile?
- È possibile modificare la destinazione d’uso delle parti comuni per soddisfare esigenze di interesse condominiale? Quali procedure occorre seguire?
- Come può il singolo condomino tutelare la destinazione d’uso delle parti comuni?
- Quali sono i vantaggi derivanti dal distacco del singolo dall’impianto centralizzato di riscaldamento?
- Quali sono i limiti nell’effettuare il distacco dal riscaldamento centralizzato?
- Quali condizioni devono sussistere perché si possa procedere alla divisione delle parti comuni?
- Devono essere considerate concettualmente distinte dal caso contemplato dall’art.1119 cod. civ. relativo alla divisione di parti comuni dell’edificio le ipotesi di scioglimento del condominio regolate dagli artt. 61 e 62 disp. att. cod. civ.
2 -IL “NUOVO” AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO
Cap. 1 REQUISITI PER SVOLGERE L’INCARICO DI AMMINISTRATORE
- La società come amministratore;
- La Legge n. 4 del 14 gennaio 2013, contenente “Disposizioni in materia di professioni non organizzate”.
Cap. 2 NOMINA, REVOCA ED OBBLIGHI DELL’AMMINISTRATORE
- La nomina dell’amministratore;
- La polizza professionale;
- La natura e la durata dell’incarico;
- Il compenso per l’attività svolta;
- La revoca dell’amministratore;
- La nomina dell’amministratore già revocato giudizialmente;
- Gli obblighi ex art. 1129 cod. civ.
Cap. 3 LE ATTRIBUZIONI DELL’AMMINISTRATORE: LE NOVITA’ INTRODOTTE DALLA NOVELLA DEL 2012
- Adempimenti fiscali;
- I registri obbligatori;
- Documentazione sulla gestione.
Cap. 4 IL RENDICONTO CONDOMINIALE
Cap. 5 LA RAPPRESENTANZA
- Il divieto posto all’assemblea di nominare nuovamente l’amministratore revocato dall’autorità giudiziaria ha carattere definitivo o temporaneo?
- L’assemblea condominiale, sebbene l’ordine del giorno non sia stato corredato da apposito punto relativo alla eventuale revoca dell’amministratore, può ciononostante provvedere in tal senso?
- Eventuali disposizioni regolamentari, anche di natura contrattuale, possono derogare alla necessaria maggioranza di legge prevista per la revoca dell’amministratore?
- Eventuali disposizioni regolamentari, anche di natura contrattuale, possono derogare alla necessaria maggioranza di legge prevista per la revoca dell’amministratore?
- Qualora si voglia revocare un amministratore in anticipo, chi convoca l’assemblea straordinaria?
- Cosa accade nell’eventualità in cui l’amministratore non sia stato nominato, sebbene la legge ne imponga la nomina, ed è in corso una lite per cui avrebbe la rappresentanza in giudizio?
3 -L’ASSEMBLEA CONDOMINIALE
Cap. 1 ATTRIBUZIONI DELL’ASSEMBLEA DEI CONDOMINI
Cap. 2 COSTITUZIONE DELL’ASSEMBLEA E MAGGIORANZE
- L’avviso di convocazione dell’assemblea;
- Soggetti legittimati a convocare l’assemblea;
- Luogo data e ora dell’assemblea;
- Termini e modalità.
- La Legge n. 4 del 14 gennaio 2013, contenente “Disposizioni in materia di professioni non organizzate”.
Cap. 3 DELEGHE
- Conferimento delle deleghe;
- Ulteriori novità in materia di deleghe
Cap. 4 IMPUGNAZIONE DELLE DELIBERAZIONI ASSEMBLEARI
- Delibere nulle e annullabili;
- Legittimazione ad agire;
- Le modalità di impugnazione;
- Sospensione dell’efficacia della delibera assembleare;
- L’ultimo comma dell’articolo 1135 cod. civ. prevede che l’assemblea possa autorizzare l’amministratore a partecipare e collaborare a progetti, programmi ed iniziative territoriali promosse da istituzioni locali o da soggetti privati qualificati. Come deve essere individuato l’“ambito territoriale”?
- Alla luce della modifica apportata all’articolo 1136 cod. civ., oltre al titolare del diritto di proprietà della singola unità immobiliare, tra i soggetti a cui l’amministratore deve inviare l’avviso di convocazione dell’assemblea affinché la stessa possa poi legittimamente deliberare, è annoverato anche il conduttore?
- Come devono essere calcolati i termini da rispettare per l’invio dell’avviso di convocazione?
- Quali sono le conseguenze derivanti da una deliberazione assunta su argomenti non inseriti all’ordine del giorno?
4 -LE SPESE CONDOMINIALI
Cap. 1 MANUTENZIONE E SOSTITUZIONE DELLE SCALE E DEGLI ASCENSORI
Cap. 2 Il RIMBORSO DELLE SPESE DI GESTIONE DI INIZIATIVA DEL SINGOLO CONDOMINO
Cap. 3 LA PREVENTIVA ESCUSSIONE DEI CONDOMINI MOROSI
- I poteri dell’amministratore di condominio;
- Il principio della solidarietà “a proposizione secondaria”;
- Il trattamento della morosità ed il limite della privacy affievolita.
Cap. 4 LE TABELLE MILLESIMALI
- La rettifica o la modifica delle tabelle millesimali.
Cap. 5 PREDEDUZIONE PER I CREDITI CONDOMINIALI
- L’obbligazione del condominio deve essere qualificata come obbligazione solidale o parziale?
- Hai sensi dell’articolo 63 disp. att. cod. civ., l’amministratore è tenuto a comunicare i dati dei condomini morosi ai creditori non ancora soddisfatti. È previsto un limite a siffatta comunicazione?
5 -LE INNOVAZIONI
Cap. 1 CONCETTO DI INNOVAZIONE
Cap. 2 LE INNOVAZIONI DELL’ARTICOLO 1120 COD. CIV.
- Le finalità perseguite dall’articolo 1120 cod. civ.;
- Il quorum per le innovazioni;
- Le innovazioni agevolate;
- Le innovazioni vietate;
- Le innovazioni gravose e voluttuarie;
- I limiti di cui all’articolo 1120 cod. civ. possono essere derogati dai condomini?
- Quali sono le conseguenze previste in presenza di una delibera assunta senza l’osservanza dei quorum richiesti dalla legge?
- L’articolo 1120 cod. civ. trova applicazione con riferimento alle tre peculiari ipotesi del supercondominio, del condominio parziale e del condominio minimo?
6 -IL REGOLAMENTO DI CONDOMINIO: LIMITI E DIVIETI
Cap. 1 IL REGOLAMENTO CONDOMINIALE: TRA NATURA CONTRATTUALE E NATURA ASSEMBLEARE
Cap. 2 IL REGOLAMENTO FACOLTATIVO
Cap. 3 IL CONTENUTO DEL REGOLAMENTO: LIMITI E DIVIETI
- Immissioni condominiali e clausole regolamentari;
- L’intervento della riforma in materia di detenzione di animali domestici negli edifici condominiali;
- La disciplina delle innovazioni nella regolamentazione assembleare.
Cap. 4 LA MODIFICA DELL’ART. 70 disp. att. c.c.: “L’INASPRIMENTO” DELLE SANZIONI PER LA VIOLAZIONE DELLE PREVISIONI REGOLAMENTARI
7 -IL REGOLAMENTO DI CONDOMINIO: LIMITI E DIVIETI
Cap. 1 IL DISSENSO RISPETTO ALLE LITI
- Il dissenso alla lite promossa dall’amministratore nell’esercizio delle sue attribuzioni;
- Le conseguenze del dissenso;
- La rappresentanza processuale dell’amministratore;
- La legittimazione attiva;
- La legittimazione attiva dei singoli condomini;
- Rappresentanza passiva dell’amministratore.
Cap. 2 QUORUM COSTITUTIVI E DELIBERATIVI NELLA RIFORMA CONDOMINIALE: RINVIO
- Delibere efficaci, nulle e annullabili;
- Il procedimento di impugnazione delle delibere assembleari: la legittimazione (attiva e passiva);
- Termini e forma dell’impugnazione;
- L’individuazione del giudice competente;
- La legittimazione attiva dei singoli condomini;
- La sospensione dell’efficacia;
- L’impugnazione delle delibere assembleari nella riforma.
Cap. 3 LA MEDIAZIONE COME STRUMENTO DI RISOLUZIONE DEL CONTENZIOSO CONDOMINIALE
- L’obbligatorietà della mediazione in materia condominiale;
- I poteri dell’amministratore di condominio in sede conciliativa;
- Le maggioranze assembleari necessarie alla conciliazione;
- La decadenza e la sospensione dell’efficacia della deliberazione assembleare;
- Il complicato percorso della mediazione obbligatoria: dalla bocciatura della consulta alla sua reintroduzione ad opera del decreto “fare”.
Cap. 4 UNA STORIA “INFINITA”
8 -LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA NELLA VITA CONDOMINIALE
Cap. 1 LA PRIVACY IN CONDOMINIO: ASPETTI GENERALI
Cap. 2 LA PRIVACY NELLA CONTABILITÀ CONDOMINIALE
Cap. 3 LA PRIVACY NEI CONTI CORRENTI
Cap. 4 VIDEOSORVEGLIANZA E PRIVACY
9 -IL RENDICONTO CONDOMINIALE
Cap. 1 LE NOVITÀ IN MATERIA CONTABILE DELLA RIFORMA: LA RISPOSTA AD ESIGENZE DI CHIAREZZA E TRASPARENZA NELLA GESTIONE “ECONOMICA” DEGLI IMMOBILI
Cap. 2 LA COMPOSIZIONE DEL RENDICONTO CONDOMINIALE
Cap. 3 LA NOMINA DEL REVISORE CONTABILE
Cap. 4 CONTROLLO E VISIONE DELLA DOCUMENTAZIONE CONTABILE
Cap. 5 LA CONSERVAZIONE DELLE SCRITTURE E DEI DOCUMENTI GIUSTIFICATIVI
Cap. 6 LA NOMINA DEL CONSIGLIO DI CONDOMINIO E I LIMITI DIMENSIONALI
10 -LEGISLAZIONE SPECIALE
Cap. 1 BARRIERE ARCHITETTONICHE
- Le modifiche introdotte all’art. 2 della legge n. 13/1989.
Cap. 2 IMPIANTI SATELLITARI
OMAGGIO La guida completa al registro dell'anagrafe condominiale
1 - LE NUOVE NORME INTRODOTTE DAL DECRETO DEL FARE PER L’EDILIZIA PRIVATA
2 - COME CAMBIA IL CONCETTO DI RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE Cambiamento della sagoma: quali conseguenze nella pratica?
3 - I LIMITI IMPOSTI NEI CONFRONTI DEGLI IMMOBILI VINCOLATI
4 - SUE – SPORTELLO UNICO PER L’EDILIZIA. SI ALLARGA IL CAMPO DI APPLICAZIONE
5 - COME CAMBIA IL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ Novità per i condomini e per la vendita degli immobili
6 - LA PROROGA DEI TITOLI ABILITATIVI
7 - LA DEROGA DELLE DISTANZE. QUALI CONSEGUENZE?
8 - CIL E DURC. ECCO LE NOVITÀ
9 - LA MEDIAZIONE RITORNA IN CONDOMINIO
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