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livia57

Uso ascensore - l'amministratore può continuare ad impedirmi l'uso dell'ascensore?

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Buongiorno, sono proprietaria e residente in un appartamento sito al 2° piano di un palazzo con ascensore con uso della chiave.

Purtroppo per vicissitudini familiari non ho potuto pagare le quote condominiali, quindi essendo morosa l'amministratore ha cambiato il nottolino della chiave dell'ascensore impedendomene l'uso. Dal momento che ho una coxoartrosi a tutte due le anche e facendo le scale  minimo 4/5 volte al giorno per poter entrare in casa mia mi si è aggravata tanto che faccio fatica anche a camminare, l'amministratore può continuare ad impedirmi l'uso dell'ascensore? Preciso che quando ho acquistato l'appartamento in fase di costruzione c'era anche l'ascensore, e l'uso della chiave fu deciso solo perchè l'accesso ad essa è in una galleria aperta al pubblico.

Non sono avvocato e non so in dettaglio quando un servizio può essere negato ad un moroso.  Prima di tutto bisogna far chiarezza su ciò e poi ora puoi pagare o no? Il resto del discorso,secondo m,è inutile.

Ho scritto proprio per far chiarezza se possono o meno impedirmi l'uso dell'ascensore considerando la mia patologia, poi se ora posso pagare o meno credo che non siano affari suoi

 

livia57 dice:

Ho scritto proprio per far chiarezza se possono o meno impedirmi l'uso dell'ascensore considerando la mia patologia, poi se ora posso pagare o meno credo che non siano affari suoi

 

Poichè all'ascensore è stata mess ala chiave, sicuramente il servizio ascensore è un servizio suscettibile di utilizzazione separata.

La sospensione dei servizi ai morosi è proprio una prerogativa che l'amministratore ha verso chi è moroso per quote non pagate da oltre sei mesi.

Ora, il caso della tua patologia è un caso a parte ma per farlo valere serve un decreto del Giudice e pertanto devi rivolgerti al Tribunale e dimostrare la necessità dell'ascensore, pur se morosa.

ovviamente serviranno perizie alla qual ela controparte può opporsi e richiedere la controperizia di un Ente Pubblico ma la cosa certa è che non puoi pretendere la chiave senza un decreto del Giudice. Ecco l'articolo di riferimento di attuazione del codice civile:

 

 

Articolo 63 d.ac.c.

Per la riscossione dei contributi in base allo stato di ripartizione approvato dall’assemblea, l’amministratore, senza bisogno di autorizzazione di questa, può ottenere un decreto di ingiunzione immediatamente esecutivo, nonostante opposizione, ed è tenuto a comunicare ai creditori non ancora soddisfatti che lo interpellino i dati dei condomini morosi.

I creditori non possono agire nei confronti degli obbligati in regola con i pagamenti, se non dopo l’escussione degli altri condomini.

In caso di mora nel pagamento dei contributi che si sia protratta per un semestre, l’amministratore può sospendere il condomino moroso dalla fruizione dei servizi comuni suscettibili di godimento separato.

non so se lei ha letto bene la mia lettera, l'ascensore è dotata di chiave da quando è nato il palazzo in quanto lo stesso ascensore è ubicato in una galleria aperta al pubblico, quindi per non dare la possibiltà ad estranei di introdursi nel palazzo. Sia ben chiaro che la chiave non è stata messa  in seguito per i condomini morosi

Ma adesso e’ stata cambiata proprio per impedire ai morosi l’uso come previsto dall’art 63 dacc

 

 

quindi adesso la chiave ha doppio scopo , non utilizzo da parte di estranei .

non utilizzo da parte di condomini morosi .

Modificato da peppe64

Già ma se io non posso fare le scale perché ho delle patologie alle ossa delle anche e delle ginocchia?

livia57 dice:

Buongiorno, sono proprietaria e residente in un appartamento sito al 2° piano di un palazzo con ascensore con uso della chiave.

Purtroppo per vicissitudini familiari non ho potuto pagare le quote condominiali, quindi essendo morosa l'amministratore ha cambiato il nottolino della chiave dell'ascensore impedendomene l'uso. Dal momento che ho una coxoartrosi a tutte due le anche e facendo le scale  minimo 4/5 volte al giorno per poter entrare in casa mia mi si è aggravata tanto che faccio fatica anche a camminare, l'amministratore può continuare ad impedirmi l'uso dell'ascensore? Preciso che quando ho acquistato l'appartamento in fase di costruzione c'era anche l'ascensore, e l'uso della chiave fu deciso solo perchè l'accesso ad essa è in una galleria aperta al pubblico.

Cara Livia, se ci mettiamo dal tuo punto di vista non si può non darti ragione: hai un dolore alle anche, salire le scale non è molto agevole per te, l'ascensore certamente ti sarebbe di valido aiuto, che c'entra se non sei in regola col pagamento delle spese condominiali? nulla.

Proviamo ora a metterci dalla parte dell'Amministratore e degli altri condòmini. Una condomina, e forse non solo lei, da un po' non paga le spese che, quindi, devono essere pagate dagli altri, altrimenti l'ascensore si ferma per mancanza di energia elettrica e forse anche il riscaldamento si blocca, sempre per mancanza di corrente elettrica e forse pure l'acqua non arriva ai piani superiori perché anche l'autoclave si blocca, e, sempre forse, neppure le luci scala si accendono perché se non si paga la luce, viene staccata. Cosa può fare l'Amministratore, anzi secondo me dovrebbe fare? Chiedere l'emissione di un decreto ingiuntivo appena ne maturino le condizioni, ed iniziare quelle procedure che portano alla vendita all'asta degli appartamenti dei morosi.

Tuttavia io non sono né il condomino moroso, né l'Amministratore che tutela gli altri condòmini ed allora apprezzo la prudenza di quest'ultimo e invito ad un "mea culpa" chi non onora con puntualità i suoi impegni condominiali ed ha scelto di dare priorità alle proprie "vicissitudini familiari".

peppe64 dice:

quindi adesso la chiave ha doppio scopo , non utilizzo da parte di estranei .

non utilizzo da parte di condomini morosi .

Chi l'avrebbe mai detto che una chiave potesse risolvere contemporaneamente più problemi di natura così diversa ?😉

Cara Livia57, con tutta la dovuta comprensione nei suoi confronti  (.....) chi non paga le spese condominiali senza provare di essere in condizioni di indigenza può subire una sospensione dei servizi utilizzazibili in modo separato, nel nostro caso l'ascensore.

Nel nostro ordinamento non sussisterebbe un obbligo per i condòmini in regola con i pagamenti di assumersi personalmente, ai fini solidaristici, l'obbligazione dei condòmini morosi. Ciò perchè, in nome del diritto alla salute, si sacrificherebbero i diritti dei condòmini in regola con i pagamenti che, di fatto, resterebbero gravati di un obbligo di " solidarietà coattiva ".

Si accordi con l'Amministratore per un piano economico di rientro.

 

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Ok quindi mi pianto una tenda nell'androne e vivo lì visto che non sono in grado di fare le scale e quindi di poter raggiungere il mio appartamento

livia57 dice:

Ok quindi mi pianto una tenda nell'androne e vivo lì visto che non sono in grado di fare le scale e quindi di poter raggiungere il mio appartamento

Francamente mi spiace leggere questa situazione, ma purtroppo non ha altra soluzione, se non la comprensione dei suoi vicini condomini.

L'utilizzo di un bene comune come l'ascensore è legato al pagamento di quanto necessario per la sua esistenza e funzionamento.

Provi a sentire l'amministratore, potrà forse individuare una soluzione da proporre all'assemblea su sua richiesta.

Le faccio i migliori auguri di una rapida e semplice soluzione.

 

livia57 dice:

Ok quindi mi pianto una tenda nell'androne e vivo lì visto che non sono in grado di fare le scale e quindi di poter raggiungere il mio appartamento

Vedo che hai completamente il mio consiglio al post n.4.

Finchè dice che hai dolori e non puoi salire le scale resta la tua parola contro quella del condominio quindi se hai questa patologia porta tutta la documentazione all'amministratore e/o in assemblea ed in ultimo rivolgiti al Tribunale e sicuramente il Giudice ti autorizzerà se i medici da lui consultati riterranno la patologia incompatibile con la salita delle scale.

 

Capirai bene, però che se la patologia non è grave i condòmini dovrebbero pagare anche la tua quota di elettricità per il consumo dell'ascensore e se, come ti è giù stato detto, anche gli altri condòmini diventassero morosi e non si pagasse più la bolletta, l'ascensore smetterebbe di funzionare per tutti. In tal caso il problema per te resterebbe lo stesso perchè gli altri che possono fare le scale andranno a piedi mentre tu, volente o nolente, dovrai piantare la tenda.

ma invece che spendere soldi in avvocati per citare in giudizio il condominio ( tenendo conto che il giudice può anche dare ragione al condominio) gli stessi soldi potrebbero essere utilizzati per pagare il condominio e così si potra’ tornare ad utilizzare l’ascensore .

  • Mi piace 2
peppe64 dice:

ma invece che spendere soldi in avvocati per citare in giudizio il condominio ( tenendo conto che il giudice può anche dare ragione al condominio) gli stessi soldi potrebbero essere utilizzati per pagare il condominio e così si potra’ tornare ad utilizzare l’ascensore .

Attento a consigliare di pagare le morosità perchè è già stato oggetto di una rispostaccia il buon Dino.

Poichè Livia aveva già detto a Dino che non sono fatti nostri se può pagare o meno le morosità al condominio ma ci aveva invitato a limitarci a dirle se potevano impedirle di usare l'ascensore, mi sono limitato a richiamare la Norma che consente all'amministratore di impedire l'uso dell'ascensore ai morosi ed a dirle che solo un Giudice può impedire all'amministratore di attuare questo impedimento.

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Leonardo53 dice:

Attento a consigliare di pagare le morosità perchè è già stato oggetto di una rispostaccia il buon Dino.

Poichè Livia aveva già detto a Dino che non sono fatti nostri se può pagare o meno le morosità al condominio ma ci aveva invitato a limitarci a dirle se potevano impedirle di usare l'ascensore,

Non si può comunque non osservare che il problema insorto è causa della stessa Livia.

Pienamente d'accordo con la diretta interessata che se lei possa o non possa pagare non sono affari nostri...perché lei DEVE pagare, ipotesi questa che a quanto pare non la sfiora minimamente.

Se lei non fosse morosa disporrebbe dell'ascensore; se lei non fosse morosa non avrebbe bisogno di sapere se l'uso dell'ascensore le può esser precluso.

 

Quindi:

a) se lei salda (per quanto non se lo voglia sentir dire) la morosità accumulata, ha già bello che risolto il suo problema;

b) se lei si impunta sull'indisponibilità dell'ascensore faccia la guerra che preferisce, ma sarà una guerra persa perché l'uso separato di un bene condominiale è ammesso e lecito; da me c'è qualcuno che da ben quattro anni non può usufruire del riscaldamento centralizzato (...è un moroso 😮)

Piazzi pure tutte le tende che vuole nell'androne, ma si ricordi che avrà sempre da saldare la morosità pregressa oltre al altre spese aggiuntive per la sua guerra persa in partenza. 

albano59 dice:

se lei salda (per quanto non se lo voglia sentir dire) la morosità accumulata, ha già bello che risolto il suo problema

Beh, visto che il suo problema non è il saldare o quanto meno trovare un punto d'incontro, ma l'unico problema che ha è il dover salire per le scale, credo proprio che opterà per piantare la tenda ma potrebbe avere problemi anche per quello se ostruisse il passaggio o fosse vietato dal regolamento.

Visto che Livia57 è di Foggia e che ha paventato l'idea di vivere in tenda, anzichè vivere scomodamente in tenda posso consigliarle di rivolgersi alla comunità EMMAUS, comunità fondata nel 1978 da don Michele de Paolis e da due salesiani, don Michele Mongiello e don Nicola Palmisano che sono stati i miei educatori a Taranto verso la fine degli anni '60. Lì oltre a poter dormire potrà anche mangiare, lavarsi ed avere anche del vestiario qualora ne avesse necessità. I volontari poi non mancano e ci penseranno loro, eventualmente, a salire le scale ed andare in casa di Livia se dovesse servirle qualcosa che ha in casa.

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