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Targa Esterna Libero Professionista una si e una no ... !?!?

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Salve a tutti,

da neanche un mese ho prese in affitto uno studio ubicato all'interno di un palazzo in Corso Italia ad Arezzo. Tale palazzo non è di interesse storico ed parzialmente adibito ad uffici\studi ecc.. e per l'altra metà a condominio.

Dunque il fatto è che vorrei porre la targa del mio studio all'esterno del palazzo, sulla facciata che si affaccia sul corso ,(studio di cartomanzia, libero professionista) sulla facciata tra l'altro c'è gia una targa, quella di un dentista, ma l'amministatore dice praticamente lui può ed io no e la posso mettere solo sul portone come fanno tutti gli altri.

Io ho letto in internet su che se il regolamento condominiale non vieta l'affissione di targa tutti i condomini possono mettere una targa, nel rispetto della cosa comune e del decoro del palazzo ovviamente.

Cosa devo rispondere all'amministratore che credo mi stia facendo un ingiustizia.

 

Grazie a tutti

Se non esiste un Regolamento che vieta o regola l'affissione di targhe e insegne puoi istallare una che indica la tua attività;

 

Ciascuno dei condomini può servirsi dei muri perimetrali dell'edificio condominiale per quelle utilità accessorie che ineriscono al godimento della sua proprietà esclusiva, qual è l'utilità del risalto pubblicitario dell'attività professionale o commerciale svolta, che si realizza normalmente mediante l'apposizione di insegne, targhe, cartelli e simili. Consegue che - poiché la utilizzazione del muro perimetrale comune mediante tale apposizione non ne altera la naturale e precipua destinazione di sostegno dell'edificio condominiale - l'utilizzazione stessa, ove non impedisca l'esercizio concorrente del diritto degli altri partecipanti di fare eguale uso del muro, costituisce normale esercizio del diritto di usare la cosa comune. (Cass. civ., sez. III, 24 ottobre 1986, n. 6229)

Il conduttore può apporre sul muro condominiale l'insegna luminosa necessaria a pubblicizzare la propria attività commerciale; detta insegna può essere apposta anche nella porzione del muro non corrispondente all'unità tolta in locazione.

Al proprietario è riconosciuto il diritto di godere e di disporre del bene anche utilizzando le parti condominiali purché non risulti alterata la destinazione di dette parti, né pregiudicato l'uso da parte degli altri condomini.

Secondo la Corte d'Appello di Firenze, le stesse facoltà spetterebbero anche al locatore dell'immobile. Quest'ultimo, infatti, verrebbe a sostituirsi al proprietario nell'uso e nel godimento del bene.

Resta inteso, in ogni caso, che sia la posizione del proprietario che quella del conduttore incontrano gli stessi limiti per cui, l'esercizio del diritto può risultare "compresso" da eventuali limiti contenuti nel regolamento di condominio o in eventuali norme speciali. (Corte di Appello di Firenze - Sez. II - n. 449/2005)

In tema di condominio di edifici, i partecipanti con voto unanime possono sottoporre a limitazioni, nell'ambito dell'autonomia negoziale, l'esercizio dei poteri e delle facoltà che normalmente caratterizzano il contenuto del diritto di proprietà sulle cose comuni, vertendosi in materia disponibile, con la conseguenza che con regolamento contrattuale possono vietare l'apposizione di insegne, targhe e simili sui muri perimetrali comuni, ovvero subordinarla al consenso dell'amministrazione. (Cass. 03/09/93 n. 9311)

salve, ci sono novità.

 

proprio stamani 1 novembre recandomi allo studio per un appuntamento ho notato che sulla facciata il dentista ha messo un'altra targhetta (occupando il già poco spazio che c'è per le altre targhette qualora qualcun altro volesse installarla), tra l'altro va contro il regolamento edilizio di arezzo che dice che le targhe devono essere simili e questa è in plexiglass invece che ottone. Io comunque non ce l'ho con il dentista ma con l'amministratore che continua a non darmi il permesso (anche se forse non servirebbe neanche) ne a farmi conoscere il regolamento. Gli vorrei inviare una mail con la quale fargli capire che voglio andare in fondo alla questione e non mi fermo davanti ad un no e basta.

Secondo me non te la fanno installare perchè non gli piace il tuo tipo di attività. Se fossi un architetto o un avvocato non farebbero così tante storie, evidentemente pensano che sia poco dignitoso un'insegna di uno studio di cartomante.

Secondo me non te la fanno installare perchè non gli piace il tuo tipo di attività. Se fossi un architetto o un avvocato non farebbero così tante storie, evidentemente pensano che sia poco dignitoso un'insegna di uno studio di cartomante.

 

condivido...

anchio condivido, tanto è vero che non è stato facile trovare uno studio; quando dicevo che attività svolgo mi dicevano di no.

Il fatto è che oggi sembra siano permesse tutte le peggio cose, perchè bisogna essere moderni, siamo nel 2000, perchè bisogna tollerare tutti, bisogna non avere pregiudizi e cosi via e poi alla parola cartomante chissa che pensano faccia di strano. Se ha l'amministratore non piace a me scusate ma non mi interessa, è una libera professione come le altre. Io andrò avanti.

EVOLUZIONI QUESTIONE... il mistero di infittisce.

 

Faccio copia incolla eliminando dati personali della mail di risposta che mi ha inviato l'amministratore dopo che le avevo detto che se non mi mostrava il regolamento che lo vieto io avrei installato la targhetta:

 

" in riferimento della sua ultima, in qualità di amministratore del

 

condominio, la porto a conoscenza che essendo un inquilino non ha voce per

 

poter decidere di agire su parti condominiali se non autorizzato o avallato

 

dal suo proprietario. "

 

In pratica non ce nessuno regolamento di condominio e la questione dovrebbe essre portata in sede di assemblea condominiale; il fatto che sono già presenti 2 targhette, tra l'altro del solito studio, a tale domanda mi ha detto che lui a è stato concesso il permesso dalla ASL !?!?!, che in teoria a quando ho capito avrebbe scavalcato la decisione condomioniale.

 

 

In poche parole l'assembea condominiale può decidere chi si e chi no? Ma allo stesso tempo se decide di no, ma la ASL dice di si, allora di si.

 

BOH... addirittura ci sono minacce di denuncie se la installo, ma in pratica non mi ha dato nessuna spiegazione su come avere tale permesso.

anchio condivido, tanto è vero che non è stato facile trovare uno studio; quando dicevo che attività svolgo mi dicevano di no.

Il fatto è che oggi sembra siano permesse tutte le peggio cose, perchè bisogna essere moderni, siamo nel 2000, perchè bisogna tollerare tutti, bisogna non avere pregiudizi e cosi via e poi alla parola cartomante chissa che pensano faccia di strano. Se ha l'amministratore non piace a me scusate ma non mi interessa, è una libera professione come le altre. Io andrò avanti.

che la cartomanzia sia una libera professione come le altre ho i miei dubbi .

che la cartomanzia sia una libera professione come le altre ho i miei dubbi .

Beh, anche le lucciole si professano libere professioniste.....

io sono iscritto alla camera di commercio come libero professionista (ho anche un sito di vendita di articoli esoterici online) e pago le tasse come tale, poi se ci sono ancora molti pregiudizi in merito al settore (a causa dei soliti disonesti che fanno passare male tutti gli altri) è un'altra questione.

che la cartomanzia sia una libera professione come le altre ho i miei dubbi .

 

Condivido. Secondo me ci sono i presupposti per la violazione dell'art. 121 del TULPS (in particolare art. 231 del relativo Regolamento), ma ormai è tutto tollerato.....

 

Ciao

 

Ho scritto "secondo me", e quindi resto della stessa opinione indipendentemente da interpretazioni giuridiche a favore o a sfavore....

 

Ciao

A parte le varie opinioni personali in merito all'argomaneto quello che conta è il regolamento. Che vuoi sappiate il regolamento del quale nessuno sa l'esistenza, amministratore compreso, è obbligatorio per i condomini? Inoltre i condomini possono a discrezione fare mettere o meno una o l'altra targa. Aggiungo che anche altri studi ed associazioni (non di cartomanti) presenti nel palazzo hanno fatto la richiesta di affissione ma gli è stata vietata ma non sono andati a fondo alla questione.

 

Grazie 1000

A parte le varie opinioni personali in merito all'argomaneto quello che conta è il regolamento. Che vuoi sappiate il regolamento del quale nessuno sa l'esistenza, amministratore compreso, è obbligatorio per i condomini? Inoltre i condomini possono a discrezione fare mettere o meno una o l'altra targa. Aggiungo che anche altri studi ed associazioni (non di cartomanti) presenti nel palazzo hanno fatto la richiesta di affissione ma gli è stata vietata ma non sono andati a fondo alla questione.

 

Grazie 1000

Dal momento che hai scoperto che siete in diversi ad avere ricevuto un diniego, sempre che ci teniate tanto, sarebbe bene che poniate o fate porre (se sei affittuario, tramite il proprietario..) la questione all'OdG alla prima assemblea utile, magari informandovi se le problematiche addotte siano inerenti ad un discorso di decoro e/o di vincoli comunali e/o di sovraintendenza e/o relegabili allo spazio esistente. In poche parole e se possibile, regolamentare spazi e affissione.

Comunque avete senza dubbio un citofono e su questo nulla ti vieta di apporre una targhetta con il nome dello “Studio XX”. Sulla targhetta, sempre dovrai avere indicazioni dall'amministratore anche per la posa.

La targa affissa fuori, personalmente non la trovo così tanto utile, ne apporta clienti, ne aumenta pregi di sorta. (francamente già non desto attenzione ai tabelloni pubblicitari, figurati se mi soffermo a leggere le targhe affisse!!)

 

 

Un saluto

ROI

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