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Brenda33

Incompatibilità tra le professioni di Amministratore e Agente immobiliare

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Buonasera, mi sono venuti dei dubbi sulla incompatibilità tra l'amministrazione condominiale e l'intermediazione immobiliare. Ossia le persone che svolgono contemporaneamente le due professioni ossia che amministrano condomini e fanno anche l'agente immobiliare.

I miei dubbi sono le seguenti:

1)-Per legge l'amministratore condominiale può svolgere contemporaneamente anche l'agente immobiliare (ovviamente essendo in regola e avendo l'abilitazione per svolgere le due professioni)? Oppure c'è una incompatibilità tra le due professioni? Girando su internet ho letto che ci sono state delle sentenze in cui sostanzialmente dicono che l'agente immobiliare può svolgere anche l'attività di amministratore purchè non sia assimilabile ad una attività che necessiti l'iscrizione al registro delle imprese e che il mediatore non potrà avere, a supporto dell'attività di amministratore, linee telefoniche dedicate e attrezzature informatiche e personale.

Leggendo questo articolo mi è venuto spontaneo chiedermi... come si fa a svolgere la professione di amministratore senza linee telefoniche, programmi ecc... Da quello che ho capito e letto, pure essendo possibile per legge fare entrambe le professioni, senza linee telefoniche etc la cosa è complicata. Per non parlare che comunque ci sono parecchi studi che fanno entrambe le professioni e mi pare che abbiano delle linee telefoniche etc. Che ne dite?

2)-Invece dal punto di vista fiscale un professionista che svolge entrambe le professioni avrà due differenti partite iva?

3)-Un professionista potrebbe materialmente fare entrambe le professioni? Gli agenti immobiliari comunque devono girare tanto e immagino che poi avrebbe poco tempo da dedicare all'amministrazione dei condomini. Anche se pensandoci bene, svolgere entrambe le professioni potrebbe essere utile perchè ad esempio amministrando un condominio, se uno dei condòmini vorrebbe vendere l'immobile, probabilmente si rivolgerebbe all'amministratore dato che già c'è un rapporto. E viceversa, facendo l'agente immobiliare si avrebbe l'opportunità di conoscere nuove persone e promuovere anche la professione di amministratore?

 

Mi è venuta in mente di fare il corso per agenti immobiliare e prendere l'abilitazione in modo da poter svolgere entrambe le professioni. Però prima di fare il passo vorrei chiarirmi i dubbi che mi sono venuti e che ho esposto sopra. Perchè secondo me entrambe le professioni potrebbero, se fatte con professionalità, incrementare il lavoro in entrambi i settori.

Che ne dite voi?

Grazie.

art. 71 bis

Possono svolgere l’incarico di amministratore di condominio coloro:

a) che hanno il godimento dei diritti civili;

b) che non sono stati condannati per delitti contro la pubblica amministrazione, l’amministrazione della giustizia, la fede pubblica, il patrimonio e per ogni altro delitto non colposo per il quale la legge commina la pena della reclusione non inferiore, nel minimo, a due anni e, nel massimo, a cinque anni;

c) che non sono stati sottoposti a misure di prevenzione divenute definitive, salvo che non sia intervenuta la riabilitazione;

d) che non sono interdetti o inabilitati;

e) il cui nome non risulta annotato nell’elenco dei protesti cambiari;

f) che hanno conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado;

g) che hanno frequentato un corso di formazione iniziale e svolgono attività di formazione periodica in materia di amministrazione condominiale.

I requisiti di cui alle lettere f) e g) del primo comma non sono necessari qualora l’amministratore sia nominato tra i condomini dello stabile.

Possono svolgere l’incarico di amministratore di condominio anche società di cui al titolo V del libro V del codice. In tal caso, i requisiti devono essere posseduti dai soci illimitatamente responsabili, dagli amministratori e dai dipendenti incaricati di svolgere le funzioni di amministrazione dei condomini a favore dei quali la società presta i servizi.

La perdita dei requisiti di cui alle lettere a), b), c), d) ed e) del primo comma comporta la cessazione dall’incarico. In tale evenienza ciascun condomino può convocare senza formalità l’assemblea per la nomina del nuovo amministratore.

A quanti hanno svolto attività di amministrazione di condominio per almeno un anno nell’arco dei tre anni precedenti alla data di entrata in vigore della presente disposizione, è consentito lo svolgimento dell’attività di amministratore anche in mancanza dei requisiti di cui alle lettere f) e g) del primo comma. Resta salvo l’obbligo di formazione periodica.

Si ma l'Art. 71 bis elenca i requisiti per svolgere la professione di amministratore ma non dice nulla per quanto riguarda la compatibilità con il mediatore immobiliare.

Io chiedevo chiarimenti se è possibile per legge svolgere entrambe le professioni e se ci sono sentenze e quant'altro in merito. E chiedevo chiarimenti su i vari dubbi che ho espresso.

So benissimo che l'amministratore di condominio deve rispettare i requisiti del art. 71 bis. Io chiedevo se c'era l'incompatibilità delle due professioni perchè so in merito si è pronunciata la cassazione e il ministero dello sviluppo economico.

La questione è controversa.... --link_rimosso--

L'amministratore è compatibile con tutto, teoricamente anche con la mediazione immobiliare, mentre il mediatore immobiliare non è compatibile con nulla.... Io ho entrambe le qualifiche, ma al momento ho messo in ibernazione il mediatore e mi dedico ai condomini, mentre mio fratello/collega si dedica all'intermediazione....

Ma secondo la tua esperienza si possono svolgere entrambe le professioni oppure fare l'amministratore rende impossibile svolgere bene anche il mediatore immobiliare?

E poi fiscalmente come detto, per l'amministratore l'agenzie prevede un codice attività dedicata. I professionisti che fanno entrambe le professioni, che fanno, aprono due partite iva?

ciao a tutti

sono entrata nel sito per proporre un mio problema e con questa discussione lo si sta già discutendo, per cui mi inserisco non per sovrappormi ma per presentare un problema analogo.

Il mio condominio è amministrato dal geom. Gambadilegno (nome di fantasia), è arrivato all'incarico per amicizia con alcuni condomini. Però la sua attività primaria è appunto quella di agente immobiliare, ossia ha una srl lui socio unico (come controllato tramite codice fiscale della società)

di Gam.Ser.Im.Fin (nome di fantasia per Gambadilegno Servizi Immobiliari e Finanziari, che poi è analogo all'acronimo della srl).

Pongo lo stesso quesito di Brenda33: le attività di amministratore condominiale e agente immobiliare (in questo caso come società) sono compatibili? tenete conto che geom. Gambadilegno è riuscito ad intromettersi nel condominio non solo per amicizie, ma come condomino perché ha acquistato un appartamento, lo ha fatto ristrutturare e poi lo ha subito rivenduto, intento lui si è professionalmente installato nel condominio.

Nel mio caso c'è una seconda questione ben più importante, forse:

da alcuni anni l'assemblea condominiale rinnova l'incarico al geom. Gambadilegno (che ringrazia e accetta) così è riportato nel verbale, ma la fattura per le prestazioni di amministrazione condominiale è della società Gam.Ser.Im.Fin così è riportato nel rendiconto consuntivo annuale.

Cosa mi dite su questo? scusate, a bene il mio quesito qui o devo aprire un altro topic?

grazie a tutti

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