Vai al contenuto
Lolo77

Edifici plurifamiliari

Partecipa al forum, invia un quesito

Buona sera ,e grazie a chi vorrà rispondere. Con l'ultima modifica normativa sembrerebbe che potremmo accedere al superbonus( interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche.) ma ho dei dubbi che espongo.

Visto il decesso di nostro padre, abbiamo ereditato con relative quote un immobile cosi composto: Piano rialzato(utilizzato come vano tecnico/ventilazione/deposito) Primo piano e secondo piano. L'immobile possiede un cortile utilizzato come parcheggio auto scoperto, scale esterne che dal piano terra portano al primo e secondo piano, ascensore esterno che porta dal piano terra al primo e secondo piano, inoltre gli appartamenti sono uniti all'interno da una scala che collega il  vano tecnico al primo e al secondo piano.I due appartamenti hanno accesso autonomo dalla scala esterna,contatori enel e gas separati,mentre per l'acqua c'è un contatore ed un contatore di sottrazione,ogni piano ha il suo riscaldamento autonomo, il primo piano con termoconvettori elettrici per ogni stanza,il secondo con termosifoni e caldaia a metano. Catastalmente sono sub1 e sub 2 quindi distintamente accatastati.mentre il deposito c2

I miei dubbi:

Il vano tecnico è enorme circa 250 mq(così grande poichè all'epoca della costruzione ,1980, l'immobile fu progetto pilota di questa regione per realizzazione impianto produzione acqua calda ed energia con pannelli fotovoltatici,quindi quasi tutto il vano tecnico era pieno di tubature,accumulatori,pompe varie ecc nel tempo poi dismesso )è rimasto però ad uso comune dei due appartamenti superiori poichè l'impianto dell'acqua passa da li,secondo voi dovrei dividere il vano tecnico in modo da farlo risultare ad uso esclusivo una parte  al primo piano ed un altra parte al secondo piano?

Altro quesito: la scala interna che unisce i due appartamenti dall'interno potrebbe far nascere dei dubbi sul fatto che i due immobili non siano indipendenti?

Scusate l'essere prolisso,ma ho cercato di elencare nel migliore dei modi,grazie per chi vorrà rispondere

Se non ho capito male, due appartamenti autonomamente accatastati e un C/2, quindi tre unità immobiliari, appartengono in comproprietà a tre fratelli; quindi l'immobile appartiene a unico proprietario ed ha meno di 4 unità accatastate. Se così fosse non avresti problemi ad intervenire, perchè rientreresti nella previsione di legge.

Grazie Danielabi,si è così, i miei dubbi vertevano sulle scale interne che uniscono i tre piani ed l'impianto idrico che sarebbe in comune visto che si trova sparso nel c2 in comunione.

 

Lolo77 dice:

Grazie Danielabi,si è così, i miei dubbi vertevano sulle scale interne che uniscono i tre piani ed l'impianto idrico che sarebbe in comune visto che si trova sparso nel c2 in comunione.

 

Rientri già nel superbonus.

Lolo77 dice:

Grazie per la celere risposta, molto gentile.

 

di nulla, grazie a te.

Partecipa al forum, invia un quesito

×