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FEDERICO48

DANNO A PROPRIETA' PRIVATA PER ROTTURA TUBO Condominiale

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Buonasera a tutti, a seguito di una crepa nella colonna discendente degli scarichi fognari, nel bagno sottostante al mio, in prossimità di una parete verticale, è emersa una  macchia d'acqua che emetteva anche cattivo odore. il bagno sovrastante è il mio e fa parte di un appartamento sfitto. E' stato avvisato l'amministratore e, lo stesso, ha prontamente effettuato denuncia all'assicurazione condominiale. L'idraulico di  sua fiducia, ha effettuato un sopralluogo ed ha iniziato a scavare nel bagno in prossimità del luogo dove era presente la macchia. A scavo aperto, si è reso conto che la crepa nel tubo condominiale, fosse più in alto e quindi si è reso necessario scavare nel mio bagno. Durante i lavori è venuto il perito dell'assicurazione e in accordo con l'amministratore ha stimato il danno complessivo e l'amministratore lo ha accettato. A riparazione del tubo terminata è intervenuto un muratore ed ha tappato il buco. Problema, non si trovano le mattonelle uguali a quelle rotte.

Domanda: poteva l'amministratore stabilire e accettare l'entità del danno arrecato all'interno della mia proprietà? a tutt'oggi i lavori non sono terminati, ho il bagno con una striscia nel muro senza mattonelle e non so come andrà a finire e quando andrà a finire. L'idrauilico, ha gettato tutti i pezzi delle mattonelle rotte e siamo senza "campioni". Sono stato troppo buono a far effettuare lo scavo in casa mia?? il prop. sottostante si lamentava della perdita e dell'odore!!! Cosa mi consigliate e secondo Voi è tutto regolare???avrei preferito trattare io l'entità del danno provocato all'interno della mia proprietà.Sbaglio a immaginare  che l'amministratore avrebbe dovuto trattare l'entità del danno,limitatamente al ripristini della funzionalità della tubazione condominiale e "al massimo" la  ritinteggiatura del bagno sottostante, ma non accettare importi, di cui ancora non nesono a conoscenza, di danni al mia parete del bagno, che è stato  danneggiato per consentire ed effettuare la riparazione del tubo condominiale.

Vi ringrazio in anticipo.  

Modificato da FEDERICO48

Ma tu dove eri quando è venuto il perito a verificare anche nel "tuo" bagno? Magari eri presente ed hai accettato anche tu supinamente e non ti sei fatto valere! 

 

Se fossi stato presente, avresti potuto opporre le tue considerazioni e vietare all'amministratore di accettare la somma offerta dal perito dell'assicurazione o accettare, salvo conguagli.

 

L'amministratore cosa poteva fare d'altro?

 

Parla con l'amministratore, ove vi fossero ancora i mezzi per modificare la perizia in tuo favore. Fatti sentire!

Buongiorno, io ho dato le chiavi alla mia vicina per accedere all'appartamento, perchè come detto, l'appartamento è sfitto e io non vivo nella regione ove è situato l'immobile.

La mia domanda era se l'amministratore, di norma, ha l'autorevolezza di accettare l'indennizzo danni arrecati ad una proprietà privata. Non si tratta di vietare o consentire, ma solo capire se  ha o aveva il 

titolo di accettare o no.

forse ora mi sono spiegato meglio.

credo siano due cose distinte e separate.

1) riparazione della tubazione condominiale con tutti gli annessi

2) liquidazione del danno provocato e resosi necessario per poter provvedere alla riparazione della tubazione in appartamento privato...

Modificato da FEDERICO48

Il perito ha certificato i danni  e ha deciso quale sia il rimborso secondo i parametri stabiliti dalle norme, dagli usi, e dalle tabelle annesse ai contratti assicurativi.

 

Poteva l'amministratore contestare la perizia di un professionista?

 

Poteva fare la voce grossa in mancanza del proprietario assente e lontano che non ha dato incarico a persona di fiducia per agire in vece sua?

 

Come ti ho detto sopra, controlla di essere ancora nei tempi per chiedere una ridefinizione della perizia alla luce delle tue nuove constatazioni.

 

In caso di controversia giudiziaria, avresti poche possibilità di uscirne vincitore.

Claistron dice:

Il perito ha certificato i danni  e ha deciso quale sia il rimborso secondo i parametri stabiliti dalle norme, dagli usi, e dalle tabelle annesse ai contratti assicurativi.

 

Poteva l'amministratore contestare la perizia di un professionista?

 

Poteva fare la voce grossa in mancanza del proprietario assente e lontano che non ha dato incarico a persona di fiducia per agire in vece sua?

 

Come ti ho detto sopra, controlla di essere ancora nei tempi per chiedere una ridefinizione della perizia alla luce delle tue nuove constatazioni.

 

In caso di controversia giudiziaria, avresti poche possibilità di uscirne vincitore.

ti ringrazio, è proprio quello che vorrei capire. quali sono le norme e dove è indicato, se è indicato,  nel contratto di assicurazione che l'amministratore accetta e può accettare i danni arrecati ad una proprietà privata!!! tieni presente che ho saputo ieri, dall'assicurazione,  che lui ha incassato la somma nel mese di luglio...

 

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