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cricasa

Chiarimento condomino e abitabilità

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buongiorno a tutti, scusatemi subito se ho sbagliato sezione.

e complimenti..siete davvero d'aiuto!

vorrei capire un po' di cose:

condono e abitabilità!!

vi spiego:

un locale accatastato ad oggi come C2, dunque magazzino deposito, ma che contiene un bagno con camera da letto, situato nel sottotetto e indipendente, cioè con accesso da scale condominiali e non dall'appartamento sottostante e che negli anni scorsi è stato oggetto di condono edilizio, ma dove non esitono nemmeno per miracolo le altezze minime, che cos'è?

il condono è solo per le opere murarie o implica in automatico l'abitabilità?

ripeto, è C2 ,e non ha le altezze, un vero sottotetto.

il fatto che è stao condonato permette di usarlo come camera da letto?

grazie!

Ciao, più o meno ti sei già dato una piccola risposta.

In sostanza se è stato condonato significa che l'ufficio tecnico del Comune che ha accettato il condono ha ritenuto giuste le misure che esistono.

Evidentemente per un C/2, in quel Comune è sufficiente tale misura, d'altronde è un magazzino, non ha, infatti, l'agibilità, a seguito condono, di una abitazione A/2, nonostante la stanza ed il bagno.

E' stato condonato come magazzino che poi ci sia un bagno è del tutto normale e regolare, che ci sia una stanza da letto un po' meno però ce ne sono una marea di sottotetti condonati come C/2 e la loro funzione reale è di A/2, ovviamente, non si può perché la sua funzione è quella di magazzino sta di fatto che ad un eventuale controllo degli organi competenti potrebbero esserci delle grane.

Inoltre se ha anche ottenuto la concessione in sanatoria (che viene rilasciata dopo aver pagato tutte le oblazioni) come C/2 è perfettamente regolare ma come magazzino appunto.

Ciao

Bisogna vedere per cosa è stata presentata una pratica di condono (o di sanatoria? E' una cosa diversa): magari era C2 e hanno sanato solo i muri interni. Magari non era accatastato e lo hanno accatastato come C2. Magari il condono non è stato accettato. Magari non era un condono. Non è mica detto che sia stato oggetto di condono da C2 ad A2 (poi perché A2?).

Purtroppo, in questo caso, devi guardare le varie pratiche edilizie che si sono succedute. Comunque credo che sia un bel solaio, probabilmente pertinenziale ad un appartamento sottostante e che non sia stato oggetto di condono, ma di una semplice pratica (DIA/SCIA/CIAL) in sanatoria per i muri interni. Probabilmente la camera da letto è un solaio e il bagno è una lavanderia...

Bisogna vedere per cosa è stata presentata una pratica di condono (o di sanatoria? E' una cosa diversa): magari era C2 e hanno sanato solo i muri interni. Magari non era accatastato e lo hanno accatastato come C2. Magari il condono non è stato accettato. Magari non era un condono. Non è mica detto che sia stato oggetto di condono da C2 ad A2 (poi perché A2?).

Purtroppo, in questo caso, devi guardare le varie pratiche edilizie che si sono succedute. Comunque credo che sia un bel solaio, probabilmente pertinenziale ad un appartamento sottostante e che non sia stato oggetto di condono, ma di una semplice pratica (DIA/SCIA/CIAL) in sanatoria per i muri interni. Probabilmente la camera da letto è un solaio e il bagno è una lavanderia...

Esatto! Il termine "probabilmente" è proprio quello che dobbiamo usare, perché sulla base di quanto riportato da cricasa, si risponde proprio con i "probabilmente" o i "potrebbe".

Ed è per questo motivo che se cricasa ci scrive che una u.i. attualmente accatastata come C/2 mi sembra ovvio che se diventa una abitazione l'accatastamento da fare è minimo un A/2.

Questo giusto per rispondere a te quando ti riferisci al perché A/2.

A/2 perché, probabilmente, avrebbero dovuto accatastarlo come abitazione civile, minimo, visto che cricasa, comunque, ci dice che il condono edilizio c'è stato.

Che ancora risulti accatastato C/2 potrebbe esserci stato qualche errore, chissà quale, d'altronde se non si leggono bene le carte nessuno può dire con precisione, quello che c'è da fare e che non c'è da fare.

Ciao

Con "perchè proprio A2" intendevo "perchè non A3 o A4, quindi intesa come appartamento più economico.

 

Comunque, se fosse stato veramente condonato (quindi con condono o sanatoria approvato), non sarebbe ad oggi accatastato in C2, bensì in A2/A3/A4. Da questo deduco che, secondo me, il condono ha riguardato semplicemente la divisione interna con murature, non la variazione catastale.

Inoltre, se stiamo parlando solo di una camera da letto con bagno, probabilmente siamo sotto la metratura minima abitabile (dipende dai Comuni ma siamo intorno a 27/32 mq di superficie utile), in più non essendoci una cucina/angolo cottura, l'immobile non potrebbe nemmeno essere accatastato come unità immobiliare a sé stante. Dovrebbe essere accatastato con l'appartamento sottostante, cui però non ha un collegamento interno... e qui a Milano questo è impossibile (poi ogni comune è a sè), a meno che non si tratti di solaio/cantina pertinenziale.

Con "perchè proprio A2" intendevo "perchè non A3 o A4, quindi intesa come appartamento più economico.

 

.

Ok!

D'accordo su tutto però, forse A/3 o A/4, oggi, si potrebbe usare in rarissime occasioni.

Ciao

Un solaio trasformato in unità abitativa direi proprio che potrebbe benissimo essere ricompreso in queste condizioni, soprattutto se il tutto fosse stato condonato nell'85 senza altezze interne accettabili, ecc. Oggi di A3 ce ne sono una marea...

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