#1 Inviato 18 Dicembre, 2015 Buon di, se uno ha caloriferi di dimensioni inferiori ai mc di una stanza per lo spazio a disposizione, con la contabilizzazione viene conteggiato il fabbisogno della stanza,in che modo verrà istruito il contabilizzatore per questa differenza se di partenza esiste questa deficenza, natalino.
#2 Inviato 18 Dicembre, 2015 Ciao le due cose devono rimanere distinte ,il calcolo del fabbisogno termico deve servire per la nuova tabella con la quale si divideranno i consumi involontari. Il ripartitore(contabilizzatore) serve per determinare i consumi volontari , se i termo è piccolo la valvola non chiuerà mai ,se è molto piccolo forse non raggiungerai la temperatura desiderata ( rispettosi dei limiti di legge!!!), paghi però in funzione più o meno del calore trasferito.
#3 Inviato 18 Dicembre, 2015 Ciao e buon di, ti do ragione sulla distinzione, il calorifero in questione è il mio, ora con la temperatura acqua calda in circolazione e se il termometro non mi inganna la temperatura ambiente è nella norma se non oltre, riguardo alla dimensione è uguale all' originale ma cambia la profondità, quasi come se ne mancasse un terzo, se tutto rimanesse così non avrei problemi ma visto che dovrà essere adeguato alle nuove norme che scadranno il prossimo anno, mi sono fatto la domanda: se io per scaldare l'ambiente ho bisogno di tot calorie e il mio termo in base alla vecchia norma è inferiore a elementi riscaldanti, come sarà il conteggio?
#4 Inviato 18 Dicembre, 2015 il dopino, l'aggeggino attaccato al termo che misura in impulzi la temperatura da te richiesta, è programmato sapendo le dimensioni del tuo termosifone
#5 Inviato 19 Dicembre, 2015 Buon di, il contabilizzatore misura quanto io ho consumato, c'è una differenza nel conteggio in base alle dimensioni del calorifero e il bisogno termico della stanza o il conteggio viene sempre eseguito sulla grandezza del calorifero?
#6 Inviato 19 Dicembre, 2015 Quando parlano di programmazione intendono che al dispositivo viene impostato un valore che tiene conto delle caratteristiche fisiche dello scambiatore ( grandezza ,tipo di materiale finitura) , poi in funzione della temperatura con cui il corpo si trova per un certo tempo, tira fuori un numerino . Non conoscendo il dispositivo la temperatura ambiente , il calcolo come già detto è approssimato...