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Mark93

Bonifico SEPA detrazioni fiscali

Il condominio ha recuperato tramite decreto ingiuntivo la quota di un lavoro straordinario (rifacimento impianto autoclave) da un condomino moroso. Adesso dovrei versare questa quota (450 euro circa) tramite bonifico alla ditta. Mi sono reso però conto che il vecchio amministratore ha pagato tutte le fatture tramite bonifico per detrazioni fiscali, che ha già presentato ai condomini per le detrazioni fiscali (indicando però nella ripartizione delle quote non il totale dei lavori, ma solo quello che ha versato, cioè 17.000 a fronte dei totali 19.000). In questo caso come dovrei fare? Fare il bonifico per detrazioni fiscali e riproporre in assemblea le detrazioni aggiornate di quei 450 euro o fare il normale bonifico SEPA?

Qui si apre la solita diatriba: fare tutta la pratica "detrazioni" per € 450,00??

 

Il pagamento che tu faresti è a fronte di un lavoro ammesso alla detrazione d'imposta, quindi qualsiasi cifra tu vada a pagare ora, risulterebbe a saldo delle fatture emesse a fronte dell'esecuzione di quel lavoro e sarebbe detraibile, pertanto il pagamento andrebbe effettuato con bonifico parlante.

Dopo di che dovresti, l'anno prossimo, inviare ad AdE la comunicazione per lavori di ristrutturazione e rilasciare ai condòmini la dichiarazione dei costi rimasti a loro carico.

Non devi "aggiornare" la cifra precedente, devi suddividere per millesimi i € 450,00 e fare tutte le comunicazioni relativamente a questa cifra.

L'unica "precauzione" da prendere è l'indicazione sulla dichiarazione rilasciata ai condòmini che si tratta di prosecuzione di lavori già effettuati e parzialmente pagati, di modo che in dichiarazione dei redditi possano correttamente inserire il costo.

 

Detto questo, vedi tu, in base anche alle aspettative dei condòmini, se sia il caso di mettere in atto tutta la trafila per la detrazione, tenendo presente che la detrazione è un diritto del singolo contribuente.

 

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Danielabi dice:

Qui si apre la solita diatriba: fare tutta la pratica "detrazioni" per € 450,00??

 

Il pagamento che tu faresti è a fronte di un lavoro ammesso alla detrazione d'imposta, quindi qualsiasi cifra tu vada a pagare ora, risulterebbe a saldo delle fatture emesse a fronte dell'esecuzione di quel lavoro e sarebbe detraibile, pertanto il pagamento andrebbe effettuato con bonifico parlante.

Dopo di che dovresti, l'anno prossimo, inviare ad AdE la comunicazione per lavori di ristrutturazione e rilasciare ai condòmini la dichiarazione dei costi rimasti a loro carico.

Non devi "aggiornare" la cifra precedente, devi suddividere per millesimi i € 450,00 e fare tutte le comunicazioni relativamente a questa cifra.

L'unica "precauzione" da prendere è l'indicazione sulla dichiarazione rilasciata ai condòmini che si tratta di prosecuzione di lavori già effettuati e parzialmente pagati, di modo che in dichiarazione dei redditi possano correttamente inserire il costo.

 

Detto questo, vedi tu, in base anche alle aspettative dei condòmini, se sia il caso di mettere in atto tutta la trafila per la detrazione, tenendo presente che la detrazione è un diritto del singolo contribuente.

 

Quello è il problema, praticamente ripartiti tra tutti e 50 i condòmini viene 10 euro a testa circa, a chi più e a chi meno! Io eviterei perché non credo che qualcuno si possa lamentare...per detrarre il 50% di 10 euro in dieci anni! Oltre al fatto che non ho ancora ricevuto la fattura (e non credo che l'avrò mai a quanto ho capito dal titolare) dalla ditta. 

Mark93 dice:

Oltre al fatto che non ho ancora ricevuto la fattura (e non credo che l'avrò mai a quanto ho capito dal titolare) dalla ditta.

ah!! Se non è stato effettuato il saldo delle fatture emesse, la fattura...c'è già.

Oppure la cifra che hai riportato sopra (€ 19.000,00) è l'importo dovuto ma non totalmente fatturato?

Se le fatture si limitano a quanto pagato (€ 17.000,00) e la ditta non intende emettere altre fatture, non puoi fare il bonifico parlante.

Danielabi dice:

ah!! Se non è stato effettuato il saldo delle fatture emesse, la fattura...c'è già.

Oppure la cifra che hai riportato sopra (€ 19.000,00) è l'importo dovuto ma non totalmente fatturato?

Se le fatture si limitano a quanto pagato (€ 17.000,00) e la ditta non intende emettere altre fatture, non puoi fare il bonifico parlante.

L'ultima fattura era a saldo, le precedenti ad acconto. L'importo totale era di 19.000, ma l'amministratore ha incassato 17.000 e 17.000 ha versato e ripartito per i millesimi per le detrazioni fiscali del 2018 (anno in cui ha versato le quote incassate alla ditta).

Mark93 dice:

L'ultima fattura era a saldo, le precedenti ad acconto. L'importo totale era di 19.000, ma l'amministratore ha incassato 17.000 e 17.000 ha versato e ripartito per i millesimi per le detrazioni fiscali del 2018 (anno in cui ha versato le quote incassate alla ditta).

Quindi i € 450,00 che hai incassato andrebbero a chiudere un pochetto il buco che si è fatto fra il totale fatturato (€ 19.000,00) e pagato (€ 17.000,00), di conseguenza potresti procedere per la detrazione.

Vedi tu..

Danielabi dice:

Quindi i € 450,00 che hai incassato andrebbero a chiudere un pochetto il buco che si è fatto fra il totale fatturato (€ 19.000,00) e pagato (€ 17.000,00), di conseguenza potresti procedere per la detrazione.

Vedi tu..

Potrei, però dovrei avere la fattura prima di effettuare il bonifico, per specificare nel bonifico il pagamento a quale fattura corrisponde, ma non l'ho ricevuta. Penso che vista la cifra modesta eviterò, non credo che qualcuno si rivolterà.

Mark93 dice:

Potrei, però dovrei avere la fattura prima di effettuare il bonifico, per specificare nel bonifico il pagamento a quale fattura corrisponde, ma non l'ho ricevuta. Penso che vista la cifra modesta eviterò, non credo che qualcuno si rivolterà.

La questione delle fatture continuo a non capirla, perchè nella documentazione condominiale dovrebbero esserci o € 19.000,00 di fatture o € 17.000,00 di fatture.

 

comunque, la questione è chiara a te, quindi tutto okkei! 👍

Danielabi dice:

La questione delle fatture continuo a non capirla, perchè nella documentazione condominiale dovrebbero esserci o € 19.000,00 di fatture o € 17.000,00 di fatture.

 

Questa è una lunga storia, addirittura la ditta scelta non era tra quelle presentatrici dei preventivi in assemblea, poichè quella vincitrice si è tirata indietro e i consiglieri insieme all'amministratore hanno scelto questa ditta (amico di uno dei consiglieri), nessuno si è opposto perchè hanno (avevano) fatto lo stesso prezzo (salvo poi aggiungere un altro serbatoio con aumento della spesa e non inserito in ripartizione). Comunque il lavoro è stato ripartito (secondo il preventivo, poi cambiato) di 19.000 euro. Nell'anno 2018 (anno in cui è iniziato e concluso il lavoro) sono stati versati dai condomini 17.600 euro, l'amministratore ha versato 17.000 euro con ultima fattura a saldo (se mi chiedi che fine hanno fatto i 600 euro che non ha versato, è meglio sorvolare!). A quella cifra che richiedono loro non arriverò mai anche se recupero l'altro decreto ingiuntivo, poichè l'amministratore ha sbagliato la ripartizione, non inserendo sia la spesa aggiuntiva, oltre ad addebitare le spese ai box (che hanno impugnato successivamente perchè non hanno l'acqua).

 

Danielabi dice:

comunque, la questione è chiara a te, quindi tutto okkei! 👍

La questione non mi è chiara, sinceramente l'errore l'ha fatto il vecchio amministratore, ma ormai il responsabile sono io e lui come sempre dice "non ricordo".

Mark93 dice:

il responsabile sono io e lui come sempre dice "non ricordo".

vabe', sei responsabile dal momento della nomina, per il passato il tuo mantra è "non so".

 

Ok, allora non hai fatture da pagare, quindi il bonifico parlante non lo puoi fare.

  • Grazie 1
Danielabi dice:

vabe', sei responsabile dal momento della nomina, per il passato il tuo mantra è "non so".

è "non so" o dev'essere "non so"? questo è il dilemma!

 

Danielabi dice:

Ok, allora non hai fatture da pagare, quindi il bonifico parlante non lo puoi fare.

👍

Mark93 dice:

è "non so" o dev'essere "non so"? questo è il dilemma!

Se i condòmini accettano dal vecchio amministratore il "non ricordo", devono accettare per te "non so"! In effetti puoi sapere solo cio' che gli altri condòmini sanno, essendo condòmino, non sei tenuto a rivedere tutta la contabilità pregressa.

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Danielabi dice:

Se i condòmini accettano dal vecchio amministratore il "non ricordo", devono accettare per te "non so"! In effetti puoi sapere solo cio' che gli altri condòmini sanno, essendo condòmino, non sei tenuto a rivedere tutta la contabilità pregressa.

Infatti. Comunque dopo aver pagato ho scoperto che l'ultima fattura era a saldo dei 19.000, ma l'amministratore l'ultima fattura l'ha pagata parzialmente. Ormai intanto ho pagato con bonifico normale, i condomini capiranno spero!

@Danielabi alla fine più che i condòmini il problema è stata la ditta, perché mi ha chiamato il titolare perché non ho fatto il bonifico per le detrazioni (già il fatto che mi ha messo una fretta minacciando decreti ingiuntivi). Gli ho spiegato che facendolo avrei dovuto ripartire i 450 euro per più di 50 condòmini (sarebbero usciti 8 euro circa di versamenti ciascuno) per fare le detrazione. Il problema che mi ha riferito è che in questo modo la banca ha trattenuto la r.a., ma non ho capito bene. Che cosa intende?

Quando effettui il bonifico parlante (per detrazioni) la banca che paga il bonifico diventa sostituto d'imposta e trattiene una ritenuta d'acconto dell'8% sul compenso che va alla ditta. Tanto è che la banca redige il 770 e la CU.

 

Se NON paghi tramite bonifico parlante, ma utilizzi il normale bonifico, tale ritenuta non viene trattenuta, in quanto trattasi di normale bonifico.

Quindi, se hai pagato con normale sepa, la banca NON ha effettuato la ritenuta e la ditta ha incassato il totale della fattura.

Danielabi dice:

Quando effettui il bonifico parlante (per detrazioni) la banca che paga il bonifico diventa sostituto d'imposta e trattiene una ritenuta d'acconto dell'8% sul compenso che va alla ditta. Tanto è che la banca redige il 770 e la CU.

 

Se NON paghi tramite bonifico parlante, ma utilizzi il normale bonifico, tale ritenuta non viene trattenuta, in quanto trattasi di normale bonifico.

Quindi, se hai pagato con normale sepa, la banca NON ha effettuato la ritenuta e la ditta ha incassato il totale della fattura.

Quindi in questo caso, a parte essere redarguito dalla ditta (più che altro convinti che avessi fatto il bonifico parlante) non devo fare altro? Certo che se non ero condomino e non trovavo (dopo aver pagato) la copia della fattura che ha consegnato l'amministratore in assemblea per la detrazione delle quote pagate nel 2018 (con la fattura a saldo, e poi sul retro il bonifico dove aveva versato meno della metà dell'importo della fattura) sarei stato all'oscuro di tutto. Comunque non credo che qualcuno mi darà addosso perché non potrà detrarre 8 euro (o anche meno).

Mark93 dice:

non devo fare altro?

No, con normale bonifico devi solo rilevare il pagamento in contabilità e basta.

  • Grazie 1
Danielabi dice:

No, con normale bonifico devi solo rilevare il pagamento in contabilità e basta.

Ok, grazie. La prossima volta, come diceva anche il titolare della ditta, farò tutta la trafila (bonifico parlante, comunicazione all'AdE) del caso (se aspetta il saldo totale la cifra sarà più alta e ne varrà probabilmente la pena).

Mark93 dice:

Ok, grazie. La prossima volta, come diceva anche il titolare della ditta, farò tutta la trafila (bonifico parlante, comunicazione all'AdE) del caso (se aspetta il saldo totale la cifra sarà più alta e ne varrà probabilmente la pena).

👌

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