Vai al contenuto
vinavil977

Addolcitore condominiale - puo' essere impugnabile

IMG_20141022_063254.JPG

 

 

secondo voi questa analisi dell'acqua eseguita per ottemperare agli obblighi della legge 59/2009 riguardante l'installazione di un addolcitore condominiale è valida o puo' essere impugnabile?

Premetto che non sono in grado di comprendere questi valori però so che nel caso si eseguono delle analisi di qualsiasi tipo e visto che non tutti sono analisti e tecnici, nella risposta viene allegato un commento firmato da parte del tecnico di laboratorio, in questo caso cosa è stato allegato oltre quello che si legge?

Penso nulla, ho ritagliato la foto mandatami dall'amministratore in quanto c'erano solo i dati del condominio e del referente della ditta costruttrice, infatti non ho neanche ben capito chi è il laboratorio che ha eseguito le analisi!e poi questo dato della durezza temporanea mi sembra troppo generico, io penso sia stato inserito*per evitare di montare l'addolcitore in quanto il condominio é stato costruito in edilizia convenzionata cioè alla fine penso che abbiano fatto i furbetti!!

Ho trovato questo "analisi acqua i parametri di qualità";

--link_rimosso--

Prova vedere se i valori che hai rientrano nella norma descritta.

Buongiorno,

 

mi inserisco in questa discussione per porre alcuni quesiti sull'addolcitore condominiale. Faccio una premessa inserendo alcune informazioni. Dal 2010 anno dell'istallazione dell'addolcitore non è stata eseguita alcun tipo di manutenzione ne' pulizia dei filtri all'addolcitore condominiale e non ci è mai pervenuta comunicazione con valori e quant'altro in merito all'adeguato utilizzo dello stesso piuttosto che alla durezza dell'acqua ecc...mi scuso in anticipo ma sono ingnorante in materia e vi sto scrivendo proprio per capire.

 

Alla riunione condominiale del febbraio di quest'anno ho chiesto in sede di assemblea di effettuare una manutenzione all'addolcitore e relativa pulizia dei filtri in quanto parlando con varie persone di mia conoscenza (idraulico ed elletricista) mi è stato detto che occorre almeno una manutenzione annuale dell'addolcitore e la pulizia del filtro ogni sei mesi più un analisi acqua con relativi parametri però non so con quali tempestiche.

Inoltre mi è stato riferito che per legge ora si dovrebbe tenere un libretto di manutenzione come si fa da anni per le caldaie e a breve sembrerebbe anche per i condizionatori. Ho riportato questo discorso in assemblea e mi è stato risposto dall'amministrazione che non è necessario fare manutenzione, pulire i filtri, verificare la durezza dell'acqua e tantomento tenere un libretto. Mi potete aiutare voi in merito a questi punti? Tra l'altro ho riscontrato da manutenzioni fatte quest'anno sia alla caldaia che alla lavatrice che il calcare è presente in quantitativi che si spiegano solo con una cattiva gestione dell'addolcitore.

Poi l'amministratore ha provveduto ad eseguire la manutenzione in quanto il punto è stato inserito nel verbale dell'assemblea ma non ha comunicato nulla ai condomini ne' in merito alla giornata in cui si sarebbe effettuata la manutenzione ne' in merito al riscontro avuto dall'intervento. Solo un condimino (tra l'altro il solito) e' stato avvisato ed era presente. Anche questa mi sembra una modalità poco corretta.

Attendo riscontro.

Grazie per l'attenzione

Sono nuovo del forum e mi inserisco nella discussione che mi appassiona in particolar modo. Premetto che sono tecnico di laboratorio e per anni ho fatto analisi di potabilità della acque.

In riferimento al primo post devo dire che una analisi di potabilità dell'acqua così scarna non la ho mai vista. Comunque le analisi impugnabili sono quelle fatte da laboratori accreditati e prelevati dalla Autorità Sanitaria che nel caso nostro l'Azienda Sanitaria Locale.

Tengo a precisare che le acque domestiche trattate con questi addolcitori, se sono usate anche per uso potabile devono rispettare i limiti imposti dal D.L. 31 del febbraio 2001 e le disposizioni tecniche concernenti apparecchiature finalizzate al trattamento dell'acqua destinata al consumo umano Decreto 7 febbraio 2012 n.25.

a proposito delle manutenzioni e vale per tutti gli impianti condominiali: ci sono i libretti di istruzioni degli apparecchi con le manutenzioni da fare e le periodicità. L'addolcitore in genere va controllato ogni 6 mesi.

 

Poi essendo parte del trattamento acque, la manutenzione e gestione rientra nella normativa sulle centrali termiche (libretto di impianto ecc) e dpr 74/2013 ed il terzo responsabile dovrebbe verificare che sia tutto in regola.

Buonasera,

mi inserisco per chiedere se a seguito dell installazione di un addolcitore condominiale sia OBBLIGATORIA un'analisi dell'acqua e se si a chi spetta.

Ne abbiamo appena installato uno ma l'amministratore dice che l'analisi va fatta solo se ci sono problemi....(???)

Attendo vostre gentili risposte

Grazie

Buonasera,

mi inserisco per porre il seguente quesito:

premessa: nel ns. immobile esiste da tempo un "addolcitore" per il calcare a sale ; naturalmente per il lavaggio delle resine si consuma acqua (purtroppo non esattamente quantificabile per mancanza di contatore all'ingresso dell'apparecchio); quindi il consumo viene calcolato - salvo eventuali perdite - fra la differenza della somma dei contatori individuali e la lettura del contatore generale (in strada) ;

inoltre , indipendentemente dal suddetto apparato e non dipendente da questo vi è stata una perdita acqua dal deposito generale per la rottura del galleggiante di chiusura

Domande: la perdita acqua relativa alla rottura del galleggiante e l'acqua consumata per il lavaggio delle resine del depuratore (quantificata sempre fra la differenza delle somme dei singoli contatori interni e la lettura del contatore generale) a chi va imputata ??? al proprietario o all'inquilino???

Ci sono delle norme o sentenze riguardo a questo ???

 

Grazie

 

George

×