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sagostini

Demolizione ricostruzione condominio: agevolazioni.

Vorremmo procedere con un intervento di demolizione e successiva ricostruzione con mantenimento di volumetria di un condominio di 3 unità + 1 pertinenza accatastata autonomamente sito in zona sismica 3, tutti i locali sono riscaldati.
Otterremo un miglioramento sismico di oltre 2 classi ed una drastica riduzione dei consumi energetici dell'edificio. Verranno ovviamente sostituiti gli infissi. Si passerà da 3 impianti autonomi con vecchie caldaie ad uno centralizzato con caldaia a condensazione classe A e sistemi evoluti di contabilizzazione del calore.
E' possibile distribuire nel seguente modo gli interventi per accedere alle relative agevolazioni?
1) sismabonus 85%: massimale 96.000 x 4 (3 unità + 1 pertinenza). Interventi: demolizione, ricostruzione fondamenta, struttura portante in cemento, mura perimetrali, struttura tetto, solette, scale, balconi, impiantistica nella parti comuni
2) ecobonus 75%: massimale 40.000 x 4. Interventi: isolamento tetto, isolamento mura perimetrali, infissi, impianto di riscaldamento centralizzato caldaia classe A, impianti di riscaldamento a pavimento nelle singole abitazioni.
3) bonus ristrutturazioni 50% per le singole unità, massimale 96.000 euro per ognuna delle 3 unità. Interventi: rifacimento delle parti private tra cui muri interni, impianti elettrici ed idraulici, porte interne, bagni.
Ancora:
- l'installazione di un impianto di riscaldamento centralizzato (condensazione classe A) e la posa dell'impianto a pavimento in ognuna delle 3 unità abitative rientra nell'agevolazione del 75%? E l'installazione di un sistema centralizzato di ventilazione meccanica?
- per i 3 interventi relativi alle parti private delle singole unità mi conferma ulteriori 3 massimali di spesa di 96.000 euro l'uno? sono necessarie 3 scia separate?
- l'eventuale installazione di un impianto fotovoltaico in comune tra le 3 unità in quale categoria d'intervento potrebbe eventualmente ricadere?

sagostini dice:

1) sismabonus 85%: massimale 96.000 x 4 (3 unità + 1 pertinenza). Interventi: demolizione, ricostruzione fondamenta, struttura portante in cemento, mura perimetrali, struttura tetto, solette, scale, balconi, impiantistica nella parti comuni

D'accordo sui costi agevolabili, non d'accordo con l'attribuzione anche per la pertinenza del massimale.

A pag. 14 della guida AdE sulle ristrutturazioni c'è scritto:

Questo limite (96,000) è annuale e riguarda il singolo immobile e le sue pertinenze unitariamente considerate, anche se accatastate separatamente. Gli interventi edilizi effettuati sulla pertinenza non hanno, infatti, un autonomo limite di spesa, ma rientrano nel limite previsto per l’unità abitativa di cui la pertinenza è al servizio

 

sagostini dice:

2) ecobonus 75%: massimale 40.000 x 4. Interventi: isolamento tetto, isolamento mura perimetrali, infissi, impianto di riscaldamento centralizzato caldaia classe A, impianti di riscaldamento a pavimento nelle singole abitazioni.

Vale la considerazione di cui sopra per la pertinenza. Inoltre, l'ecobonus è fruibile per edifici esistenti, la ricostruzione di un edificio rientra nella previsione ecobonus se non variano le volumetrie (come nel tuo caso), ma se cambia la sagoma.

Per l'ecobonus è determinante la relazione e asseverazione del tecnico preposto, che valuterà la ripartizione degli interventi e di conseguenza la possibilità di fuire di un limite di spesa e percentuale di detrazione piuttosto che un altro.

 

sagostini dice:

3) bonus ristrutturazioni 50% per le singole unità, massimale 96.000 euro per ognuna delle 3 unità. Interventi: rifacimento delle parti private tra cui muri interni, impianti elettrici ed idraulici, porte interne, bagni.

d'accordo.

sagostini dice:

- l'installazione di un impianto di riscaldamento centralizzato (condensazione classe A) e la posa dell'impianto a pavimento in ognuna delle 3 unità abitative rientra nell'agevolazione del 75%? E l'installazione di un sistema centralizzato di ventilazione meccanica?

anche in questo caso è necessario che il tecnico valuti la situazione e il tipo di impianto.

 

sagostini dice:

- per i 3 interventi relativi alle parti private delle singole unità mi conferma ulteriori 3 massimali di spesa di 96.000 euro l'uno? sono necessarie 3 scia separate?

Si, per gli ulteriori massimali; ogni appartamento deve chiedere i necessari titoli abilitativi comunali.

 

sagostini dice:

- l'eventuale installazione di un impianto fotovoltaico in comune tra le 3 unità in quale categoria d'intervento potrebbe eventualmente ricadere?

Potrebbe rientrare nell'ecobonus come nelle ristrutturazioni: anche in questo caso la valutazione spetta al tecnico.

Innanzitutto grazie mille!

Però leggo anche che, come chiarito dall'Agenzia delle Entrate nella CM n.7/E del 27 aprile 2018, in caso di lavori condominiali, i limiti di spesa massimi previsti per il Sismabonus (96.000 euro) e per l’Ecobonus (40.000 euro) operano per ciascuna unità immobiliare di cui si compone l’edificio e, autonomamente, per ognuna delle relative pertinenze.

 

 

sagostini dice:

Innanzitutto grazie mille!

Però leggo anche che, come chiarito dall'Agenzia delle Entrate nella CM n.7/E del 27 aprile 2018, in caso di lavori condominiali, i limiti di spesa massimi previsti per il Sismabonus (96.000 euro) e per l’Ecobonus (40.000 euro) operano per ciascuna unità immobiliare di cui si compone l’edificio e, autonomamente, per ognuna delle relative pertinenze.

 

 

Si, hai ragione, per sismabonus ed ecobonus AdE fa l'esempio sommando unità e pertinenze e contraddicendo se stessa. E' strano che non riporti alcuna circolare precedente o risoluzione al riguardo, pero' prendo atto che in quella circolare così è scritto, quindi così è. In ogni caso meglio se chiedi direttamente ad AdE.

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