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Angelo09

Danni considerevole nell'appartamento causato da probabile intasamento delle fogne

Ieri sono stato contattato da un condòmino che mi ha inviato moltissime foto in cui si vedono i danni subiti da infiltrazioni di acqua dal suo appartamento sito al piano terra.
Parliamo di danni considerevoli in cui l'appartamento ha la pavimentazione bagnata, e chiazze d'acqua ovunque con vernice che si sta staccando, muffa etc.. Per non parlare di mobili praticamente rovinati.
Sono sicuramente danni causati da infiltrazioni che avvengono da mesi e mesi che non mi sono mai stati comunicati perchè questo condòmino vive in un altro paese. Praticamente ieri un suo amico è andato a controllare la sua casa e si è accorto di questo disastro.
Tutt'ora non posso accedere in questo appartamento per le verifiche del caso perchè per l'appunto non c'è nessuno che mi possa aprire.
Io in un primo momento ho pensato che sia dovuto dalla rottura di tubature idriche dell'appartamento sovrastante. Per scrupolo mi sono recato al condominio e ho notato intorno ai pozzetti delle fognature era bagnato. Ho chiamato subito un'impresa di spurgo per far pulire le fognature.
Si devono fare maggiori verifiche per esserne certi perchè non posso ancora escludere la possibilità di una tubazione rotta dell'appartamento sovrastante. Però secondo me, probabilmente la causa è le fognature che si sono occluse.
I danni come vi ho detto sono considerevoli e non vorrei che possa essere ritenuto responsabile io perchè non ho fatto pulire le fogne (l'ultima pulizie delle fognature è stata fatta 3 anni fa).
E' questa mia paura è stata amplificata dal fatto che questo condòmino ha incaricato un Perito per non so che fare. 
Questo era un problema che si poteva evitare se l'appartamento fosse stato controllato. Avremmo potuto intervenire in tempo ed evitare danni così importanti. Il problema ripeto che questo condòmino vive in un altro paese e nessuno ha potuto controllare e informarmi in tempo.

Dati i danni considerevoli, e il fatto che si sia rivolto a un Perito, temo che agirà legalmente per richiedere i danni materiali/ristrutturazione. Per non contare che il condominio scaricherà tutta la colpa su di me dicendo che sono io il responsabile della manutenzione delle fognature.

Aggiungo che ho detto ben due volte che bisogna pulire e togliere l'acqua perchè sennò i danni aumentano e l'acqua può andare a danneggiare anche le unità immobiliari limitrofe. Mi ha risposto che non si deve toccare e pulire l'acqua fino a quando il suo Perito non ha controllato tutto. Pura pazzia perchè i danni aumentano e manca solamente che anche altre unità immobiliari vengano danneggiate.

L'unica mia speranza è denunciare il sinistro all'assicurazione del condominio sperando che indennizzino. A tal proposito il contratto dell'assicurazione dice quanto segue:
La società risponde dei danni causati da spargimenti d'acqua, compreso il rigurgito di fognatura, verificatosi a seguito di occlusioni di tubazioni e condutture degli impianti idrici, igienici, di riscaldamento o di condizionamento, nonchè della fognatura fino al punto di connessione alla rete fognaria pubblica.
Sono comunque esclusi dalla presente estensione i danni causati da occlusione:
 - delle tubazioni e condutture di raccolta e deflusso dell'acqua piovana;
 - della rete fognaria pubblica.

Cosa ne pensate, consigli?

Situazione troppo complessa da valutare senza un sopralluogo...molto difficile dare pareri al riguardo...anche per me che ho fatto il ConsulenteTecnico Tribunale per 40 anni

Comunque ha ragione chi ha subito il danno...nulla può essere modificato sino all'uscita del suo perito (C.T.P. - Consulente Tecnico di Parte) e non solo... lo stato di fatto va mantenuto fino all'uscita del Perito del Tribunale (C.T.U. - Consulente Tecnico d'Ufficio) per un eventuale A.T.P. (Accertamento Tecnico Preventivo) richiesto dal danneggiato e di quello dell'Assicurazione

Soprattutto se viene alterato lo stato dei luoghi il Perito dell'Assicurazione Condominiale non potrà valutare le cause e le responsabilità

All'interno della sua proprietà il danneggiato ha il diritto di non far modificare lo stato dei luoghi perchè proprietà privata...all'esterno sulle parti comuni l'Admin può invece legittimamente agire

Se si tratta di danni da fognatura non si tratterà di acqua pulita ma ci saranno macchie organiche ed odore di fognatura

 

Modificato da studiofrancescopozzi
Angelo09 dice:

Mi ha risposto che non si deve toccare e pulire l'acqua fino a quando il suo Perito non ha controllato tutto.

E con quale autorità ti avrebbe intimato questo?

si assume lui la responsabilità del maggior danno sia dentro casa sua che in quelle limitrofe?

su questo,adesso che ne hai notizia, agisci tu e disponi tu per necessità ed urgenza e non senti storie!

sul danno in casa del danneggiato c'è un evidente concorso di colpa da parte sua: anche se non risiedi nello stabile, nella stessa città, hai comunqu etu la responsabilità di vigilanza, e quella che tu gli puoi imputare in parte percentuale, è proprio la colpa in vigilanza.

poi il perito dovrà soprattutto far luce su quanto abbia inciso l'assenza, se vi erano preesistenti rotture, sulla fatiscenza della tubazione eccetera.

io ho amministrato per anni un condominio in un luogo di mare a sud di Roma.

ebbene fui proprio io a far inserire nel R.C. con assemblea totalitaria, il fatto che i proprietari, anche se residenti in altri contesti, si assumevano la responsabilità di eventuali maggiori danni che fossero prodotti da infiltrazioni nelle stagioni morte.

tutelati almeno per il futuro.

ciao e facci sapere gli sviluppi.

Angelo09 dice:

Ieri sono stato contattato da un condòmino che mi ha inviato moltissime foto in cui si vedono i danni subiti da infiltrazioni di acqua dal suo appartamento sito al piano terra.
Parliamo di danni considerevoli in cui l'appartamento ha la pavimentazione bagnata, e chiazze d'acqua ovunque con vernice che si sta staccando, muffa etc.. Per non parlare di mobili praticamente rovinati.
Sono sicuramente danni causati da infiltrazioni che avvengono da mesi e mesi che non mi sono mai stati comunicati perchè questo condòmino vive in un altro paese. Praticamente ieri un suo amico è andato a controllare la sua casa e si è accorto di questo disastro.
Tutt'ora non posso accedere in questo appartamento per le verifiche del caso perchè per l'appunto non c'è nessuno che mi possa aprire.
Io in un primo momento ho pensato che sia dovuto dalla rottura di tubature idriche dell'appartamento sovrastante. Per scrupolo mi sono recato al condominio e ho notato intorno ai pozzetti delle fognature era bagnato. Ho chiamato subito un'impresa di spurgo per far pulire le fognature.
Si devono fare maggiori verifiche per esserne certi perchè non posso ancora escludere la possibilità di una tubazione rotta dell'appartamento sovrastante. Però secondo me, probabilmente la causa è le fognature che si sono occluse.
I danni come vi ho detto sono considerevoli e non vorrei che possa essere ritenuto responsabile io perchè non ho fatto pulire le fogne (l'ultima pulizie delle fognature è stata fatta 3 anni fa).
E' questa mia paura è stata amplificata dal fatto che questo condòmino ha incaricato un Perito per non so che fare. 
Questo era un problema che si poteva evitare se l'appartamento fosse stato controllato. Avremmo potuto intervenire in tempo ed evitare danni così importanti. Il problema ripeto che questo condòmino vive in un altro paese e nessuno ha potuto controllare e informarmi in tempo.

Dati i danni considerevoli, e il fatto che si sia rivolto a un Perito, temo che agirà legalmente per richiedere i danni materiali/ristrutturazione. Per non contare che il condominio scaricherà tutta la colpa su di me dicendo che sono io il responsabile della manutenzione delle fognature.

Aggiungo che ho detto ben due volte che bisogna pulire e togliere l'acqua perchè sennò i danni aumentano e l'acqua può andare a danneggiare anche le unità immobiliari limitrofe. Mi ha risposto che non si deve toccare e pulire l'acqua fino a quando il suo Perito non ha controllato tutto. Pura pazzia perchè i danni aumentano e manca solamente che anche altre unità immobiliari vengano danneggiate.

L'unica mia speranza è denunciare il sinistro all'assicurazione del condominio sperando che indennizzino. A tal proposito il contratto dell'assicurazione dice quanto segue:
La società risponde dei danni causati da spargimenti d'acqua, compreso il rigurgito di fognatura, verificatosi a seguito di occlusioni di tubazioni e condutture degli impianti idrici, igienici, di riscaldamento o di condizionamento, nonchè della fognatura fino al punto di connessione alla rete fognaria pubblica.
Sono comunque esclusi dalla presente estensione i danni causati da occlusione:
 - delle tubazioni e condutture di raccolta e deflusso dell'acqua piovana;
 - della rete fognaria pubblica.

Cosa ne pensate, consigli?

Hai sicuramente alcuni punti a tuo favore:

1. Nella stragrande maggioranza dei regolamenti condominiali è prevista una clausola che in caso di assenza deve essere garantita la verifica delle condizioni periodica e la disponibilità delle chiavi in pochi giorni.

2. Il fatto che ti si impedisce di intervenire prontamente sicuramente gioca a tuo favore riguardo ai maggiori danni.

3. La polizza mi pare adatta allo scopo.

Bisogna fare attenzione a come si esegue la denuncia del sinistro alla Compagnia, in quanto lo stillicidio e la insalubrità dei locali può portare alla reiezione del sinistro con la conseguenza che il condominio non venga tutelato nei confronti del condomino danneggiato.

Pertanto è necessario che l’amministratore intervenga prima possibile da quando ne è venuto a conoscenza per ricercare le cause del danno e “salvare” il salvabile anche con l’intervento dei VVFF.

Se trattatasi di un pozzetto ostruito o di una colonna delle acque scure collassata alla base, non dovrebbe esserci problemi nel risarcimento del danno al condomino, compreso l’eventuale ricerca e riparazione del danno se presenta la garanzia in polizza. L’importante è che in fase di sopralluogo non venga all’orecchio del perito che i danni sono stati ripetuti nel tempo e non si è fatto nulla per contenerli.

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