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arrabyte

Appartamento devastato al termine della locazione

Salve a tutti,
mi trovo a fronteggiare una situazione molto delicata relativamente ad un appartamento affittato nel 2007 da parte di mio padre, del quale negli ultimi mesi ho preso in mano la gestione e che diventerà di mia proprietà a fronte di una divisione ereditaria.
 

In sintesi il conduttore durante questi anni ha sublocato l'appartamento senza chiedere alcun permesso, ha devastato l'appartamento e non ha segnalato una perdita d'acqua proveniente dal piano di sopra che nel tempo si è infiltrata ovunque.
 

Purtroppo non conoscevo molto bene la situazione di partenza dell'immobile ed inoltre vivo distante da Roma. In passato se ne era occupato mio padre e successivamente la sua consorte. Il conduttore è stato in affitto per 12 anni.
A maggio 2019 ho preso in gestione questa faccenda e mi sono recato a Roma per prolungare il contratto di altri 7 mesi su richiesta del conduttore che necessitava ancora di questo tempo per poi lasciare l'appartamento.
La premessa era di un inquilino puntuale, corretto e affidabile quindi mi sono recato a Roma in pace, per una stretta di mano e firmare il contratto, mea culpa, senza leggere il contratto precedente o prepararmi a possibili imprevisti.
 

Una volta a Roma scopro che l'appartamento è in sublocazione cioè dentro ci sono brandine per i dipendenti del conduttore e qui  mi trovo impreparato, tra me e me penso che fosse già negli accordi precedenti, magari solo informali, passo oltre! Visitando i locali vedo che l'appartamento era messo maluccio. Infiltrazione dal piano di sopra, mai segnalata, piastrelle in cucina e bagno staccate e posate per terra, parquet sollevato, infissi scrostati, sanitari rotti con pezzi mancanti, tutto al limite del fatiscente, tanto che all'ingresso della cucina c'era uno stendibiancheria utile ad impedire il mio passaggio. Anche qui, preso dallo sconforto mi sono limitato a fare qualche foto, pensando tra me e me che alla conclusione del contratto si sarebbe resa necessaria una ristrutturazione completa.

Tornato a casa mia, ho recuperato la documentazione relativa all'appartamento, contratti, rinnovi e una perizia (stilata durante la locazione) che ne attestava le buone condizioni, con alcune foto.
 

Ora sono arrivato alla fine di questo capitolo, ho fatto notare la situazione al conduttore, ma lui sostiene che quella zona di Roma è particolarmente umida dove piastrelle e sanitari purtroppo col tempo si rovinano e si staccano spontaneamente. In definitiva per lui nulla è dovuto in quanto sono tutti danni imputabili alla normale usura.


Dalla mia ho una caparra di 3 mensilità da restituire, che non potrò trattenere perché non è destinata a coprire i danni.
 

Come mi consigliate di procedere? Non voglio farne una questione di principio, il mio desiderio è rimettere operativo l'appartamento per poi poterlo riaffittare o vendere.


Leggendo sul forum ho capito che la prassi per la riconsegna delle chiavi consiste nel fare un giro dell'appartamento col conduttore, stilare il verbale di riconsegna dove elencherò i danni (con relative fotografie) e poi ? successivamente gli presenterò il conto? Come potrò dimostrare che le foto sono state fatte quel giorno e non successivamente? potrei includere il conduttore almeno in una foto come elemento di prova ?   
Devo procurarmi un avvocato come testimone per quel giorno ?


Grazie mille.

arrabyte dice:

Come mi consigliate di procedere? Non voglio farne una questione di principio, il mio desiderio è rimettere operativo l'appartamento per poi poterlo riaffittare o vendere.

le strade sono due, secondo me:

- fai valere i tuoi diritti e ti fai seguire da un avvocato e/o da un'associazione proprietari;

- restituisci la cauzione, accollandoti le spese e mettendoci una mattonella scrostata sopra.

 

la terza via bonaria mi sembra gia' impraticabile.

 

un sopralluogo ti conviene a questo punto farlo con un testimone e con il conduttore, facendogli sottoscrivere le magagne. usa un telefono moderno per fare le foto e sei a posto, al massimo portati un giornale del giorno 😕

 

probabile che ci siano alternative, ma io sceglierei la prima iniziando con una letterina di diffida scritta da un avvocato. discorso a parte per la sublocazione: se puoi dimostrarla e di non averla accettata prova a parlare di questo anche al tuo avvocato. non si sa mai! 

 

arrabyte dice:

lui sostiene che quella zona di Roma è particolarmente umida dove piastrelle e sanitari purtroppo col tempo si rovinano e si staccano spontaneamente.

questa è davvero ridicola come affermazione, se dice che a Roma avete tanta umidità è perchè non è  mai stato in veneto.

ci sta la normale usura ma piastrelle e sanitari rotti non mi sembra tanto normale, segui il consiglio che ti è stato dato, avvocato e richiesta danni.

Bene, ora ho le idee un po' più chiare.
Tenterò comunque la via bonaria il giorno della riconsegna, dopo aver documentato i danni, chiederò al conduttore se è disposto a sistemare almeno una parte dei danni e in caso positivo lo scriverò in calce al verbale di riconsegna, in caso negativo procederò con la lettere di diffida.
Grazie mille per i consigli.

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