Vai al contenuto
Carlo

Amministratore "eccezionale" veramente ...

Buon pomeriggio,

 

il nostro amministratore, è veramente più unico che raro. Permette di far deliberare su un argomento non all'ordine del giorno anziché, rendere edotti sia il presidente che il segretario di quella riunione. Lo scrivente non essendo presente alla riunione, riceve 10 giorni dopo un dattiloscritto che non ha nulla a dare con quella riunione. Alla mia richiesta a mezzo PEC, di inviarmi copia conforme all'originale non da nessun cenno di riscontro quindi, dopo ben tre mesi, non ho ricevuto nulla. Idem per l'altra mia richiesta di invio del rendiconto del 2015. Tutto tace, non risponde e non ha inviato nulla. Invece invia i consuntivi del 2014, 2015, 2017 in data 23 marzo 2017. Tre anni dopo. Poi Indice la riunione per il 31 marzo appena otto giorni per discutere sui consuntivi di tre anni prima più il preventivo dell'anno in corso (2017).

Ho volutamente disertato l'assemblea, in quanto in tempi così ristretti non potendo verificare nulla, non sarei stato in grado ne di approvare e/o disapprovare. Morale della favola? I condomini presenti, per disperazione, hanno approvato tutto e di più facendo felice (Sic) l'amministratore. Quindi non potuto nemmeno accennare un tentativo di revoca giudiziaria.

 

Ho chiesto di inviarmi il calendario corsi di aggiornamento... niente da fare, come al solito tace e non invia nulla. E pensare che al nostro Condominio l'ho portato io, e pure laureato ma, comete errori che non farebbe nemmeno uno scolaro!

 

Come eliminarlo? Non fisicamente sia chiaro!!

 

saluti

 

Carlo

l'amministratore sbaglia e lavora male, ma la colpa è ance vostra che ancora non l'avete revocato.

Bisogna richiedere allo stesso la convocazione di un'assemblea straordinaria con odg. revoca amministratore, nomina nuovo amministratore, tale richiesta deve essere avanzata da almeno 2 condomini che rappresentino 1/6 del valore millesimale dell'edificio, decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, i detti condomini possono provvedere direttamente alla convocazione. (art. 66 Dacc)

l'amministratore sbaglia e lavora male, ma la colpa è ance vostra che ancora non l'avete revocato.

Bisogna richiedere allo stesso la convocazione di un'assemblea straordinaria con odg. revoca amministratore, nomina nuovo amministratore, tale richiesta deve essere avanzata da almeno 2 condomini che rappresentino 1/6 del valore millesimale dell'edificio, decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, i detti condomini possono provvedere direttamente alla convocazione. (art. 66 Dacc)

Gentile JOSEFAT,

 

nel caso di specie, che la colpa sia dei condomini è sacrosanto, ma un condomino (io) contro cinque l...cca c...li così ossequiosi e riverenti di fronte al Dr ..., francamente non può niente.

Quindi assisto impietrito a certe strampalate proposte tipo eliminare la riserva idrica (5 mila litri d'acqua), non sapendo che per una delibera del genere, necessita il voto unanime di tutti i condomini. Ovviamente mancherebbe il mio di conseguenza niente delibera. Intanto però ci provano.

 

Quindi, la tua soluzione, (a me già ben nota), è esatta sotto ogni punto di vista ma, c'è un ma...

i cinque condomini! Non puoi fare nulla! Se non aspettare un grossolano errore da parte del Dr...

errore tale da far scattare istanza alla Volontaria Giurisdizione del Tribunale per la revoca Giudiziaria. Intanto, campa cavallo... che l'erba cresce. Hai voglia di aspettare!

 

Saluti

 

Carlo

se l'amministratore commette gravi irregolarità, ll'art. 1129 c.c. prevede che la revoca può essere disposta dall'autorità giudiziaria, su ricorso di ciascun condomino, nel caso previsto dal quarto comma dell'articolo 1131, se non rende il conto della gestione, ovvero in caso di gravi irregolarità (cfr. art. 1129 e 1130)

Scusami se te lo dico Carlo, ma tu prima di oggi hai avuto 3 anni di tempo per chiedere la revoca all'assemblea, 3 lunghi anni, dal momento che la legge impone all'amministratore di "redigere il rendiconto condominiale e convocare l'assemblea entro 180 giorni dal termine dell'esercizio" ed elenca tra le gravi irregolarità quella "dell'omessa convocazione per l'approvazione del rendiconto".

 

Scrivi infatti che in un colpo solo ha presentato 3 anni di rendiconti. Perdonami ma non puoi affermare di non averne avuto l'occasione. Se avessi richiesto la convocazione dell'assemblea (anche tu da solo) per far cessare la violazione e revocare l'amministratore, in caso di mancata revoca avresti potuto rivolgerti all'autorità giudiziaria per ottenere sicuramente una revoca del giudice.

Scritto da bilbetto

 

Scusami se te lo dico Carlo, ma tu prima di oggi hai avuto 3 anni di tempo per chiedere la revoca all'assemblea, 3 lunghi anni, dal momento che la legge impone all'amministratore di "redigere il rendiconto condominiale e convocare l'assemblea entro 180 giorni dal termine dell'esercizio" ed elenca tra le gravi irregolarità quella "dell'omessa convocazione per l'approvazione del rendiconto".

________________________________________________________________________________

hai ragione bilbetto, mi hai messo all'angolo...ho avuto 3 lunghi anni di tempo per poter fare istanza di revoca etc etc. invece ero in altre faccende affaccendato, non risiedo in condominio ed effettivamente ho lasciato fare ai condomini residenti. Quando ho voluto vederci chiaro, molto danno era già stato fatto e ora è difficile tornare sulla retta via, certe abitudini si sono consolidate e mi tocca pazientare e aspettare l'occasione propizia per sistemare le cose.

 

Grazie bilbetto

un saluto

 

Carlo

 

- - - Aggiornato - - -

 

se l'amministratore commette gravi irregolarità, ll'art. 1129 c.c. prevede che la revoca può essere disposta dall'autorità giudiziaria, su ricorso di ciascun condomino, nel caso previsto dal quarto comma dell'articolo 1131, se non rende il conto della gestione, ovvero in caso di gravi irregolarità (cfr. art. 1129 e 1130)

Grazie JOSEFAT per gli art. del c.c che mi hai elencato così evito di andarmeli a cercare. Mi hai fatto una cortesia molta gradita.

 

Un saluto.

 

Carlo

SE può consolarti ti dico che l'amministratore del mio condominio (8 persone), per di più non un semplice "dott." come tu dici, ma un professionista, per di più iscritto ad una Associazione (come si vede dai suoi ostentati timbri!) non ha fatto preventivi e consuntivi dal 2009 al 2015, quindi per ben 7 anni! poi in una diciamo assemblea nel 2016, i devoti amministrati hanno approvato tutto in un quarto d'ora, riconfermandolo! E lui cosa ti fa ? Presenta il Rendiconto del 2016 in Luglio del 2017 (quindi oltre i 180 gg. prescritti dalla Legge!, infarcendo il Rendiconto del 2016 di voci di spesa del 2012, 2013,2014, 2015 e naturalmente del 2016! Per di più sforando il preventivo del 2016! Cosa ho potuto fare? solo prendere un Legale e cominciare a fare la trafila della Mediazione...etc.. etc..e chissà quando andrà avanti...tanto lui ad ogni tentativo di mediazione...(finora due sedute) non si é mai presentato...questa é la Legge! (?!)

 

Dimenticavo una cosa importante! Come è diventato quel Condominio dopo ben 7 anni , privo della più elementare manutenzione ordinaria (non dico straordinaria) ? FATISCENTE E CADE A PEZZI !

SE può consolarti ti dico che l'amministratore del mio condominio (8 persone), per di più non un semplice "dott." come tu dici, ma un professionista, per di più iscritto ad una Associazione (come si vede dai suoi ostentati timbri!) non ha fatto preventivi e consuntivi dal 2009 al 2015, quindi per ben 7 anni! poi in una diciamo assemblea nel 2016, i devoti amministrati hanno approvato tutto in un quarto d'ora, riconfermandolo! E lui cosa ti fa ? Presenta il Rendiconto del 2016 in Luglio del 2017 (quindi oltre i 180 gg. prescritti dalla Legge!, infarcendo il Rendiconto del 2016 di voci di spesa del 2012, 2013,2014, 2015 e naturalmente del 2016! Per di più sforando il preventivo del 2016! Cosa ho potuto fare? solo prendere un Legale e cominciare a fare la trafila della Mediazione...etc.. etc..e chissà quando andrà avanti...tanto lui ad ogni tentativo di mediazione...(finora due sedute) non si é mai presentato...questa é la Legge! (?!)

 

Dimenticavo una cosa importante! Come è diventato quel Condominio dopo ben 7 anni , privo della più elementare manutenzione ordinaria (non dico straordinaria) ? FATISCENTE E CADE A PEZZI !

per prima cosa direi che se avete un amministratore così e non gli revocate l'incarico, la colpa anche vostra. In ogni caso,per quanto riguarda i bilanci, il termine dei 180 gg. non manda in prescrizione gli stessi, è soltanto una irregolarità dell'amministratore in quanto non viene rispettato quanto previsto dal codice e può essere elemento per richiedere la revoca dall'incarico.

Aggiungo, per essere precisi ma senza giustificare in ALCUN MODO il comportamento dell'amminsitratore, che la norma prescrive di "convocare l'assemblea entro 180 giorni" non eseguirla (art. 1130 comma 1 punto 10).

 

Ciò non toglie che un amministratore che ha un comportamento di questo tipo non dovrebbe essere confermato nel suo incarico.

Gentile JOSEFAT potrei replicare con quanto scritto poco sopra da Carlo! Il problema vero é che, oggi,c'é una Legge Condominiale farraginosa resa tale da Pseudo Riforme e da Legislazione (applicazioni, interpretazioni) bizantineggiante, che facilita il disonesto e mette le briglie a chi vorrebbe raddrizzare le cose ! ma questo lo vediamo in tutti i settori della Vita Italiana, dalla Politica in giù ...giù... fino al non poter cacciare uno squallido amministratore, come quello presentato, che non rispetta la Legge, anzi che la calpesta ripetutamente! Dovrebbe bastare solo questo! ed invece no! Purtroppo questo Paese (come già ci ha insegnato il Manzoni con le vicissitudini di Renzo e le Grida) annega nelle sue stesse Leggi! è quindi sbagliato come spesso si fa a generalizzare, con frasi "la colpa è nostra" "la colpa è Vostra": le sentiamo in continuazione! ma esse sviano dal vero problema perché, almeno nel caso di sopra, anche la buona volontà di uno solo non basta a voler ripristinare la Legalità! e mi fermo qui...per non parlar male dei "devoti amministrati" che quasi sempre sono in combutta con chi comanda, perché (e questo è il secondo male italiano) la corruzione-collusione-compromesso sono mali tipici ed endemici dell'italiano! che purtroppo giocano un loro ruolo anche in un episodio come quello di sopra, in cui "gli amministrati" da siffatto amministratore non sentono il bisogno di rimuoverlo..semplicemente perché hanno venduto la loro dignità!

Ringrazio il sig. Bilbetto della precisione, però comunque sia la Legge va sempre rispettata ed in questo caso è l'Amministratore che calpesta ripetutamente la Legge, che invece é di guida nell'esplicazione della sua attività!

Gentile JOSEFAT potrei replicare con quanto scritto poco sopra da Carlo! Il problema vero é che, oggi,c'é una Legge Condominiale farraginosa resa tale da Pseudo Riforme e da Legislazione (applicazioni, interpretazioni) bizantineggiante, che facilita il disonesto e mette le briglie a chi vorrebbe raddrizzare le cose ! ma questo lo vediamo in tutti i settori della Vita Italiana, dalla Politica in giù ...giù... fino al non poter cacciare uno squallido amministratore, come quello presentato, che non rispetta la Legge, anzi che la calpesta ripetutamente! Dovrebbe bastare solo questo! ed invece no! Purtroppo questo Paese (come già ci ha insegnato il Manzoni con le vicissitudini di Renzo e le Grida) annega nelle sue stesse Leggi! è quindi sbagliato come spesso si fa a generalizzare, con frasi "la colpa è nostra" "la colpa è Vostra": le sentiamo in continuazione! ma esse sviano dal vero problema perché, almeno nel caso di sopra, anche la buona volontà di uno solo non basta a voler ripristinare la Legalità! e mi fermo qui...per non parlar male dei "devoti amministrati" che quasi sempre sono in combutta con chi comanda, perché (e questo è il secondo male italiano) la corruzione-collusione-compromesso sono mali tipici ed endemici dell'italiano! che purtroppo giocano un loro ruolo anche in un episodio come quello di sopra, in cui "gli amministrati" da siffatto amministratore non sentono il bisogno di rimuoverlo..semplicemente perché hanno venduto la loro dignità!

Ringrazio il sig. Bilbetto della precisione, però comunque sia la Legge va sempre rispettata ed in questo caso è l'Amministratore che calpesta ripetutamente la Legge, che invece é di guida nell'esplicazione della sua attività!

ripeto, l'amministratore che non adempie ai propri obblighi può essere revocato in ogni tempo, se i condomini non lo fanno non è certo colpa delle leggi, peraltro se ci sono gravi irregolarità da parte dell'amministratore la revoca dall'incarico può anche essere disposta dall'autorità giudiziaria, su ricorso di ciascun condomino, quindi non mi sembra che la nuova legge condominiale sia così farraginosa.

Gentile Josafat allora vorrei capire perché prima di arrivare al Giudizio di revoca é prescritto il tentativo di Mediazione ? Cosa c'é da mediare se è palese tutta una irregolarità gestionale del condominio?

Gentile Josafat allora vorrei capire perché prima di arrivare al Giudizio di revoca é prescritto il tentativo di Mediazione ? Cosa c'é da mediare se è palese tutta una irregolarità gestionale del condominio?

la mediazione serve per trovare un accordo bonario fra le parti, se non si trova si va in giudizio. In ogni caso, restando nel tema, l'amministratore resta in carica soltanto se i condomini lo vogliono, perché la legge da la possibilità di revocarlo in ogni tempo.

Ringrazio il sig. Bilbetto della precisione, però comunque sia la Legge va sempre rispettata ed in questo caso è l'Amministratore che calpesta ripetutamente la Legge, che invece é di guida nell'esplicazione della sua attività!

Se esistono gli estremi per una revoca dell'amministratore, sono il primo a dire che vada applicata. Non ammetto, come te, che un professionista possa approfittare della sua posizione per compiere atti illeciti nei confronti del suo cliente ... il condominio. Lo strumento della revoca o della nomina di un nuovo amministratore, può essere utilizzato dall'assemblea SEMPRE e IN OGNI TEMPO, ma per farlo ci vuole la maggioranza e, se vogliamo, anche questa è democrazia. Di fronte all'inerzia di un'assemblea esiste tuttavia l'iniziativa del singolo che, accertata l'illegalità, può forzare l'assemblea, prima, e il giudice, poi, a revocare l'amministratore "eccezionale", rivalendosi successivamente sul condominio per il rimborso delle spese legali.

 

In questo Paese ci viviamo io, te, e milioni di altre persone. Siamo noi che andiamo a votare e noi che decidiamo chi ci deve governare. Il discorso sarebbe un po' lungo, ma la sostanza è che noi siamo quel che decidiamo di essere. La mia parte la sto facendo, credimi, e sono fiero di quello che sono. Mi piacerebbe che le cose andassero in maniera diversa, ma per il momento mi accontento di tenere duro e continuare a svolgere il mio lavoro al meglio.

  • Confuso 1
la mediazione serve per trovare un accordo bonario fra le parti, se non si trova si va in giudizio. In ogni caso, restando nel tema, l'amministratore resta in carica soltanto se i condomini lo vogliono, perché la legge da la possibilità di revocarlo in ogni tempo.

JOSEFAT e anche bilbetto scrivono cose giuste e sensate. Da manuale. Ma poi la realtà è diversa. Forse qualcuno ricorderà che tempo fa ho impugnato una delibera assembleare per ripatizione luce pulizia scale con criteri non corretti. Contestavo anche diversi altri aspetti di mala gestione per cui il mio avvocato ha impostato il tutto contro l'amministratore, riparti sbagliati, banali riporti sbagliati, piccole somme sparite. Il medatore ci ha praticamente obbligati a trovare un accordo e anche i nostri reciproci avvocati hanno spinto in tal senso. Risultato? Nel bilancio le spese sono ripartite secondo il 1123 CC, ma tutto il resto è. Come prima. Errori di riporto, arrotondamenti software Danea non controllati, amministratore che continua a dire che lui non è tenuto a fare l corso di aggiornamento perché è ragioniere ecc ecc

Lui dice che fa quello che vuole l'assemblea peccato che l'assemblea di suoi amici tranne me faccia quello che vuole lui.

Le leggi ci sono ma spesso servono a ben poco, di sicuro ad esasperarti se ti aspetti che vengano rispettate.

Si torna poi al concetto che spesso emerge: la colpa è dei condomini che possono revocare amministratore on ogni momento ecc ecc

Ma io mi sto quasi stufando di combattere contro i mulini a vento, non mi chiamo Don Chisciotte.

Dimenticavo....il tutto sopra mi e' costato non solo tempo ma nche qualche centinaia di euro.

  • Confuso 1
JOSEFAT e anche bilbetto scrivono cose giuste e sensate. Da manuale. Ma poi la realtà è diversa. Forse qualcuno ricorderà che tempo fa ho impugnato una delibera assembleare per ripatizione luce pulizia scale con criteri non corretti. Contestavo anche diversi altri aspetti di mala gestione per cui il mio avvocato ha impostato il tutto contro l'amministratore, riparti sbagliati, banali riporti sbagliati, piccole somme sparite. Il medatore ci ha praticamente obbligati a trovare un accordo e anche i nostri reciproci avvocati hanno spinto in tal senso. Risultato? Nel bilancio le spese sono ripartite secondo il 1123 CC, ma tutto il resto è. Come prima. Errori di riporto, arrotondamenti software Danea non controllati, amministratore che continua a dire che lui non è tenuto a fare l corso di aggiornamento perché è ragioniere ecc ecc

Lui dice che fa quello che vuole l'assemblea peccato che l'assemblea di suoi amici tranne me faccia quello che vuole lui.

Le leggi ci sono ma spesso servono a ben poco, di sicuro ad esasperarti se ti aspetti che vengano rispettate.

Si torna poi al concetto che spesso emerge: la colpa è dei condomini che possono revocare amministratore on ogni momento ecc ecc

Ma io mi sto quasi stufando di combattere contro i mulini a vento, non mi chiamo Don Chisciotte.

Dimenticavo....il tutto sopra mi e' costato non solo tempo ma nche qualche centinaia di euro.

Comprendo. Se la maggioranza dei condòmini sono "compari" dell'amministratore c'è poco da fare. L'unica cosa è vigilare. Sui corsi di aggiornamento obbligatori il DM 140 è chiaro, e il fatto che il vostro amministratore sia ragioniere non lo solleva dall'obbligo. Ne consegue che in caso di inadempienza il suo mandato decadrebbe automaticamente (art. 71bis comma 5).

  • Confuso 1
Comprendo. Se la maggioranza dei condòmini sono "compari" dell'amministratore c'è poco da fare. L'unica cosa è vigilare. Sui corsi di aggiornamento obbligatori il DM 140 è chiaro, e il fatto che il vostro amministratore sia ragioniere non lo solleva dall'obbligo. Ne consegue che in caso di inadempienza il suo mandato decadrebbe automaticamente (art. 71bis comma 5).

Non è vero che se l'amministratore non fa il corso di aggiornamento annuale il suo incarico decade.

Leggi con più attenzione il 71 bis.

Inoltre ci sono state tante discussioni in questo fori sull'argomento

Bibetto,mi stai deludendo. Sei sempre pronto e veloce a rispondere e commentare.

Adesso taci.

Sei anche tu un amministratore eccezionale veramente?

Eccezionale veramente nel senso di questa discussione.

A me appari del tutto nella media. Come tanti amministratori, non tutti per fortuna,quando non vuoi o non sai rispondere, sei abile con le parole e meni il.cn per l'aia (post#19).

Domanda: nel post #16 affermi che se un amministratore, secondo il Codice Civile, non fa il corso di aggiornamento obbligatorio, automaticamente decade.

Potresti per favore, in considerazione dell'attenzione che vanti di avere (post#19) giustificare con riferimenti precisi questa tua affermazione? Il mio amministratore sarebbe decaduto automaticamente da anni eppure è li ben saldo, a tutti gli effetti, neppure in prorogatio, anche se questo è stato uno dei punti per cui l'ho portato in mediazione.

Mi potresti così aiutare a capire come farlo decadere automaticamente per legge, visto che pare che tu lo sappia.

Sai bene che ogni caso fa storia a sè. Non conosco il tuo di caso, ma posso dirti che buona parte del risultato dipende anche dalla competenza dell'avvocato in materia e, ahimè, dal giudice.

Sono diversi coloro che pensano che un amministratore non possa esercitare senza aggiornamento.

 

--link_rimosso-- it/articoli/19230-la-mancata-frequenza-di-corsi-di-formazione-da-parte-dell-amministratore-di-condominio.asp

 

Rimane sempre facoltà dei condòmini nominare, in qualsiasi mmento, un nuovo amministratore con le maggioranze previste.

Bilbetto, mi confermi l'opinione professionale che mi sono fatto di te leggendo i tuoi post. Un amministratore eccezionale veramente, ma solo come tanti altri, bravo a proclamare e ancora più abile a svicolare.

Le tue risposte non sono sempre attendibili, da questa discussione dove affermi che l'amministratore decade AUTOMATICAMENTE se non fa il cors di aggiornamento a quel post in cui dicevi che per riparto spese ordinarie scale, pulizia e luce, si applica il 1124 CC. Anche i tasti del PC di cgi frequenta il forum sanno che si applica il 1123.

Con questo chiudo.

Sei una ulteriore dimostrazione che pr farsi strada sul forum basta rispondere tanto.

Per fortuna qui qualcuno di preparato, qualificato e attendibile c'è. Per questo continuerò a consultare il forum, ma con capacità di discernimento.

Buon lavoro bilbetto. Non dimenticare di aggiornarti!!

Complimenti PIPFER per aver portato, precedentemente a questi ultimi commenti, una testimonianza semplice ma diretta e preziosa di Ingiustizia nella Giustizia Condominiale e delle sue Leggi e di aver fatto emergere, con la tua esperienza diretta, in tali temperie gli SQUALI, che ci sguazzano, cioè certi Amministratori...di aver anche ottimamente concluso quella prima parte del discorso e di averne aperto un'altra, quella attuale, dell'Aggiornamento e della Professionalità degli Amministratori.

Credo che hai dimostrato in modo inequivocabile:- l'abisso fra teoria (Legge) e la realtà (applicazione di essa); - il livello venale dell'Assemblea Condominiale (altro che Democrazia!);-il "crucifige", cui deve sottoporsi chi chiede l'applicazione della Legge o della Legalità;-di aver dimostrato il ruolo di volano, che ha sempre l'amministratore nella guida della baracca qual è l'Assemblea Condominiale, facendo emergere come questo sia il Paese del Lassismo e del Permissivismo, dove c'è sempre Emergenza, dove cioé si può non pagare tasse,parcheggiare in posti vietati, rubare... ed amministrare...in qualche modo, senza rispetto delle Legge...tanto c'è sempre una sanatoria..."! sarebbe interessante sapere, per me neofita, se anche per un amministratore che ha amministrato o amministra senza il dovuto, prescritto corso di aggiornamento (15 ore annuali!!!) possa esistere una penalità per il passato e c'è effettivamente la decadenza per il presente o....sia intervenuta poi all'ultimo momento qualche sanatoria!

Ciao domo. Io non ho la preparazione professionale che hanno o pretendono di avere gli amministratori o altri egregi frequentatori/frequentatrici del forum, però ho una certa esperienza di condomino che si q sempre documentato.

Stiamo andando fuori tema, ma per il tuo quesito ti suggerisco di:

1. leggere il citato 71 bis CC: il corso di aggiornamento annuale e' obbligatorio ma non è prevista la decadenza in caso di inadempienza

2. cercare il DM 140/2014, specifico sulle norme di attuazione dell'aggiornamento. Anche qui non è previsto niente in caso di inadempienza. Praticamente e': Lo devi fare, ma se non lo fai non cambia niente (salvo che saresti un amministratore impreparato)

3. usare la funzione ricerca di questo forum e leggere le precedenti discussioni sull'argomento corso annuale di aggiornamento amministratori

Ciao domo. Io non ho la preparazione professionale che hanno o pretendono di avere gli amministratori o altri egregi frequentatori/frequentatrici del forum, però ho una certa esperienza di condomino che si q sempre documentato.

Stiamo andando fuori tema, ma per il tuo quesito ti suggerisco di:

1. leggere il citato 71 bis CC: il corso di aggiornamento annuale e' obbligatorio ma non è prevista la decadenza in caso di inadempienza

2. cercare il DM 140/2014, specifico sulle norme di attuazione dell'aggiornamento. Anche qui non è previsto niente in caso di inadempienza. Praticamente e': Lo devi fare, ma se non lo fai non cambia niente (salvo che saresti un amministratore impreparato)

3. usare la funzione ricerca di questo forum e leggere le precedenti discussioni sull'argomento corso annuale di aggiornamento amministratori

Buongiorno Pipfer e grazie del suggerimento! sto vivendo una situazione analoga alla tua e sono alla fase di mediazione contro amministratore-condominio (mediazione che dura da tre mesi) e cerco di capire le varie componenti della situazione. Proprio stamattina dalla lettura di riscontri vari ho capito che la decadenza dell'amministratore non é automatica in mancanza di corso di aggiornamento (che è poi quello che tu hai sostenuto in un tuo post precedente) ma che d'altra parte il corso di aggiornamento è importante perchè dal 2014 in poi è diventato un elemento determinante per la nomina di un amministratore tanto da poter costituire elemento di impugnazione per la sua nomina: in tal senso ho letto una sentenza trovata in condominioweb ( proprio come da te indicato), ma di cui non trovo il link ma ti riporto la pagina da me visitata: "Tribunale di Padova Sentenza n. 818/2017 pubbl. il 24/03/2017 – Nullità della nomina dell’amministratore di condominio se questi non frequenta il corso di aggiornamento professionale". Buona giornata.

×