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Paolotito

Sostituzione dell'amministratore

Con la legge attuale l'amministratore resta in carica un' anno più un' altro per tacito rinnovo, alla fine del quale gli decade, per legge, l’incarico. Nel condominio di esempio la situazione, considerando che lo stesso è costituito da 14 unità immobiliari, alla fine del secondo anno potrebbe essere la seguente:

-Favorevoli a riconfermare l' amministratore uscente 4 condomini pari a 278 millesimi

-Non partecipanti all’assemblea 4 condomini

-Favorevoli alla nomina di un altro professionista 6 condomini per totali 428 millesimi

La sostituzione sarebbe valida legalmente?

L' incarico dura un anno . Nella legge non si dice che L' incarico e' tacitamente rinnovato e che detto incarico decade nel secondo anno .

p.s. Per la nomina di un nuovo amministrativo stiratore servono la maggioranza degli intervenuti e almeno metà' del valore .

 

quindi se il valore e' pari a 1000/1000 servono almeno 500 millesimi oltre alla maggioranza delle teste

Con la legge attuale l'amministratore resta in carica un' anno più un' altro per tacito rinnovo, alla fine del quale gli decade, per legge, l’incarico. Nel condominio di esempio la situazione, considerando che lo stesso è costituito da 14 unità immobiliari, alla fine del secondo anno potrebbe essere la seguente:

-Favorevoli a riconfermare l' amministratore uscente 4 condomini pari a 278 millesimi

-Non partecipanti all’assemblea 4 condomini

-Favorevoli alla nomina di un altro professionista 6 condomini per totali 428 millesimi

La sostituzione sarebbe valida legalmente?

no, perchè non è costituita la doppia maggioranza: maggioranza dei presenti (nel caso in esame 6 su 10) che devono però rappresentare almeno 500/1000 (nel caso in esame 428/1000).

è una situazione di stallo e l'amministratore continuerà ad operare in prorogatio imperii fino alla nomina regolare di un successore.

 

- - - Aggiornato - - -

 

p.s. Per la nomina di un nuovo amministrativo stiratore servono la maggioranza degli intervenuti e almeno metà' del valore .

 

... l'amministrativo stiratore è bellissima !!!

potenza della tecnologia ...

Con la legge attuale l'amministratore resta in carica un' anno più un' altro per tacito rinnovo, alla fine del quale gli decade, per legge, l’incarico. Nel condominio di esempio la situazione, considerando che lo stesso è costituito da 14 unità immobiliari, alla fine del secondo anno potrebbe essere la seguente:

-Favorevoli a riconfermare l' amministratore uscente 4 condomini pari a 278 millesimi

-Non partecipanti all’assemblea 4 condomini

-Favorevoli alla nomina di un altro professionista 6 condomini per totali 428 millesimi

La sostituzione sarebbe valida legalmente?

Per prima cosa l'amministratore è sostituibile in qualsiasi momento, senza bisogno di aspettare le scadenze di legge.

Poi, la sostituzione diventa valida se nessuno la impugna nel termine perentorio di 30 giorni dalla notifica del verbale.

Poi, la sostituzione diventa valida se nessuno la impugna nel termine perentorio di 30 giorni dalla notifica del verbale.

... beh, questo è vero se il presidente fa scrivere sul verbale che è stato nominato un nuovo amministratore senza far scrivere le maggioranze che si sono espresse facendo quindi una "furbata".

 

quel condominio avrà certamente un presidente che non ha fatto il proprio dovere (o vuole farla da padrone) e un nuovo amministratore che si insedia ben sapendo (si spera) di non essere stato nominato correttamente.

 

non mi pare una buona impostazione di gestione.

Con la legge attuale l'amministratore resta in carica un' anno più un' altro per tacito rinnovo, alla fine del quale gli decade, per legge, l’incarico. Nel condominio di esempio la situazione, considerando che lo stesso è costituito da 14 unità immobiliari, alla fine del secondo anno potrebbe essere la seguente:

-Favorevoli a riconfermare l' amministratore uscente 4 condomini pari a 278 millesimi

-Non partecipanti all’assemblea 4 condomini

-Favorevoli alla nomina di un altro professionista 6 condomini per totali 428 millesimi

La sostituzione sarebbe valida legalmente?

Le maggioranze di nomina del nuovo professionista non sarebbero raggiunte (la norma prevede che oltre alla maggioranza dei presenti, votino a favore almeno 500/1000).

 

Se il verbale riportasse comunque una delibera di approvazione della nomina del nuovo amministratore (anche indicando il dettaglio della maggioranza che lo ha nominato), tale delibera sarebbe impugnabile perchè ANNULLABILE. Ciò significa che in assenza di impugnazione (da esercitare entro 30 giorni dalla delibera per i presenti che hanno votato contro o si sono astenuti, e 30 giorni dal ricevimento del verbale da parte degli assenti) il nuovo amministratore sarebbe validamente nominato e pienamente legittimato.

 

Situazioni del genere non sono infrequenti, ma non tolgono il diritto ai dissenzienti di impugnare la delibera.

il presidente non può far scrivere sul verbale che è stato nominato un nuovo amministratore se non si sono raggiunte le maggioranze necessarie per legge.

non può far scrivere: "presenti tot, favorevoli tot (meno di 500/1000), contrari tot, quindi viene nominato amministratore il sig. tizio ..."

il presidente deve far scrivere che non si sono raggiunte le maggioranze necessarie e non è nominato nessun nuovo amministratore.

se fa scrivere sul verbale che il nuovo amministratore è comunque nominato commette un grosso errore.

di conseguenza se ha fatto scrivere che l'amministratore nuovo è stato eletto, dopo i fatidici 30 giorni senza impugnazione il nuovo è certamente legittimato ma altrettanto certamente non è stato validamente nominato dall'assemblea.

 

personalmente non accetterei l'incarico e con queste premesse non so come verrà in futuro gestito quel condominio.

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