Vai al contenuto
Gianpaolo S.

Divisione forzata del cortile?

Buongiorno. Ho letto un po' di discussioni nel forum e mi chiedevo se era possibile o meno richiedere una divisione giudiziale di un cortile comune a due abitazioni esclusive di due proprietari. La divisione bonaria non è andata a buon fine per una serie di motivi quindi chiedevo se l'altro proprietario può richiedere la divisione per via giudiziaria.

 

A tal proposito volevo chiarire: l'art. 1117 decreta come spazi comuni ad un edificio: il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i pilastri e le travi portanti, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni di ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e le facciate;

 

L'art.1119 cita: 1. Le parti comuni dell'edificio non sono soggette a divisione [c.c. 1112], a meno che la divisione possa farsi senza rendere più incomodo l'uso della cosa a ciascun condomino e con il consenso di tutti i partecipanti al condominio.

(Comma così modificato dall’art. 4, comma 1, L. 11 dicembre 2012, n. 220, a decorrere dal 17 giugno 2013, ai sensi di quanto disposto dall’art. 32, comma 1, della medesima legge n. 220/2012)

 

Quindi, è possibile alla luce di quanto aggiunto nell'art.1119 "con il consenso di tutti i partecipanti" che l'altro proprietario chieda la divisione giudiziale?

 

Grazie.

Buongiorno. Ho letto un po' di discussioni nel forum e mi chiedevo se era possibile o meno richiedere una divisione giudiziale di un cortile comune a due abitazioni esclusive di due proprietari. La divisione bonaria non è andata a buon fine per una serie di motivi quindi chiedevo se l'altro proprietario può richiedere la divisione per via giudiziaria.
Non è possibile, fatto salvo unanimità (1000/1000), perchè l'afferma l'art. 1119 cc da te citato;

 

1119. Indivisibilità

Le parti comuni dell’edificio non sono soggette a divisione, a meno che la divisione possa farsi senza

rendere più incomodo l’uso della cosa a ciascun condomino e con il consenso di tutti i partecipanti al

condominio

Ovvero se non tutti sono d'accordo alla divisione non si può fare nulla.

Salve,

no non è possibile, in quanto proprio il novellato art 1119 c.c. richiede l'unanimità in tal senso. Andando in giudizio si avrebbe una sentenza di rigetto in quanto manca il consenso dell'altro condomino.

 

Cordiali saluti.

Grazie molte ad entrambi. Ma questo nemmeno provando che la divisione era stata portata avanti e poi rifiutata per altri motivi? Cioè, se c'è una raccomandata dove una parte incita alla divisione, poi può dire che non è più d'accordo? Nello specifico io sollecitavo l'altra parte alla divisione tramite raccomandata dell'avvocato, ma ora non voglio più… Vale qualcosa o niente? In pratica l'altro proprietario può usare questa raccomandata scritta per dimostrare che ero in accordo alla divisione?

L'accordo deve essere unanime, per cui credo che l'altro se non ha condiviso per qualsiasi motivo, non c'è nulla da fare.

Ecco in pratica quindi la raccomandata che ho fatto mandare al mio avvocato dove sollecitavo l'altra parte a dividere, non può essere usata contro di me per dire che prima volevo dividere… Giusto?

Ecco in pratica quindi la raccomandata che ho fatto mandare al mio avvocato dove sollecitavo l'altra parte a dividere, non può essere usata contro di me per dire che prima volevo dividere… Giusto?

Salve,

in giudizio non importa cosa uno voleva, ma cosa ha di fatto dichiarato all'atto della stipula della divisione. Uno può voler acquistare un auto ma poi ha cambiato idea e non l'acquista più. Ecco perchè esiste la caparra od il contratto preliminare.

Ma questi due istituti non esistono nella sua situazione quindi non comporterà l'obbligo di divisione, forse male che vada risarcimento per disturbi morali e psichici (sembra strano ma una sentenza mi pare del 2008 diede ragione ad una signora per via dell'ansia che aveva subito per una minaccia di sfratto da parte del proprietario che poi aveva cambiato idea).

Comunque non mi sembra questo il caso ed ad ogni modo poi dipenderà se decideste di andare in giudizio.

Risolvete tutto amichevolmente ed eviterete di buttare via soldi.

 

Cordiali saluti.

×