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Doppia D

Balconi aggettanti - sentenza della cassazione

Buongiorno,

abito in una palazzina a 2 piani (piano rialzato e primo piano) per un totale di 4 appartamenti con 2 ingressi separati, quindi un piano rialzato ed un primo piano entrano da un portone un piano rialzato ed un primo piano dall'altro.

Abbiammo amministratore ma no tabelle millesimali.

Ho 3 balconi aggettanti :

Uno si affaccia su cortile condominiale e sul suo sottocielo da 40 anni c'è neon per fornire luce a cortile condominiale e portone.

Uno si affaccia su giardino di circa 500 mq del condomino sottostante che per circa 2/3 ha fatto veranda

uno si affaccia su giardino di circa 500 mq dello stesso condomino che ha creato (molto furbamente) una pensilinna circa la meta' della lunghezza del mio balcone a circa 50 cm di distanza dal sottocielo del mio balcone, tra pensillina e mio balcone questa famiglia svolge coperta la propria vita quotidiana hanno condizionatore riparato, mobili per esterno, tavoli per pranzi estivi, sedie e cucina per friggere.

 

Solo da dal sottocielo di due balconi, cioe' quello che si affaccia su cortile condominiale e quello su giardino dal lato pensillina sono caduti calcinacci creando dei buchi, il sottocielo del balcone verandato è in ottimo stato.

Tutti i miei balconi sono senza guaiana, sono sotto le intemperie in ugual misura.

Ho letto che la cassazione dice che i balconi aggettanti sono di proprieta' esclusiva dei propietari sia sotto che sopra ma non vi sembra che nella fattispecie ci sia qualche anomalia rispetto alla sentenza della cassazione?? Attendo vostri consigli su come procedere. Grazie

Esattamente, è prassi ormai consolidata in seguito all'orientamento giurisprudenziale che il balcone aggettante sia completamente a carico del suo proprietario ( salvo in casi particolari ovvero quando il balcone o suoi singoli componenti costituiscano motivo ornamentale di particolare rilievo sul prospetto architettonico dell'edificio ).

Che vuoi dire che ci sia qualche anomalia? Se tu hai permesso abusi edilizi o non ti sei preoccupato di far smontare ciò che gli altri hanno costruito attaccandosi anche al tuo balcone non credo certo sia colpa della Cassazione.

Allo stato attuale i balconi sono in ogni caso di tua proprietà. Se dovessero chiederti di ripristinarli tu gli chiedi di staccarsi completamente dal tuo balcone e di rimuovere tutti gli abusi edilizi perpretati (sicuramente), altrimenti possono aggiustarlo a spese loro.

La veranda è stata costruita anni fa con mio permesso dal propietario precedente,

wolverine75 per abusi edilizi intendi la plafoniera che serve per illuminare cortile condominiale e la pensillina che è stata costruita sotto al mio balcone a circa 50 cm di distanza ma furbamente non attaccata ne al balcone ne all'edificio.

grazie per una risposta

La veranda anche se hai dato il consenso non vuol dire che non sia un abuso edilizio (ci vuole sempre e comunque l'autorizzazione del Comune e cubatura residua..e non penso che a Bari ve ne sia quando costruiscono).

Per il resto non sono attaccati al tuo balcone e certamente una luce condominiale non fa decadere la tua proprietà del balcone.

Rimangono, nel tuo caso, tutte spese a carico tuo.

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