Dopo la vicenda (cassata dal Tar) in tema di conferimenti rifiuti porta a porta, arriva quella sul volantinaggio pubblicitario che crea più rifiuti e peggiora il decoro e la vivibilità urbana.
Il caso di Messina. Da quanto appreso dagli organi di stampa, in virtù dell'ordinanza sindacale firmata lo sorso 16 luglio, la presenza di contenitori aperti per il deposito di volantini commerciali e pubblicitari (cassette postali) comporta, molto frequentemente a causa del vento o dell'abbandono incontrollato da parte della popolazione, lo spargimento di notevoli quantità di depliant nelle strade e nelle aree pubbliche.
Detta situazione aumenta ogni giorno la quantità di rifiuti presenti nelle strade, vanificando spesso il lavoro del personale addetto alla raccolta, e pregiudicando, pertanto, il decoro urbano e l'igiene della città, con conseguente malcontento dei cittadini.
Per i motivi esposti, nel provvedimento in esame, è stato preciato che:
- gli amministratori avranno 15 giorni di tempo dal momento della pubblicazione del provvedimento per provvedere alla "rimozione delle cassette adibite al deposito del volantinaggio pubblicitario, collocate all'esterno degli edifici esposti sulle piazze e sulle vie pubbliche";
- i trasgressori della presente Ordinanza, sempre che il fatto non costituisca reato o costituisca più grave illecito amministrativo, saranno soggetti al pagamento delle sanzioni pecuniarie, con pagamento in misura ridotta di € 450,00, ai sensi dell'art. 16 della Legge n. 689 /81, da effettuarsi entro 60 giorni dalla contestazione immediata o dalla notificazione della stessa.
Atteso il contenuto dell'ordinanza, gli amministratori sono pronti ad impugnare il provvedimento del sindaco.
Altri precedenti. Anche nel Comune di Agrigento, con ordinanza n. 11 del 15 febbraio 2019, il sindaco aveva disposto la rimozione delle cassette metalliche pubblicitarie aperte per la raccolta dei depliant dalla facciata dei palazzi; di conseguenza, la Polizia municipale, in applicazione dell'ordinanza citata, ha elevato 12 verbali da 100 euro ciascuno nei confronti di altrettanti condomini.
In altro precedente, invece, il sindaco di Giovinazzo con un'apposita ordinanza, firmata il 15 febbraio 2017, ha vietato a tutti i condomini, a tutti i proprietari di singole abitazioni e a tutti gli esercenti di attività commerciali, di installare, su parti degli edifici esposti sulle piazze e sulle vie pubbliche, i contenitori aperti per il deposito di volantini commerciali.