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Utilizzare il calore prodotto dai server per riscaldare gli edifici. La nuova frontiera del risparmio.

Riscaldare gli edifici utilizzando il calore in eccesso dei server informatici: un'innovativa soluzione per ridurre i costi energetici e sfruttare al meglio le risorse disponibili.
Redazione Condominioweb 
15 Apr, 2015

Le case potranno essere riscaldate dai server informatici. Una startup olandese ha avuto una idea geniale: utilizzare il calore in eccesso prodotto dai server per riscaldare gli appartamenti in inverno. Questo è in sintesi il progetto e-radiator.

Il motivo è semplice: i grandi server consumano notevoli quantità di energia, ma sopratutto si riscaldano enormemente e quindi necessitano di sistemi di raffreddato. L'idea è quello di installare alcuni di questi server all'interno delle case e utilizzare il calore in eccesso per riscaldarle.

Naturalmente non saranno i proprietari di casa ad acquistare i server, ma gli verrebbero affittati dall'azienda che utilizza questi server che pagherebbe per l'elettricità necessaria a far funzionare i server consentendo ai proprietari di ottenere il riscaldamento.

L'energia così ottenuta, secondo la startup olandese, costerebbe il 55% in meno rispetto a quello che offre attualmente il mercato.

Si verrebbe quindi a creare una sorta di normale calorifero, contenente un server invece che la classica acqua calda.

Il sistema potrebbe essere integrato anche con pannelli fotovoltaici sul soffitto provvedendo così elettricità e calore.

E' anche prevista l'installazione di una conduttura per convogliare il calore all'esterno nei mesi estivi.

Il progetto pilota è stato avviato installando in cinque salotti di famiglie olandesi i server.Per riscaldare casa a costo zero non ci resta che adottare un server.

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